7 Strumenti e attività più efficaci per l’autostima

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Il tuo livello di autostima ha a che fare con quanto ti senti utile.

È diverso dall’idea di fiducia in se stessi, che ha più a che fare con la tua capacità di fare qualcosa con successo.

Una bassa autostima può impedirti di goderti la vita. Può anche impedirti di socializzare e mantenere amicizie.

L’autostima è una di quelle qualità intrinseche che si sviluppano lentamente nel tempo. Se si soffre di bassa autostima, tutti lo noteranno quando si entra in una stanza. Quelli con bassa autostima potrebbero mancare di certe abilità sociali, mancare di assertività, o anche entrare in una stanza con le spalle abbassate. Il linguaggio del corpo è un segno rivelatore di quanta autostima si ha veramente.

Chi entra in una stanza con un grande sorriso e un contegno sicuro e umile irradia fiducia. Queste sono le qualità di una persona con un’alta autostima.

In questo articolo, esploreremo cos’è l’autostima, le sue origini e radici, così come alcuni strumenti utili e fogli di lavoro.

Cos’è la teoria dell’autostima?

Tutti vogliono avere un’alta autostima, ma è un concetto molto complesso. L’autostima ha a che fare con le tue idee su te stesso. Quelli con bassa autostima spesso hanno una visione più negativa di se stessi e delle loro capacità. Alcuni eventi nella vita possono anche far crollare la tua autostima, facendoti sentire in modo diverso.

Molte cose, compresa la tua educazione, influenzano la tua autostima. Si basa su quanto ci si valorizza e su quanto ci si sente sicuri di sé. L’autostima consiste nell’avere fiducia nella propria capacità di fare qualcosa con successo.

In poche parole, l’autostima consiste nel sentirsi degni e avere un’alta opinione di se stessi. Influenza tutto nella tua vita.

William James è considerato il creatore del movimento dell’autostima. (Hewitt, 2005).

James ha usato una formula semplice per definire cos’è l’autostima:

Autostima = successo diviso per le nostre pretese.

Le pretese si riferiscono ai nostri obiettivi, valori, e quelle cose che crediamo sul nostro potenziale. Se il nostro livello di successo supera le nostre aspettative, allora potremmo vederci come un successo e sentirci bene con noi stessi, il che aumenta la nostra autostima.

D’altra parte, se i nostri risultati sono bassi e le nostre aspettative sono alte, allora potremmo vederci come un fallimento.

Stanley Coopersmith era anche un leader nello studio dell’autostima. Credeva che l’autostima iniziasse all’inizio della vita, nell’infanzia.

Coopersmith credeva anche che la nostra autostima crescesse o diminuisse nel corso della nostra vita, in base alle nostre esperienze della prima infanzia, che possono essere positive o negative.

Anche Morris Rosenberg, un contemporaneo di Coopersmith, ha studiato l’autostima. Rosenberg ha studiato lo sviluppo dell’autostima, concentrandosi sugli anni dell’adolescenza, rispetto alla prima infanzia.

Rosenberg crede che l’autostima tenda a svilupparsi maggiormente negli anni dell’adolescenza, che sono incerti per molti. La sua teoria dell’autostima si basava sull’idea che durante l’adolescenza ci confrontiamo spesso con gli altri, il che ci porta a valutare e rivalutare continuamente come gli altri ci vedono o pensano di noi.

Le teorie contemporanee si basano maggiormente sul ruolo che la nostra autostima gioca nella nostra vita e sul nostro benessere psicologico.

Come si può usare la terapia per costruire l’autostima?

L’autostima si riferisce in genere a come pensiamo a noi stessi. In sostanza, è un aggregato di tutti quei pensieri che scorrono continuamente nella nostra mente, giorno dopo giorno, mentre esaminiamo quanto siamo sicuri di noi stessi.

Chi ha bassi livelli di autostima spesso si impegna in un’eccessiva autocritica. Questo può portare ad altri disturbi psicologici come la depressione e l’ansia.

