Come leggere una risonanza magnetica della colonna vertebrale lombare in 8 semplici passi
Tabella dei contenuti
Come leggere una risonanza magnetica della colonna vertebrale lombare Introduzione
Leggere una risonanza magnetica della colonna vertebrale lombare è abbastanza facile se si sa dove guardare. Proprio come le pellicole a raggi X e i raggi X tridimensionali chiamati tomografia computerizzata (CT), la risonanza magnetica è una grande aggiunta nel campo della radiologia.
Un’eccitante nuova modalità di assistenza sanitaria negli anni ’80 chiamata risonanza magnetica (MRI) ha scatenato una nuova era nella medicina. La risonanza magnetica ad alta tecnologia utilizza onde radio per cercare lesioni e anomalie nelle ossa e nei tessuti molli della colonna vertebrale. Questo sistema di imaging apre un modo completamente nuovo di cercare le anomalie che possono essere la causa del dolore lombare, della sciatica o del dolore alle gambe. Tuttavia, la risonanza magnetica non può valutare i legamenti spinali o, soprattutto, individuare la causa esatta del dolore.
La lettura di una risonanza magnetica della colonna lombare è molto facile da capire se si sa dove guardare e i radiologi che fanno questo per vivere lo fanno sembrare molto facile. Quella che segue è una guida molto semplice per aiutarvi a capire la nomenclatura della vostra RM.
La RM non può individuare la causa esatta del dolore.
Due immagini di base della risonanza magnetica della colonna vertebrale lombare (immagini T1 e T2)
Ci sono due tipi di immagini di base della risonanza magnetica che differiscono per il tempo degli impulsi di radiofrequenza, chiamate immagini T1-pesate e immagini T2-pesate. Le immagini T1 evidenziano il tessuto grasso. Le immagini T2 evidenziano il grasso e l’acqua all’interno dei tessuti. Il contrasto tra questi tessuti evidenzia dettagli sorprendenti.
Anatomia di base di come leggere una risonanza magnetica della colonna vertebrale lombare
Le viste sagittali longitudinali, o ciò che io chiamo viste baguette longitudinali, sono le più facili da riconoscere. Le viste assiali o in sezione trasversale sono quelle che io chiamo le viste del pane a fette, che sono le migliori per evidenziare i dischi intervertebrali. Le parti anatomiche più importanti delle immagini sagittali e assiali di una normale colonna vertebrale lombare con risonanza magnetica sono illustrate di seguito. I processi spinosi sono l’unica parte della colonna vertebrale che si può sentire posteriormente al centro della schiena.
The Aging Process
With age, the spine stiffens as the intervertebral discs dehydrate and slowly degenerate. MRIs demonstrate this with progressively darkening discs that lose vertical height. As they shrink, the discs begin to bulge into the central spinal canal.
A Lumbar Disc Herniation May Disappear
Disc herniations can be large and appear permanent. However, the immune system breaks down the disc material slowly over time. If the disc herniation material remains viscous, it may disappear as seen in the picture below.
Come leggere una risonanza magnetica della colonna vertebrale lombare in 8 passi
1. Il canale centrale nella risonanza magnetica della colonna vertebrale lombare
Partiamo con le immagini della colonna vertebrale in senso longitudinale, note anche come immagini sagittali. Identificare il centro del canale centrale dove il midollo spinale e i nervi galleggiano nel fluido cerebrospinale protettivo (CSF). Quest’area evidenzia la giunzione tra i dischi intervertebrali, le ossa, i legamenti e i nervi della colonna vertebrale. Tutto ciò che interrompe il confine lineare e liscio del canale centrale può essere un potenziale problema. Un’immagine normale è notata qui sotto a sinistra rispetto alla figura a destra che dimostra una grave stenosi spinale.
2. Corpo vertebrale
Nelle viste longitudinali della colonna vertebrale, identificare i cinque corpi vertebrali che formano la colonna lombare. I livelli discali sono numerati dall’alto verso il basso da uno a cinque. La loro funzione è quella di sostenere e proteggere i delicati nervi che passano per il bacino e la parte inferiore delle gambe. Dovrebbero essere rettangolari e il midollo osseo all’interno dovrebbe essere di un colore grigio uniforme. Tuttavia, se i corpi vertebrali hanno un aspetto triangolare, ciò indica una frattura (inserto).
