Cultura e tradizioni dell’Arabia Saudita

L’Arabia Saudita è stato un paese difficile da visitare per molti anni. Tuttavia, nel tentativo di aprire il paese ai visitatori stranieri, il Regno ha introdotto il visto elettronico per l’Arabia Saudita.

Al momento, solo i cittadini degli Emirati Arabi Uniti, Bahrain, Kuwait e Oman possono viaggiare in Arabia Saudita senza visto. I cittadini di tutti gli altri paesi devono ottenere un visto per entrare nel Regno. Richiedere il visto online per l’Arabia Saudita sarà un processo più semplice e veloce. I viaggiatori dovranno solo fornire i documenti richiesti e seguire attentamente le istruzioni.

La cultura dell’Arabia Saudita è fortemente influenzata sia dalla cultura araba che da quella islamica. Alcune delle credenze fondamentali sono radicate in tradizioni e costumi secolari. La cultura è stata anche influenzata da una rapida crescita con la trasformazione dell’Arabia Saudita negli anni ’70, da una nazione impoverita a una grande potenza economica.

Chi desidera visitare il Regno dovrebbe venire con la consapevolezza di alcuni dei costumi tradizionali che il popolo dell’Arabia Saudita segue. Questo articolo fornisce un’introduzione alle credenze culturali chiave di questa destinazione turistica mediorientale emergente.

Il movimento islamico wahhabita

Il movimento islamico wahhabita, sorto nel XVIII secolo, è una dottrina islamica e un movimento religioso fondato da Muhammad ibn Abd al-Wahhabi. Diverse fonti e critici hanno descritto questo movimento come ultraconservatore, austero e puritano.

Ha ancora un’influenza significativa in Arabia Saudita, anche se il paese sta cominciando a liberalizzarsi. Secondo le regole del wahabismo, ci sono molte limitazioni e proibizioni su come le persone si vestono e si comportano. Le regole sono applicate con forza a livello legale e sociale, per esempio, il consumo di alcol è severamente proibito.

La religione principale: Islam

L’Arabia Saudita ospita la Mecca (o Makkah), uno dei luoghi più sacri sulla terra per i musulmani. Ogni giorno, i musulmani sono chiamati alla preghiera cinque volte al giorno. Il venerdì è il giorno più sacro per i musulmani, quindi i fine settimana si svolgono il venerdì e il sabato.

Rispettando la dottrina wahhabita, c’erano solo due feste religiose riconosciute pubblicamente: Eid al-Fitr e Eid al-Adha. Nel 2006, il 23 settembre è diventato una festa nazionale, che riconosce e commemora l’unificazione del regno.

Patrimonio nazionale

Il governo dell’Arabia Saudita sottolinea l’importanza di preservare e curare i tesori archeologici e del patrimonio nazionale. Una varietà di istituzioni sono state create in tutto il paese al fine di mantenerlo.

Una di queste è il Dipartimento della Cultura presso il Ministero della Cultura e dell’Informazione, che sponsorizza una vasta gamma di programmi culturali che includono club teatrali e letterari, classi di folklore, arti e mestieri, progetti scientifici ed eventi in biblioteca.

Il Dipartimento della Cultura sponsorizza spesso mostre, letture letterarie e simposi presso i suoi uffici regionali e la sede di Riyadh. Il dipartimento, inoltre, sostiene e sponsorizza i sauditi a partecipare ad eventi artistici e culturali internazionali.

Lingua: Arabo

I sauditi parlano l’arabo, uno dei gruppi di lingue più antiche del mondo. Era usato in epoca pre-islamica. Con l’espansione dell’Islam e della sua cultura nel 7° secolo d.C., la lingua si diffuse a nord, a est e a ovest.

Ci sono circa 200 milioni di persone che parlano arabo nel mondo. L’arabo è anche la lingua del libro sacro dell’Islam, il Sacro Corano, ed è una lingua che è stata accuratamente protetta nel corso dei secoli.

Tradizioni e costumi dell’Arabia Saudita

Le tradizioni in Arabia Saudita derivano tutte dall’Islam e dai costumi arabi. Un evento importante per tutti i sauditi è il Ramadan, il mese sacro. Durante questo periodo i musulmani digiunano dall’alba al tramonto. Il digiuno culmina con la festa Eid Al Fitr.

A causa dell’importanza del Ramadan, l’osservanza pubblica del digiuno è obbligatoria. I visitatori stranieri o i non musulmani in Arabia Saudita dovrebbero evitare di mangiare, fumare o bere in pubblico durante il Ramadan tra le ore dell’alba e del tramonto. Un altro evento importante è l’Hajj, la stagione dei pellegrinaggi che attira milioni di pellegrini musulmani da tutto il mondo e che vengono a Makkah. La stagione si conclude con l’Eid Al Adha.

I sauditi apprezzano la generosità e l’ospitalità, è una parte essenziale della loro cultura. Il caffè arabo e il modo in cui viene preparato sono una tradizione che è stata tramandata di generazione in generazione. Il caffè viene servito in piccole tazze accompagnate da datteri e dolci come gesto per dare il benvenuto ai visitatori o salutare amici e familiari.

È essenziale sapere che l’abbigliamento conservativo è una regola fondamentale in Arabia Saudita. I pantaloncini non vanno bene per essere usati in pubblico. Le donne devono coprirsi con la tradizionale abaya. Le donne devono essere particolarmente attente e rispettare il codice di abbigliamento.

In diverse aree pubbliche, compresi i ristoranti, c’è una sezione maschile e una sezione ‘famiglia’, che è essenziale per le donne. Nella sezione famiglia, gli uomini possono entrare solo con le loro famiglie.

Che valuta usano in Arabia Saudita?

L’unità di valuta in Arabia Saudita è il Riyal Saudita (SR). Un riyal è diviso in 100 halala. Il Saudi Riyal è una moneta stabile, che può essere scambiata a livello globale. Non ci sono restrizioni alla sua importazione o esportazione. Le monete sono disponibili in tagli da 25 e 50 halala e le banconote sono disponibili come SR1, SR5, SR10, SR20, SR50, SR100, SR200 e SR500. Di solito, i prezzi sono quotati più alti di quelli che un locale potrebbe pagare. Va bene offrire la metà di ciò che viene chiesto e contrattare fino a quando non ci si accorda su un prezzo accettabile per entrambe le parti.