Drenaggi Penrose per Cani: Pro, Contro, e Alternative
I drenaggi Penrose hanno una varietà di applicazioni nella pratica veterinaria. Nella maggior parte dei casi, sono utilizzati per evacuare i fluidi dai tessuti sottocutanei. Comprendere le applicazioni e le limitazioni dei drenaggi Penrose è vitale per ogni veterinario che tratta le ferite nella pratica clinica.
Quando si usano i drenaggi?
In molte situazioni, i drenaggi vengono posizionati in modo profilattico per prevenire l’accumulo di liquidi. Per esempio, se una ferita da morso crea una grande quantità di spazio morto o se la rimozione di una massa provoca la creazione di uno spazio morto, viene spesso posizionato un drenaggio per prevenire la formazione di un sieroma.
I sieromi possono inibire la guarigione mettendo ulteriore pressione sulla ferita e fornendo un sito per la colonizzazione batterica, quindi il posizionamento del drenaggio è essenziale per la corretta guarigione di alcune ferite.
Se un paziente ha una ferita con uno spazio morto che non è stato opportunamente identificato e affrontato, un drenaggio può essere posizionato per trattare un accumulo già esistente di liquido, come siero, pus o sangue.
I drenaggi possono anche essere utilizzati per trattare ematomi sottocutanei, come gli ematomi auditivi, o per consentire il drenaggio del pus dagli ascessi. Ognuno di questi è un’indicazione appropriata per l’uso di un drenaggio Penrose.
Come vengono posizionati e mantenuti i drenaggi Penrose?
Prima di posizionare qualsiasi tipo di drenaggio, è importante tagliare e strofinare una vasta area. Questo diminuisce il rischio di contaminazione batterica. I drenaggi dovrebbero essere posizionati utilizzando guanti e strumenti sterili – preferibilmente su un tavolo veterinario o una superficie pulita – al fine di diminuire ulteriormente il rischio di infezione.
I drenaggi Penrose sono drenaggi passivi, il che significa che dovrebbero essere sempre posizionati ventralmente in una ferita. Questi drenaggi funzionano attraverso una combinazione di gravità, azione capillare e pressioni variabili legate al movimento del corpo dell’animale. Posizionare il drenaggio ventralmente massimizza la probabilità che il fluido venga drenato efficacemente.
Se un drenaggio viene posizionato in associazione con una ferita traumatica o chirurgica, dovrebbe uscire attraverso una nuova incisione. Un drenaggio non dovrebbe mai essere posizionato all’interno di una ferita esistente, perché l’infiammazione associata a un drenaggio può inibire la guarigione e portare alla deiscenza dell’intera ferita.
Se si utilizza un drenaggio Penrose, è importante che il drenaggio abbia un solo foro di uscita. La tecnica tradizionale, che lascia due estremità di drenaggio libere che escono dalla ferita, è stata associata ad un aumento del rischio di infezione nosocomiale. Il drenaggio deve essere ancorato al foro di uscita, usando una o due suture che passano attraverso la pelle e il drenaggio.
Esistono opinioni diverse sull’opportunità di ancorare il drenaggio anche internamente, con alcuni veterinari che ritengono che questo aiuti a fissare il drenaggio, e altri veterinari che ritengono che questo approccio aumenti il rischio che i frammenti di drenaggio rimangano nella ferita.
I drenaggi in rosa devono essere sempre coperti con una medicazione sterile per diminuire il rischio di infezione ascendente. L’applicazione di un sottile strato di vaselina intorno al foro di drenaggio può anche aiutare a diminuire l’incursione batterica. Quando si cambiano le bende e si puliscono i drenaggi, si devono usare guanti sterili per diminuire il rischio di infezione.
Gli animali con un drenaggio devono indossare sempre un collare elettronico per evitare che rimuovano il proprio drenaggio.
Quando devono essere rimossi i drenaggi Penrose?
I drenaggi sono in genere lasciati in posizione fino a quando la produzione di fluidi è significativamente diminuita.
Nei drenaggi ad aspirazione chiusa, dove la produzione di fluidi può essere misurata, i drenaggi sono in genere rimossi quando la produzione di fluidi scende sotto 2 ml/kg al giorno.
La produzione di fluidi non può essere quantificata quando si usa un drenaggio Penrose, ma questa linea guida può ancora essere utile per approssimare quando la produzione di fluidi è diminuita abbastanza per la rimozione del drenaggio.
Quali sono i pro e i contro dei drenaggi Penrose?
I drenaggi Penrose non sono gli unici drenaggi disponibili per la cura delle ferite, ma sono comunemente usati in molte cliniche veterinarie. Hanno diversi vantaggi chiave rispetto ad altri tipi di drenaggi, anche se possono avere anche degli svantaggi.
Gli svantaggi dei drenaggi Penrose includono:
- I drenaggi Penrose sono poco costosi
Rispetto ad alcune delle altre opzioni di drenaggio, che saranno discusse di seguito, i drenaggi Penrose sono poco costosi per lo studio veterinario e quindi poco costosi per il cliente veterinario.
- I drenaggi Penrose sono morbidi e malleabili
Questo li rende appropriati per una varietà di applicazioni. Possono essere utilizzati in molti tipi diversi di ferite e in molte posizioni diverse sul corpo. Questo limita la necessità per uno studio di tenere in magazzino una grande varietà di drenaggi per la cura delle ferite.
