1st Special Forces Operational Detachment-Delta (1st SFOD-D, aka Delta Force)

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Last Updated: 06 February, 2017

This article is organised as follows:

  • Part 01: Introduction to Delta Force.
  • Part 02: Background to Delta Force.
  • Part 03: Organisation of Delta Force.
  • Part 04: Recruitment, Selection and Training of Delta Force.
  • Part 05: Miscellaneous.

1.0 Introduction

“Wanted: Volunteers for Project Delta. Will guarantee you a medal. A body bag. O entrambi.”

delta-force-logo-2Questo articolo descrive il 1° Distaccamento Operativo Forze Speciali – Delta (1° SFOD-D) dell’esercito degli Stati Uniti, meglio conosciuto come Delta Force.

La Delta Force è definita un’unità “black ops”, che generalmente significa missioni plausibilmente negabili o coinvolgimento non confermato o non confermato, e di conseguenza si fa pochissimo riferimento ad essa da parte dell’esercito statunitense.

La Delta Force è anche conosciuta (ufficialmente e non ufficialmente) come Combat Applications Group (CAG), “The Unit”, D-Boys o all’interno del JSOC come Task Force Green (Naylor, 2015). A volte è anche conosciuto come Army Compartmentalised Elements (ACE).

“…la “Delta Force”, “The Ranch”, “The Farm”, “Behind the Fence”, o, come la chiamavamo scherzosamente in A Squadron, “The After-Charlie Force” o la “Before-Echo Force” – evitando la lettera segreta Delta e optando per le sue vicine di sinistra e destra nell’alfabeto, Charlie ed Echo.” (Hand, 2015).

Delta Force è un’unità di missioni speciali dell’US Army Special Operations Command (USASOC), sotto il controllo operativo dell’US Joint Special Operations Command (JSOC), ed è una delle diverse unità delle Special Operations Forces (SOF) dell’esercito statunitense.

Anche se la Delta Force fa parte dell’US Army recluta personale da tutto lo spettro militare, permettendo sia ai candidati SOF che alle forze convenzionali di candidarsi.

Si presume che il Gruppo Operazioni Speciali (SOG) della segretissima Divisione Attività Speciali (SAD) – parte della Central Intelligence Agency o CIA (l’agenzia di intelligence esterna americana) – spesso lavori con, e recluti, operatori della Delta Force (Waller, 2003).

L’articolo fornisce un background della Delta Force, inclusa una breve storia e la sua missione nella Seconda Parte. La Terza Parte descriverà la sua organizzazione, delineando i vari elementi all’interno di Delta Force, prima che la Quarta Parte delinei il reclutamento, la selezione e l’addestramento dei candidati. Infine, la quinta parte fornirà un fatto interessante e alcuni link, libri e riferimenti utili.

PARTE SECONDA: BACKGROUND

Commando Knife, Fairbairn SykesLa creazione della Delta Force, nel novembre 1977, è spesso attribuita alla visione e alla perseveranza di un individuo.

Colonnello (OF-5) Charles ‘Charlie’ Alvin Beckwith era un ufficiale delle forze speciali dell’esercito americano, veterano della guerra del Vietnam (anni ’60 e ’70) e ufficiale di scambio con le SAS britanniche durante l’emergenza malese (avvenuta tra il 1948 e il 1960). In Vietnam, Beckwith ha guidato un programma chiamato ‘Progetto Delta’, il cui obiettivo era quello di effettuare operazioni segrete contro i Viet Cong e l’esercito regolare del Nord Vietnam (NVA).

Dopo il ritorno dal suo scambio con le SAS britanniche, Beckwith ha presentato un rapporto dettagliato evidenziando, dal suo punto di vista, la vulnerabilità dell’esercito americano nel non avere un’unità di tipo SAS; durante gli anni ’60, le forze speciali dell’esercito americano si sono concentrate sulla guerra non convenzionale, non sul controterrorismo.

Dopo numerosi e ben pubblicizzati incidenti terroristici esterni negli anni ’70, il governo statunitense decise di istituire un’unità antiterrorismo a tempo pieno, e Beckwith divenne il primo ufficiale comandante (CO) della Delta Force (Beckwith, 2000). Il colonnello (OF-5) Henry Thomas fu uno dei co-fondatori dell’unità (Goolsby, 2016).