La terapia, come la terapia cognitiva comportamentale o CBT, può essere un trattamento efficace per alcuni. La CBT è una terapia breve, focalizzata sul problema, che mira ai problemi che si verificano nel momento presente, invece di concentrarsi sul passato o sui ricordi d’infanzia. (Build Self-Esteem, n.d.).

La terapia cognitivo-comportamentale è una delle modalità di trattamento più studiate quando si tratta di aiutare a costruire l’autostima.

A Look at Self-Esteem Interventions

La terapiaDBT, creata da Marsha Linehan, può anche essere molto efficace per aiutare a costruire l’autostima. L’acronimo FAST è un approccio utile per i passi che puoi prendere per fare scelte quotidiane per costruire la tua autostima. La verità è che ognuno di noi ha molte scelte nel corso della giornata che possiamo fare per costruire la nostra autostima.

Fare scelte sane richiede la consapevolezza delle nostre azioni, seguita da scelte consapevoli e intenzionali. (House, 2018)

Acronimo FAST

F – Be Fair
A – No Apologies
S – Stick to Values
T – Be Truthful

F sta per essere giusti con se stessi e con gli altri. È importante imparare che i tuoi bisogni sono importanti quanto quelli degli altri. Si tratta anche di essere assertivi e di imparare a dire la propria verità.

A significa niente scuse ingiustificate; in altre parole, non essere eccessivamente apologetico. Non scusatevi per avere un’opinione o per essere in disaccordo con gli altri.

S significa attenersi ai propri valori e non scendere a compromessi o abbandonare i propri valori per compiacere gli altri o conformarsi.

Infine, T significa essere sinceri e non trovare scuse. Questo richiede essere onesti e non esagerare o dire piccole bugie bianche. (Linehan, M., 1993)

Secondo Griffioen, van der Vegt, de Groot, e de Jongh (2017), terapie come la CBT e l’EMDR (desensibilizzazione e rielaborazione dei movimenti oculari) possono essere utili per trattare la bassa autostima in pazienti con una vasta gamma di disturbi psichiatrici nell’assistenza sanitaria secondaria.

Questo particolare studio ha esaminato pazienti già diagnosticati con un disturbo dell’Asse I o II, e pazienti che avevano bassa autostima.

8 Esempi di problemi di autostima

Ci sono, naturalmente, molti problemi che sono legati all’autostima. Coloro che hanno una bassa autostima spesso si vedono come dei fallimenti, e potrebbero anche sentirsi tristi, arrabbiati o senza valore.

Secondo Webber (2019), una bassa autostima può influenzare tutto nella tua vita, dalle relazioni alla carriera.

Alcuni esempi comuni di bassa autostima potrebbero includere:

  1. Osservarsi o sentirsi arrabbiati o frustrati per quello che si è.
  2. Essere ossessionati dall’essere perfetti.
  3. Odiare il proprio corpo.
  4. Sentirsi inutili.
  5. Essere eccessivamente sensibili.
  6. Sentirsi ansiosi e timorosi.
  7. Sentirsi costantemente arrabbiati.
  8. Cercare di essere una persona che piace.

Chi si odia o detesta se stesso spesso si sente arrabbiato o frustrato per quello che è. L’odio di sé significa che hai difficoltà a perdonarti anche per le piccole cose.

Per mettere a tacere il critico interiore, devi iniziare a sostituire i pensieri negativi con quelli positivi. Bisogna anche praticare il perdono e sfidare le convinzioni negative su se stessi.

Essere ossessionati dall’essere perfetti può anche privarvi dell’autostima. Per coloro che cercano continuamente di essere perfetti, è essenziale impostare aspettative realistiche e riconoscere che il fallimento è qualcosa che accade di tanto in tanto, non è qualcosa che siamo.

Odio il tuo corpo è un altro segno comune di bassa autostima. Chi odia il proprio corpo si confronta costantemente con gli altri e ha un’immagine corporea negativa. Questo può anche impedire a qualcuno di vivere uno stile di vita sano. Per combattere questo, è fondamentale fermare il confronto e rendersi conto che voi e il vostro corpo siete unici.

