Che cos’è il Bluetooth multipoint, e perché non è più popolare?

Ci siamo passati tutti: è un venerdì e i minuti scorrono via lentamente, quindi per passare il tempo più velocemente, accendiamo surrettiziamente Netflix. Bene, con il Bluetooth multipoint, puoi usare il tuo portatile da lavoro per ascoltare il tuo show mentre rimani consapevole di tutte le notifiche di lavoro che arrivano attraverso il tuo telefono, il tutto con un unico auricolare.

Usare il tuo auricolare preferito per connetterti a più dispositivi contemporaneamente è una piccola delizia che i produttori di cuffie tendono a trascurare, e solo pochi dispositivi selezionati supportano la tecnologia. Analizziamo cos’è il multipoint e perché solo alcune cuffie supportano questa amata funzione.

Nota del redattore: questo articolo è stato aggiornato il 21 dicembre 2020, per includere più cuffie nella lista dei prodotti come la Jabra Elite 85t.

Cos’è il multipoint Bluetooth?

Una foto aerea di un LG V40 ThinQ in nero accanto a un Apple iPhone XS Max in grigio spazio.

Android Authority Multipoint permette a un auricolare di connettersi a più di un dispositivo sorgente in un dato momento.

Il multipoint Bluetooth è stato introdotto nel 2010, con il rilascio del Bluetooth 4.0. Nel caso dell’audio senza fili, il multipoint permette a un singolo auricolare di mantenere connessioni simultanee con almeno due dispositivi sorgente (per esempio, un computer portatile e uno smartphone). Per funzionare, un dispositivo deve supportare entrambe le connessioni A2DP e HFP/HSP per lo streaming audio e per parlare, rispettivamente.

Alcuni dispositivi possono supportare solo una connessione tra telefono e computer, mentre altri possono supportare due connessioni telefoniche simultanee. Tutto dipende da quali profili Bluetooth sono supportati. Originariamente era inteso per l’uso professionale, diciamo che avete più telefoni da lavoro e li usate tutti per fare telefonate – Bluetooth multipoint sarebbe utile perché potete essere su una chiamata senza perdere le notifiche per un’altra.

Limitazioni del multipoint

Cuffie Sony WH-1000XM4 su un divano giallo

La Sony WH-1000XM4 supporta la connettività multipoint, ma solo tramite il codec AAC Blutooth.

Il multipoint Bluetooth non significa che si possano sempre trasmettere media in streaming da due dispositivi alla volta. Pochi auricolari lo supportano correttamente, e la maggior parte si limita a designare un dispositivo come lettore multimediale e l’altro strettamente per spingere le notifiche attraverso. Altri dispositivi, come il Sony WH-1000XM4, supportano solo la connettività multipoint sul codec AAC Bluetooth. Si tratta di una situazione mista, e qualcosa che raramente viene dichiarato nel marketing.

Quando è supportata, la performance multipoint varia tra i prodotti audio di consumo.

Ora che l’ho provato, il multipoint è difficile farne a meno: mi permette di trasmettere musica e ricevere notifiche dal mio portatile mentre tengo un orecchio sul mio telefono, che è quasi sempre in un’altra stanza, per le chiamate in arrivo. Dà automaticamente la priorità alla connessione con il dispositivo che riceve una chiamata in arrivo rispetto a quello che trasmette i video di YouTube.

Per chi è il multipoint?

Tutti potranno beneficiare della comodità offerta dalla tecnologia multipoint. Se la tua azienda ti fornisce un telefono di lavoro, puoi collegare le tue cuffie compatibili sia ai tuoi dispositivi personali che a quelli professionali. È un ottimo modo per rimanere al corrente di tutto ciò che potrebbe accadere e aumentare la produttività.

La differenza tra multipoint semplice e multipoint avanzato

Un'immagine delle cuffie Sennheiser HD 450BT a cancellazione di rumore indossate da una donna di profilo per raffigurare le dimensioni dei padiglioni.

Le cuffie a cancellazione di rumore di fascia media di Sennheiser supportano il multipoint, ma non è sempre affidabile.

Il multipoint Bluetooth semplice e avanzato funzionano sullo stesso principio: un auricolare si collega a due dispositivi alla volta. Tuttavia, il multipoint semplice è meno, beh, avanzato perché fa cadere la chiamata in corso dal dispositivo sorgente primario una volta che si risponde a una chiamata in arrivo dal dispositivo sorgente secondario.

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Per fortuna, la maggior parte dei portatili supporta il multipoint avanzato. Questo mette una chiamata primaria in attesa quando si risponde a una seconda chiamata in arrivo. È ottimo per chi ama chiacchierare con gli amici o la famiglia durante le pause pranzo, ma ha bisogno di rimanere disponibile per gli eventi professionali. Il multipoint avanzato è disponibile negli auricolari Bluetooth professionali, ma non è così onnipresente nel mercato audio dei consumatori. Alcuni auricolari permettono anche di connettersi a tre dispositivi contemporaneamente.

