acido valproico

acido valproico
Depakene, Epival ◆
divalproex sodio
Depakote, Depakote ER, Depakote Sprinkle
valproato sodico
Depacon

Classificazione farmacologica: derivato dell’acido carbossilico
Classificazione terapeutica: anticonvulsivo
Categoria di rischio di gravidanza D

Forme disponibili
Disponibile solo su prescrizione
acido valproico
Capsule: 250 mg
Sciroppo: 250 mg/5 ml
divalproex sodio
Capsule (spray): 125 mg
Tablet (a rilascio ritardato): 125 mg, 250 mg, 500 mg
Tablet (a rilascio prolungato): 500 mg
valproato sodio
Iniezione: Fiale monodose da 5 ml, 100 mg/ml

Indicazioni e dosaggi
Le dosi di divalproex sodico (Depakote) e di valproato sodico sono espresse come acido valproico.
Crisi parziali complesse. Adulti e bambini dai 10 anni in su: Inizialmente, da 10 a 15 mg/kg al giorno come monoterapia o terapia aggiuntiva quando viene aggiunto a un regime terapeutico corrente. Aumentare da 5 a 10 mg/kg settimanalmente fino a quando le convulsioni sono controllate o gli effetti avversi precludono ulteriori aumenti. Massimo, 60 mg/kg al giorno.
Crisi di assenza semplici e complesse. Adulti e bambini: Inizialmente, 15 mg/kg al giorno; può aumentare di 5 a 10 mg/kg al giorno a intervalli settimanali fino a quando le convulsioni sono controllate o gli effetti avversi impediscono ulteriori aumenti della dose. Massimo, 60 mg/kg al giorno. Se la dose giornaliera è maggiore di 250 mg, somministrare il farmaco in due o più dosi divise.
Mania. Adulti: 750 mg P.O. in dosi divise (divalproex sodium). Massimo, 60 mg/kg al giorno.
Profilassi dell’emicrania. divalproex sodio solo Adulti: 250 mg P.O. b.i.d. Alcuni pazienti beneficiano di dosi fino a 1 g al giorno. Oppure 500 mg (compresse a rilascio prolungato) una volta al giorno per 1 settimana; la dose può essere aumentata a 1 g/giorno.
Pazienti anziani: Se si usa Depakote compresse a rilascio ritardato, iniziare con una dose più bassa. Aumentare la dose lentamente e monitorare attentamente il paziente per eventi avversi.
Stato epilettico refrattario al diazepam endovena ◇. Adulti: 400 a 600 mg P.R. q 6 ore.

Farmacodinamica
Azione anticonvulsivante: Meccanismo sconosciuto; gli effetti possono derivare da un aumento dei livelli cerebrali di acido gamma-aminobutirrico (GABA), un trasmettitore inibitorio. Inoltre può diminuire il catabolismo enzimatico del GABA. L’inizio degli effetti terapeutici può richiedere una settimana o più. Può essere usato con altri anticonvulsivanti.

Farmacocinetica
Assorbimento: Il sodio valproato e il sodio divalproex si convertono rapidamente in acido valproico dopo la somministrazione della dose orale; i livelli plasmatici raggiungono il picco tra 1 e 5 ore, tra 15 minuti e 2 ore con lo sciroppo e immediatamente con la flebo; stessa biodisponibilità per tutte le forme di dosaggio.
Distribuzione: Distribuito rapidamente in tutto il corpo; 80% al 95% legato alle proteine.
Metabolismo: Metabolizzato dal fegato.
Escrezione: Escreto nelle urine; parte del farmaco escreto nelle feci e nell’aria espirata. I livelli del latte materno sono dall’1% al 10% dei livelli del siero.

Route Onset Peak Duration
P.O. Unknown 1/4-5 hr Unknown
I.V. Unknown 1 hr Unknown

Contraindications and precautions
Contraindicated in patients hypersensitive to drug. Use cautiously in patients with history of hepatic dysfunction. Don’t give valproate sodium injection to patients with hepatic disease, significant hepatic dysfunction, or acute head trauma.
Encefalopatia iperammonemica, a volte fatale, è stata riportata dopo l’inizio della terapia con valproato in pazienti con disordine del ciclo dell’urea (UCD), un gruppo di anomalie genetiche non comuni, in particolare deficit di ornitina transcarbamilasi.

Interazioni
Farmaco-farmaco. Antidepressivi, inibitori MAO, anticoagulanti orali: Effetti potenziati di questi farmaci. Monitorare attentamente il paziente.
Carbamazepina: Diminuzione dei livelli di carbamazepina e aumento dei livelli dei metaboliti. Monitorare il paziente.
Clonazepam: Aumento del rischio di crisi di assenza. Evitare l’uso congiunto.
Diazepam: Il valproato sposta il diazepam dai siti di legame dell’albumina e inibisce il suo metabolismo. Monitorare il paziente.
Ethosuximide: Valproato inibisce il metabolismo di ethosuximide. Monitorare i livelli plasmatici di entrambi i farmaci.
Felbamato, lamotrigina, salicilati: Aumenta i livelli di valproato. Monitorare i livelli di valproato.
Fenobarbital, fenitoina, primidone: Aumenta i livelli sierici di questi farmaci; causa eccessiva sonnolenza. Monitorare attentamente il paziente.
Rifampicina: aumenta la clearance orale del valproato. Aggiustare il dosaggio di valproato, se necessario.
Stile di vita farmacologico. Uso di alcool: Diminuisce l’efficacia dell’acido valproico; aumenta gli effetti avversi sul SNC. Scoraggiare l’uso di alcol.

