È un grande anno per il sistema solare: Marte, Saturno, Giove e Venere si alternano per dare il meglio di sé

Se non hai mai visto uno dei pianeti esterni del sistema solare brillare nel cielo notturno, il 2020 è l’anno giusto per procurarti un piccolo telescopio. Ecco perché:

  • Tre pianeti raggiungeranno l'”opposizione” (quando la Terra passa tra loro e il Sole) e risplenderanno in modo straordinario: Marte, Saturno e Giove
  • È un “anno di Venere” poiché il pianeta interno è un oggetto luminoso a ovest dopo il tramonto per la maggior parte della prima metà del 2020. Di conseguenza, sarà spesso visto vicino a una Luna crescente nel cielo post tramonto.
  • Ci sarà molta attenzione su Marte con il lancio di quattro veicoli spaziali la prossima estate.
  • Ci sarà una rara “grande congiunzione” di Giove e Saturno quando i due pianeti appariranno a soli 0,06° di distanza. È un evento che si verifica una volta ogni 20 anni.

È un grande anno per Marte, che entra in opposizione. Ciò significa che si apre una finestra di lancio per … veicoli spaziali per fare il lungo viaggio – e quattro agenzie spaziali hanno intenzione di approfittarne.

NASA/JPL/USGS

Perché il 2020 è ‘Anno di Marte’

È un anno particolarmente importante per Marte, che nel 2020 si avvicina alla Terra, aprendo così una finestra di lancio biennale. Se la NASA, l’ESA/Roscosmos, la CNSA cinese e gli Emirati Arabi Uniti perdono i loro lanci programmati di veicoli spaziali verso Marte quest’estate – quando il viaggio è relativamente breve – dovranno aspettare fino al 2022 e il prossimo “anno di Marte”.

Ecco il tuo calendario di osservazione dei pianeti per il 2020

  • 16 febbraio-10 marzo 2020 – Mercurio retrogrado: il pianeta interno sembrerà muoversi “all’indietro” per qualche settimana, anche se è solo un’illusione della linea di vista causata dalla normale meccanica orbitale. È il primo di tre “eventi” di questo tipo nel 2020 (anche se solo gli astrologi si ecciteranno per questo).
  • 18 e 19 febbraio 2020 – una luna crescente occulterà Marte, poi Giove, visto dal Nord America, subito dopo il tramonto.
  • Febbraio 27, 2020 – Venere brillerà brillantemente accanto a una luna crescente dopo il tramonto.
  • 30 e 31 marzo 2020 – Marte, Giove e Saturno appaiono vicini prima dell’alba in un bel raggruppamento planetario.
  • Il 24 marzo 2020 – la “massima elongazione” di Venere: questa è la più alta nel cielo notturno che Venere otterrà nel 2020.
  • 14 luglio 2020 – Giove raggiunge l’opposizione: il pianeta gigante sarà il più luminoso e migliore per tutto il 2020.

Ingegneri e tecnici della NASA esaminano la fase di discesa della navicella Mars 2020, il 27 dicembre… 2019 durante un tour mediatico della camera bianca della Mars2020 Spacecraft Assembly Facility presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA a Pasadena, in California. – Il rover Mars 2020, che decollerà tra pochi mesi verso il Pianeta Rosso, non solo cercherà possibili tracce di vita passata, ma servirà anche come “precursore di una missione umana su Marte”, hanno detto gli scienziati della NASA il 27 dicembre 2019, nel presentare il veicolo spaziale alla stampa. Il robot marziano ha fatto i suoi primi giri di ruota la scorsa settimana nella grande stanza sterile del Jet Propulsion Laboratory (JPL) di Pasadena, vicino a Los Angeles, dove è nato. È previsto che lasci la Terra nel luglio 2020 da Cape Canaveral (Florida) e atterri su Marte nel febbraio 2021. (Foto di Robyn Beck / AFP) (Foto di ROBYN BECK/AFP via Getty Images)

AFP via Getty Images

  • 17 luglio 2020 – La missione Mars 2020 della NASA su Marte è prevista per il lancio da Cape Canaveral Air Force Station Space Launch Complex 41 e atterra nel cratere Jezero su Marte il 18 febbraio 2021.
  • 18 giugno-12 luglio 2020 – Mercurio retrogrado per la seconda volta nel 2020.
  • 20 luglio 2020 – Saturno raggiunge l’opposizione: il pianeta con gli anelli sarà il più luminoso e migliore per tutto il 2020.

Saturno è di gran lunga il pianeta più fotogenico del sistema solare, e in questo ultimo scatto dell’Hubble Space … Telescope è particolarmente così perché il magnifico sistema di anelli di Saturno è vicino alla sua massima inclinazione verso la Terra (che era nel 2017). Hubble è stato utilizzato per osservare il pianeta il 6 giugno 2018, quando Saturno era solo circa 1,36 miliardi di miglia dalla Terra, quasi il più vicino a noi di sempre. Saturno è stato fotografato mentre si avvicinava a un’opposizione del 27 giugno, quando il pianeta è direttamente opposto al Sole nel cielo notturno ed è alla sua distanza annuale più vicina alla Terra. Anche se tutti i giganti gassosi vantano anelli, quelli di Saturno sono i più grandi e spettacolari, estendendosi per otto volte il raggio del pianeta. Gli splendidi anelli di Saturno furono identificati per la prima volta come un disco continuo intorno al pianeta dall’astronomo olandese Christiaan Huygens nel 1655. 325 anni dopo, il flyby della navicella spaziale Voyager 1 della NASA ha risolto migliaia di anelli sottili e sottili. I dati della missione Cassini della NASA suggeriscono che gli anelli si sono formati 200 milioni di anni fa, più o meno al tempo dei dinosauri e del Giurassico terrestre. La disintegrazione gravitazionale di una delle piccole lune di Saturno ha creato una miriade di particelle di detriti ghiacciati, e le collisioni di oggi probabilmente riempiono continuamente gli anelli. In questa immagine Hubble sono visibili gli anelli classici come registrati dai primi osservatori del cielo. Dall’esterno verso l’interno sono l’anello A con il divario Encke, la Divisione Cassini, l’anello B e l’anello C con il divario Maxwell. L’aspetto di Saturno cambia a causa delle sue stagioni, causate dall’inclinazione assiale del pianeta di 27 gradi. Ora è estate nell’emisfero nord di Saturno e l’atmosfera è più attiva. Questo può essere responsabile di una serie di nubi luminose visibili vicino alla regione polare settentrionale che sono i resti di una tempesta che si sta disintegrando. Sono visibili anche piccoli sbuffi di nubi alle medie latitudini. La vista di Hubble risolve anche un modello esagonale intorno al polo nord, una caratteristica stabile e persistente del vento scoperta durante il flyby Voyager nel 1981. I colori di Saturno provengono da foschie di idrocarburi sopra i cristalli di ammoniaca negli strati superiori delle nubi. Le nubi invisibili di livello inferiore sono idrosolfuro di ammonio o acqua. La struttura a bande del pianeta è causata dai venti e dalle nuvole a diverse altitudini. Questa è la prima immagine di Saturno presa come parte del progetto Outer Planet Atmospheres Legacy (OPAL). OPAL sta aiutando gli scienziati a capire le dinamiche atmosferiche e l’evoluzione dei pianeti giganti gassosi del nostro sistema solare.

NASA, ESA, A. Simon (GSFC) e il team OPAL, e J. DePasquale (STScI)

  • 23 luglio 2020: La missione cinese Huoxing-1 (HX-1) per Marte prevista per il lancio da Hainan, Cina.
  • 26 luglio 2020: La missione ExoMars dell’ESA e di Roscosmos su Marte è prevista per il lancio da Baikonur, Kazakistan (atterraggio 19 marzo 2021)
  • Luglio vedrà anche il lancio della missione Hope Mars degli Emirati Arabi Uniti (UAE), la prima missione di scienza planetaria di un paese arabo-islamico.
  • Il 13 ottobre 2020 – Marte all’opposizione: il pianeta rosso sarà il più luminoso e migliore di tutto il 2020, e il migliore dal 2003.
  • 14 ottobre – 3 novembre 2020 – Mercurio retrogrado per la terza volta nel 2020.
  • 21 dicembre 2020 – Una “grande congiunzione” di Giove e Saturno: nella data esatta del solstizio d’inverno, i due pianeti appariranno a soli 0,06º di distanza subito dopo il tramonto. Non accadeva dal 2000 e non accadrà più fino al 2040.

aggiornamento: il titolo di questo articolo è stato cambiato da “2020 è un grande ‘anno dei pianeti’. Ecco quando vedere Marte, Saturno, Giove e Venere al loro meglio”.