Chi ha una bassa autostima potrebbe anche pensare di non portare nulla al tavolo della vita. Potrebbero anche non vedere se stessi come preziosi. Prendersi il tempo per concentrarsi sui propri talenti e capacità può andare molto lontano per aumentare la propria autostima.

Sentirsi troppo sensibili è un altro segno comune di bassa autostima. Imparare a desensibilizzare è essenziale per chi ne soffre. Facendoti valere ed essendo proattivo, è possibile calmare questa tendenza.

Sentirsi ansiosi e timorosi o costantemente arrabbiati è un altro tratto comune di bassa autostima. Sfidare le vostre ansie e paure con i fatti può aiutare a combatterle.

Prova a disegnare una piramide della paura mettendo la tua più grande paura o ansia in cima e la più piccola in fondo. Esaminando questa piramide, puoi lavorare verso l’alto, assumendo ogni paura o ansia man mano che vai avanti.

Essere un amante della gente non porta certo ad avere un’alta autostima. Imparare a dire di no e prendersi il tempo per capire che piaci alle persone e che ti amano per quello che sei, può aiutare a superare questa tendenza. È anche importante stabilire dei limiti in modo da non essere sfruttati dagli altri.

Domande comuni sull’argomento

Ci sono alcune domande comuni quando si parla di autostima. La più grande è probabilmente “Come si fa a capire la differenza tra fiducia in se stessi e autostima?”

La fiducia in se stessi significa avere fiducia nella propria capacità di fare qualcosa. Essere sicuri di sé significa avere fiducia in se stessi e nelle proprie capacità. Chi ha fiducia in se stesso può essere all’altezza della sfida e cogliere nuove opportunità. Per esempio, ci si può sentire sicuri del proprio lavoro, o della propria abilità di cuoco, ma non si ha ancora autostima.

L’autostima, come abbiamo visto, ha a che fare con la valutazione emotiva del proprio valore. Questo sentimento può svilupparsi nel corso della vita, causando una moltitudine di problemi, dalle cattive relazioni al sentirsi sminuiti dalla gente.

Un’altra domanda che spesso ci si pone è quali fattori influenza l’autostima?

Ci possono essere molte ragioni per una bassa autostima:

  • Età
  • Tipo di corpo
  • Gender
  • Stato di salute mentale
  • Ragazza ed etnia
  • Sesso sessuale

La ricerca rivela che l’autostima tende ad aumentare dall’adolescenza alla mezza età. Tuttavia, inizia a diminuire di nuovo tra gli anziani oltre i 60 anni, il che potrebbe avere a che fare con la salute fisica o le preoccupazioni finanziarie

Anche le donne tendono a riportare livelli più bassi di autostima rispetto agli uomini, una tendenza più diffusa nelle culture occidentali.

Secondo uno studio del 2012, l’umorismo, il coinvolgimento della comunità e gli stereotipi positivi dei gruppi sono collegati a livelli più alti di autostima (Ilic et al, 2012).

I bambini che sono obesi o in sovrappeso sperimentano spesso il bullismo e livelli più bassi di autostima (Danielsen et al., 2012).

Gli asiatici-americani tendono ad avere la più bassa autostima, seguiti dagli ispanici e poi dai bianchi. Gli studenti afroamericani hanno la più alta autostima (Bachman, O’Malley, Freedman-Doan, Trzesniewski, & Donnellan, 2011).

Chi è transgender, gay, bisessuale, ecc. tendono anche ad avere una minore autostima causata dal bullismo (Russell, Ryan, Toomey, Diaz, & Sanchez, 2011).

8 Abilità e Tecniche da Aggiungere al Tuo Arsenale

Secondo Glen R. Schiraldi, Ph.D. autore di “The Self-Esteem Workbook”, ci sono alcuni semplici passi che puoi fare per aiutare a costruire la tua autostima.

