Celebriamo gli uccelli urbani

Falchi pellegrini che si accoppiano su un edificio in pietra
(Foto © Robinsegg)

Anche se alcuni uccelli possono avere lunghe e coinvolgenti manifestazioni di corteggiamento, non ci vuole molto per accoppiarsi davvero. L’accoppiamento (il trasferimento di sperma dal maschio alla femmina) è molto breve e avviene tramite l’avvicinamento delle cloache dei due uccelli, che funzionano come organi escretori e genitali. Durante la stagione riproduttiva, l’area intorno alla cloaca si gonfia e raggiunge la sua dimensione massima quando è il momento giusto per riprodursi. A volte viene chiamato “bacio cloacale”.

Quando gli ornitologi catturano un uccello nelle loro reti, lo “sessano” soffiando sull’uccello per separare le piume e cercare una protuberanza cloacale, che sarebbe visibile solo nei passeriformi maschi in riproduzione.

Alcuni uccelli hanno spettacolari dimostrazioni di corteggiamento. Gli scienziati pensano che le aquile calve trovino un compagno e stiano insieme per tutta la vita, a meno che uno dei compagni non muoia. Quando si corteggiano fanno incredibili esibizioni di volo acrobatico. Un’esibizione è chiamata “cartwheel display”: la coppia vola molto in alto, chiude gli artigli, e ruzzola verso terra. Si lasciano andare solo all’ultimo momento per evitare di schiantarsi al suolo. Guarda un’esibizione di corteggiamento aereo delle aquile calve: