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Le infografiche si sono evolute negli ultimi anni per diventare un mezzo di comunicazione di massa; sono progettate per raggiungere un pubblico più ampio semplificando argomenti complessi e organizzandoli in un formato facile da digerire, a differenza di altri tipi di visualizzazioni. Per esempio, i modelli di infografiche di Canva possono darti una rapida idea dell’aspetto e della struttura delle infografiche.
Ma cos’è un’infografica? Per capire meglio la definizione di infografica, aiuta a sapere da dove viene il termine. Infographic è un portmanteau di ‘information’ e ‘graphic’. Un’infografica (grafica informativa) è una rappresentazione visiva di informazioni che mira a rendere i dati facilmente comprensibili ad un primo sguardo.
Un’infografica fa un uso minimo di testo e può essere uno strumento potente per visualizzare i dati, spiegare i concetti, semplificare le presentazioni, mappare le relazioni, mostrare le tendenze e fornire approfondimenti essenziali. L’uso di immagini convincenti in un’infografica può rendere un’idea astratta molto più facile da capire (da qui la popolarità delle infografiche nel marketing e nell’istruzione). Le infografiche semplificano le grandi serie di dati fornendo una visione di alto livello e rendendole più facili da digerire a prima vista. Aiutano a trasmettere i dati in una forma compatta e condivisibile.
Mentre le infografiche sono spesso viste come un romanzo, erano in realtà un mezzo precoce di comunicazione scritta come raffigurato dai disegni delle caverne e dai linguaggi incentrati sulle immagini come i geroglifici dell’antico Egitto. Negli anni ’20, sono nate le statistiche pittoriche conosciute come isotipi e un precursore chiave dell’infografica di oggi. L’avvento del computer e di internet ha solo ampliato il suo uso.
Tipi di infografiche
Le infografiche sono disponibili in varie forme. Sono classificate in base allo scopo, ai tipi di oggetti usati e al flusso di informazioni. Si noti che un’infografica non sempre rientra strettamente in una categoria specifica. In realtà, la maggior parte delle infografiche avrà elementi di più tipi di infografiche.
I tipi di infografiche che saranno più appropriate in una data situazione dipenderanno dall’obiettivo della visualizzazione dei dati. Scegliete il tipo di infografica che evita l’ambiguità e aiuta al meglio il lettore a estrarre informazioni utili e intuizioni preziose.
State cercando di mostrare i valori migliori e peggiori in una serie di dati? L’obiettivo è dimostrare i cambiamenti e le tendenze nel tempo? State scomponendo l’oggetto per illustrare le sue varie componenti? Vuoi vedere la distribuzione dei dati? Volete far luce sulla relazione tra i vari valori?
Anche il vostro pubblico è importante. Per esempio, l’idoneità di un tipo di infografica può variare a seconda che la grafica venga presentata ai membri del consiglio di amministrazione dell’azienda o ai manager di medio livello. I membri del consiglio di amministrazione probabilmente vorranno vedere solo i punti salienti e non andare troppo nei dettagli tecnici. Ergo, è meglio optare per un’infografica semplice che non risulti affollata.
Guardiamo i tipi di infografica più utilizzati e condividiamo esempi di ciascuno.
Informational Infographic
L’infografica informativa si distingue per il suo uso superiore alla media del testo rispetto ad altri tipi di infografica. La grafica può essere arricchita da icone, forme, colori e altri elementi visivi, ma nel complesso, l’enfasi è sulle parole.
via Job Creators Network
Timeline Infographic
Timeline infografica raffigura eventi o azioni in ordine cronologico. Sono spesso usate per dimostrare lo sviluppo di un prodotto, una tendenza storica o l’evoluzione di un’idea. L’infografica timeline fa uso di icone, immagini ed elementi grafici per mettere il punto. Il formato della timeline può essere verticale, orizzontale o a spirale. Le infografiche verticali e a spirale sono di solito più facili da leggere. Una timeline infografica orizzontale funziona meglio in poster, presentazioni e ambienti dove lo spazio non è un vincolo.
