Cos’è Adobe Illustrator

Adobe Illustrator è un’applicazione software per creare disegni, illustrazioni e opere d’arte utilizzando un computer Windows o MacOS. Illustrator è stato inizialmente rilasciato nel 1987 e continua ad essere aggiornato ad intervalli regolari, ed è ora incluso come parte di Adobe Creative Cloud. Illustrator è ampiamente utilizzato da grafici, web designer, artisti visivi e illustratori professionisti in tutto il mondo per creare opere d’arte di alta qualità. Illustrator include molti strumenti di disegno sofisticati che possono ridurre il tempo necessario per creare illustrazioni.

Come viene usato Adobe Illustrator

Adobe Illustrator viene usato per creare una varietà di immagini digitali e stampate, compresi cartoni animati, grafici, diagrammi, grafici, loghi e illustrazioni. Illustrator permette all’utente di importare una fotografia e usarla come guida per tracciare un oggetto nella fotografia. Questo può essere usato per ricolorare o creare un aspetto simile a uno schizzo di una fotografia. Illustrator rende anche possibile manipolare il testo in molti modi, rendendo Illustrator uno strumento utile per creare cartoline, poster e altri disegni visivi che usano testo e immagini insieme. La capacità di Illustrator di posizionare il testo intorno a una curva è particolarmente utile per gli artisti che creano loghi. Illustrator è anche usato per progettare mock-up che mostrano come sarà il sito web una volta completato, e per creare icone usate all’interno di applicazioni o siti web.

Illustrator e la Creative Cloud

Illustrator è incluso negli abbonamenti ad Adobe Creative Cloud ma può anche essere concesso in licenza indipendentemente. Poiché fa parte della Creative Cloud, le opere d’arte di Illustrator possono essere condivise con altre applicazioni Adobe Creative Cloud tra cui After Effects, InDesign, Photoshop e Premiere Pro. Per esempio, gli utenti spesso creano un pezzo iniziale di grafica in Illustrator e poi importano la grafica in Photoshop o After Effects. L’utente di Illustrator può anche creare un’immagine ed esportarla in InDesign per includerla in un libro o una rivista. Gli utenti esportano anche un’immagine di Illustrator in After Effects per creare un’animazione dell’immagine. Allo stesso modo, la grafica può essere importata da Photoshop in Illustrator, dove un design finale può essere assemblato, mescolando testo, illustrazioni e l’immagine importata.

Grafica vettoriale in Adobe Illustrator

Una delle caratteristiche più importanti di Adobe Illustrator è che la qualità della grafica creata utilizzando Illustrator è indipendente dalla risoluzione a cui viene visualizzata. Questo significa che un’immagine creata in Illustrator può essere ingrandita o ridotta senza sacrificare la qualità dell’immagine. Questo è un attributo della grafica vettoriale, che usa relazioni matematiche nel descrivere linee, archi e altre parti di un illustratore. In confronto, le fotografie modificate usando strumenti come Adobe Photoshop sono dipendenti dalla risoluzione, e la qualità dell’immagine diminuisce quando un’immagine viene ingrandita. Un grafico vettoriale è un insieme di poligoni che compongono l’immagine, che sono a loro volta composti da vettori. Ogni vettore passa attraverso una posizione nota come nodo o punto di controllo, che ha una posizione definita sugli assi x e y di un piano. Questo nodo determina il percorso del vettore, che ha vari attributi come colore, curva, riempimento, forma e spessore. La posizione dei vettori può essere messa in relazione tra loro da formule matematiche, che ricalcolano precisamente la loro posizione quando un’immagine viene ridimensionata.

Questa proprietà della grafica vettoriale è diversa se paragonata a software di imaging come Photoshop, che usa griglie di pixel per rendere le immagini. Quando questo tipo di immagine viene scalata a sufficienza, i singoli pixel che compongono una mappa di bit diventano visibili. Questo fenomeno si traduce in una perdita di qualità dell’immagine nota come pixilazione, che rende Illustrator particolarmente vantaggioso per la creazione di immagini di grandi dimensioni come un cartellone pubblicitario.

Cos’è Illustrator CC?