Goolsby (2016) afferma:

“Secondo i rapporti storici, alla fine di agosto del 1976, fu condotta una conferenza alla Army Infantry School di Fort Benning, in Georgia, per esaminare il ruolo della divisione di fanteria leggera. Durante questa conferenza, è stato suggerito che l’esercito dovrebbe organizzare un’unità simile allo Special Air Service britannico. Che si formò nel 1941 per impegnarsi nella ricognizione segreta, nel controterrorismo, nell’azione diretta, nel salvataggio di ostaggi e nella raccolta di informazioni umane.

Il col. Charlie Beckwith, comandante della Special Forces School, e il col. Henry furono incaricati di sviluppare questa forza speciale. Durante i molti mesi di sviluppo, il Col. Beckwith suggerì il nome di Delta, che fu approvato. Il 19 novembre 1977 la Delta Force fu attivata”

Beckwith sostenne che ci sarebbero voluti circa 24 mesi per rendere l’unità operativamente pronta, redigendo quello che fu conosciuto come il ‘Robert Redford Paper’ per giustificare i tempi (nel documento la Delta Force descriveva le sue necessità e i precedenti storici per un processo di selezione/valutazione in quattro fasi) (Beckwith, 2000).

Durante i primi anni, alle reclute sarebbe stato ordinato di presentarsi in un angolo segreto dell’espansivo Fort Bragg, in North Carolina, dove sarebbero stati sottoposti a un rigoroso processo di selezione (Haney, 2013). I candidati che avevano superato l’esame sarebbero poi passati al lavoro avanzato sugli esplosivi, sulle armi e sullo studio degli aerei per pianificare i salvataggi degli ostaggi, tra le altre attività. L'”esame finale”, come lo descrive Haney (2013), prevedeva che i candidati fossero inviati a Washington D.C., ricevere incarichi ben precisi e ricevere l’ordine di eludere il Federal Bureau of Investigation (FBI) (sezione 2.2) (Haney, 2013).

Mentre la Delta Force si preparava, il colonnello (OF-5) Bob ‘Black Gloves’ Mountel del 5th Special Forces Group fu incaricato di creare un’unità, soprannominata ‘Blue light’, “…per colmare il vuoto a breve termine…” che esisteva finché la Delta Force non fu pronta (Beckwith, 2000, p.131).

Nel novembre 1979, un certo numero di diplomatici e cittadini statunitensi furono fatti prigionieri e tenuti nell’ambasciata statunitense a Teheran, in Iran. Fu concepita l’operazione Eagle Claw, che includeva la Delta Force, con lo scopo di salvare gli ostaggi il 24/25 aprile 1980. L’operazione fu interrotta a causa di diversi problemi, tra cui un disastro aereo che portò a diverse vittime.

Di conseguenza, fu istituita una commissione per rivedere gli eventi prima e durante la sfortunata operazione. Questo ha portato alla creazione del 160° Reggimento di Aviazione per le Operazioni Speciali (Aviotrasportate) per le operazioni speciali che richiedono il supporto dell’aviazione, il Gruppo di Sviluppo della Guerra Speciale della Marina degli Stati Uniti (alias SEAL Team Six), e la creazione del Comando Congiunto per le Operazioni Speciali per il comando e il controllo (C2) delle unità antiterrorismo dell’esercito statunitense.

Delta Force è stata coinvolta in numerose operazioni, che includono:

