Carcinoma squamoso a cellule singole: una variante ad alto rischio sottovalutata
Background: C’è un interesse crescente nello stabilire linee guida di diagnosi e trattamento per il carcinoma a cellule squamose ad alto rischio (SCC). Il SCC a cellule singole è stato riconosciuto come un sottotipo ad alto rischio, ma continua ad essere una variante meno comunemente riportata e più scarsamente compresa.
Obiettivo: Presentare la letteratura attuale sul SCC a cellule singole.
Materiali e metodi: Una revisione della letteratura sul carcinoma squamocellulare a cellule singole.
Risultati: Ci sono meno di 100 casi di SCC a cellule singole in letteratura. Gli studi riportati dimostrano un aumento del rischio di metastasi rispetto ai tumori non a cellule singole. Le variabili di confondimento riportate includono altre caratteristiche coesistenti ad alto rischio: diametro >2 cm, profondità >6 mm, e difficoltà nel rilevare le singole cellule tumorali. Non è quindi chiaro se la SCC a singole cellule sia un fattore di rischio indipendente per la recidiva e la diffusione regionale. Alcuni studi hanno descritto l’uso dell’immunocolorazione come un mezzo per migliorare l’individuazione del tumore.
Conclusione: Il SCC a cellule singole continua ad essere una variante di SCC sottovalutata. Dato il suo apparente comportamento aggressivo, sono necessari più studi per comprendere meglio la biologia e il comportamento del tumore e per migliorare i risultati dei pazienti. Sulla base delle nostre conoscenze attuali, si raccomanda l’escissione completa del tumore con o senza l’aiuto dell’immunocolorazione e l’uso di cure multidisciplinari.