25 Tecniche di Tortura Più Brutali Nella Storia
Storia Antica | 9 Settembre 2015
Quando si tratta di tortura o di supplizio, spesso non è la tecnica o la brutalità del dispositivo a renderlo inquietante, ma piuttosto la grande quantità di sforzo e creatività (non importa quanto perversa possa essere) messa nella creazione del metodo di tortura progettato per infliggere il massimo dolore alla sua vittima.
Ecco 25 delle tecniche di tortura più brutali mai ideate nella storia. Questo mi ha fatto rabbrividire.
1. The Brazen Bull
Progettato nell’antica Grecia, il Brazen Bull, conosciuto anche come Sicilian Bull, era un solido pezzo di ottone con una porta laterale che poteva essere aperta e bloccata. Con un fuoco posto sotto, la vittima sarebbe stata messa dentro il toro e sarebbe stata lentamente arrostita a morte. Il Brazen Bull era specificamente progettato per amplificare le urla della vittima e farle sembrare il muggito di un toro.
2. Forcella degli eretici
Questo strumento di tortura consiste in un pezzo di metallo con 2 forchette opposte a due punte attaccate ad una cinghia. Un’estremità del dispositivo è stata spinta sotto il mento della vittima mentre l’altra va contro lo sterno. La vittima è poi appesa al soffitto e la cinghia è stata utilizzata per fissare la forchetta eretica intorno al collo della vittima. Se la testa della vittima cadeva, i rebbi perforavano il petto e la gola.
3. Impalamento
Nell’antica Romania, coloro che venivano condannati a morte per impalamento erano costretti a sedersi su un palo appuntito e spesso. Quando il palo veniva sollevato in posizione verticale, la vittima finiva per scivolare giù dal palo con il proprio peso. Ci volevano 3 giorni perché la vittima morisse. Si credeva che l’impalamento fosse il metodo di esecuzione preferito da Vlad l’Impalatore che è stato conosciuto per impalare 20.000 persone mentre mangiava il suo pasto.
4. Tortura del collo
La tortura del collo era una sorta di prova di resistenza che comporta l’aggancio della vittima in un dispositivo per il collo che è fatto di legno o metallo. La crudeltà di questa tortura sta nel fatto che impedisce alla vittima di mangiare o di abbassare la testa per giorni.
5. La vasca
La vasca consiste nel mettere il condannato in una vasca di legno con solo la testa che sporge. La sua faccia verrebbe poi dipinta con latte e miele. Presto, le mosche comincerebbero a nutrirsi della persona. Si fa anche in modo di nutrire regolarmente la vittima in modo che finisca per sedersi nei suoi stessi escrementi. Alcuni giorni di permanenza nella vasca avrebbero portato i vermi e le larve a divorare il corpo mentre si decomponeva vivo.
6. Tortura della bara
Nel Medioevo, la tortura della bara era la tecnica di tortura preferita. La vittima viene posta all’interno di una gabbia di metallo che era grande quanto il corpo umano – da qui il nome. Le vittime in sovrappeso subivano una tortura in più perché venivano costrette in gabbie più piccole. La bara veniva poi appesa ad un albero o ad una forca che veniva lasciata lì fino a quando i corvi venivano a nutrirsi dei resti della vittima.
7. Crocifissione
La crocifissione è uno dei metodi di esecuzione più conosciuti grazie alla crocifissione di Gesù Cristo. Il condannato viene inchiodato o legato a una grande croce di legno e lasciato appeso fino alla morte, che per lo più dura giorni.
8. Fanciulla di ferro
Questo strumento di tortura consisteva in un armadietto di ferro con una parte anteriore incernierata e l’interno coperto di spuntoni appena sufficiente a racchiudere una persona. Una volta che la vittima è all’interno della struttura, sarebbe incapace di muoversi a causa del numero di punte d’acciaio che lo impalerebbero in ogni direzione. I bordi frastagliati colpirebbero la vittima all’interno mentre un interrogatore gli fa delle domande.
9. Judas cradle
Judas cradle è un po’ simile all’impalamento. La punizione inizia facendo sedere la vittima sulla culla a forma di piramide. La vittima sarebbe poi costretta a scendere con delle corde con l’intenzione di allungare l’orifizio della vittima per un lungo periodo di tempo, impalandola lentamente. La vittima era di solito svestita e il dispositivo veniva raramente lavato – il che significa che se la tortura non pone fine alla vittima, lo farà l’infezione contratta da essa.
10. Spruzzatore di piombo
Riempito di solito con olio bollente o acqua, piombo fuso e catrame, lo spruzzatore di piombo veniva usato facendo gocciolare il suo contenuto sullo stomaco, gli occhi o altre parti del corpo della vittima. Usando lo stesso dispositivo, il torturatore procedeva poi a versare argento fuso sugli occhi della vittima, il che portava ad un dolore lancinante e alla fine alla morte.
