Disturbi della tiroide e delle paratiroidi – Otorinolaringoiatria

Il Dipartimento di Otorinolaringoiatria dell’Università del Michigan è leader nella diagnosi, trattamento e riabilitazione di pazienti con malattie della tiroide e delle paratiroidi, una delle cinque aree che l’otorinolaringoiatria tratta. Inoltre, i pazienti con questi disturbi sono curati da esperti di endocrinologia, chirurgia endocrina, medicina nucleare, radioterapia e oncologia medica, radiologia, genetica e patologia.

Il team di specialisti multidisciplinari dell’Università del Michigan si concentra sul raggiungimento di diagnosi accurate attraverso test completi e sulla fornitura delle migliori opzioni di trattamento per ogni paziente. Ci vengono spesso inviati pazienti con problemi molto complessi e stiamo costantemente valutando i risultati delle ultime ricerche con le tecniche e le terapie più recenti per offrire ai nostri pazienti la migliore cura possibile.

Informazioni sui disturbi della tiroide e delle paratiroidi

I disturbi della tiroide si verificano in genere quando la tiroide (una piccola ghiandola a forma di farfalla situata nella parte inferiore del collo) rilascia troppi o troppo pochi ormoni. Uno squilibrio di questo tipo può creare disturbi nelle funzioni che regolano il modo in cui il corpo metabolizza proteine, grassi e carboidrati, nonché il modo in cui utilizza energia, consuma ossigeno e produce calore. La produzione dell’ormone tiroideo da parte della tiroide è regolata da un altro ormone che viene prodotto dall’ipofisi, una piccola ghiandola alla base del cervello. L’ipofisi e la tiroide lavorano insieme per produrre la giusta quantità di ormone tiroideo per il corpo. Se viene prodotto troppo poco ormone tiroideo, le persone sono considerate ipotiroidee; se l’ormone tiroideo viene prodotto in eccesso, vengono diagnosticate come ipertiroidee.

I disturbi paratiroidei si sviluppano quando le ghiandole paratiroidi (normalmente quattro ghiandole situate vicino, o attaccate, alla superficie posteriore della tiroide) rilasciano livelli inappropriati di ormone PTH che controlla i livelli di calcio nel corpo. L’iperparatiroidismo è una condizione causata da livelli di calcio più alti del normale (le ghiandole paratiroidi producono troppo PTH) e può portare a effetti negativi come l’osteoporosi, calcoli renali, stanchezza cronica e altri. Il problema opposto, l’ipoparatiroidismo, si verifica quando le ghiandole paratiroidi non producono abbastanza PTH, portando a bassi livelli di calcio nel sangue e influenzando negativamente muscoli, nervi e altre funzioni.

Diagnosi dei disturbi della tiroide e delle paratiroidi

I nostri specialisti diagnosticano i disturbi della tiroide e delle paratiroidi attraverso test completi che iniziano con un’anamnesi completa e un esame fisico, e sono seguiti da analisi del sangue, un passo importante per identificare il disturbo.

A seconda del problema specifico, possiamo condurre un’ecografia del collo per identificare le anomalie. Gli ultrasuoni ci permettono anche di guidare un’agobiopsia, se necessario, per valutare noduli o linfonodi nel collo. Altri test di imaging che possono essere ordinati includono la TAC, la risonanza magnetica e i test di medicina nucleare come le scansioni radioiodiche e la PET.

Trattamento dei disturbi della tiroide e delle paratiroidi

All’Università del Michigan, ogni paziente viene valutato attentamente dal nostro team di esperti in modo che possa essere presa la decisione migliore sul corso di trattamento più adeguato. Decidere quale trattamento è migliore per ogni paziente dipende dalla causa e dalla gravità della malattia, così come da una serie di altri fattori.

Vediamo pazienti con una vasta gamma di disturbi della tiroide, tra cui:

  • I noduli tiroidei sono escrescenze o grumi nella ghiandola tiroidea. Sono abbastanza comuni e possono essere trovati in una tiroide di dimensioni normali o ingrandita. Circa il 95% dei noduli sono benigni, o non cancerosi, nel qual caso non è necessario alcun trattamento specifico, e la tiroide può essere semplicemente seguita per assicurarsi che i noduli non diventino un problema nel tempo. Se il tuo medico è preoccupato che il tuo nodulo possa essere canceroso o sia abbastanza grande da causare problemi con la respirazione o la deglutizione, può essere raccomandato un intervento chirurgico.
  • L’ipertiroidismo è un disturbo causato da una tiroide iperattiva che fa accelerare il corpo. Può causare perdita di peso, un battito cardiaco più veloce, sudorazione o sensazioni di nervosismo. La malattia di Graves è una delle cause principali dell’ipertiroidismo. È una malattia autoimmune, più comune nelle donne che negli uomini, e può essere associata a un tipo speciale di anomalia oculare (malattia degli occhi di Graves). Se non trattato, l’ipertiroidismo può portare a gravi problemi cardiaci, ossei e di altro tipo. I trattamenti più comuni per l’ipertiroidismo sono le medicine anti-tiroide e lo iodio radioattivo.
  • L’ipotiroidismo è un disturbo causato da una tiroide poco attiva che può portare a cambiamenti nei capelli o nella pelle, affaticamento e debolezza, problemi di memoria o altri problemi. La tiroidite di Hashimoto, conosciuta anche come malattia di Hashimoto, è una malattia autoimmune che induce il sistema immunitario del corpo a produrre anticorpi che attaccano il tessuto tiroideo e danneggiano la ghiandola, portando ad una tiroide sottoproduttiva. L’ipotiroidismo di solito può essere facilmente trattato con una medicina a base di ormoni tiroidei, tipicamente la levotiroxina, che è identica al principale ormone tiroideo prodotto dalla ghiandola tiroidea.

Trattiamo i seguenti disturbi paratiroidei:

  • L’ipoparatiroidismo si verifica quando il corpo non produce abbastanza ormone PTH e i livelli di calcio scendono sotto la norma. L’ipoparatiroidismo è solitamente trattato con una forma speciale di vitamina D (calcitriolo) e con compresse di calcio. È necessario un attento monitoraggio per ottimizzare i dosaggi.
  • L’iperparatiroidismo si verifica quando il corpo continua a produrre ormoni PTH anche se i livelli di calcio sono più alti del normale. Per l’iperparatiroidismo primario e terziario, la chirurgia è il metodo di trattamento preferito. Rimuovere chirurgicamente la paratiroide ingrossata o iperattiva può curare definitivamente il disturbo paratiroideo, con tecniche minimamente invasive disponibili per alcuni pazienti.
  • L’iperparatiroidismo primario è un aumento dei livelli di calcio nel sangue causato dalla crescita di tumori benigni, o non cancerosi, su una o più ghiandole paratiroidi. Causa sia i livelli di calcio che di PTH al di sopra della norma.
  • L’iperparatiroidismo secondario è un cambiamento nella funzione paratiroidea dovuto alla carenza di vitamina D o all’insufficienza renale (rene). La carenza di vitamina D è facilmente trattabile con i farmaci e non richiede un intervento chirurgico. L’iperparatiroidismo secondario dovuto all’insufficienza renale può essere controllato con i farmaci in alcuni casi, ma per quei pazienti con livelli estremamente alti di ormone paratiroideo può essere necessario un intervento chirurgico per controllare adeguatamente la condizione.
  • L’iperparatiroidismo terziario si osserva nei pazienti che hanno subito trapianti di rene e hanno livelli anormalmente alti di ormone paratiroideo e calcio.