  • Giochi Panamericani (1979): La Delta Force viene dispiegata a Porto Rico come cellula antiterrorismo, che include anche elementi del team di salvataggio degli ostaggi dell’FBI.
  • Operazione Eagle Claw (1980): Rilascio degli ostaggi americani nell’ambasciata americana a Teheran, Iran.
  • Operazione Urgent Fury (1983): La Delta Force assalta la prigione di Richmond Hill, Grenada, dove diversi membri del governo legittimo sono detenuti a seguito di un colpo di stato militare.
  • 1984: Schieramento in Medio Oriente, in seguito all’assassinio di due cittadini statunitensi durante un dirottamento di un volo della Kuwaiti Airlines.
  • Task Force 777 egiziana (1985): Il volo EgyptAir 648 fu dirottato da tre membri palestinesi di Abu Nidal sulla rotta Atene – Cairo. I dirottatori volevano andare in Libia ma, senza abbastanza carburante, fu scelta Malta. Un’unità antiterrorismo egiziana, addestrata dalla Delta Force e comprendente 3/4 ufficiali, viene fatta arrivare in aereo. Il governo maltese ha preso una serie di decisioni sbagliate, tra cui confinare gli ufficiali della Delta Force in modo che non potessero aiutare gli egiziani durante il salvataggio degli ostaggi. Gli egiziani hanno iniziato l’operazione in anticipo e hanno fatto una serie di errori critici durante la fase di attacco. Il risultato finale fu la morte di 58 dei 95 passeggeri e dell’equipaggio.
  • Operazione Just Cause (1989): Schierato come parte dell’invasione di Panama. La Delta Force partecipa all’operazione Acid Gambit, che fu il salvataggio/liberazione dell’uomo d’affari Kurt Muse.
  • Operazione Desert Storm (1991): Schieramento in Iraq per garantire la sicurezza del generale Norman Schwartzkopf e di altri personaggi di spicco in Arabia Saudita. Le operazioni sono anche condotte con l’obiettivo di identificare e distruggere batterie mobili di missili/air SCUD nel deserto iracheno in collaborazione con il SAS britannico.
  • Operazione Gothic Serpent (1993): Schierato come parte della Task Force Ranger a Mogadiscio, Somalia, al fine di catturare/eliminare Mohammed Farrah Aidid. Le operazioni durante questo periodo sono racchiuse nel film “Black Hawk Down”. Due membri della Delta Force, Randall Shugart e Gary Gordon, difendono un pilota abbattuto (Michael Durant che è sopravvissuto) ma compiono l’estremo sacrificio ricevendo la medaglia d’onore postuma.
  • 1995: Delta Force opera in Bosnia con l’ordine di catturare criminali di guerra serbi.
  • Il 17 dicembre 1996, 22 membri del Movimento Rivoluzionario Túpac Amaru (MRTA) si impadroniscono della residenza dell’ambasciatore giapponese a Lima, Perù, tenendo 72 ostaggi finché il terreno non viene preso d’assalto dalle forze speciali peruviane il 23 aprile 1997. È stato suggerito che la Delta Force, le SAS britanniche e la Joint Task Force 2 canadese avessero tutte personale nella zona.
    Operazione Allied Force (1999): Schieramento nei Balcani lavorando con varie unità di SF europee.
  • Operazione Enduring Freedom (2001): Schieramento in Afghanistan per identificare e catturare/eliminare i terroristi.
  • Operazione Iraqi Freedom (2002): Gli operatori prendono parte ad una serie di operazioni di controinsurrezione come parte della Task Force Black.
  • 2005: Schieramento a Gleneagles, Scozia, come parte della scorta del presidente americano George W. Bush durante il summit del G8 tra il 6 e l’8 luglio.

2.1 Il termine ‘Operator’

Nella comunità SOF statunitense, il termine Operator si riferisce a un membro qualificato di una delle unità SF degli Stati Uniti, per esempio coloro che hanno completato con successo il:

  • Corso di Qualificazione delle Forze Speciali (SFQC) delle SF dell’esercito USA (alias Berretti Verdi);
  • Basic Underwater Demolition/SEAL (BUD/S) delle SF della Marina USA (alias US Navy SEALs);
  • Corso di Addestramento Individuale (ITC) delle SF del Corpo dei Marine USA (alias MARSOC); e/o
  • Corso di Addestramento Operatori (OTC) della Delta Force.

In generale, Special Forces Operator (SF Operator) è il termine ombrello per tutto il personale qualificato SF, con le singole unità SF che ne adottano una versione. Per esempio, Special Warfare Operator è usato dagli US Navy SEALs.