Illustrator CC è la versione di Illustrator disponibile attraverso Creative Cloud, che è il servizio di abbonamento basato su cloud di Adobe. La prima versione di Illustrator CC è stata Illustrator v17, rilasciata nel 2013. Da allora, ogni versione di Illustrator CC è stata generalmente designata come Illustrator CC xxxx, dove “xxxx” è l’anno di rilascio. La versione attuale è Illustrator CC 2020.

I cambiamenti più evidenti in Illustrator CC includono la capacità di sincronizzare e salvare i documenti nel cloud. Illustrator CC può anche integrarsi con Behance, che è usato dagli artisti per mostrare il loro lavoro e portfolio. Illustrator CC ha anche apportato modifiche alla gestione dei font di Illustrator, e la capacità di sincronizzare e salvare le impostazioni di colore. Le versioni moderne di Illustrator CC hanno aggiunto capacità di utilizzare strumenti compatibili con il touchscreen, nonché di creare e salvare pennelli personalizzati.

File Formati che Illustrator può salvare

La capacità di Illustrator di creare e modificare immagini vettoriali significa che deve anche salvare file in formati di grafica vettoriale. Alcuni di questi formati includono Scalable Vector Graphics (SVG), Portable Document Format (PDF), Encapsulated PostScript (EPS), Windows Metafile (WMF) e Vector Markup Language (VML), che sono dettagliati di seguito:

  • PDF è un formato file che Illustrator può esportare. Permette alle immagini e al testo di essere visualizzati indipendentemente dall’hardware, dal software e dal sistema operativo. Incapsula una descrizione completa di documenti piatti con un layout fisso, compresi i caratteri, la grafica e il testo. Il formato PDF include un sistema di archiviazione strutturato che combina questi elementi e li comprime in un unico file. Include anche un sottoinsieme di PostScript per generare la grafica e un sistema per associare i font ai documenti.
  • EPS è un sottoinsieme del formato PostScript con restrizioni aggiuntive che gli permettono di memorizzare file grafici. Questi file sono generalmente autocontenuti e possono essere inseriti all’interno di un altro file PostScript. Un file EPS è essenzialmente un programma PostScript che contiene un’anteprima a bassa risoluzione dell’immagine, che alcune applicazioni sono in grado di visualizzare. All’inizio della sua storia, era comune salvare i file di Illustrator in un formato EPS per condividerli con applicazioni di impaginazione.
  • WMF è un formato originariamente usato da Windows negli anni ’90 per il quale Illustrator poteva esportare. Questo formato può memorizzare sia grafica vettoriale che bitmap, permettendo di essere usato in modo simile al formato SVG. I file WMF contengono una lista di chiamate di funzioni che la Graphics Device Interface (GDI) di Windows utilizza per visualizzare un’immagine. Un WMF può includere codice eseguibile poiché alcune funzioni GDI eseguono la gestione degli errori.
  • VML Questo era un formato basato su XML per la grafica vettoriale bidimensionale che faceva parte degli standard Office Open XML. Non è più supportato da Internet Explorer dal 2012, anche se è ancora incluso in Office Open XML per scopi legacy, ed era originariamente supportato da Illustrator.
  • SVG La specifica SVG è stata mantenuta dal World Wide Web Consortium (W3C) come standard aperto dal 1999. Questo formato è basato su Extended Markup Language (XML), che supporta la grafica bidimensionale sia per le animazioni che per le immagini interattive. Le immagini SVG sono definite in file XML, permettendo loro di essere compresse, indicizzate, scriptate e ricercate. I file SVG possono essere modificati con qualsiasi editor di testo e molte altre applicazioni di disegno. Come membro del W3C, Adobe supporta questo formato di file in Illustrator e in altre applicazioni che produce.

Other File Formats Illustrator can Save or Export

Illustrator can also export files in these formats:

  • AutoCAD Drawing (dwg)
  • AutoCAD Interchange (dxf)
  • BMP (bmp)
  • Enhanced Metafile (emf)
  • Flash (swf)
  • JPEG (jpg, jpe, jpeg)
  • GIF
  • Macintosh PICT (pct)
  • Photoshop (psd)
  • PNG (png)
  • Targa (tga)
  • Text Format (txt)
  • TIFF (tif)

File formats Illustrator Can Import

Illustrator can import files in these formats and place them into layouts or artwork:

  • Adobe (fxg)
  • Adobe Illustrator (ai, ait)
  • AutoCAD Interchange File (dxf)
  • AutoCAD Drawing (dwg)
  • BMP (bmp, rle, dib)
  • Computer Graphics Metafile (cgm)
  • CorelDraw (cdr)
  • Enhanced Metafile (emf)
  • Freehand (fh7, fh8, fh9, fh10, fh11, ft11)
  • GIF
  • JPEG (jpg, jpe, jpeg)
  • Macintosh PICT (pic, pct)
  • Microsoft RTF (rtf)
  • Microsoft Word (doc, docx)
  • PCX (pcx)
  • Photoshop (psd, pdd)
  • Pixar (pxr)
  • PNG (png)
  • Targa (tga, vda, icb, vst)
  • Text (txt)
  • TIFF (tif, tiff)

Storia di Adobe Illustrator

La versione 1 di Illustrator fu inizialmente rilasciata nel 1987 per Apple Macintosh. A quel tempo, Adobe era concentrata sullo sviluppo di font e sulla fornitura di un linguaggio che i computer potevano usare per comunicare con le stampanti da ufficio, noto come PostScript. Illustrator supportava anche gli sforzi di sviluppo di font di Adobe e serviva anche come un prodotto di accompagnamento per Photoshop, che Adobe non ha inizialmente sviluppato ma ha distribuito e acquistato. La versione originale di Illustrator non aveva una modalità di anteprima, e gli utenti dovevano aprire una seconda finestra per vedere in anteprima il loro lavoro.

Illustrator Versione 2 fu rilasciata nel 1989 e fu la prima versione di Illustrator a supportare il sistema operativo Windows. Adobe rilasciò anche versioni di Illustrator per vari altri sistemi operativi durante i primi anni ’90, tra cui NeXT, Silicon Graphics e Sun Solaris. Tuttavia, tutte queste versioni sono state interrotte a causa delle scarse vendite, dato che questi sistemi operativi non sono riusciti ad ottenere un’ampia accettazione. La versione 4 fu la successiva versione di Illustrator a supportare Windows, che fu anche la prima versione a supportare l’editing in modalità anteprima. Tuttavia, questa capacità era disponibile per Macintosh fino alla versione 5, che fu rilasciata nel 1993.

Illustrator versione 6 fu l’ultima versione ad essere focalizzata su Macintosh perché l’interfaccia nelle versioni successive cambiò drasticamente per fornire maggiore compatibilità con Windows. Adobe aggiunse anche l’editing dei percorsi nel 1997 con la versione 7, principalmente per rendere l’interfaccia più simile a quella usata da Photoshop. Questo processo continuerà fino a quando le due interfacce per lavorare con i percorsi saranno praticamente identiche. Un altro cambiamento significativo nella versione 7 di Illustrator fu l’aggiunta del supporto per i font TrueType, mettendo effettivamente fine alla competizione tra i font TrueType e PostScript Type I. La versione 7 fu anche la prima versione di Adobe Illustrator a supportare i plug-in, che estesero notevolmente le capacità di Illustrator permettendo a terzi di aggiungere capacità che non facevano parte delle funzionalità standard di Illustrator.

Illustrator includeva una serie di caratteristiche che supportavano il Web publishing nei primi anni 2000, compresa la capacità di salvare nei formati PDF e SVG, oltre a offrire un’anteprima di rasterizzazione per le opere d’arte esportate in un formato bitmap (non vettoriale). Adobe ha anche introdotto Adobe SVG Viewer (ASV) nel 2000, che ha permesso agli utenti di visualizzare SVG in molti browser. Adobe ha interrotto ASV nel 2009, anche se Illustrator ha fornito il supporto nativo SVG per tutti i principali browser entro il 2011, rendendo inutile il visualizzatore separato.

