107 #72: I passeggeri di terza classe furono tenuti sotto mentre il Titanic affondava e fu loro impedito di entrare nelle scialuppe di salvataggio

FALSO. Ma questo è forse vero nel caso di alcuni uomini di terza classe, in alcune parti della nave, ai quali non fu permesso di salire sulle scialuppe di salvataggio con le donne e i bambini secondo la regola “prima le donne e i bambini”. È un mito che i passeggeri di Terza Classe, inclusi donne e bambini, fossero chiusi sotto fino alla fine. Questa idea deriva dal fatto che l’ordine di far passare le donne e i bambini della Terza Classe fino alle scialuppe non fu dato fino alle 12.30, 50 minuti dopo la collisione. Tuttavia, la prima scialuppa di salvataggio del Titanic, la n. 7, fu lanciata solo dopo questo orario, alle 12.40. Il passeggero di terza classe Daniel Buckley fu uno degli uomini a cui fu permesso di salire sulle scialuppe, ma descrive l’allarmante attesa precedente, mentre le scialuppe venivano preparate e fatte oscillare, prima del carico alle 12.30:

DAB016: “C’è stato qualche sforzo da parte degli ufficiali o dell’equipaggio per trattenere i passeggeri di terza classe nella terza classe?”

“Non credo.”
DAB017: Le è stato permesso di salire sul ponte superiore senza alcuna interferenza?

“Sì, signore. All’inizio hanno cercato di tenerci giù sul nostro ponte di stiva. Non volevano che salissimo in prima classe.”
DAB018: “Chi ha cercato di farlo?

“Non posso dire chi fossero. Penso che fossero marinai.”

DAB019: ‘Cosa è successo poi? I passeggeri di terza classe hanno cercato di uscire?”

“Sì, l’hanno fatto. C’era un passeggero di terza classe lì, e stava salendo i gradini, e proprio mentre stava entrando in un piccolo cancello un tizio è arrivato e lo ha buttato giù; lo ha buttato giù nel posto di terza classe. Questo tizio si agitò e gli corse dietro, ma non riuscì a trovarlo. Si alzò oltre il piccolo cancello. Non l’ha trovato.”
DAB020: “Che cancello intendi?

“Un piccolo cancello proprio in cima alle scale che salgono al ponte di prima classe.”
DAB021: “C’era un cancello tra la terza classe e il ponte di prima classe?

“Sì. Il ponte di prima classe era più alto del ponte di terza classe, e c’erano alcuni gradini che portavano ad esso; 9 o 10 gradini, e un cancello proprio in cima ai gradini.”
DAB022: “Il cancello era chiuso?

“Non era chiuso a chiave quando abbiamo fatto il tentativo di salire, ma il marinaio, o chiunque fosse, l’ha chiuso. Così questo tizio che è salito dopo di lui ha rotto il lucchetto, ed è andato dietro al tizio che l’ha buttato giù. Disse che se fosse riuscito a prenderlo lo avrebbe gettato nell’oceano.”
DAB023: “Questi passeggeri nella stiva avevano qualche possibilità di uscire?

“Sì, ce l’avevano.”
DAB024: “Che opportunità avevano?

“Penso che avessero le stesse possibilità dei passeggeri di prima e seconda classe.”
DAB025: “Dopo che questa porta è stata rotta?

“Sì; perché erano tutti mescolati. Tutti i passeggeri della timoneria sono saliti sul ponte di prima classe in questo momento, quando il cancello è stato rotto. Sono saliti tutti lassù.

Dopo le 12.30 tutti i passeggeri di terza classe, donne e bambini, furono assistiti sul ponte delle barche e gli steward erano posizionati in tutta la terza classe per dirigere i passeggeri verso le scialuppe di salvataggio.

Le porte e i cancelli, compreso quello a cui fa riferimento Buckley, tra la terza classe e il resto della nave erano normalmente tenuti chiusi per rispettare le leggi sull’immigrazione del 1912. Queste richiedevano la separazione fisica tra la Terza Classe e le altre classi per aiutare a prevenire la diffusione di malattie infettive. Tuttavia, lo steward di terza classe John Hart testimoniò che tutti questi cancelli e porte erano aperti alle 12.30:

10151: (Hart) “Vorrei sapere quali sono i mezzi impiegati per impedire ai passeggeri di terza classe durante il viaggio di entrare nei ponti e negli alloggi di prima e seconda classe della nave. Innanzitutto, ci sono cancelli pieghevoli?”

“Sì, cancelli che possono essere rimossi. A dividere il ponte di terza classe c’è un compagno; a dividere il ponte di seconda classe e il ponte di prima classe c’è una barriera”.

10152: “Quelli vengono tenuti fissati durante il viaggio – la barriera e l’accompagnatore?

‘No.’