3. Allineamento
Nel passo 3, guardate l’allineamento dei bordi posteriori dei cinque corpi vertebrali (linea rossa mostrata sotto). L’immagine a sinistra mostra una spina dorsale normale con una linea liscia che collega i bordi posteriori. L’interruzione di questa linea liscia da parte dei corpi vertebrali è il risultato dell’usura dell’osso, del legamento o dei dischi. Le immagini dell’instabilità spinale sono dimostrate nelle immagini a destra. Un ulteriore disallineamento della colonna vertebrale causa una condizione chiamata spondilolistesi. Se l’instabilità aumenta, un difetto della pars risulta dalla frattura della lamina e la spondilolisi è una conseguenza. La spondilolisi descrive una colonna vertebrale instabile che, in ultima analisi, aumenta la probabilità di un intervento chirurgico. L’instabilità pone uno stress maggiore sui dischi e il risultato è un rischio maggiore di ernia del disco, irritazione dei nervi, artrite e dolore persistente.
4. Dischi intervertebrali
Inoltre, identificare lo spazio tra i corpi vertebrali per i dischi intervertebrali. I livelli dei dischi sono numerati da L1-2 a L5-S1 in base alla loro posizione tra i corpi vertebrali. I dischi hanno una grande quantità di liquido al loro interno che permette loro di agire come ammortizzatori. Sfortunatamente, col tempo i dischi si seccano e degenerano. Con una frattura della placca terminale, la malattia degenerativa del disco si verifica quando il liquido all’interno del disco fuoriesce.
5. Ernia del disco e degenerazione
Un disco intervertebrale normale ha un segnale bianco significativo all’interno (figura A) che rappresenta il fluido normale. Quando il disco intervertebrale degenera, il normale segnale bianco si scurisce (figura B) e si restringe (figura C). Con la perdita del fluido di supporto interno, le spesse pareti di collagene del disco cominciano a sporgere verso l’esterno nel canale centrale a causa dell’eccessiva pressione (figura D). Le estrusioni descrivono uno strappo nella parete del disco in cui il fluido fuoriesce nel canale centrale (figura E). Se un po’ di materiale fuoriesce può risultare in una leggera ernia del disco. Se una grande quantità di fluido fuoriesce, si parla di un’estrusione discale che può migrare (figura F). C’è una maggiore possibilità di dolore grave, debolezza, intorpidimento e formicolio quando più materiale discale viene spremuto nel canale centrale.
6. Nervi
In contrasto con le strutture solide della colonna vertebrale, i forami sono stretti canali a forma di serratura situati su entrambi i lati della colonna vertebrale. Questi canali foraminali permettono alle singole radici nervose di uscire dalla spina dorsale. I confini dei forami sono pedicelli ossei duri e dischi intervertebrali avvolti da una sottile membrana chiamata sacco tecale che impedisce la fuoriuscita del liquor.
I pazienti sono a rischio di un nervo pizzicato o irritato con un’ernia del disco nel forame stretto rispetto al canale centrale più grande. La compressione della radice del nervo si verifica nell’area adiacente chiamata recesso laterale. Le articolazioni delle faccette o le cisti sinoviali associate posteriormente nel canale foramenale comprimono le radici nervose. La cauda equina (coda di cavallo) è un fascio di fibre nervose che si trova nella parte inferiore della colonna vertebrale.
7. Viste assiali
Le immagini assiali o viste a fette forniscono un quadro più chiaro di un disco intervertebrale specifico e dei nervi adiacenti. Un disco normale (figura A) fornisce un ampio spazio per il passaggio dei nervi. Qualsiasi tipo di ernia del disco (figura B) restringe i canali normalmente spaziosi, causando l’irritazione o la compressione dei nervi in transito, con conseguenti sintomi. Una piccola ernia del disco (figura C) può non produrre sintomi. Un’ernia del disco grande (figura D) può provocare un forte dolore, debolezza, intorpidimento o formicolio. Nel corso del tempo, un disco lombare degenera sviluppando prima un rigonfiamento del disco o un rigonfiamento del disco e/o una lacerazione anulare. Le fasi della degenerazione discale sono l’ernia del disco, la protrusione del materiale discale (nucleo polposo), l’estrusione e il sequestro dei frammenti discali.
8. Stenosi spinale
Il canale centrale normale è di solito abbastanza grande (figura A) e ospita e protegge i nervi discendenti. La stenosi spinale descrive il restringimento del canale centrale (figura B). La condizione si verifica con un’estesa usura del disco intervertebrale (figura C), del legamento flavum (figura D) e delle articolazioni delle faccette (figura E). Man mano che degenerano, si espandono nel canale centrale e lo restringono, con conseguente compressione del nervo. The resulting nerve compression can cause progressive pain, weakness and numbness.
Regenerative Spine and Sports Medicine, Functional MedicineSpine & Sports Medicine of New York www.ssmny.comClinical Assistant Professor in the Department of Rehabilitation Medicine at New York University Langone Medical Center