Il rilascio della versione 11 è stato commercializzato come Illustrator CS, o Creative Suite che è avvenuto nel 2003. La Creative Suite (CS) di Adobe includeva anche altre applicazioni di design grafico come InDesign e Photoshop. Questa versione fu anche la prima a supportare la creazione di oggetti tridimensionali. Illustrator CS2 fu rilasciato nel 2005. Le nuove caratteristiche di Illustrator CS2 includevano uno spazio di lavoro personalizzato e una palette di controllo. Adobe acquisì Aldus e con questa acquisizione arrivò un’applicazione di disegno concorrente, FreeHand. Adobe ha interrotto il supporto per FreeHand nel 2007 e ha iniziato a sviluppare strumenti per supportare la transizione degli utenti di FreeHand a Illustrator. Illustrator CS3 è stato rilasciato nel 2007 e ha aggiunto caratteristiche tra cui il colore dal vivo, aree di ritaglio multiple, e un pannello di guida del colore.

Adobe Illustrator CS4 è stato rilasciato nel 2008, che ha apportato miglioramenti agli strumenti esistenti e ha introdotto alcune caratteristiche di FreeHand come la possibilità di mantenere più schede artistiche. Ogni art board può mantenere una versione separata di un’immagine, permettendo agli utenti di memorizzare più versioni dell’immagine all’interno di un singolo documento. Ulteriori strumenti sono stati introdotti in Illustrator CS5, tra cui uno strumento gradiente aggiornato che fornisce all’utente un maggiore controllo quando si manipolano i colori su un percorso. Con questa versione è stata introdotta anche la funzione Pennello Blob, che permette all’utente di unire pennellate sovrapposte più facilmente.

Illustrator CS5, rilasciato nel 2010, ha introdotto il Pennello Setola, che fornisce tratti dall’aspetto più naturale. Altri cambiamenti che sono nuovi con questa versione includono la Griglia Prospettica di Freehand e vari miglioramenti alle caratteristiche esistenti. La versione CS6, rilasciata nel 2012, ha introdotto molte nuove caratteristiche, tra cui una nuova interfaccia e pannelli di livello. Le modifiche alla rampa di colore e ai codici RGB, nonché varie correzioni di bug hanno anche migliorato le prestazioni di Illustrator CS6.

Dopo Illustrator CS6, Adobe ha introdotto Illustrator CC quando è diventato parte della Creative Cloud. La versione attuale è Adobe Illustrator CC 2020.

Quanto costa Illustrator?

Illustrator CC è disponibile direttamente da Adobe. Richiede un abbonamento per la singola applicazione o per la suite di applicazioni incluse nella Creative Cloud. La singola applicazione Adobe Illustrator può essere concessa in licenza per 19,99 dollari al mese su base mensile, o 17,99 dollari al mese con un abbonamento annuale. Le tariffe per l’accesso all’intera app Creative Cloud sono di 49 dollari al mese, con i clienti che utilizzano un piano prepagato che ricevono uno sconto del 20 per cento.

Adobe Illustrator Free Trial

Da Adobe è disponibile una prova gratuita di Adobe Illustrator, che include tutte le caratteristiche e le capacità della versione completa. La prova gratuita dura una settimana dal momento in cui l’utente installa il software e inizia a usare il programma.

Come imparare Illustrator: Classi, formazione, libri e tutorial

I metodi più comuni per ottenere una formazione su Illustrator includono classi, formazione online e libri. I vantaggi principali delle classi di Illustrator sono il feedback immediato da parte dell’istruttore mentre si lavora in un ambiente di classe tradizionale. Molti studenti imparano Illustrator online per eliminare la necessità di viaggiare in un luogo remoto. Le persone che vogliono imparare Illustrator senza lasciare il loro ufficio o casa, o che lavorano meglio in modo indipendente, possono trarre vantaggio dai tutorial autodidattici e dai libri di Illustrator.

Illustrator Mac vs. Windows Differenze, compatibilità, trasferimento di file

I prodotti Adobe usano un formato di file compatibile con tutte le piattaforme tra Mac e Windows, permettendo il trasferimento di file Illustrator tra Illustrator su Mac e Windows senza alcun processo di conversione. Il processo di trasferimento è migliorato se gli utenti Mac usano l’estensione di file .ai in modo che il sistema Windows sappia che il file appartiene a Illustrator. Questo è incluso di default ma può anche essere aggiunto manualmente.

Le differenze tra l’uso di Illustrator su un Mac e un computer Windows si verificano al di fuori dell’applicazione stessa. Ci sono piccole differenze nel layout della tastiera, con tasti come il tasto Control su Windows chiamato tasto Command su MacOS e il tasto Alt su Windows chiamato tasto Option su MacOS.