10153: ‘Sono aperti?’
‘Beh, la barriera che si alza sopra e il cancello che si fissa dentro, si può semplicemente togliere con la mano; non è mai chiuso a chiave.’
10154: ‘Devo intendere che quei cancelli non sono mai chiusi a chiave e la barriera non è fissata?

“Non che io sappia.”
10155: ‘Così in qualsiasi momento un passeggero di terza classe, spingendo il cancello o alzando la barriera, può andare sul ponte di seconda classe o sul ponte di prima classe. È giusto?

“È corretto. Questo, naturalmente, se non c’è nessuno di guardia. Di solito c’è un quartiermastro o un marinaio.”
10156: “Ha mai visto quei cancelli chiusi?

“No, non sono stato abbastanza a lungo sulla nave per vederli chiusi.”

10165: “Lei non ha guardato se i cancelli fossero chiusi o la barriera chiusa dal momento in cui è salito sul Titanic fino al momento dell’incidente. È così?”

Non vedo come potessero essere chiuse. Non lo penso affatto.”
10170: (Il commissario) “Erano tutti giù, come ho capito, quando stavate portando via i passeggeri?

“Sì, signore.”
10171: “Tutti e tre erano aperti?

“Si’, Vostro Onore.”

10172: (Mr. Harbinson): ‘Ha visto qualcuno aprire questi cancelli o alzare queste barriere?’

No, non ho visto nessuno aprirli; ma ho dovuto passarci attraverso, e li ho visti aperti.’
10213: ‘Lei ci ha detto di aver visto un certo numero di steward posizionati in varie parti per dirigere i passeggeri di terza classe come dovevano andare?’

‘Sì.’
10214: ‘Circa quanti steward erano così posizionati?’

“Ne ho passati circa cinque o sei sul lato di dritta”.
10215: “Chi altro, oltre a lei, faceva uscire le persone dalle loro cuccette, le svegliava e le portava sul ponte delle barche? Quanti altri?

“Quasi otto. Una parte degli steward di terza classe erano steward di sala, di cui io sono l’unico sopravvissuto.”
10216: “Ho capito che c’erano solo otto steward di terza classe nella parte di poppa?

“Per badare a loro.”
10217: “Che stazionavano in vari posti per dirigere i passeggeri di terza classe verso la strada da prendere?”

“Non di quegli otto.

10218: “Erano cinque?”.

“Altri cinque.”
10219: “Che classe erano gli steward?”.

“Non saprei dirle. Gli steward erano disposti per tutta la nave.”
10220: “Sa chi li ha disposti?”.

“Non glielo so dire.”
10221: “Conosce di vista gli steward che erano messi a dirigere i passeggeri di terza classe?

“No.

10222: “Ma lei dice che non erano steward di terza classe?”

“Non erano steward di terza classe.”
10223: “Ha visto aprire la porta di emergenza?

“L’ho vista aperta – la porta girevole della seconda classe, intende?”

10224: “Sì?

“Si’.

10225: “Sa a che ora e’ stata aperta?

“Sì, glielo posso dire. Era aperto alle 12 e mezza”.

10230: (Il commissario) “Ha visto qualcuno trattenere i passeggeri di terza classe per evitare che raggiungessero il ponte della nave?”

No, signore.”
10255: “Secondo lei, tutte le donne e i bambini della parte poppiera della nave che sono stati portati su e che volevano scappare avrebbero potuto farlo?

“Non ne dubito nemmeno per un momento.”
10317: ‘Quando è tornato dalla sua prima visita al ponte della nave ci ha detto che ha avuto qualche problema a tornare indietro a causa degli uomini che cercavano di salire. Cosa glielo ha impedito?

“Gli steward hanno impedito a questi uomini di alzarsi quando è stato dato l’ordine per le donne e i bambini”.
10322: ‘Suppongo che li abbiate trovati un po’ agitati quando è stato chiesto loro di mettere il salvagente?

“È stato semplicemente detto loro di indossare il salvagente in modo tranquillo per evitare qualsiasi tipo di panico che avrebbe potuto derivarne.”
10323: E lei ha fatto del suo meglio per adempiere a questo dovere?

“Sì.”
10324: “Era prima che fosse stato dato l’ordine che queste persone dovessero salire sul ponte della nave?

“Sì.”
10325: E quando è stato dato l’ordine che dovevano essere portati sul ponte delle barche, ha fatto del suo meglio per farli passare?

