Effetti teatrali e messa in scena

Il teatro, scritto anche teatro, nelle arti drammatiche, è un’arte che si occupa quasi esclusivamente di spettacoli dal vivo in cui l’azione è pianificata con precisione per creare un senso coerente e significativo del dramma.La parola teatro deriva dal greco theaomai, “vedere”.

Mentre è indiscutibile che le tradizioni nate nell’antica Atene hanno dominato il teatro occidentale e le teorie del dramma occidentale fino ad oggi.

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Praticamente ogni città greca e romana degna di nota aveva un teatro all’aperto, i posti a sedere disposti a gradinate con una bella vista sul paesaggio circostante. Qui i greci si sedevano e guardavano le opere teatrali di Eschilo, Sofocle, Euripide e Aristofane, e di Menandro e dei drammaturghi successivi. Il teatro greco consisteva essenzialmente nell’orchestra, il pavimento piatto del coro, e il theatron, la struttura effettiva dell’edificio teatrale: Il teatro fu costruito tra il 525-480 a.C. e si trova sotto l’acropoli, sul versante sud della collina Velatouri. È unico per la sua forma che comprende una pianta allungata con un’orchestra ovale ed è il più antico teatro mai trovato in Grecia

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Teatro di Epidauro:

In un canyon, nel 340 a.C., un architetto di Argo Polykleitos il Giovane, costruì, secondo Pausania, il teatro di Epidauro.

Tra tutti i teatri antichi, quello di Epidauro è il più bello e meglio conservato. È anche la prima testimonianza fisica di un’orchestra circolare nei teatri.

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Teatro antico di Fourvière:

Il teatro fu costruito in due fasi: intorno al 15 a.C., un teatro di 90 m di diametro fu costruito accanto alla collina. All’inizio del II secolo, la costruzione finale aggiunse un ultimo posto per il pubblico.

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Teatro presente durante il festival Nuits de Fourvière

Teatro romano:

Il dramma romano in stile classico fu molto influenzato dal teatro greco; le tragedie e soprattutto le commedie furono particolarmente popolari nel II secolo a.C.

Molte delle influenze architettoniche sui romani provenivano dai greci, e il design strutturale del teatro non era diverso dagli altri edifici. Tuttavia, i teatri romani hanno differenze specifiche, come l’essere costruiti su fondamenta proprie invece che su opere di terra o su una collina ed essere completamente chiusi su tutti i lati.

I romani costruivano teatri ovunque, anche in pianura, sollevando l’intera struttura da terra. Di conseguenza, l’intera struttura era più integrata e le entrate/uscite potevano essere costruite nella grotta, come si fa oggi nei grandi teatri e nelle arene sportive. L’arena era alta quanto il resto della struttura, quindi il pubblico non poteva guardare fuori oltre il palco. Creava anche un’atmosfera più chiusa e poteva aiutare a tenere fuori i rumori della città. I teatri romani furono costruiti in tutte le aree dell’impero, dalla Spagna medievale al Medio Oriente. A causa della capacità dei romani di influenzare l’architettura locale, vediamo numerosi teatri in tutto il mondo con caratteristiche esclusivamente romane.

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Pianta standard

Struttura del teatro

Vista interna della sala

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1) Scaenae frons 2) Porticus post scaenam 3) Pulpitum 4) Proscaenium 5) Orchestra 6) Cavea 7) Aditusmaximus 8) Vomitorium

1)Lo scaenae frons è lo sfondo elaboratamente decorato di un palco del teatro romano. Quest’area di solito ha diversi ingressi al palcoscenico, incluso un grande ingresso centrale. La scaenae frons è di due o a volte tre piani di altezza ed era centrale per l’impatto visivo del teatro, perché era ciò che il pubblico romano vedeva in ogni momento. Le gradinate o i balconi erano sostenuti da un generoso numero di colonne classiche. Questo stile era influenzato dal teatro greco. L’equivalente greco era l’edificio “Scena”. Esso presta il suo nome a “proscenio”, che descrive il palcoscenico o lo spazio “prima della scena.”

2)Il pulpitum è una caratteristica comune nella cattedrale medievale e nell’architettura monastica in Europa. Si tratta di un massiccio schermo, il più delle volte costruito in pietra, o occasionalmente in legno, che divide il coro (l’area contenente gli stalli del coro e l’altare maggiore in una cattedrale, una collegiata o una chiesa monastica) dalla navata e dal deambulatorio (le parti della chiesa alle quali i fedeli laici possono avere accesso).

3)Un proscenio è l’area di un teatro che circonda l’apertura del palco. Si noti che un teatro di proscenio non deve essere confuso con un “teatro ad arco di proscenio”.

4)I cavea erano le celle sotterranee in cui venivano confinati gli animali selvatici prima dei combattimenti nell’arena o anfiteatro romano.

5)Un vomitorium è un passaggio situato sotto o dietro una fila di poltrone in un anfiteatro, attraverso il quale le grandi folle possono uscire rapidamente alla fine di uno spettacolo.Sono anche un percorso per gli attori per entrare e uscire dal palco. La parola latina vomitorium, plurale vomitoria, deriva dal verbo vomeo, vomere, vomitum, “sputare fuori”. Nell’architettura romana antica, i vomitoria erano progettati per fornire una rapida uscita per le grandi folle negli anfiteatri e negli stadi, come fanno nei moderni stadi sportivi e nei grandi teatri.

Teatro di Marcello

L’unico teatro antico sopravvissuto a Roma, il Teatro di Marcello, fu iniziato da Cesare e completato da Augusto intorno all’anno 11 o 13. Si trova su un terreno pianeggiante ed è sostenuto da muri a raggiera e da una volta di cemento. Un portico con annesse semicolonne corre intorno all’edificio. Le colonne sono doriche e ioniche.

Come altri teatri romani in luoghi adatti, aveva aperture attraverso le quali si poteva vedere l’ambiente naturale, in questo caso l’Isola Tiberina a sud-ovest. Anche la scenografia permanente, la scaena, si alzava in cima alla cavea come in altri teatri romani.

Teatro di Orange:

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Il Teatro di Orange è un antico teatro romano, ad Orange, nel sud della Francia, costruito all’inizio del I secolo d.C. È di proprietà del comune di Orange ed è la sede del festival lirico estivo, la Choregiesd’Orange.

È uno dei meglio conservati di tutti i teatri romani della colonia romana di Arausio, fondata nel 40 a.C.

Modello di messa in scena utilizzato:

Il primo teatro permanente in pietra fu eretto da Pompeo nel 55 a.C. Questo modello generato al computer di un generico teatro romano illustra le sue componenti di base: un’orchestra semicircolare circondata da alti sedili di pietra a gradoni nella cavea, con un palcoscenico piatto dove gli attori si esibivano di fronte a un fondale permanente (scaenae frons) che si alzava all’altezza degli spalti ed era attaccato ad essi su entrambi i lati per formare un edificio chiuso.

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This model shows the Theater of Marcellus, built by Augustus in honor of his deceased nephew and able to seat about 14,000 spectators. An Odeon was quite similar to a theater in construction but much smaller, generally used for musical performances and literary recitals.

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