via citifmonline
Charts Infographic
Сharts infographic ha un grafico come centro della visualizzazione delle informazioni. Colori, forme e icone possono essere aggiunti per enfasi e/o spiegazioni. I grafici funzionano meglio quando si esegue un confronto di base degli elementi. I casi in cui i grafici infografici sarebbero rilevanti includono il numero di studenti in varie università, i follower su Twitter di diverse squadre di basket o la popolazione in città selezionate.
via Statista
Pie Charts Infographic
Un grafico a torta è un’infografica dove l’oggetto principale è un grafico a torta. Mentre un’infografica con grafico a torta è tecnicamente un sottoinsieme di un’infografica con grafico, le assegniamo una categoria distinta dato il suo uso diffuso. I grafici a torta sono ottimi per mostrare i diversi componenti di un oggetto o come un valore si confronta con diversi altri valori.
via The Guardian
How To Infographic
How to infographic descrive i passi necessari per raggiungere un certo risultato. Esempi di risultati il cui processo potrebbe essere rappresentato utilizzando un’infografica how-to includono la fabbricazione di un prodotto, una certificazione ISO, una qualificazione professionale o una procedura medica. La definizione di questo tipo di infografica implica intrinsecamente che ogni passo è di solito una conseguenza logica dei precedenti.
via Lender411
Processo Infografico
L’infografica di processo è simile all’infografica how-to. La distinzione chiave è che un’infografica di processo rappresenta i processi decisionali. Le infografiche di processo sono anche chiamate alberi decisionali o diagrammi di flusso. Ogni passo è collegato al successivo con linee e frecce direzionali. Esempi di situazioni in cui un’infografica di processo può essere applicata includono la determinazione del tipo di personalità, la produzione della catena di montaggio, la programmazione del software, la pianificazione del progetto e la verifica del processo.
via 4506-Transcripts
Infografica di confronto
Un’infografica di confronto esamina le similitudini e le differenze tra due o più prodotti, luoghi, eventi, azioni, idee o individui. Esempi di situazioni in cui questo tipo di infografica può funzionare includono un confronto tra Manager vs. Leader, Insourcing vs. Outsourcing, o Strategia passata vs. Strategia presente. L’infografica di confronto crea contrasto e aiuta a identificare i pro e i contro di un elemento nel contesto di un’alternativa. Il grafico sarà di solito diviso in due o più sezioni a seconda del numero di elementi da confrontare.
via Siteber
Infografica numerica
Un’infografica numerica è riconoscibile dall’enfasi sui numeri. Forse vuoi mostrare i vari modi in cui il cibo viene perso o sprecato, come la guerra ha avuto un impatto su un dato paese o i numeri vitali quando si fa domanda per un mutuo. Questi esempi e altri ancora possono essere ben rappresentati da un’infografica di numeri.
via ISTE
Resume Infographic
Il curriculum infografico rappresenta l’esperienza lavorativa, le qualifiche professionali e altre credenziali di un individuo in un formato visivo. La maggior parte degli annunci di lavoro attira decine di domande, quindi un curriculum infografico è un modo creativo per distinguersi dagli altri candidati. Mentre il curriculum infografico è spesso preparato come un riassunto che accompagna un curriculum standard, può stare in piedi da solo soprattutto quando il datore di lavoro insiste su un breve CV. Le domande di lavoro sono delicate, quindi assicurati che l’infografica abbia un livello di professionalità commisurato al lavoro richiesto.
via Big Interview
Elementi visivi delle infografiche
Come esistono diversi tipi di infografiche, alcuni elementi sono fondamentali per rendere una rappresentazione visiva di dati qualificabile come infografica. Praticamente tutte le infografiche faranno uso di ognuno di questi elementi in una certa misura.
Colori infografici
I colori sono forse l’aspetto più accattivante di un’infografica, quindi dedicheremo più tempo a questo argomento. La combinazione di colori che scegliete può fare o rompere la vostra infografica. I colori possono evidenziare o oscurare le informazioni. Ci sono una serie di fattori da considerare e la cui importanza varierà a seconda della natura della grafica.
Per esempio, se state facendo un’infografica per confrontare le principali formazioni politiche americane, usare il rosso per i repubblicani e il blu per i democratici in linea con le convenzioni andrebbe molto lontano nel rendere la grafica facile da capire.