Questo non è sempre stato il caso. Secondo Haney (2007), il termine Operator fu usato per la prima volta dalla Delta Force per distinguere tra personale operativo e non operativo assegnato all’unità. C’è anche qualche ipotesi che il termine sia stato coniato per evitare la confusione con il termine Operativo della CIA.

Tuttavia, gli US Navy SEAL potrebbero essersi riferiti ufficiosamente a se stessi come Operatori fin dalla guerra del Vietnam. Gene Wentz (2012), scrivendo nel 1992 sulle sue esperienze come US Navy SEAL in Vietnam, fa numerosi riferimenti ai suoi colleghi US Navy SEAL che li chiamano Operatori.

2.2 Missione della Delta Force

La Delta Force, insieme alla sua controparte della marina statunitense, il SEAL Team Six (alias DEVGRU), sono le principali unità esterne dell’esercito statunitense per il controterrorismo.

Queste due unità sono sotto il controllo operativo del JSOC (Sezione 3.0) e svolgono i seguenti compiti/missioni:

  • Salvataggio di ostaggi e antiterrorismo;
  • Azione diretta (contro obiettivi di alto valore (HVT)); e
  • Ricognizione contro gli HVT.

L’FBI è il servizio interno (o interno) di intelligence e sicurezza degli Stati Uniti, che serve contemporaneamente come la prima agenzia federale di polizia della nazione. Due delle quattro priorità dell’FBI includono la protezione degli Stati Uniti da attacchi terroristici e contro le operazioni di intelligence e spionaggio straniere (FBI, 2017).

Tuttavia, dall’11 settembre, le unità di intelligence sia del Dipartimento della Sicurezza Interna (DHS) che del Dipartimento della Difesa (DOD) sono intervenute nel lavoro di intelligence interna dell’FBI sul terrorismo.

“Mentre l’FBI e il Pentagono hanno da allora adottato misure per migliorare le loro procedure di scambio di informazioni, il sistema statunitense ha problemi più ampi. La mancanza di chiarezza sullo spazio di missione dà all’FBI, al DOD, al DHS e ad altre agenzie libero sfogo per fare incursioni nelle rispettive aree di responsabilità.” (Foley, 2016).

Estabilito nel 1983, l’Hostage Rescue Team (HRT) dell’FBI, che conta circa 300 persone, è il principale team tattico antiterrorismo all’interno delle forze dell’ordine federali (FBI, 2013). Il centro di addestramento dell’HRT si trova presso l’Accademia dell’FBI sulla base dei marines a Quantico, in Virginia. È possibile leggere di più sul processo di selezione della TOS qui.

PARTE TERZA: ORGANIZZAZIONE DELLA DELTA FORCE

Questa sezione delinea alcune delle personalità e delle organizzazioni che hanno un impatto o un controllo sulla Delta Force, così come la struttura dell’unità.

3.0 US Joint Special Operations Command

Logo, JSOC, Joint Special Operations Command, US, Special Forces USSOCOMLo US Joint Special Operations Command (JSOC) è comandato da un ufficiale di livello OF-8, che è assistito da un vice comandante (un ufficiale di livello OF-6) e un sergente maggiore di comando (OR-9).

JSOC è un comando sub-unificato dell’US Special Operations Command (USSOCOM).

Nel 2012, il quartier generale (HQ) JSOC aveva una forza totale di 1.519 persone o il 2,4% della forza dell’USSSOCOM di 63.650 (Robinson, 2013).

Come comando congiunto, il JSOC è composto da soldati, marinai, aviatori, marines e civili che hanno superato un rigoroso processo di selezione. Anche se i posti JSOC sono occupati prevalentemente da ufficiali, i candidati devono essere di grado da E-5 a E-8 per gli arruolati e da 0-3 a 0-6 per gli ufficiali.

JSOC è considerata la prima forza degli Stati Uniti (superlativamente l’Elite dell’Elite) e di conseguenza il suo nucleo è costituito da (Prete & Arkin, 2015):

  • HQ JOSC;
  • JSOC Counterterrorism Centre;
  • La US Army’s: Delta Force, 160th Special Operations Aviation Regiment, e 75th Ranger Regiment;
  • Il Naval Special Warfare Development Group, alias SEAL Team Six; e
  • Il 24th Special Tactics Squadron della US Air Force.