Perché il supporto multipoint è difficile da trovare nelle cuffie wireless?

Una foto delle cuffie Beats Solo3 Wirless piegate in cima a un letto di fiori con una candela e un multitool.

Non tutte le cuffie possono connettersi a più dispositivi contemporaneamente.

Come per tutte le caratteristiche, c’è un rapporto costi-benefici che i produttori devono considerare. Per la maggior parte di noi consumatori generici, non abbiamo bisogno del multipoint; piuttosto, è una comodità apprezzata. Tuttavia, per i professionisti, il supporto multipoint Bluetooth è una necessità per destreggiarsi tra più compiti da più dispositivi sorgente. Non solo il multipoint aiuta a notificare agli ascoltatori le chiamate in arrivo, ma inoltra anche i ping, i ding e gli anelli di notifica, quindi se hai un suono per Slack, e-mail e Skype, puoi elaborare auditivamente il tutto senza doverti effettivamente allontanare dal compito a portata di mano.

Siccome è una sorta di frivolezza per le cuffie consumer, le aziende non sentono il bisogno di includere l’hardware e il software adeguati, poiché equivale a più capitale e in definitiva fa salire il prezzo al dettaglio. Inoltre, questa tecnologia non è priva di difetti, almeno nello spazio audio di consumo. Molte cuffie e auricolari supportati da più punti che ho testato lottano per passare da un dispositivo all’altro.

Una foto delle cuffie da allenamento Plantronics BackBeat Fit 6100 accanto all'attrezzatura da ciclismo.

È possibile collegare il BackBeat Fit 6100 a due dispositivi allo stesso tempo, e può ricordare otto dispositivi.

Ancora più fastidioso, nel caso del Plantronics BackBeat Fit 6100, viene spesso emesso un rumore bianco, un crepitio simile alla statica quando le notifiche dal dispositivo secondario interrompono la riproduzione del dispositivo primario (es, quando ho guardato dei film sul mio computer portatile, e un testo in arrivo è arrivato sul mio telefono, ho sentito un ping interrotto da un suono gracchiante).

In uno spazio in cui il multipoint non è una caratteristica indispensabile, sembra difficile giustificare l’introduzione di una tecnologia che può essere piena di problemi, almeno sui dispositivi che servono principalmente come cuffie per la riproduzione audio, piuttosto che come cuffie di comunicazione.

I Samsung Galaxy Buds Plus usano invece la commutazione veloce

Una foto dei Samsung Galaxy Buds Plus veri auricolari wireless sopra uno smartphone Samsung Galaxy S10e in rosa fenicottero.

La serie Samsung Galaxy Buds supporta la commutazione veloce dei dispositivi.

Il Bluetooth multipoint è una tecnologia difficile da inchiodare correttamente, e pochissime cuffie lo fanno bene. Piuttosto che agitarsi con questo, aziende come Samsung preferiscono invece la tecnologia di commutazione rapida. La commutazione veloce elimina la necessità di disconnettersi manualmente da un dispositivo prima di riconnettersi ad un altro. Invece, è possibile, basta selezionare il Galaxy Buds Plus dal menu Bluetooth del dispositivo desiderato, e gli auricolari faranno il cambio. Affinché questo funzioni, entrambi i dispositivi sorgente devono avere una connessione precedentemente stabilita con le cuffie.

Apple AirPods usa la commutazione automatica della riproduzione

La commutazione rapida come questa è simile alla funzione di commutazione automatica della riproduzione degli Apple AirPods che è stata introdotta in iOS 14. Apple fa un passo avanti rilevando automaticamente la riproduzione quando si preme play sul dispositivo desiderato. In altre parole, con la commutazione automatica di iOS 14, non è affatto necessario toccare il menu Bluetooth.

Quali cuffie e auricolari supportano il Bluetooth multipoint?

Un'immagine di un uomo che ruota l'anello di cancellazione del rumore sulle Microsoft Surface Headphones 2 davanti agli alberi

La forza delle Surface Headphones 2 ANC può essere regolata ruotando l’anello.

Quasi tutte le cuffie professionali sul mercato supportano la connettività multipoint, se non quella avanzata, ma che dire delle cuffie che troverete nei vostri negozi di mattoni e malta preferiti o nei rivenditori online? Ecco alcune delle mie cuffie e auricolari preferiti con supporto multipoint elencati in ordine alfabetico.

