Dei Primordiali
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Gli dei primordiali o “Protogenoi” della mitologia greca erano i componenti più elementari dell’universo che emersero completamenteformate alla creazione. Essi comprendevano la Terra, l’Aria, il Mare, il Cielo, l’Acqua dolce, gli Inferi, le Tenebre, la Notte, la Luce, il Giorno, la Procreazione e il Tempo.
LISTA COMPLETA DEGLI DEI PRIMORDI & DIOCESI (PROTOGENOI)
La prima nata degli immortali, che formavano il tessuto stesso dell’universo, erano conosciuti nella mitologia greca come i Protogenoi (protos significa “primo” e genos “nato”). Erano, per la maggior parte, esseri puramente elementali – Urano era letteralmente il cielo, Gea il corpo della terra, ecc. Alcuni di loro erano occasionalmente descritti o rappresentati in forma antropomorfa, tuttavia queste forme erano inevitabilmente inseparabili dal loro elemento nativo. Per esempio Gea o Thalassa poteva apparire come una donna mezza sollevata dalla terra o dal mare.
AETHER (Aither) Il Protogenos delle nebbie di luce che riempiono le zone superiori dell’aria. Il suo elemento si trovava sotto l’arco della cupola del cielo, ma al di sopra delle arie del regno mortale.
ANANKE Il Protogeonos dell’inevitabilità, della costrizione e della necessità. Era la compagna di Crono (Tempo) e come lui era un essere incorporeo e serpentino che si contorceva intorno all’intera creazione.
CHAOS (Khaos) Il Protogenere dell’aria inferiore. Riempiva lo spazio tra le nebbie luminose dell’aria celeste e il pavimento della terra. Dal Caos discesero le altre arie: Erebus (oscurità), Nyx (notte), Aether (luce), Hemera (giorno); così come gli uccelli. Solo gli scrittori classici tardivi descrivono Khaos come una miscela primordiale degli elementi.
CHRONOS (Khronos) Il Protogenos del tempo fu il primo essere ad emergere alla creazione autoformato. Era un essere a tre teste, incorporeo, con la coda serpentina, che girava intorno a tutta la creazione, intrecciato alla sua consorte Ananke.
EREBUS (Erebos) Il Protogenere delle nebbie delle tenebre. Il suo elemento oscuro era sprofondato nelle cavità della terra, e circondava il lugubre regno degli inferi.
EROS Il Protegonos della generazione. Era conosciuto come Phanes o Protogonos, distinguendolo dal più giovane Eros, figlio di Afrodite. Fu uno dei primi esseri ad emergere alla creazione, e fece procreare l’universo.
GAEA (Gaia) Il Protogenere della terra. La madre Terra emerse all’inizio della creazione per formare le fondamenta dell’universo. Gea fu uno dei pochi Protogeni ad essere raffigurato in forma antropomorfa, tuttavia anche come tale fu mostrata come una donna parzialmente sorta dalla terra, inseparabile dalla sua forma nativa.
HEMERA Il Protogeno del giorno, salì dalle estremità della terra per disperdere le oscure nebbie della notte, diffuse nei cieli da sua madre Nyx, e rivelare alla terra sottostante il brillante azzurro dell’etere, il suo protogenere consorte.
HYDROS Il Protogeno delle acque. Insieme alla terra formò il Fango primordiale. Hydros era di solito equiparato al Titano Oceanus, che circonda la terra e che è di acqua dolce.
NESOI Il Protogenoi delle isole. Le loro forme rocciose furono staccate dalla terra da Poseidone e gettate in mare.
NYX Protogeno della notte, Nyx disegnava le nebbie scure del suo consorte, Erebus, attraverso i cieli di notte, nascondendo la luce brillante dell’etere celeste. La sua forma antropomorfa era quella di una donna vestita con un manto stellato.
OCEANUS (Okeanos) Il Protogenere del grande fiume d’acqua dolce Oceanus che circonda la terra. Dal suo flusso è scaturito ogni fiume, sorgente e nuvola portatrice di pioggia. La sua forma antropomorfa era quella di un uomo cornuto con la coda di un pesce serpentino al posto delle gambe.
OUREA Il Protogenoi delle montagne. Le loro forme rocciose sono nate da Gea la Terra.