Un altro aspetto importante della scelta dei colori delle infografiche è la differenziazione. Quando si confrontano gli elementi, utilizzare colori che mostrano un forte contrasto tra i due. Il nero e il grigio, per esempio, sarebbero scelte sbagliate nel dimostrare quanto siano diversi due tipi di auto.
via Visage
Tenere in considerazione il colore del testo quando si scelgono i colori infografici. Un testo bianco su uno sfondo giallo è una lettura faticosa. Scegliete colori in linea con il colore dello sfondo della pagina in cui l’infografica sarà pubblicata. Mentre non c’è nulla di intrinsecamente sbagliato nel mettere un’infografica con uno sfondo bianco su un sito web con uno sfondo bianco, può rendere più difficile per i lettori vedere dove inizia l’infografica.
Se l’infografica tocca un marchio, usa i colori ufficiali del marchio il più possibile per coerenza. Alcuni colori evocano certe emozioni e non c’è niente di male nel trarre vantaggio dalla loro connotazione esistente. I colori blu e rosso sono pensati per mostrare stabilità e fiducia. Ecco perché la maggior parte dei marchi di servizi finanziari (e quindi le loro infografiche) usano questi colori. Il verde va bene per le questioni ambientali.
Infine, mantenete le cose coerenti. Questo non si applica solo ai colori ma anche ad altri elementi. Se avete usato una certa combinazione di colori all’inizio di una serie di infografiche, potreste volerla mantenere nelle successive infografiche sullo stesso argomento. Questo renderebbe più facile per un lettore seguire la storia nel tempo. La coerenza si applica anche all’interno dell’infografica. Non mostrare un elemento infografico in un colore all’inizio solo per passare ad un colore diverso più in basso all’interno della stessa grafica.
Fonts infografici
Il numero di font è aumentato notevolmente negli ultimi anni. Ci sono ora molte più opzioni di font infografici che i soliti Times New Roman, Arial, Calibri e Comic Sans. I font possono essere classificati in diversi modi, ma molti esperti li collocano in quattro grandi raggruppamenti: Serif, Sans-Serif, Script e Decorative.
I font Serif (ad esempio Merriweather e Times New Roman) hanno piccole linee attaccate alla fine di ogni lettera e sono considerati più formali. Sans-Serif significa letteralmente ‘senza serif’ e questi font (per esempio Arial, Helvetica e Lato) non hanno le piccole linee. Sono più snelli e dall’aspetto moderno rispetto ai font Serif. I font script hanno una sensazione di scrittura a mano e sono visti come divertenti, casual o eleganti. I font decorativi hanno una novità (per esempio i font con la neve sulla grafica natalizia) e dovrebbero essere usati con parsimonia e per soggetti specifici.
Proprio come i colori, non tutti i tipi di font funzioneranno con la tua infografica. Come regola generale, i font infografici che dovresti usare dipendono dal tema generale dell’infografica. Comic Sans, per esempio, non sarà ideale per la maggior parte delle infografiche aziendali. I font infografici scelti daranno ai lettori la prima impressione del contenuto e suggeriranno come dovrebbero valutare il resto dell’infografica. Il tuo font potrebbe dire “vacanza tropicale” quando dovrebbe dire “ufficio di Lower Manhattan”.
Una volta che hai stabilito lo scopo della tua grafica, guarda tra i font infografici che hai a disposizione nella libreria del tuo editore. Se lavori dal tuo desktop, tablet o smartphone, puoi scaricare altri font da internet. Se hai già creato un’infografica sullo stesso argomento in precedenza, probabilmente vorrai attenerti allo stesso tema. Se è un marchio e ha un font designato, vai con quello.
Il tipo di font non è l’unica decisione che prenderai sui font. Vorrai anche scegliere se andare con versioni chiare, in grassetto o in corsivo del font. I font in grassetto sono ottimi per i titoli e le sezioni dell’infografica su cui vorresti attirare l’attenzione. Le intestazioni e le sottointestazioni dovrebbero avere un carattere più grande rispetto al resto dell’infografica.