“Ho fatto il mio dovere, signore, per farli passare”

Gli uomini di terza classe in alcune zone della nave dovevano aspettare sotto, secondo la regola “prima le donne e i bambini”; e sebbene non ci fossero barriere fisiche che impedissero alle donne e ai bambini della terza classe di raggiungere le scialuppe, e gli steward li guidassero al ponte delle barche, lo steward Hart ricorda anche che molte donne della terza classe non volevano andare sulle scialuppe. Alcune andarono sul ponte delle barche ma trovarono troppo freddo, alcune pensarono che fosse più sicuro rimanere sulla nave che salire su una piccola barca a remi nel mezzo dell’Atlantico in una notte buia, e alcune non volevano lasciare i loro mariti:

9921: ‘Ora ci racconti la prossima cosa?’
‘Ero in attesa di ulteriori istruzioni. Dopo un po’ di tempo arrivò la parola: “Fate passare le vostre donne sul ponte della barca”. Questo fu fatto.”

9922: Sì, la terza classe.”

9923: “Qualcosa sui bambini?”
“Sì. “Passate le donne e i bambini”.

9924: “Passare le donne e i bambini sul ponte delle barche”?”

“Sì, a quelli che erano disposti ad andare sul ponte delle barche veniva mostrata la strada. Alcuni non erano disposti ad andare sul ponte delle barche e sono rimasti indietro. Alcuni di loro andarono sul ponte delle barche, e trovarono piuttosto freddo, e videro le barche che venivano calate via, e pensarono di essere più sicuri sulla nave, e di conseguenza tornarono alla loro cabina.”
9925: Lei dice che si ritenevano più sicuri sulla nave? Ha sentito qualcuno di loro dire così?

“Sì, ho sentito due o tre dire che preferivano rimanere sulla nave piuttosto che essere sballottati sull’acqua come una conchiglia.”
9926: “Può in qualche modo aiutarci a fissare l’ora, o circa l’ora, in cui fu dato l’ordine di far passare le donne di terza classe e i bambini sul ponte delle barche? Potrebbe dirci quanto tempo è passato dopo che siete stati svegliati, o quanto tempo è passato prima che la nave affondasse?

“Beh, per quanto posso. La nave ha colpito, credo, alle 11.40. Sarebbero 20 minuti alle 12. Devono essere passate tre parti di un’ora prima che mi venisse detto di far salire le donne e i bambini sul ponte delle barche.”
9927 (Il Commissario) “Questo sarebbe circa le 12.30?

“Sì, My Lord, il più vicino possibile.”
10076: “Lord Mersey ha appena sottolineato che lei ci ha detto che sul ponte della barca dove la barca è partita c’erano alcune donne e i loro mariti. Come mai non sono saliti sulle barche?

“Perché il grido era per le donne e i bambini, e la barca in quel momento era praticamente piena di donne e bambini, e queste donne non volevano lasciare i loro mariti.”
10077: “Questo è quello che volevo, questa era l’impressione che ha avuto, vero?

“Sì.”
10078: “Ha sentito qualcuno di loro dire così sul ponte della barca?

“Sì.”
10079: “L’hai fatto?

“Sì.”
10080: “Lei ci ha detto che era uno dei circa 60 steward di terza classe?

“Sì.”
10081: “Può dirmi quanti steward di terza classe sono stati salvati?

“Sì, credo 11 o 12”.

10082: “Su 60?

“Sì.”
Esaminato dal signor SCANLAN.
10096: “All’inizio, immagino, lei cercava di assicurare i passeggeri sotto la sua responsabilità che erano al sicuro?

“Sì.”

10097: “Quando si è reso conto che la situazione era molto grave, cosa ha detto a queste persone?”

“Ho detto alle persone di non perdere tempo a raggiungere il ponte della barca.”

10098: “Ha detto loro che la nave stava affondando?

“No, non sapevo che la nave stava affondando”.

10099: “Anche tra le 49 donne e bambini di cui lei era responsabile, alcuni di loro tornarono nei loro alloggi?”

“Sì.”
10100: “E si rifiutarono di andare?”

“Sì.”
10101: “Quando queste persone si rifiutarono di andare, lei tornò di nuovo da loro e disse loro che i responsabili sapevano che la nave era in condizioni molto pericolose?

“Sì, sono stati informati la seconda volta che sono tornato.”

10102: “Glielo ha detto chiaramente?

“Era tutto chiaro”.

10193: Quante donne si rifiutarono di lasciare le loro cuccette?”

Diverse.”

Non ci fu alcuna discriminazione contro donne e bambini di terza classe sul ponte della nave, come ha spiegato il quinto ufficiale Lowe all’inchiesta americana:

HGL487: “Cosa ha fatto lei stesso? Ha selezionato arbitrariamente dal ponte?”

“Lei dice “selezionare”. Non c’è stata alcuna selezione. Era semplicemente la prima donna, che fosse di prima classe, seconda classe, terza classe o sessantasettesima classe. Era lo stesso; le donne e i bambini erano i primi”.
HGL488: ‘Vuoi dire che c’era una processione di donne-‘

‘La prima donna entrava per prima nella barca, e la seconda donna entrava per seconda nella barca, non importa se era una passeggera di prima classe o di qualsiasi altra classe.’

Tuttavia, la maggior parte dei passeggeri di terza classe occupava solo le scialuppe di salvataggio più a poppa e più a prua del Titanic in qualsiasi numero, e questo probabilmente perché queste erano più vicine alle aree di terza classe, non essendoci scialuppe di salvataggio posizionate nelle aree di terza classe della nave.

Avendo ascoltato tutte le prove dell’inchiesta britannica, il signor Harbinson, l’avvocato incaricato di agire per i passeggeri di terza classe, concluse che non c’erano prove di discriminazione attiva contro la terza classe nell’evacuazione:

“Ora, mio signore, desidero dire chiaramente che nessuna prova è stata data nel corso di questo caso che potrebbe suffragare un’accusa che qualsiasi tentativo sia stato fatto per tenere indietro i passeggeri di terza classe. Desidero inoltre, mio signore, dire che non vi è alcuna prova che quando hanno raggiunto il ponte delle barche c’era alcuna discriminazione praticata dagli ufficiali o dai marinai nel metterli nelle barche. Sarebbe sbagliato da parte mia dire così, perché non c’è nessuna prova che mi darebbe ragione nel dirlo, e penso che sia solo giusto che parlando a nome dei passeggeri di terza classe dovrei fare questa osservazione a Vostra Signoria.”

Harbinson pensava che gran parte della ragione per cui una minore percentuale di donne e bambini di terza classe furono salvati rispetto alle donne e ai bambini di prima e seconda classe derivasse da una mancanza di guida per i passeggeri di terza classe. Nonostante le prove di Hart, Harbinson pensava che l’organizzazione degli steward per portare la Terza Classe sul ponte delle navi avrebbe potuto essere notevolmente migliorata, soprattutto perché molti della Terza Classe non erano abituati a viaggiare sulle navi e avrebbero trovato difficile farsi strada verso il ponte delle navi. Pensava anche che i passeggeri avrebbero dovuto essere informati che la nave stava affondando con un allarme generale, cosa che, a suo dire, nonostante i suggerimenti che questo avrebbe causato il panico, era qualcosa che avevano il diritto di sapere e che avrebbe dato loro un miglior senso della necessità di raggiungere il ponte delle barche il più velocemente possibile.

Nessuno può discutere con questi sentimenti; e il fatto che le scialuppe se ne andarono con i posti vuoti, quando altrove sulla nave altri volevano riempire quei posti, può essere attribuito alla cattiva organizzazione, nonostante la necessità di evitare il panico.

Nessun passeggero di terza classe fu chiamato a testimoniare nell’inchiesta britannica e solo tre testimoniarono negli USA, ma anche questi tre testimoniarono che non erano stati discriminati.

E’ probabile che capissero che la regola delle donne e dei bambini prima si applicava a tutte le classi e che fossero consapevoli che le donne e i bambini di terza classe erano invitati a salire sul ponte delle navi non appena le scialuppe erano pronte per essere calate.Tuttavia, e nonostante la durezza della situazione creata dalla mancanza di scialuppe di salvataggio, il pensiero che alcuni uomini fossero obbligati a rimanere sotto fino alla fine è triste e scioccante.

Anche se erano in un certo senso equipaggio, e quindi non strettamente rilevanti per questa discussione, sappiamo che tutto il personale del ristorante Ritz in concessione sul Titanic fu tenuto sotto. Di conseguenza, morirono tutti tranne il segretario del capo cuoco, Paul Maugé, che era anche il maître del ristorante. Tuttavia, il signor Maugé disse che pensava che lui e lo chef, Pierre Rousseau, fossero stati ammessi sul ponte della nave solo perché erano vestiti da passeggeri, mentre l’altro personale era in abito da lavoro e fu quindi visto come equipaggio e gli fu ordinato di rimanere sul ponte di poppa del Titanic, dove non c’erano scialuppe di salvataggio, fino a quando tutte le scialuppe non fossero andate.

Quando il Titanic cominciò a spezzarsi e ad affondare rapidamente dopo che tutte le sue scialuppe erano state lanciate, molti passeggeri che erano rimasti o erano stati tenuti sotto si riversarono improvvisamente sul ponte delle barche, come descritto dal colonnello Archibald Gracie, sopravvissuto al Titanic, nel suo dettagliato resoconto del 1912 dell’affondamento, The Truth About The Titanic:

“Il mio amico Clinch Smith fece la proposta di andarcene e andare verso poppa. Ma ci si parò davanti dai ponti sottostanti una massa di umanità profonda diverse file che convergeva sul ponte delle barche di fronte a noi e bloccava completamente il nostro passaggio verso la poppa. Nella folla c’erano sia donne che uomini e sembravano essere passeggeri di terza classe che erano appena saliti dai ponti inferiori. Anche tra queste persone non c’era nessun grido isterico, nessun segno di panico. Oh, che agonia!”

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