Priest e Arkin (2011) affermano che: “…Il JSOC è cresciuto da 1.800 truppe prima dell’11 settembre a ben 25.000, un numero che fluttua a seconda della sua missione. Ha la propria divisione di intelligence, i propri droni e aerei da ricognizione, persino i propri satelliti dedicati. Ha anche i suoi cyberguerrieri, che l’11 settembre 2008 hanno chiuso tutti i siti web jihadisti che conoscevano.”

3.1 Comandante Delta Force

Il comandante Delta Force è un colonnello dell’esercito degli Stati Uniti (OF-5).

3.2 Organizzazione della Delta Force

delta-force-logo-1Questa sezione delinea la struttura della Delta Force che si basa sul SAS britannico, l’unità che ha ispirato la sua creazione.

Nel 2006, Sean Naylor nel suo libro ha suggerito che la Delta Force conteneva circa 1.000 persone, di cui 250-300 erano operatori SF e il resto erano facilitatori e sostenitori (Naylor, 2006). Haney (2007) suggerisce 800-1.000 persone.

Haney (2007) suggerisce i seguenti gruppi operativi:

  • D: Comando e controllo (quartier generale).
  • E: Comunicazioni, intelligence e supporto amministrativo (include finanza, logistica, distaccamento medico, ricerca e sviluppo, tecnologia ed elettronica, ecc.).
  • F: Braccio operativo (Le squadre di operatori).
  • Distaccamento medico mantiene medici speciali a Fort Bragg e varie altre basi in tutto il paese segretamente, per fornire assistenza medica, se necessario.
  • La truppa di supporto operativo, o ‘il plotone divertente’, è il braccio di intelligence interno di Delta.
  • Un piccolo squadrone di aviazione usato per un limitato trasporto aereo interno.

In un libro successivo, Naylor suggerisce che la Delta Force abbia le seguenti sottounità (Naylor, 2015):

  • Squadrone A (Assalto).
  • Squadrone B (Assalto).
  • Squadrone C (Assalto).
  • Squadrone D (Assalto).
  • Squadrone E (Aviazione, precedentemente noto come “SEASPRAY” (Naylor, 2015, p.57).
  • Squadrone G (Precedentemente noto come “Operational Support Troop” (Naylor, 2015, p.454)): è cresciuto fino a diventare uno squadrone ed è specializzato in operazioni di forza avanzata, ricognizione e sorveglianza ed è noto per impiegare donne).
  • Squadrone di supporto al combattimento: Contiene esperti di armi di distruzione di massa (WMD), violatori e altri specialisti.

Le donne dello Squadrone G sono, presumibilmente, utilizzate principalmente per operazioni sotto copertura e sorveglianza (culturalmente, ci sono alcuni posti dove gli uomini non possono andare!).

Haney (2007) e Naylor (2015) forniscono alcune informazioni sulla composizione dello Squadrone. Tra loro troviamo che ogni Squadrone d’Assalto è composto da due/tre truppe (1/2 truppe d’assalto e 1 truppa di ricognizione o cecchino), che sono ulteriormente suddivise in squadre composte da quattro o cinque Operatori.

PARTE QUATTRO: RECLUTAMENTO, SELEZIONE E ADDESTRAMENTO

Forze speciali dell'esercito americano, berretto verde, SFQC, soldato canadese “Finché la tua mente è concentrata, il tuo corpo ti aiuterà”. (Robson, 2003).

Il 29 giugno 2006, durante una sessione della Commissione per i Servizi Armati, il generale Wayne Downing ha testimoniato davanti alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti (2006, p.22):

“…I Rangers diventano la prima fonte di candidati dopo 3 o 4 anni nei Rangers per andare nelle forze speciali regolari dell’esercito e nella forza Delta. La forza Delta è probabilmente il 70 per cento dei Rangers che sono usciti da un percorso di forze speciali Ranger o direttamente da un reggimento Ranger al Delta.”