Ricorda che l’inclusione del testo nella tua infografica significa che ci tieni a comunicare un messaggio importante. La leggibilità del carattere è, quindi, una qualità vitale. Presta attenzione a come il testo sarà visto in diverse impostazioni. Qualcosa che è visibile su un computer portatile potrebbe essere difficile da decifrare su uno smartphone.
via Visage
Non esagerare. L’obiettivo del font non è quello di abbagliare eccessivamente il lettore. In definitiva, si vuole un font che aiuti a spiegare il contenuto dell’infografica in modo sottile e non uno che diventi il soggetto stesso. I font delle infografiche dovrebbero mantenere un sano equilibrio tra il fornire enfasi e rimanere un po’ sottotono.
Icone infografiche
Scegliere le giuste icone infografiche può fare la differenza tra un visual verboso e tortuoso, e uno coinvolgente e d’impatto. Le icone sono a volte date per scontate, ma in realtà possono tornare utili quando si impacchettano molte informazioni in piccoli spazi. Una singola icona può sostituire un paragrafo di spiegazioni.
Ci sono una serie di consigli utili che tornano utili quando si scelgono le icone infografiche da usare. Cerca gli elementi che possono essere sostituiti da un’icona. La tua infografica riguarda diversi tipi di frutta? Sostituisci il nome di ogni frutto con la sua rispettiva icona. Vuoi mostrare un certo tipo di attività come correre o camminare? Ci sono icone anche per questo.
Utilizza le icone invece delle legende per etichettare un grafico a torta o le colonne di un grafico a barre. Per esempio, se state confrontando gli attributi di diverse piattaforme di social media, potete usare l’icona di ogni rete.
L’uso corretto delle icone è distinto dall’abilità del grafico che ha bisogno di poche o nessuna parola per spiegare cosa rappresenta l’oggetto. C’è una vasta gamma di icone infografiche tra cui si può scegliere che coprono quasi ogni argomento.
Se si sta usando un’icona per rappresentare le caratteristiche di una grande popolazione, impostare ogni icona per rappresentare 20.000 persone può rendere più facile la lettura che avere ogni icona che rappresenta 5.000 persone. Anche quando le icone infografiche devono essere etichettate, le descrizioni non dovrebbero essere prolisse.
via Visage
Ricorda di abbinare la scelta delle icone al colore generale dell’infografica e ai temi dei font. Come i font, le icone infografiche non dovrebbero essere una distrazione. Sono un mezzo per spiegare ulteriormente il messaggio centrale dell’infografica.
Immagini infografiche
Alcune delle regole di base sull’uso delle icone si applicano anche alle immagini infografiche. Le immagini non dovrebbero “prendere il controllo” dell’infografica, altrimenti si rischia di ridurre la grafica in un patchwork di immagini con un’infarinatura di testo. Le immagini possono sostituire quelli che altrimenti sarebbero stati acri di spiegazioni. Assicuratevi che i colori dell’immagine siano coerenti con il tema cromatico dell’infografica.
via Visage
Ci sono però altre considerazioni aggiuntive quando si scelgono le immagini infografiche. Per cominciare, evita i cliché (conosciuti anche come foto di stock). Non usare immagini che probabilmente sono già state viste più volte dai lettori su altre infografiche o siti web. Anche se l’infografica esplora un’idea originale, la presenza di tali immagini diluisce il suo impatto e fa sembrare un messaggio altrimenti eccitante noioso e stanco.
Utilizza animali e persone per rendere l’infografica più specifica e personale. Assicurati che le immagini dell’infografica siano aggiornate e pertinenti. Non usare l’immagine di un colletto bianco degli anni ’70 su un’infografica che spiega l’ambiente di lavoro nell’ufficio di oggi.
Strumenti infografici
Ci vuole più di immagini fantasiose e colori accattivanti per fare un’infografica efficace. L’elemento del design è cruciale. C’è una vasta gamma di strumenti infografici disponibili online. Guardiamo i principali.
Lunacy Editor
Piattaforma: Windows
Prezzo: Gratuito
All’inizio, Lunacy è stato sviluppato come un visualizzatore di Sketch per Windows, perché il problema di aprire i file .sketch era sempre un incubo per le persone che non possedevano Mac. Ma sta rapidamente diventando un potente strumento per conto proprio. Con Lunacy, è possibile non solo aprire i file .sketch, ma anche eseguire molteplici funzioni di editing: organizzare pagine e artboard, disegnare, unire & allineare oggetti, e utilizzare la tipografia. Rilasciato nella versione 5.0, Lunacy è un solido e ben migliorato editor di grafica vettoriale con icone, foto, immagini mascherate e illustrazioni integrate. È Sketch per Windows con diverse risorse di design, un’ampia funzionalità e una maggiore produttività.