  1. Pratica la consapevolezza
  2. Cambia la tua storia
  3. Non paragonarti agli altri
  4. Canalizza quella rock star interiore
  5. Muovi di più il tuo corpo
  6. Fai del volontariato
  7. Pratica il perdono
  8. Realizza che tu non sei le tue circostanze

Queste possono essere cose semplici, ma possono essere cose potenti. Essere consapevoli, per esempio, può aiutare a imparare a vivere nel momento presente e a non farsi prendere dalla preoccupazione per il futuro o dall’ossessione per il passato. La mindfulness ti permette anche di fermare l’auto-talk negativo aiutandoti ad essere più consapevole.

Puoi anche cambiare la tua storia e iniziare a pensare in modo diverso. Non devi portare in giro la stessa vecchia storia triste. Prendersi il tempo di esaminare la propria storia può aiutarvi a capirla e ad andare oltre.

Confrontarsi con gli altri è una ricetta per il disastro. I paragoni portano solo a sentirsi peggio con se stessi. Quando smetti di confrontarti, cominci a capire che sei unico.

Quando tutto il resto fallisce, puoi incanalare la rock star che è in te. Tutti hanno una forza o un talento. Nessuno è bravo in tutto, quindi dedicare del tempo a trovare il tuo talento naturale può aiutarti a sentirti meglio con te stesso.

Esercitare può anche aiutarti a sentirti meglio con te stesso grazie al rilascio delle endorfine naturali del tuo corpo o delle sostanze chimiche del benessere. Potresti essere sorpreso di quanto ti senti bene dopo una camminata veloce.

Anche fare cose come il volontariato e praticare il perdono può essere utile. Fare agli altri e prendersi il tempo di perdonare se stessi può fare molto per aumentare la tua autostima.

Infine, ma certamente non meno importante, è importante ricordare che tu non sei le tue circostanze. Anche questo passerà.

Come possiamo costruire l’autostima nei bambini

autostima nei bambini

autostima nei bambini
È importante aiutare i nostri figli a costruire l’autostima perché avere una sana autostima nell’infanzia può aiutare a diventare un adulto più sicuro di sé.

Quando tuo figlio si sente bene con se stesso, prepara la strada per il futuro. Le statistiche dimostrano che i bambini che hanno una bassa autostima possono anche esibirsi al di sotto del loro pieno potenziale a scuola, oltre a prendere decisioni sbagliate. (Kidsplayandcreate, 2019).

Ci sono molte cose che puoi fare per aiutare a costruire l’autostima di un bambino:

  1. Stai attento.
  2. Falli sentire speciali.
  3. Aiutali a imparare dai loro errori.
  4. Essere un modello positivo.
  5. Cercare di capire da dove vengono.

Fare cose semplici come queste può fare molto per aumentare l’autostima di un bambino. Per esempio, essere attenti può essere semplice come stabilire un contatto visivo quando vostro figlio vi parla o semplicemente prestare attenzione e ascoltare con attenzione. La cosa migliore che potete fare per aiutare vostro figlio a sentirsi speciale è assicurarvi che quello che ha da dire sia importante per voi.

Anche lodare un bambino può aiutarlo a sentirsi meglio con se stesso. Potete lodarlo quando fa un buon lavoro o lodarlo per aver completato un piccolo compito. Quando ci si prende il tempo di complimentarsi o di onorare lo sforzo di un bambino, si può fare molto per farlo sentire speciale.

Tutti abbiamo bisogno di imparare continuamente dai nostri errori. Cercate di aiutare vostro figlio a trasformare le cose negative come gli errori in un evento di apprendimento. Concentratevi su ciò che possono portare via e su ciò che possono fare meglio la prossima volta. Puoi anche raccontargli una storia su qualcuno di famoso che ha commesso degli errori, come Thomas Edison, che ha fallito più e più volte nel processo di invenzione della lampadina.

Una delle migliori cose che puoi fare come adulto è essere un modello positivo. I bambini imparano dagli adulti. Se ti butti sempre giù, non sarai un modello positivo perché i bambini copiano le azioni degli adulti.

Prendersi il tempo per sintonizzarsi con i sentimenti di un bambino quando le cose non vanno così bene, può aiutarti ad aiutare tuo figlio più di quanto tu possa immaginare.