Numerosi siti web affermano che l’esercito americano, dagli anni ’90, ha pubblicato avvisi di reclutamento per il 1° SFOD-D. Tuttavia, la più vecchia rivista online (edizione del giugno 2004 a febbraio 2017) Fort Carson Mountaineer (la fonte citata per questa affermazione) fornisce solo un avviso sui briefing SF condotti nella base in giorni particolari. Un’affermazione simile, ed esito, viene fatta sulla rivista “Paraglide” di Fort Bragg. Poiché ora non c’è alcuna registrazione pubblica di questi articoli della rivista, è difficile verificare la veridicità delle affermazioni.

Nonostante la maggior parte dei candidati provenga dagli US Army Rangers, alcuni sono venuti da altri rami del servizio militare come il Corpo dei Marines degli Stati Uniti (Scarborough, 2013).

Proprio come altre unità SOF dell’esercito statunitense, solo i candidati maschi potevano fare domanda per la Delta Force. Tuttavia, da gennaio 2016 tutte le occupazioni militari sono aperte alle donne (Pellerin, 2015); quindi, sarà interessante sentire parlare della prima donna operatore della Delta Force.

I reclutatori della Delta Force tengono briefing per il personale sia in patria che all’estero (Robson, 2003).

“Qualsiasi soldato potrebbe partecipare al briefing, ha detto il reclutatore, aggiungendo che non esiste un obiettivo di reclutamento. …il background di abilità delle potenziali reclute era irrilevante”. (Robson, 2003).

I seguenti criteri di reclutamento sono generalmente citati per i candidati:

  • Volontario;
  • Cittadino americano;
  • Avere 21 anni o più;
  • Passare un esame fisico di volo di II classe modificato;
  • Airborne qualificato o volontario per l’addestramento in volo;
  • Passare un’indagine di sicurezza e avere almeno un’autorizzazione segreta;
  • Passare l’attuale Army Physical Fitness Test (APFT);
  • Minimo due anni di servizio attivo rimanenti al momento della selezione per l’unità; e
  • Ruolo:
    • Capitano (OF-2) o Maggiore (OF-3), o l’equivalente di servizio e il ramo non è rilevante.
      • Livello avanzato.
      • Laurea (BA o BS).
      • Minimo 12 mesi di comando con successo (come capitano).
    • Corporal/Specialist (E-4) to Master Sergeant/First Sergeant (E-8), o servizio equivalente e ramo irrilevante.

Oltre ai requisiti di idoneità, il processo di reclutamento comporta un ampio processo di pre-screening. Il completamento con successo del processo di reclutamento e pre-screening vedrà i candidati avanzare al processo di valutazione e selezione.

A quanto ho capito, il reclutamento avviene due volte all’anno. L’elaborazione per il corso di marzo è da
ottobre a gennaio. L’elaborazione per il corso di settembre avviene da aprile a luglio.

4.1 Valutazione e selezione

US Army Ranger, Loaded March (2)Haney (2007) descrive il processo di valutazione e selezione per i candidati che soddisfano i criteri di reclutamento, che include test/valutazioni fisiche e psicologiche, e una commissione di interviste. Il processo di selezione viene condotto due volte ogni anno ed è un processo lungo un mese (American Heroes Channel, 2013), marzo e settembre, da qualche parte sui Monti Appalachi (Pruitt, 2016). I candidati durante le fasi di selezione e di addestramento sono affettuosamente noti come ‘CAG Babies’.

Il processo di selezione è iniziato con un test standard di forma fisica (PFT), che comprendeva:

  • Press-ups;
  • Sit-ups;
  • A 2-mile (3.2 km) di corsa;
  • un crawl inverso; e
  • 100 metri a nuoto, completamente vestito.

I candidati avrebbero poi condotto una serie di esercizi di navigazione terrestre che sarebbero aumentati in distanza e peso trasportato mentre il tempo concesso per completare sarebbe diminuito. Queste marce includevano un percorso di 18 miglia (29 km), tutta la notte, portando uno zaino di 18 kg (40 lb). La marcia finale comprendeva una distanza di 40 miglia (64 km) su terreno accidentato portando uno zaino di 20 kg.

