Cetacea facts for kids

Quick facts for kids

Cetaceans

Temporal range: early Eocene – Present
Humpback stellwagen edit.jpg
humpback whale breaching
Scientific classification
Kingdom:
Phylum:
Class:
Infraclass:
Superorder:
Order:
Cetacea
Suborders

Mysticeti
Odontoceti
†Archaeoceti

Cetacea

Some Cetacea: 1- Bowhead whale; 2- Orca; 3- Right whale; 4- Spermale; 5- Narwhal; 6- Blue whale; 7- Rorqual; 8- Beluga

L’ordine Cetacea /sᵻˈteɪʃiə/ comprende i mammiferi marini comunemente noti come balene, delfini e focene. Cetus è latino ed è usato nei nomi biologici per significare balena. Il suo significato originale, grande animale marino, era più generale. Deriva dal greco antico κῆτος (kētos), che significa balena o “qualsiasi enorme pesce o mostro marino”. Nella mitologia greca, il mostro che Perseo sconfisse si chiamava Ceto, che è rappresentato dalla costellazione di Cetus. La cetologia è la branca della scienza marina associata allo studio dei cetacei.

Le prove fossili suggeriscono che i cetacei condividono un antenato comune con i mammiferi terrestri che hanno iniziato a vivere in ambienti marini circa 50 milioni di anni fa. Oggi sono i mammiferi meglio adattati alla vita acquatica. Il corpo di un cetaceo è fusiforme (a forma di fuso). Gli arti anteriori sono modificati in pinne. Le piccole zampe posteriori sono vestigiali; non si attaccano alla spina dorsale e sono nascoste nel corpo. La coda è dotata di scaglie orizzontali. I cetacei sono quasi privi di peli e sono isolati dall’acqua più fredda in cui vivono da uno spesso strato di grasso.

Alcune specie sono note per la loro elevata intelligenza. Alla riunione del 2012 a Vancouver, in Canada, l’American Association for the Advancement of Science (la più grande conferenza scientifica del mondo), è stato ribadito il sostegno per una legge sui diritti dei cetacei, elencando i cetacei come persone non umane.

Caratteristiche fisiche

Respirazione

DelfinEstrecho

Un delfino nello stretto di Gibilterra

I cetacei respirano aria. Salgono periodicamente in superficie per espirare l’anidride carbonica e inalare una nuova riserva di ossigeno. Durante l’immersione, un’azione muscolare chiude gli sfiatatoi (narici), che rimangono chiusi fino a quando il cetaceo arriva in superficie; quando emerge, i muscoli aprono gli sfiatatoi e l’aria calda viene espirata.

Gli sfiatatoi dei cetacei si sono evoluti in una posizione in cima alla testa, semplificando la respirazione in mari talvolta agitati. Quando l’aria stantia, riscaldata dai polmoni, viene espirata, si condensa quando incontra l’aria esterna più fredda. Come per un mammifero terrestre che espira in una giornata fredda, appare una piccola nuvola di “vapore”. Questo è chiamato “soffio” o “becco” e varia da specie a specie in termini di forma, angolo e altezza. Le specie possono essere identificate a distanza grazie a questa caratteristica.

I cetacei possono rimanere sott’acqua per periodi molto più lunghi della maggior parte degli altri mammiferi, (da sette a 120 minuti circa, a seconda della specie) a causa di grandi differenze fisiologiche. Due vantaggi studiati della fisiologia dei cetacei permettono a questo ordine (e ad altri mammiferi marini) di foraggiare sott’acqua per lunghi periodi senza respirare:

Visione, udito ed ecolocalizzazione

Delfinekko

Biosonar

Gli occhi dei cetacei sono posti ai lati piuttosto che nella parte anteriore della testa. Questo significa che solo i cetacei con “becchi” appuntiti (come i delfini) hanno una buona visione binoculare in avanti e verso il basso. Le ghiandole lacrimali secernono lacrime grasse, che proteggono gli occhi dal sale dell’acqua. La lente è quasi sferica, il che è più efficiente nel focalizzare la minima luce che raggiunge le acque profonde. I cetacei compensano la loro visione generalmente scarsa (ad eccezione del delfino) con un udito eccellente.

