Chi erano i genitori di Afrodite?
La storia della sua nascita dal membro reciso di Ouranos è tratta dalla Teogonia di Esiodo:
E appena egli ebbe reciso i membri con la selce e li gettò dalla terra nel mare in tempesta, essi furono trascinati a lungo sul mare; e una schiuma bianca si sparse intorno a loro dalla carne immortale, e in essa crebbe una fanciulla. Dapprima si avvicinò alla santa Citera, e da lì, in seguito, giunse a Cipro, circondata dal mare, e ne uscì una dea terribile e bella, e l’erba cresceva intorno a lei sotto i suoi piedi formosi. I suoi dei e gli uomini chiamano Afrodite, e la dea nata dalla schiuma
Dove la sua discendenza da Zeus e Dione è presentata nell’Illiade di Omero. Il libro 5 fa ripetutamente riferimento alla sua discendenza. Questi segmenti, per esempio, che si riferiscono a suo padre:
Seguo solo le tue istruzioni; mi hai detto di non combattere contro nessuno degli dei benedetti; ma se Venere, la figlia di Giove, veniva in battaglia, dovevo ferirla con la mia lancia.
E sua madre:
Ma Venere si gettò sulle ginocchia di sua madre Dione, che le gettò le braccia intorno e la accarezzò…
Secondo il Simposio di Platone, queste rappresentano in realtà due entità diverse: Afrodite Ourania (“celeste”) e Afrodite Pandemos (“comune”):
Una, più grande ovviamente, è figlia di Urano e non aveva madre, e la chiamiamo “Afrodite celeste”; la più giovane è figlia di Zeus e Dione e la chiamiamo “Afrodite comune”. Ne consegue quindi che l’Amore che lavora con quest’ultima Afrodite dovrebbe correttamente essere chiamato “Amore Comune” e l’altro “Amore Celeste”