Solo l’ufficiale superiore e il sottufficiale incaricato della selezione erano autorizzati a vedere i limiti di tempo stabiliti, anche se tutti i compiti e le condizioni di valutazione e selezione erano stabiliti dal Delta training cadre.

Dopo aver completato la componente fisica del processo di selezione, i candidati venivano sottoposti a una serie di valutazioni psicologiche.

A questo seguiva una commissione d’intervista composta da istruttori della Delta Force, psicologi dell’unità e il comandante della Delta Force, che ponevano al candidato una raffica di domande e poi sezionavano ogni risposta e manierismo del candidato con lo scopo di esaurire mentalmente il candidato. Dopo la discussione tra la commissione, i candidati sarebbero stati informati del loro successo o fallimento.

I candidati che avevano avuto successo sarebbero poi passati al corso di addestramento per operatori di 6 mesi.

In un’intervista del 2013, l’ex operatore della Delta Force Paul Howe ha parlato dell’alto tasso di logoramento del suo corso di selezione Delta. Ha detto che delle sue due classi di 120 candidati ciascuna, probabilmente solo 12-14 ce l’hanno fatta (American Heroes Channel, 2013).

Il 90% dei candidati non supera il processo di selezione della Delta Force (American Heroes Channel, 2013).

4.2 Corso di formazione per operatori

20070718adf8262658_063.JPGDopo aver completato con successo il processo di selezione, i candidati si troveranno ad affrontare un intenso Corso di Addestramento Operatori (OTC) della durata di 6 mesi (Haney, 2007), noto anche come Corso di Qualificazione Operatori (OQC) (American Heroes Channel, 2013), imparando le tecniche di antiterrorismo e controspionaggio

Proprio come ogni addestramento militare, convenzionale o SOF, i corsi hanno una varietà di iterazioni, anche se i principi generali da raggiungere rimangono gli stessi. L’addestramento comprende (Haney, 2007):

  • Marksmanship:
    • Ai candidati viene insegnato a sparare senza mirare a bersagli stazionari a distanza ravvicinata fino ad acquisire una precisione quasi completa, poi si passa a bersagli in movimento.
    • Una volta che queste abilità di tiro sono perfezionate, i candidati passano a una casa di tiro e liberano le stanze dai bersagli ‘nemici’ – prima uno solo, poi due alla volta, tre, e infine quattro. Quando tutti possono dimostrare un’abilità sufficiente, si aggiungono gli ‘ostaggi’ al mix.
  • Demolizioni e scasso:
    • I candidati imparano a scassinare molte serrature diverse, comprese quelle delle auto e delle casseforti.
    • Avanzata demolizione e fabbricazione di bombe usando materiali comuni.
  • Abilità combinate: L’FBI, la FAA e altre agenzie sono state utilizzate per consigliare l’addestramento di questa parte dell’OTC:
    • I candidati utilizzano le loro abilità di demolizione e di tiro al bersaglio presso il poligono e altre strutture di addestramento per addestrarsi a operazioni con ostaggi e antiterrorismo con le varie truppe che lavorano insieme. Il personale si esercita in situazioni di terrorismo o di ostaggi in edifici, aerei e altri ambienti.
    • Tutti i candidati imparano come impostare le posizioni dei cecchini intorno a un edificio contenente ostaggi. Imparano i modi corretti per allestire un TOC e comunicare in modo organizzato. Sebbene la Delta Force abbia personale specializzato in cecchini, tutti i membri passano attraverso questo addestramento.
    • I candidati tornano poi al poligono e gli “ostaggi” vengono sostituiti con altri studenti e membri della Delta Force. È noto che in questi esercizi sono state usate munizioni vere, per mettere alla prova i candidati e costruire la fiducia tra di loro.
  • Tradecraft: Durante i primi OTC e la creazione di Delta, il personale della CIA è stato utilizzato per insegnare questa parte:
    • I candidati imparano diverse abilità legate allo spionaggio, come dead drop, brevi incontri, pickup, segnali di carico e scarico, segnali di pericolo e di sicurezza, sorveglianza e contro-sorveglianza.
      Protezione esecutiva: Durante i primi OTC e la creazione della Delta Force, il Servizio di sicurezza diplomatica (DSS) del Dipartimento di Stato americano e il Servizio segreto americano consigliarono la Delta Force:
    • I candidati seguono un corso avanzato di guida imparando a usare uno o più veicoli come armi difensive e offensive.
    • I candidati imparano poi le tecniche per la protezione dei VIP e dei diplomatici sviluppate dal Servizio Segreto degli Stati Uniti e dal DSS.
  • Esercitazione finale:
    • Un test finale richiede ai candidati di applicare e adattare dinamicamente tutte le abilità che hanno imparato.