11. Ghigliottina
Fatta di una lama affilata come un rasoio attaccata ad una corda, la ghigliottina è nota per essere una delle forme più famose di esecuzione. La testa della vittima era posta al centro del telaio mentre la lama cadeva – separando la testa della vittima dal corpo. La ghigliottina è considerata il metodo di esecuzione più umano in quanto risulta essere istantaneo
12. Tortura con la corda
Tra tutti gli strumenti di tortura, la corda è il più facile da usare e il più facile da trovare. Un esempio di tortura con la corda sarebbe quello di usarla per legare la vittima ad un albero, lasciandola esposta e indifesa da animali e altri esseri umani. Un altro sarebbe quello di appendere la vittima al patibolo, infliggendole infine la morte. Potrebbe anche essere usata per trattenere gli arti della vittima mentre si attacca l’altra estremità della corda ai cavalli che verrebbero poi fatti correre, recidendo di conseguenza gli arti della vittima.
13. La cremagliera
Questo metodo era progettato per dislocare ogni articolazione del corpo della vittima. La rastrelliera era fatta di un telaio di legno con 2 corde legate nella maniglia in alto e le altre due legate alla parte inferiore. La vittima veniva posta e legata in cima alla rastrelliera. Una volta fatto questo, il torturatore iniziava a girare la maniglia. La vittima sarebbe stata stirata fino a quando, alla fine, i suoi arti si sarebbero slogati. Per assicurarsi che gli arti fossero davvero slogati, il torturatore continuava a girare la ruota fino a quando non venivano completamente strappati dal corpo.
14. Thumbscrew
Conosciuto anche come ‘pilliwinks’, il thumbscrew è uno strumento di tortura con diverse varianti – tutte con la stessa funzione. I pilliwinks più piccoli erano progettati per schiacciare le dita delle mani e dei piedi, mentre quelli più grandi erano usati per schiacciare le ginocchia e i gomiti. C’è anche uno schiaccia testa.
15. Strappalingua
Lo strappalingua era usato per tagliare la lingua della vittima. Con l’aiuto del dispositivo chiamato apribocca, la bocca della vittima veniva forzata e poi lo scioglilingua muoveva la lingua con le sue pinze. Una volta raggiunta una presa salda, la vite sarebbe stata stretta con forza e la lingua della vittima sarebbe stata strappata grossolanamente.
16. Squartatore del seno
Lo squartatore del seno era qualcosa di specificamente progettato per le donne. Questo dispositivo è stato progettato per causare grandi perdite di sangue. Gli artigli dello squartatore, che di solito erano roventi, venivano posti sui seni esposti mentre le punte penetravano sotto la pelle. Veniva poi tirato provocando il distacco di grossi pezzi di carne.
17. Scarpe di cemento
Introdotta dalla mafia americana, questa tecnica era usata per giustiziare traditori, spie e nemici mettendo i piedi della vittima dentro blocchi di cemento. Venivano riempiti di cemento bagnato. Una volta asciugato, la vittima sarebbe stata gettata viva in una profonda massa d’acqua per annegare.
18. Cesoie di coccodrillo
Queste erano pinze di ferro spesso usate per mutilare coloro che tentavano di assassinare il re. Le cesoie sarebbero state arroventate prima di usarle per stringere gli arti della vittima e strapparli dal corpo.
19. Tortura dei ratti
Questo metodo prevedeva una gabbia con un lato aperto legato al corpo della vittima. La gabbia veniva riempita di grossi roditori mentre un elemento riscaldante era posto sull’altro lato della stessa. Con l’applicazione di un calore intenso, i roditori cercavano di scappare scavando nel corpo della vittima con risultati mortali.
20. La sedia della tortura
Utilizzata in Europa fino al 1800, la sedia della tortura, conosciuta anche come la sedia di Giuda, era fatta di ferro e la sua superficie era stratificata con 500 – 1.500 punte con cinghie strette per trattenere la vittima. Questa sedia ha anche elementi di riscaldamento sotto il sedile. Il dispositivo veniva usato per spaventare le persone e farle confessare mentre guardavano altri che venivano torturati sul dispositivo.
21. Ruota di rottura
Questa tecnica di tortura viene eseguita legando prima gli arti della vittima ai raggi di una ruota di legno. Il torturatore farà poi ruotare lentamente la ruota e contemporaneamente colpirà gli arti della vittima con un martello di ferro. La vittima sarebbe lasciata sulla ruota a morire.
22. Hanged, drawn, and quartered
Questa tecnica di tortura era usata per i colpevoli di alto tradimento in Inghilterra durante il Medioevo. La tecnica consisteva nel trascinare la vittima in una struttura di legno chiamata “hurdle” fino al luogo dell’esecuzione. La vittima sarebbe stata appesa per il collo fino a quando fosse stata sul punto di morire. Questo sarà seguito dallo sventramento e dalla castrazione della vittima dove le viscere e i genitali vengono bruciati in parti separate. Poi la vittima viene decapitata.
23. Matrimonio repubblicano
Questo comportava legare insieme maschi e femmine svestiti e poi gettarli in acque gelide e poi lasciarli annegare. Se l’acqua non era disponibile, venivano semplicemente trafitti con baionette o spade. Questo era anche il metodo di esecuzione preferito dai preti e dalle suore in quel periodo.
24. Saw torture
The victim is hung upside down to ensure that the blood will rush to their heads and keep them conscious during the torture procedure. The torturer would then cut the victim’s body in half. Most were sawed only up to their abdomen to prolong the agony.
25. Spanish donkey
This device involved a wooden board with a sharp V-wedge on top of it. The naked victim is put astride on a donkey-like apparatus. After that, the torturer would then add varying weights to the victim’s feet until finally, the wedge would slice through the body.
Via List 25
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