Dai un’occhiata a questi libri sull’autostima per materiale informativo che ti aiuti ad aumentare l’autostima dei bambini.

A Self-Esteem Building Activity and Exercise

15 Questions to Help You Feel Confident Now

Secondo Emily Roberts, MA LPC, ci sono alcune domande che puoi fare a te stesso per aumentare la tua autostima e aiutarti a sentirti sicuro ora. Più tempo dedichi a pensare a te stesso in questo modo, meglio ti sentirai. A volte non ci fermiamo a pensare a quelle cose che abbiamo già che ci definiscono.

  1. Quali sono alcune cose che puoi fare per rafforzare o equilibrare le tue emozioni? Cosa puoi smettere di fare?
  2. Come ti sentiresti fra tre mesi se ti attenessi al tuo obiettivo? Come sarebbe diversa la tua vita?
  3. Qual è una piccola cosa che puoi fare questa settimana che ti aiuterà a sentirti più in controllo della tua vita?
  4. Quali sono le cose che ti appassionano? Che tipo di cose ti eccitano, ti motivano o ti interessano? Cosa puoi fare per alimentare queste passioni quotidianamente o settimanalmente?
  5. Pensa ad alcuni momenti in cui ti sei sentito motivato e sicuro di te? Cosa stavi facendo; con chi eri; dove eri?
  6. Che tipo di cose puoi fare per iniziare a sviluppare un rapporto più forte con te stesso? Che tipo di cose senti di dover superare per avvicinarti all’accettazione e alla fiducia in te stesso?
  7. Hai problemi di relazione con la tua famiglia, gli amici o i colleghi? Quali sono le tue opzioni per superarli?
  8. Quali tipi di attività ti eccitano? Quali ti fanno sentire felice? Come puoi integrare attività più gioiose ed eccitanti nei prossimi giorni?
  9. Quali abitudini, se ce ne sono, devi cambiare per migliorare la tua felicità e fiducia quest’anno? Qual è un’abitudine su cui puoi iniziare a lavorare nei prossimi giorni? Come ti sentiresti a farlo ogni giorno?
  10. Cosa puoi iniziare a fare, o smettere di fare, per approfondire le tue relazioni con gli amici e le persone care?
  11. Quali sono le persone nella tua vita che ti sostengono e ti aiutano a coltivare i tuoi sogni e i tuoi obiettivi? Come puoi passare più tempo con loro?
  12. Cosa c’è tra te e il sentirti felice? Quali passi puoi fare per colmare il divario?
  13. In termini di denaro e finanze, che tipo di cambiamenti potresti fare per sentirti più sicuro finanziariamente?
  14. Come puoi ridurre le tue spese questo mese? Come ti sentiresti con te stesso?
  15. Come ti sentiresti se ti attenessi ad una sana abitudine per i prossimi mesi? Come potrebbe migliorare la tua vita?

Non stressarti se non puoi rispondere a tutte le domande. Completa solo quelle a cui ti senti a tuo agio a rispondere e rivedi la lista più tardi. Più lavori su queste domande, più ti sentirai sicuro di te.

Strumenti utili per l’autostima (incl. PDF)

Foglio di lavoro su di me

Un foglio di lavoro utile che può aiutare ad esaminare i problemi di autostima è il foglio di lavoro su di me. Questo foglio di lavoro aiuta i bambini ad imparare a concentrarsi ed esplorare le loro caratteristiche positive e i loro risultati, invece di concentrarsi sempre sulle cose negative.

Come risultato del concentrarsi sulle cose buone, i bambini possono costruire una base che li aiuti a guadagnare la fiducia di cui hanno bisogno per affrontare i loro problemi e implementare nuove abilità.

Questa attività può essere fatta insieme al vostro bambino, per aiutarlo a spingerlo nella giusta direzione.

Vedere attraverso l’illusione dell’autovalutazione

Questo foglio di lavoro, disponibile come parte del toolkit di Positivepsychology.com, è un meraviglioso esercizio per l’autostima. In questo esercizio, i clienti cercano di confutare le definizioni che descrivono un essere umano senza valore. Così facendo, possono imparare che l’autovalutazione è irrazionale poiché non esiste una base oggettiva per determinare il valore di un essere umano.