  • Bose Noise Cancelling Headphones 700: se si desidera un moderno paio di cuffie a cancellazione di rumore con controlli touch quasi perfetto andare con Bose. La qualità del suono è perfetta, e riproduce accuratamente la musica come doveva essere ascoltata.
  • Bose SoundLink On-Ear Wireless: Queste sono alcune delle cuffie on-ear più comode che si possano comprare. Anche se non ti isolano efficacemente da ciò che ti circonda, sono facili da portare in viaggio e producono una qualità audio eccellente per il prezzo, finché la tua musica non è mascherata da rumori esterni.
  • Jabra Elite 75t e Jabra Elite Active 75t: Questi auricolari durevoli e portatili sono un grande valore perché Jabra ha rilasciato un aggiornamento del firmware che ha aggiunto capacità di cancellazione del rumore a ciascun auricolare. Certo, l’ANC non è grande, o anche molto buono, ma è bello avere in un pizzico. Come si potrebbe supporre, gli auricolari Elite Active 75t sono per gli atleti e presentano un grado di resistenza alla polvere e all’acqua IP57.
  • Jabra Elite 85h: Molti degli auricolari Bluetooth professionali di Jabra offrono il supporto multipoint, ma l’Elite 85h è un eccellente paio di cuffie a cancellazione del rumore che supporta connessioni simultanee. Un’altra caratteristica unica dell’Elite 85h è il suo rivestimento resistente all’acqua, quindi non devi preoccuparti di sudare un po’ nei giorni caldi.
  • Jabra Elite 85t: Gli auricolari Jabra, che cancellano il rumore, sono perfetti per gli ascoltatori che non vogliono passare alle Apple AirPods Pro. È possibile eseguire lo streaming su SBC o AAC, ma aptX non è supportato, il che è un peccato per alcuni utenti Android. La qualità del suono va bene per l’ascolto casuale, ma potresti voler ridurre il volume dei bassi e degli alti per una rappresentazione più accurata delle tue canzoni preferite.
  • LG TONE Flex XL7: Questo auricolare è un grande passo avanti rispetto al Tone Style SL5 in quanto presenta l’integrazione di Google Assistant e la tecnologia Meridian Audio che facilita una firma sonora neutrale.
  • LG TONE Style SL5: Se stai cercando un ottimo paio di auricolari da collo economici, non guardare oltre questi ‘buds’. Il meccanismo retrattile dell’auricolare è un bel tocco e la qualità del suono è grande per un sub-$100 headset.
  • Microsoft Surface Headphones 2: l’elegante cuffia di Microsoft ha colpito un homerun quando si tratta di prestazioni multipoint. Si può facilmente utilizzare entrambi i dispositivi senza problemi. La cancellazione del rumore è abbastanza buona, e i controlli gestuali sul lato della coppa dell’orecchio sono affidabili.
  • Phiaton Legacy 900: per un marchio con poco peso tra la comunità audio mainstream, Phiaton ha rilasciato alcune grandi cuffie a cancellazione attiva del rumore. La funzionalità Bluetooth multipoint della Legacy 900 è affidabile, e rivaleggia con quella delle Microsoft Surface Headphones 2.
  • Plantronics Voyager 6200 UC: Questo è un auricolare orientato al lavoro, ma ha un design abbastanza elegante che si può tirare di indossarlo in giro per la città. Include un dock di ricarica magnetico, una bella custodia con cerniera, ed è estremamente confortevole. Per chiunque sia interessato, ecco una lista più ampia di cuffie Plantronics multipoint.
  • Sennheiser MOMENTUM 2.0 In-Ear Wireless: Queste eleganti cuffie in-ear vantano una fantastica qualità del suono, e molto simile al loro vero fratello wireless, sono timidi sulle caratteristiche perché stai pagando per le prestazioni audio sopra ogni altra cosa.
  • Sennheiser HD 450BT: Sennheiser mid-tier rumore cancellazione cuffie consegna accurata qualità audio e un design elegante. È possibile regolare il profilo audio nell’app mobile. Se non hai bisogno di ANC e vuoi qualcosa con un po’ meno forza di serraggio, considera il Sennheiser HD 350BT invece.
  • Sennheiser MOMENTUM 3: queste eleganti cuffie a cancellazione di rumore sono la crema del raccolto quando si tratta di qualità costruttiva. Se ti interessa lo stile e la qualità del suono, prendi queste.
  • Sennheiser PXC 550-II: Queste cuffie supportano il multipoint Bluetooth ma la funzionalità è limitata. Le notifiche dal dispositivo di origine secondaria non sono sempre state spinte attraverso le cuffie se stavo trasmettendo un video su un dispositivo di origine primaria.
  • Shure AONIC 50: le cuffie Shure eseguono la connettività multipoint davvero bene, e non si blocca o cade la connessione quando si passa tra i dispositivi. Questa è una delle nostre cuffie preferite per la cancellazione del rumore, a causa del suo comfort, qualità del suono e prestazioni ANC.
  • Sony WH-1000XM4: Le cuffie di punta di Sony per la cancellazione del rumore sono le migliori che si possano comprare. Fanno tutto eccezionalmente bene, e sono confortevoli per lunghe ore di usura.

La presenza di Multipoint potrebbe diventare più saliente con l’aumento di Bluetooth LE Audio e il codec LC3, ma fino ad allora, saremo sicuri di menzionare nelle nostre recensioni quando un dispositivo supporta questo meccanismo di connettività pratico.