Reazioni avverse
Perché il farmaco di solito è usato con altri anticonvulsivanti, le reazioni avverse non possono essere causate dall’acido valproico da solo.
CNS: sedazione, turbamento emotivo, depressione, psicosi, aggressività, iperattività, deterioramento del comportamento, tremore, atassia, mal di testa, vertigini, incoordinazione, astenia.
EENT: nistagmo, diplopia.
GI: nausea, vomito, indigestione, diarrea, crampi addominali, costipazione, aumento dell’appetito e aumento di peso, anoressia, pancreatite.
ematologico: trombocitopenia, aumento del tempo di sanguinamento, petecchie, lividi, eosinofilia, emorragia, leucopenia, soppressione del midollo osseo.
epatico: epatite tossica.
Muscoloscheletrico: debolezza muscolare.
Pelle: rash, alopecia, prurito, fotosensibilità, eritema multiforme.

Effetti sui risultati degli esami di laboratorio
Può aumentare i livelli di ALT, AST e bilirubina.
Può aumentare la conta degli eosinofili e il tempo di sanguinamento. Può diminuire la conta delle piastrine e dei globuli bianchi.

Sovradosaggio e trattamento
Segni e sintomi di sovradosaggio includono blocco cardiaco, sonnolenza e coma.
Trattare con supporto. Mantenere un’adeguata produzione di urina e monitorare attentamente i segni vitali e l’equilibrio di fluidi ed elettroliti. Naloxone inverte la depressione del SNC e respiratoria ma può anche invertire gli effetti anticonvulsivanti dell’acido valproico. Sono state usate l’emodialisi e l’emoperfusione.

Considerazioni speciali
ALERT Valutare i pazienti con fattori di rischio associati a UCD prima di iniziare la terapia con valproato. I pazienti che sviluppano sintomi di encefalopatia iperammonemica inspiegabile durante la terapia con valproato devono sospendere il farmaco; sottoporsi a un trattamento rapido e appropriato ed essere valutati per la sottostante UCD.
Somministrare il farmaco con il cibo per minimizzare l’irritazione GI.
Somministrare per via endovenosa come infusione di 60 minuti a non più di 20 mg/minuto.
L’uso dell’iniezione di valproato sodico per periodi di più di 14 giorni non è stato studiato. Passare i pazienti ai prodotti orali appena clinicamente possibile. Quando si passa dalla terapia endovenosa a quella orale o da quella orale a quella endovenosa, la dose totale giornaliera deve essere equivalente e somministrata con la stessa frequenza.
Non ritirare il farmaco bruscamente.
L’acido valproico può causare risultati di test falsamente positivi per i chetoni urinari.
Le compresse a rilascio prolungato di divalproex sodio e le compresse a rilascio ritardato di divalproex sodio non sono bioequivalenti.
Secondo quanto riferito, l’acido valproico altera i risultati dei test di funzionalità tiroidea. Il significato clinico è sconosciuto.
Un metabolita chetonico nelle urine dei pazienti che assumono acido valproico può produrre un risultato falso positivo per i chetoni urinari.
Monitorare il livello del plasma e fare aggiustamenti di dosaggio come necessario; gamma terapeutica del farmaco è 50 a 100 mcg/ml.
Guardare per i tremori; possono indicare la necessità di riduzione del dosaggio.
Valutare la funzione epatica, conta delle piastrine e PT al basale e ad intervalli mensili, specialmente durante i primi 6 mesi di terapia.
Pazienti che allattano
Il farmaco appare nel latte materno. Un’alternativa all’allattamento al seno è raccomandata durante la terapia.
Pazienti pediatrici
Non raccomandato per l’uso nei bambini di età inferiore ai 2 anni; questo gruppo di età è a più alto rischio di effetti avversi.
Ipereccitabilità e aggressività si sono verificate in alcuni bambini.
Le compresse a rilascio prolungato di divalproex sodio non sono raccomandate per i bambini.
Pazienti geriatrici
Il farmaco viene eliminato più lentamente nei pazienti anziani; sono raccomandati dosaggi più bassi. Aumentare i dosaggi più lentamente con un monitoraggio regolare dell’assunzione di liquidi e nutrienti, disidratazione, sonnolenza e altri effetti avversi.

Educazione del paziente
Dire al paziente di deglutire compresse o capsule intere per evitare l’irritazione locale della mucosa. Se necessario, dire al paziente di prendere con il cibo ma non le bevande gassate perché la compressa può sciogliersi prima della deglutizione, causando irritazione e gusto sgradevole.
Avvertire il paziente di evitare l’alcol durante l’assunzione del farmaco; può diminuire l’efficacia del farmaco e aumentare gli effetti avversi del SNC.
Consigliare al paziente di evitare compiti che richiedono attenzione mentale fino a quando gli effetti sedativi del SNC sono noti. Sonnolenza e vertigini possono verificarsi. La somministrazione del farmaco al momento di coricarsi può minimizzare la depressione del SNC.
Insegnare al paziente segni e sintomi di ipersensibilità ed effetti avversi e la necessità di segnalarli.
Consigliare al paziente di non interrompere il farmaco improvvisamente, di non alterare il dosaggio senza approvazione, e di chiamare prima di cambiare marca o utilizzando il farmaco generico perché l’effetto terapeutico può cambiare.
Incoraggiare il paziente che assume anticonvulsivi ad indossare un braccialetto di identificazione medica o una collana che elenca il farmaco e il disturbo convulsivo.

Le reazioni possono essere comuni, non comuni, pericolose per la vita o comuni e pericolose per la vita.
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