Gli svantaggi dei drenaggi Penrose includono:
- Rischio di infezione ascendente
La fine di un drenaggio Penrose è aperta all’ambiente. Questo permette ai batteri di risalire il drenaggio e di entrare nella ferita, il che aumenta il rischio di infezione ascendente. Le infezioni nosocomiali presentano un rischio particolare nel drenaggio Penrose. Queste infezioni possono essere resistenti agli antibiotici in alcuni casi.
- Incapacità di quantificare la quantità di scarico della ferita
Nel monitorare la guarigione della ferita, può essere utile quantificare il drenaggio della ferita. Con un drenaggio Penrose, questo non è possibile.
- Richiede l’assistenza della gravità per il drenaggio
Perché un drenaggio Penrose possa drenare efficacemente una ferita, la gravità deve aiutare a tirare il fluido lungo la lunghezza del drenaggio. Questo potrebbe non essere possibile per tutte le ferite. Per esempio, una ferita sul dorso può non essere adatta all’uso di un Penrose drain.
- Rischio di pneumotorace
Un Penrose drain non limita il movimento dell’aria verso l’alto. Se una ferita comunica con il torace, l’uso di un drenaggio Penrose potrebbe portare alla presenza di un pneumotorace.
Quali sono le alternative ai drenaggi Penrose?
In alcune applicazioni, si può prendere in considerazione l’uso di un drenaggio ad aspirazione chiusa invece di un drenaggio Penrose. Questi drenaggi consistono in un tubo fenestrato che viene posizionato nella ferita e attaccato ad un dispositivo di aspirazione esterno.
Un drenaggio improvvisato ad aspirazione chiusa può essere fatto con materiali che sono disponibili nella maggior parte delle pratiche veterinarie:
Tagliare l’estremità dell’adattatore per siringa da un catetere a farfalla e usare un ago per creare fenestrazioni multiple nella lunghezza del tubo del catetere. Questo tubo viene poi posizionato all’interno della ferita e fissato alla pelle con una sutura cinese finger-trap. L’estremità dell’ago del catetere a farfalla può quindi essere inserita in un tubo di raccolta del sangue (vacutainer) per applicare un piccolo grado di aspirazione costante. Questo funzionerà solo con fluidi molto liquidi (come il siero), ma può essere utile se non è disponibile un vero drenaggio ad aspirazione chiusa.
Se siete in uno studio che colloca drenaggi frequentemente, potete considerare di tenere una scorta di veri drenaggi ad aspirazione chiusa disponibili.
I tipi di drenaggi ad aspirazione chiusa che possono essere utilizzati includono:
- Drenaggio Redon
Questi drenaggi sono spesso utilizzati quando si gestiscono ferite che si prevede generino una grande quantità di liquido, come una grave ferita da morso o una grande ferita chirurgica. Un drenaggio Redon consiste in un tubo fenestrato, attaccato a una camera di compressione manuale stile granata. Una volta compressa, questa camera avrà la tendenza a rigonfiarsi, mettendo un vuoto delicato sulla ferita.
- Drenaggio Jackson-Pratt
Questo drenaggio è spesso usato quando si drena l’addome. I drenaggi Jackson-Pratt sono specificamente progettati per limitare l’ostruzione da parte delle strutture e degli organi addominali.
- Tubi per toracostomia
Questi drenaggi sono specificamente progettati per drenare liquidi o aria dal torace. Sono flessibili, resistono al collasso e sono disponibili in una varietà di diametri di tubi (per adattarsi a una varietà di dimensioni e applicazioni del paziente).
Quali sono i vantaggi dell’utilizzo di drenaggi ad aspirazione chiusa?
I drenaggi ad aspirazione chiusa offrono una serie di vantaggi rispetto ai drenaggi Penrose, a seconda dell’applicazione specifica. Questi vantaggi includono:
- Riduzione del rischio di infezione nosocomiale
In un drenaggio ad aspirazione chiusa, l’estremità del drenaggio è chiusa. This prevents bacteria from entering the drain and creating an ascending infection.
- More effective fluid removal
The suction produced in a closed-suction drain can be more effective at removing all fluid from a wound.
- Decreased risk of occlusion
The presence of constant suction on the drain decreases the risk of occlusion with clots, fibrin, and other materials that can lead to the obstruction of Penrose drains.
- Drainage can be quantified
Closed-suction drains collect fluid in a vessel, allowing it to be quantified.
- No large dressings needed
As discussed previously, Penrose drains should be covered with a sterile dressing at all times. Questo non è necessario con un drenaggio ad aspirazione chiusa, perché il drenaggio è meno suscettibile alla contaminazione batterica.
La linea di fondo
Mentre i drenaggi Penrose hanno vantaggi significativi in termini di accessibilità e flessibilità di applicazione, è importante che siano usati correttamente per massimizzare la probabilità di un risultato positivo.
Ci possono essere casi in cui un drenaggio Penrose non è appropriato; in queste situazioni, considerare l’uso di un drenaggio ad aspirazione chiusa.
Fonti e ulteriori letture
- Ladlaw, Jane. 2010. “L’uso e l’abuso dei drenaggi chirurgici”. Presentato alla British Small Animal Veterinary Conference.
- Fox, Steven. 1988. I migliori metodi di drenaggio delle ferite negli animali domestici. Vet Med. May 1988; 83(5): 462-472.
- Saile, Katrin. 2015. “Drenaggi: Uso corretto e gestione”. Presentato alla conferenza veterinaria centrale. Acceduto a: http://veterinarycalendar.dvm360.com/drains-proper-use-and-management-proceedings