Gli Odontoceti (balene dentate, che comprendono delfini e focene) sono generalmente capaci di ecolocalizzazione. Da questo, gli Odontoceti possono discernere la dimensione, la forma, le caratteristiche della superficie, la distanza e il movimento di un oggetto. Con questa capacità, i cetacei possono cercare, inseguire e catturare prede che nuotano velocemente nella totale oscurità. L’ecolocalizzazione è così avanzata nella maggior parte degli Odontoceti, che possono distinguere tra prede e non prede (come gli esseri umani o le barche); gli Odontoceti in cattività possono essere addestrati a distinguere tra, per esempio, palle di diverse dimensioni o forme. I misticeti (balene con i fanoni) hanno membrane basilari eccezionalmente sottili e larghe nelle loro coclee senza agenti irrigidenti, rendendo le loro orecchie adatte all’elaborazione di frequenze da basse a infrasoniche.

I cetacei usano anche il suono per comunicare, che si tratti di gemiti, lamenti, fischi, clic o il complesso “canto” della megattera.

Oltre all’udito e alla vista, almeno una specie, il tucuxi o delfino della Guiana, è in grado di utilizzare l’elettrorecezione per percepire le prede.

Alimentazione

Orca in apnea

Balena assassina in apnea

Le balene dentate, come il capodoglio, il beluga, i delfini e le focene, hanno denti che usano per catturare pesci, calamari o altra vita marina. Non masticano, ma ingoiano la preda intera. Quando catturano grandi prede, come quando l’Orcinus orca cattura una foca, mordono e ingoiano un pezzo alla volta.

Al posto dei denti, i Mysticeti hanno dei fanoni fatti di cheratina (la stessa sostanza delle unghie umane), che pendono dalla mascella superiore. Queste placche filtrano piccoli animali (come krill e pesci) dall’acqua del mare. I cetacei inclusi in questo gruppo includono la balena blu, la megattera, la balena di prua e la balena minke.

Non tutti i misticeti si nutrono di plancton; le specie più grandi mangiano piccoli pesci di banco, come aringhe e sardine, chiamati micronecton. La balena grigia (Eschrichtius robustus), è una mangiatrice bentonica, mangiando principalmente crostacei del fondo del mare.

Tassonomia

Femmina adulta e feto di Maiacetus

destra}Fossile di un Maiacetus (rosso, cranio beige) con feto (blu, denti rossi) poco prima della fine della gestazione

L’ordine Cetacea contiene circa 90 specie, tutte marine tranne quattro specie di delfini d’acqua dolce. L’ordine contiene due sottordini: Mysticeti (balene con i fanoni) e Odontoceti (balene dentate, che includono delfini e focene). Le specie variano in dimensioni dal delfino di Commerson, più piccolo di un uomo, alla balenottera azzurra, il più grande animale mai vissuto.

I cetacei sono mammiferi, cioè membri della classe Mammalia. I loro parenti viventi più vicini sono gli ungulati con le dita pari, come l’ippopotamo e il cervo.

Le caratteristiche dei mammiferi includono il sangue caldo, la respirazione attraverso i polmoni, l’allattamento dei piccoli e la crescita dei peli, anche se molto piccoli.

Un altro modo per distinguere un cetaceo da un pesce è la forma della coda. Le code dei pesci sono verticali e si muovono da un lato all’altro quando il pesce nuota. Cetacea tails — called a fluke — are horizontal and move up and down, because cetacea spines bend in the same manner as a human spine.

Images for kids

  • Humpback whale fluke (2)

    Humpback whale fluke

  • Dorudon atrox and Maiacetus inuus

    Comparison of the skeleton of Dorudon atrox and Maiacetus inuus in swimming position

  • Domino whale-bone hg

    Dominoes made of baleen

  • Trolual (Gessner)

    A whale as depicted by Conrad Gesner, 1587, in Historiae animalium

  • Destruction of Leviathan

    “Destruction of Leviathan” engraving by Gustave Doré, 1865

  • Cetus constellation map

    Constellation Cetus

  • La Baleine

    Depiction of baleen whaling, 1840

  • Sea World1

    Sea World show featuring bottlenose dolphins and pilot whales

  • 2009-Seaworld-Shamu

    Shamu the killer whale, 2009

  • Dawn Brancheau - Riders on the Storm

    Dawn Brancheau doing a show four years before the incident

  • Long-finned Pilot Whale (8793172995)

    SeaWorld pilot whale with trainers