10 fatti sorprendenti sui fulmini

La velocità dei fulmini

Mentre i lampi che vediamo come risultato di un fulmine viaggiano alla velocità della luce (670.000.000 mph) un fulmine vero e proprio viaggia ad una relativamente gentile 270.000 mph.

Questo significa che ci vorrebbero circa 55 minuti per andare sulla luna, o circa 1,5 secondi per andare da Londra a Bristol.

Quando un fulmine colpisce una spiaggia

Quando un fulmine colpisce la sabbia o il terreno sabbioso, fonde insieme i granelli per creare un piccolo tubo di vetro noto come fulgurite.

Non sono solo apprezzati dai collezionisti, ma hanno anche un grande valore scientifico per dimostrare il verificarsi di tempeste di fulmini nel passato.

Fulgurite

Il luogo più colpito dai fulmini al mondo

Il lago Maracaibo in Venezuela è il luogo sulla Terra che riceve più fulmini. Forti temporali si verificano in 140-160 notti all’anno con una media di 28 fulmini al minuto che durano fino a 10 ore alla volta.

Ci sono ben 40.000 fulmini in una notte!

Gli elicotteri causano i fulmini

Una recente ricerca del Met Office ha rivelato che gli elicotteri possono causare un fulmine isolato. Durante il volo, l’elicottero acquisisce una carica negativa, quindi se vola vicino a un’area con una carica positiva (per esempio la grandine o la base di una nuvola cumulonembo) può scatenare un fulmine. Investigare e prevedere i fulmini provocati dagli elicotteri

1.400.000.000 di fulmini ogni anno

I fulmini sono uno degli spettacoli più ricorrenti e comuni della natura. In tutto il mondo, ci sono più di 3.000.000 di lampi ogni giorno.

Questo significa circa 44 fulmini ogni secondo.

Il fulmine distrugge gli alberi

Gli alberi possono essere spesso distrutti dai fulmini. Quando un fulmine colpisce un albero, di solito viaggia appena sotto la corteccia dell’albero dove c’è uno strato di linfa e acqua.

Questo strato si riscalda istantaneamente e si espande facendo saltare la corteccia dell’albero e a volte spaccando il legno.

Ma può aiutare le piante a crescere

Mentre l’azoto è nell’aria intorno a noi, perché le piante possano assorbirlo (un processo vitale per la loro crescita) si affidano a un processo chiamato fissazione dell’azoto.

Anche se gran parte di questo processo è fatto da batteri e alghe, il calore estremo di un fulmine fa sì che l’azoto si leghi con l’ossigeno per creare ossidi di azoto che si combinano con l’umidità dell’aria per cadere sotto forma di pioggia e innaffiare le piante con acqua ricca di nitrati.

La larghezza di un pollice e più caldo del sole

Mentre l’intensità di un fulmine può farli apparire come dense saette nel cielo, la larghezza effettiva di un fulmine è solo circa 2-3 cm. La lunghezza media di un fulmine è di circa 2-3 miglia.

La carica trasportata lungo questo piccolo canale è così intensa che la temperatura del fulmine raggiunge i 30.000 °C – che è cinque volte più calda della superficie del Sole.

Calore del fulmine

I fulmini vulcanici

Anche se le tempeste di fulmini sono impressionanti di per sé, non sono paragonabili allo spettacolo delle eruzioni vulcaniche che scatenano i fulmini.

Quando avviene un’eruzione, terra e cenere vengono lanciate in aria in un pennacchio gigante, scontrandosi per creare una carica elettrica. Allo stesso modo dei normali fulmini, lo squilibrio tra la carica elettrica del pennacchio e la carica nell’atmosfera porta ai fulmini.

Contare i fulmini

Per dire quanto è lontano un temporale, basta contare il numero di secondi tra il lampo del fulmine e il boom del tuono che segue. Dividi questo numero per cinque e questo ti dice quante miglia sei lontano dal temporale (o dividi per tre per la distanza in chilometri).

E infine…

Lo sapevi che fino alla fine del XVIII secolo si credeva che suonare le campane delle chiese respingesse i fulmini, così molte campane portavano l’iscrizione fulgura frango, che significa “inseguo i fulmini”.

Durante un temporale, i campanari correvano al campanile per suonare le campane. Tuttavia, una torre alta con una campana di metallo era di fatto il posto peggiore in cui trovarsi.

Tra il 1753 e il 1786 in Francia, 103 campanari furono colpiti da un fulmine e uccisi, e l’usanza fu quindi vietata.