Del 10% che completa con successo il processo di selezione della Delta Force, il 50% di questi si ritirerà dall’OTC (American Heroes Channel, 2013), il che significa che solo il 5% si qualificherà con successo come operatore della Delta Force.

Una volta completato con successo l’OTC, gli ufficiali incaricati vengono assegnati a una posizione operativa all’interno della Delta Force, e avranno ulteriori opportunità di comando a livello di capitano e tenente colonnello. Gli ufficiali possono anche servire come ufficiale operativo. Dopo il servizio con la Delta Force, sono disponibili un’ampia varietà di posizioni di ufficiale di staff presso il DOD, il JCS, il DA, l’USASOC, l’USSOCOM, altri quartieri generali congiunti e posizioni interagenzie grazie all’addestramento intrapreso e all’esperienza acquisita.

PARTE CINQUE: VARIE

“Inoltre, durante esercizi di addestramento sul campo o operazioni, su approvazione del comandante, le maniche possono essere aperte e ammanettate verso l’interno sopra il polso dell’avambraccio. “È spesso indicato come un Delta roll o SF (Special Forces) roll”, ha detto Dailey.” (Vergun, 2016).

5.1 Useful Links

  • MacDill Air Force Base: http://www.macdill.af.mil/
  • US Special Operations Command (USSOCOM): http://www.socom.mil/
  • Joint Special Operations University (JSOU): https://jsou.socom.mil/Pages/Default.aspx
  • US Army Special Operations Command (USASOC): http://www.soc.mil/
  • Marine Corps Forces Special Operations Command (MARSOC): http://www.marsoc.marines.mil/
  • Naval Special Warfare Command (NAVSPECWARCOM): http://www.navsoc.navy.mil/
  • Air Force Special Operations Command (AFSOC): http://www.afsoc.af.mil/
  • Joint Special Operations Command (JSOC):
    • http://www.socom.mil/Pages/JointSpecialOperationsCommand.aspx
    • https://jrms.jdi.socom.mil/default.htm
  • Naval Special Warfare Development Group: https://www.facebook.com/Naval-Special-Warfare-Development-Group-DEVGRU-156581861150597/.
  • National Counterterrorism Centre (NCTC): https://www.nctc.gov/.

5.2 Libri utili

  • Bahmanyar, M. (2005) Elite 115: US Navy SEALs. Oxford: Osprey Publishing Ltd.
  • Beckwith, C.A. & Knox, D. (2013) Delta Force: A Memoir by the Founder of the U.S. Military’s Most Secretive Special-Operations Unit. Edizione ristampata. New York: William Morrow Paperbacks.
  • Beckwith, C.A. (2000) Delta Force: The Army’s Elite Counterterrorist Unit. New York: Avon Books.
  • Feickert, A. (2013) U.S. Special Operations Forces (SOF): Background e questioni per il Congresso. Rapporto CRS per il Congresso. Washington: Congressional Research Service.
  • Haney, E. (2007) Inside Delta Force: The Story of America’s Elite Counterterrorist Unit. Edizione ristampata. New York: Delacorte Books for Young Publishers.
  • Liptak, E. (2009) Elite 173: Office of Strategic Services 1942-45: The World War II Origins of the CIA. Oxford: Osprey Publishing Ltd.
  • Liptak, E. (2014) Elite 203: World War II US Navy Special Warfare Units. Oxford Publishing Ltd.
  • McNab, C. (2013) America’s Elite: US Special Forces from the American Revolution to the Present Day. Oxford: Osprey Publishing Ltd.
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