Aggiungi a questo l’esportazione in PNG e SVG, il supporto del codice CSS & XAML e avrai un potente strumento di editing vettoriale senza dover utilizzare un sacco di stampelle per far funzionare i file .sketch su Windows. Una versione portatile viene come bonus.
Pros:
- Primo editor .sketch completamente funzionale per Windows
- Aggiornamenti costanti
- Versione portatile
- Sviluppo attivo & supporto
Piktochart
Prezzo: Gratuito (I piani a pagamento partono da $15/mese)
Piktochart ha centinaia di modelli tra cui scegliere, anche se questo non ti impedisce di creare il tuo da zero. Nuovi modelli vengono aggiunti settimanalmente. Gli oggetti infografici a tua disposizione includono mappe, grafici, foto e icone. Importa i tuoi dati in Piktochart da Microsoft Excel, Google Spreadsheet o SurveyMonkey. L’infografica completata può essere incorporata in un sito web o scaricata e condivisa in formato PDF, PNG o JPEG.
Canva
Prezzo: Gratuito (Aggiornamento a Canva for Work per $12.95 per utente/mese)
Canva è un popolare strumento di design online che ha un vasto inventario di modelli. Canva ha un’interfaccia user-friendly ed è relativamente facile da usare anche per persone senza un background tecnico o di design. Gli elementi infografici come icone, mappe e immagini possono essere trascinati e rilasciati in posizione. Sfrutta la tua creatività personalizzando l’infografica utilizzando le centinaia di migliaia di immagini disponibili e numerose opzioni di layout.
Venngage
Prezzo: Gratuito (i piani Premium sono a partire da $19/mese)
Mentre la maggior parte degli altri strumenti infografici possono essere utilizzati per una vasta gamma di progetti di design tra cui relazioni e presentazioni, Venngage si concentra sulle infografiche. Attraverso un paio di passi facili da seguire, la tua infografica può essere pronta per la distribuzione in poco tempo. Incorpora icone, mappe e grafici per creare un design impressionante, o scegli tra una varietà di modelli infografici. Venngage ha un’opzione di progettazione avanzata per un maggiore controllo degli oggetti e della grafica. L’infografica può essere condivisa sui social media, incorporata nel sito o scaricata come file PDF o immagine.
Visme
Prezzo: Gratuito (il piano standard costa $10/mese)
Se stai cercando di costruire un’infografica interattiva con una quantità significativa di animazioni, Visme dovrebbe essere tra le tue alternative preferite. Le intuitive animazioni integrate di Visme possono essere attivate quando i lettori aprono un link alla grafica o scorrono la pagina web. Puoi bloccare l’infografica con una password se vuoi che solo un pubblico limitato la veda. Questo può essere utile quando si lavora sull’infografica come una squadra e si vuole condividere pubblicamente solo quando la copia finale è concordata.
Easelly
Prezzo: Gratuito
Easelly presenta un layout di design semplice e una serie di elementi infografici come forme, grafici e sfondi. I modelli gratuiti sono migliaia, il che è significativamente superiore a quelli disponibili su molti altri strumenti infografici. Come suggerisce il nome, Easelly è facile da usare. È ideale per studenti, educatori e dirigenti d’azienda che intendono trasmettere un concetto, un piano o un prodotto. L’infografica finale può essere scaricata in formato PDF o immagine.
Conclusione
Le infografiche sono diventate un potente strumento per analizzare grandi serie di dati e spiegare le informazioni. In passato, la creazione di un’infografica era appannaggio di pochi eletti a causa dell’alto costo del software (come Adobe Photoshop) e della complessità del processo di progettazione. Con numerosi strumenti online a basso costo (o gratuiti) e facili da usare ora disponibili, Lunacy editor per esempio, non ci vuole tanto tempo e sforzo per creare un’infografica di qualità.
Gli strumenti infografici sono spesso pieni di modelli, ma questo non dovrebbe impedirti di mescolare diversi elementi infografici per creare un design unico.