ArticleBody size estimation: Discrimination of subtle differences in male and female body partsBody size estimation: Discrimination of subtle differences in male and female body parts
La sensibilità degli adulti a rilevare piccole differenze in parti del corpo maschile e femminile (viso, braccia, petto, vita, fianchi, cosce e polpacci) è stata determinata. Un totale di 202 adulti (84 uomini, 118 donne) con un’età media di 34,9 anni ha partecipato e ha regolato la dimensione di ogni parte di una silhouette di confronto per farla corrispondere a quella di una silhouette campione. La sensibilità per il rilevamento di piccole differenze era più alta per la sagoma maschile che per quella femminile (frazioni medie di Weber, FW = 0,032, 0,036, rispettivamente). La sensibilità più alta era per la vita e l’anca di entrambe le silhouette (FW = 0,019 in entrambi i casi) e la più bassa per le braccia e il viso (FW = 0,048, 0,049, rispettivamente). I maschi, i giovani e quelli con un’istruzione universitaria (FW tra 0,017 e 0,043) erano più sensibili a discriminare le differenze rispetto alle loro controparti (FW tra 0,019 e 0,053). Coerentemente con l’approccio ambientalista alla psicologia sociale, questi sottogruppi sono stati soggetti a maggiori pressioni sociali per affinare la loro discriminazione delle differenze nella forma del corpo dai loro conspecifici. Questo studio aggiunge alla conoscenza esistente su come le variabili culturali modellano la percezione del corpo.