Come dare un nome a un grafico: Tips for Writing Great Chart Captions

I grafici sono uno dei modi migliori per mostrare i tuoi dati in modo significativo per i lettori, ma se non hai delle ottime didascalie per i grafici, i tuoi lettori potrebbero interpretare quelle informazioni significative in modo errato.

I tempi di attenzione dei lettori stanno diminuendo ogni secondo. Infatti, gli esseri umani ora hanno un tempo di attenzione più breve del pesce rosso (sì, quel piccolo pesce carino che hai vinto al luna park può prestare attenzione meglio della persona media). Questo significa che la maggior parte delle persone scannerizza il vostro lavoro. Senza una didascalia chiara e concisa, le vostre possibilità di far passare il vostro messaggio sono scarse.

Non temete! Ecco alcuni consigli per aiutarti a creare eccellenti didascalie, titoli per grafici e cruscotti.

Sommarizza i tuoi dati in un inglese semplice

La didascalia del grafico è la prima cosa che un utente vede quando legge la tua visualizzazione dei dati, quindi dovrebbe essere facile da capire. Non usare solo numeri, ma anche parole per descrivere quei numeri.

Per esempio, il grafico qui sotto è una bella combinazione interattiva di marker e grafici a linee. Ma manca decisamente di riferimenti per le cifre di sinistra e di fondo, per non parlare di cosa si tratta. Per esempio, non siamo sicuri di cosa si riferiscano le misure “40,” “50,” e “60”, e non siamo nemmeno sicuri di cosa si riferiscano le misure “2,” “3,” “4” in basso.

Invece, assicuratevi di dare un nome al vostro grafico e di aggiungere didascalie per ogni vostra figura. Il grafico qui sotto dice chiaramente che parla delle interruzioni del sistema e quali cifre rappresentano esattamente il tempo di attesa tra le interruzioni e quali la durata dell’interruzione.

Giustificare a sinistra le didascalie del grafico sotto la figura

I grafici vengono letti dal basso verso l’alto, quindi le didascalie del grafico dovrebbero essere giustificate a sinistra sotto la rappresentazione visiva dei dati. Non create un grafico con le cifre principali sul lato destro – confonderà i vostri lettori. Tieni le informazioni chiave come le unità di misura allineate a sinistra o in basso. Evita di metterle in alto (riservale per il titolo del tuo grafico) e a destra.

Il grafico qui sopra può darti un’idea di come può funzionare in pratica.

Tieni le didascalie dei grafici semplici e brevi

Se ti stai chiedendo come fare un buon titolo per il tuo grafico, la cosa più importante che dovresti sapere è di tenerlo semplice. Le persone stanno scansionando le vostre informazioni e non volete che il lettore debba faticare per capire cosa state cercando di dire.

Per esempio, se voleste fare un grafico che descriva quali canali vi hanno portato utenti, ci sono due modi per farlo, e solo uno è il più preciso. Ecco due esempi:

  • Ecco la composizione del modello di acquisizione degli utenti tra i mesi di gennaio 2016 e dicembre 2016 con particolare attenzione alla quota di annunci display
  • Acquisizione degli utenti per canale (2016)

La seconda opzione fornisce gli stessi dati esatti in un modo molto più snello e facile da leggere. Questo è il titolo migliore per il seguente grafico a torta in questo caso.

Semplifica le tue informazioni

Come ho detto sopra, gli umani prestano attenzione a qualcosa solo per pochi, circa 8 secondi per essere precisi. Questo è il motivo per cui la tua immagine dovrebbe essere immediatamente chiara e semplice da leggere. Considera i colori, la dimensione delle informazioni, il risalto di certe caratteristiche. Non vuoi che gli utenti debbano sforzare gli occhi per leggere le tue informazioni.

Includere unità di rappresentazione

Non vuoi assolutamente che gli utenti siano confusi sul significato dei tuoi dati, quindi devi avere delle sotto didascalie che descrivano chiaramente ciò che stai cercando di dire.

Per esempio, se la didascalia del tuo grafico è Profitti nel 2016 (gen. – dic.), devi dire esattamente come lo stai misurando. Ecco come dovrebbe essere formattata la didascalia se avete un grafico a colonne come questo:

Profitti nel 2016 (gennaio – dicembre)
In milioni (USD)

Ecco un buon esempio:

Non dimenticare il periodo!

Potresti avere un mucchio di statistiche impressionanti nei tuoi dati, ma se non hai il periodo di tempo in cui le tue informazioni si sono verificate, allora i tuoi dati non sono rilevanti.

Puoi mettere il periodo di tempo ovunque – può essere in una didascalia del grafico o in una sotto didascalia – deve solo essere lì, come nell’esempio sopra.

Evitare di usare troppi articoli (elimina ogni “A,” “An,” “The” che puoi)

I grafici dovrebbero essere semplici e precisi. Non vuoi avere troppi articoli di parole che rovinano il tuo testo. Per esempio, ecco due titoli:

  • Il ricavo medio per ciascuno dei giorni di settembre 2015
  • Il ricavo giornaliero (settembre 2015)

La seconda opzione è la migliore, tagliando fuori quasi ogni articolo extra. Dai un’occhiata al seguente esempio di grafico ad area. È ancora completamente specifico, ma non più difficile da leggere e capire se stai scremando.

Skip Out on Adjectives – Your Opinion Doesn’t Matter

Se ti stai chiedendo come nominare un grafico nel modo più efficace, considera di tagliare gli aggettivi. Gli aggettivi spesso derivano da opinioni o da una versione editorializzata dei tuoi dati. Voi volete che i vostri dati siano fatti senza alcuna opinione mescolata. Per fare questo – e avere anche la copia più pulita – tagliate gli aggettivi. Meno editoriali sono le tue didascalie, più credibile sembrerà il tuo grafico. Per esempio, ecco due titoli:

  • Le massicce entrate giornaliere che abbiamo ottenuto nel settembre 2015 – il nostro mese più sorprendente
  • Le entrate giornaliere (settembre 2015)

Se le vostre entrate sono state massicce, si vedrà nel grafico (vedi il grafico dell’area sopra). Dire così fa solo sembrare che i tuoi dati siano imprecisi o che tu stia cercando di farli apparire in un certo modo senza che i fatti siano lì. Lasciate che i vostri dati parlino da soli, invece.

Se avete bisogno di dire “fotografato sopra” o “mostrato sopra”, riconsiderate le vostre immagini

Le immagini dovrebbero essere pulite e facili da comprendere. Se vi trovate a doverli descrivere con frasi come “illustrato sopra” o “mostrato sotto”, i vostri visual vi stanno deludendo. Ripensate il modo migliore per visualizzare le informazioni del vostro grafico fino a quando non dovrete più descrivere dove si trovano informazioni specifiche.

Conclusione

I grandi dati parlano da soli. Le tue didascalie completano i tuoi fatti già ben studiati e li rendono più facili da digerire. Tieni le didascalie dei grafici semplici, concise ma significative, e non avrai mai problemi.