Meditazione di auto-accettazione

L’obiettivo di questo strumento è che i clienti familiarizzino con l’auto-accettazione, riflettano sull’incapacità del sé di accettarsi incondizionatamente, e stabiliscano un’intenzione per diventare più auto-accettanti.

Si raccomanda che i clienti pratichino questa meditazione inizialmente durante le sedute prima di provarla a casa da soli. In questo modo, l’operatore può esaminare gli effetti e le esperienze durante la meditazione con il cliente.

Impilare gli standard personali

Questo strumento mira ad aumentare la consapevolezza dei clienti sugli standard personali e a dimostrare quanto possa essere pesante vivere la vita sotto tali regole.

Divenire consapevoli dei propri standard e relazionarsi diversamente con essi (cioè, essere a posto con se stessi) rende facile passare più tempo nel momento presente perché c’è meno da essere ansiosi.

Esplorare i domini dell’autostima

L’obiettivo di questo strumento è che i clienti diventino consapevoli dei domini nella loro vita che usano per basare la loro autostima. Questo strumento può essere un valido punto di partenza per i clienti per sviluppare una maggiore accettazione incondizionata di se stessi.

Una valutazione e un questionario

Un altro semplice quiz che si può fare per l’autostima consiste nel porre dieci semplici domande. (Mirror Mirror Eating Disorder Help. (n.d.).)

Questo quiz sull’autostima non ha lo scopo di diagnosticare alcun disturbo psicologico, ma è un buon quiz per valutare come qualcuno si sente su se stesso. Se il tuo punteggio è basso, potrebbe significare che hai bisogno di praticare più auto-amore o auto-compassione.

Rispondi alle seguenti domande con “la maggior parte delle volte”, “alcune volte” o “quasi mai.”

  1. I miei sentimenti vengono facilmente feriti.
  2. Mi arrabbio se qualcuno mi critica, anche se ha buone intenzioni e offre critiche costruttive.
  3. Mi arrabbio con me stesso se faccio un piccolo errore, anche se è un errore onesto.
  4. In genere chiedo agli altri cosa pensano che dovrei fare, invece di prendere le mie decisioni.
  5. In genere seguo il gruppo, anche se non sono necessariamente d’accordo.
  6. Sono a disagio quando accetto i complimenti.
  7. Non mi sento all’altezza o non mi sento abbastanza bravo.
  8. Mi capita spesso di fare autocritica o dire cose negative su me stesso, come dirmi che sono stupido o grasso o semplicemente non buono.
  9. Quando mi guardo allo specchio, non mi piace quello che vedo, e non mi sento attraente.
  10. Mi trovo sempre a scusarmi per le cose, anche per cose che non sono colpa mia.

Se hai risposto “quasi mai” alla maggior parte delle domande, hai una sana autostima. Tutti hanno momenti in cui si sentono giù, ma finché non ti senti così ogni giorno starai bene.

Se hai risposto “la maggior parte delle volte” a molte delle domande, potresti aver bisogno di fare qualche passo in più per aumentare la tua autostima. Questo non significa necessariamente che sei depresso; significa solo che potresti essere un po’ troppo duro con te stesso.

Se hai risposto “alcune volte” a molte delle domande, potresti ancora beneficiare dal praticare un po’ di auto-compassione e un po’ di amore per te stesso.

Un messaggio da portare a casa

Tutti soffrono di bassa autostima ogni tanto. La maggior parte delle persone si riprende dopo un po’. Ognuno di noi è nato con un potenziale infinito e un uguale valore come esseri umani. Con un po’ di auto-compassione e amore per se stessi, non ci sono limiti a ciò che possiamo raggiungere.

Prendersi il tempo per capire gli strumenti che sono là fuori può aiutarvi ad aumentare la vostra autostima quando vi sentite giù. Prendere semplicemente il tempo per riconoscere questi momenti può aiutarti ad andare avanti e a sentirti meglio.

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