PHANES Il Protogeno della generazione, il dio creatore. Fu generato da un uovo d’argento, il seme della creazione, all’inizio del tempo, e mise in ordine l’universo. Phanes era anche chiamato Eros o semplicemente Protogonos (il Primogenito). Secondo alcuni Zeus lo inghiottì intero per ottenere la supremazia sull’universo.
PHUSIS Il Protogono della natura. “Madre Natura” fu uno dei primi esseri ad emergere alla creazione. Era imparentata sia con Gea che con Tethys.
PONTUS (Pontos) Il Protogene del mare. Nacque da Gea la Terra all’inizio della creazione, quando gli elementi dell’universo furono messi nel loro giusto ordine.
TARTARUS (Tartaros) Il Protogene della grande fossa tempestosa che si trovava sotto le radici della terra. Era l’anti-cielo: così come la cupola del cielo si inarcava sopra la terra, il Tartaro si inarcava sotto di essa. I Titani erano imprigionati nelle sue profondità.
TETHYS Il Protogenere del flusso di acqua dolce. Era un aspetto di Madre Natura onnicomprensiva. Da Tethys e suo marito Oceanus i fiumi, le sorgenti e le nuvole traevano le loro acque.
THALASSA Il Protogene del mare o della superficie del mare. Nacque da Aether (luce) ed Hemera (giorno). Mescolandosi con le acque profonde del Ponto (mare) Thalassa generò i banchi di pesci.
THESIS Il Protogene della creazione. Era simile a Tethys, la grande nutrice di Madre Natura.
URANUS (Ouranos) Il Protogene della solida cupola del cielo, la cui forma si estendeva da un orizzonte all’altro. Egli scaturì da Gea la Terra all’inizio della creazione. Più tardi suo figlio Crono, lo catturò e lo castrò, mentre scendeva per consorziarsi con la Madre Terra.
COSMOGONIA DI HESIOD
“Ditemi da principio, voi Mousai che abitate nella casa di Olympos, e ditemi chi di loro è venuto per primo ad essere.
In verità dapprima venne Khaos (Aria), poi Gaia (Terra), il fondamento sempre sicuro di tutti i senza morte che reggono le cime dell’Olimpo nevoso, e l’oscuro Tartaro (la Fossa) nella profondità della Terra spalancata, ed Eros (Amore), il più bello tra gli dei senza morte, che snatura le membra e vince la mente e i saggi consigli di tutti gli dei e di tutti gli uomini in essi. Da Khaos (Aria) nacquero Erebos (Tenebre) e la nera Nyx (Notte); ma da Nyx (Notte) nacquero Aither (Luce) ed Hemera (Giorno), che lei concepì e partorì dall’unione in amore con Erebos. E Gaia (Terra) partorì per prima Ouranos (Cielo) stellato, uguale a se stessa, per coprirla da ogni lato e per essere un luogo di dimora sempre sicuro per gli dei benedetti. E fece nascere la lunga Ourea (Montagne), graziosa dimora della dea Nymphai che abita tra le radure delle colline. Ma in seguito giacque con Ouranos (Cielo) e mise al mondo Okeanos, Koios e Krios e Hyperion e Iapetos, Theia e Rhea, Themis e Mnemosyne e Phoibe dalla corona d’oro e la bella Tethys. Dopo di loro nacque Crono l’astuto”. – Esiodo, Teogonia 115
COSMOGONIA DI ARISTOFANE
“In principio c’era solo Khaos (Aria), Nyx (Notte), l’oscuro Erebos (Tenebre) e il profondo Tartaro (Fosso dell’Inferno). Ge (Terra), Aer (Aria) e Ouranos (Cielo) non esistevano. In primo luogo, Nyx (Notte) dalle ali nere depose un uovo senza germe nel seno delle profondità infinite di Erebos (Tenebre), e da questo, dopo la rivoluzione di lunghe epoche, nacque il grazioso Eros (Amore) con le sue ali d’oro scintillanti, rapido come i vortici della tempesta. Si accoppiò nel profondo Tartaro (Fossa Infernale) con l’oscuro Khaos (Aria), alato come lui, e così nacque la nostra razza, che fu la prima a vedere la luce. Quella degli Immortali non è esistita fino a quando Eros non ha riunito tutti gli ingredienti del mondo, e dal loro matrimonio sono nati Ouranos (Cielo), Okeanos (Oceano), Ge (Terra) e la razza imperitura degli dei benedetti (Theoi)”. – Aristofane, Uccelli 685