Benedetto IX
Benedetto IX, nome originale Teofilatto, latino Theophylactus, (morto nel 1055/56, Grottaferrata, Stato Pontificio), papa per tre volte, dal 1032 al 1044, dall’aprile al maggio 1045, e dal 1047 al 1048. Ultimo dei papi della potente famiglia Tusculani, fu noto per aver venduto il papato e poi reclamato l’ufficio per due volte.
Figlio del conte Alberico di Tuscolo, era il nipote di due papi precedenti, Benedetto VIII e Giovanni XIX. Ancora giovane, fu spinto al papato dai Tusculani nel 1032, e scomunicò i capi ecclesiastici che gli erano ostili. La sua condotta violenta e licenziosa provocò l’insurrezione dei romani; egli fuggì da Roma, e nel gennaio 1045 essi elessero il vescovo Giovanni di Sabina per succedergli come Silvestro III. Ma Silvestro fu rapidamente cacciato dai fratelli di Benedetto e si ritirò nel suo vecchio vescovado sulle colline sabine, dove Benedetto vendette il papato al suo padrino, Giovanni Graziano, un prete romano, che offrì a Benedetto una pensione. Si ritiene che Graziano, conosciuto come un uomo onesto e pio, abbia intrapreso questa azione per salvare la Santa Sede dalla condotta scandalosa di Benedetto; egli divenne papa come Gregorio VI (maggio 1045).
Nell’anno successivo, tuttavia, sia Benedetto che Silvestro tornarono a Roma, ciascuno sostenendo di essere papa al posto di Gregorio. Nessuno dei tre fu favorito al Concilio di Sutri, tenuto da Enrico III di Germania nel dicembre 1046. Silvestro fu dichiarato falso pretendente e imprigionato; Benedetto fu deposto e Gregorio fu accusato di simonia, privato del papato e sostituito dal vescovo sassone Suidger di Bamberg come Clemente II. Dopo la morte di Clemente (9 ottobre 1047) Benedetto riapparve a Roma e si insediò l’8 novembre. Infine, il 17 luglio 1048, Bonifacio di Toscana, per ordine di Enrico, cacciò Benedetto da Roma e lo sostituì con il vescovo Poppo di Bressanone come Damaso II. Benedetto non fu mai più visto a Roma. Si suppone che sia vissuto fino al 1055 o 1056, tradizionalmente come penitente nel monastero di Grottaferrata.