Cosa significa quando il succo non è concentrato?
Come viene etichettato il succo d’arancia, se “da concentrato” o “non da concentrato”, è regolato dalla Food and Drug Administration negli USA.Questo significa che il produttore deve attenersi a standard rigorosi che dettano come può etichettare il vostro succo d’arancia. Una volta che hai capito le distinzioni, puoi scegliere di conseguenza.
Opzioni di lavorazione
Quando le arance vengono lavorate da un produttore di succo, sono disponibili due opzioni: o il succo può essere confezionato e conservato nella sua forma originale, o può essere disidratato e condensato in un succo concentrato. Se il succo è concentrato, può essere congelato e venduto come concentrato congelato, oppure può essere ricostituito con acqua e venduto come succo “da concentrato”.
Non da concentrato
Perché il succo d’arancia sia considerato ed etichettato come “non da concentrato”, deve essere lavorato senza alcuna rimozione di acqua e ricostituzione. Il succo non fatto da concentrato sarà probabilmente pastorizzato, ed è anche possibile che il produttore del succo estragga l’olio d’arancia dalla buccia e lo aggiunga al succo per renderlo più saporito.
Concentrato o no
Se stai usando il succo d’arancia in una ricetta, non c’è molta differenza tra il succo d’arancia che è fatto da concentrato o no. Il gusto è solitamente più fresco in quelli non concentrati, il che è importante se stai bevendo il succo d’arancia da solo o se costituisce una parte significativa di una bevanda.
Nutrizione
Se un succo “non da concentrato” e un succo “da concentrato” sono trattati senza zuccheri aggiunti, il contenuto nutrizionale di ciascun succo sarà simile. Controlla il contenitore per informazioni nutrizionali complete.
Non da concentrato vs. spremuto fresco
Se il succo d’arancia è spremuto fresco, sarà indicato come tale sulla sua etichetta. I succhi “non da concentrato” possono affermare che hanno un sapore di spremuta fresca o che sono fatti con arance appena spremute, ma la legge non permette loro di essere chiamati “succo spremuto fresco” a meno che non siano spremuti e confezionati senza alcuna ulteriore lavorazione, inclusa la pastorizzazione.