Biografia

Jerry Lee Lewis venne al mondo il 29 settembre 1935. Nacque in una piccola fattoria a Ferriday, in Louisiana, sede del locale musicale Haney’s Big House e tappa frequente dei musicisti Blues in tour. Il giovane Jerry Lee imparò da solo a suonare il piano, e a 9 anni copiava lo stile dei predicatori itineranti e dei musicisti neri del Delta. Riconoscendo il suo talento, i suoi genitori ipotecarono la loro fattoria per comprargli il suo primo pianoforte.

Le diverse influenze musicali di Jerry Lee includevano il gospel, il rockabilly, la musica pop, il blues e qualsiasi cosa potesse sentire alla radio. Attingendo in egual misura dalle tradizioni musicali bianche e nere, sviluppò uno stile focoso che lo distingueva dagli altri pianisti dell’epoca. Non tutto il pubblico apprezzava questo stile, come scoprì dopo aver suonato una versione boogie-woogie di “My God Is Real” in un’assemblea della chiesa. Sebbene sia sempre stato religioso, l’esibizione lo fece espellere dalla sua scuola cristiana.

Sulla scena rock, tuttavia, lo stile sgargiante di Jerry Lee lo fece presto lavorare come musicista di studio per i Sun Studios. Ha suonato regolarmente con Elvis Presley e Johnny Cash, poi ha registrato il suo primo singolo nel 1956. Un anno dopo, con “Whole Lotta Shakin’ Goin’ On”, divenne una star.

La fine degli anni ’50 fu un periodo eccitante per essere un musicista rock. Jerry Lee affascinava la gente non solo con il suo suono, ma anche con le sue famose buffonate sul palco, come suonare in piedi, dare calci allo sgabello del pianoforte e persino dare fuoco al piano di tanto in tanto. Fu durante questo periodo che la stampa raccolse il suo soprannome d’infanzia, “Killer”, usandolo per la sua presenza feroce e per il modo in cui metteva al tappeto il pubblico.

La carriera di Killer era appena iniziata. Negli anni ’60 iniziò a registrare musica country, mentre i suoi successi rock continuarono fino agli anni ’70. La sua padronanza di così tanti stili musicali contribuì a renderlo un successo per tutta la vita, e nel 1986 fu la prima persona mai inserita nella Rock and Roll Hall of Fame.

Per anni, il Lewis Ranch è stato il tranquillo rifugio del Killer. È qui che ha spesso composto le sue canzoni, sperimentato nuovi stili e goduto delle serate nel Mississippi con sua moglie Judith.

Chiesto da Rolling Stone sulla sua lunga carriera, Jerry Lee ha detto: “Penso solo che sia una benedizione di Dio che io sia ancora vivo… e che stia ancora suonando.”

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