Emorragia gastrointestinale superiore
Cos’è un’emorragia gastrointestinale superiore?
L’emorragia gastrointestinale superiore è una condizione medica in cui si verifica un forte sanguinamento nelle parti superiori del tratto digestivo: l’esofago (tubo tra la bocca e lo stomaco), lo stomaco o l’intestino tenue. Questo è spesso un’emergenza medica. Si verifica quando il rivestimento di questi organi è danneggiato, per esempio da ulcere, lacerazioni, o se un vaso sanguigno diventa debole e scoppia. Questa condizione è più comune negli anziani e nelle persone con altre condizioni mediche, come condizioni del fegato o disturbi della coagulazione del sangue. I sintomi possono essere diversi a seconda della causa dell’emorragia, ma spesso includono il vomito di sangue e il passaggio di feci scure e catramose. Un’endoscopia (telecamera attraverso la bocca per guardare l’esofago, lo stomaco e l’intestino tenue) viene fatta per confermare la diagnosi e fermare la causa del sanguinamento. Il trattamento comporta la sostituzione dei fluidi e della perdita di sangue e il controllo dell’emorragia. Questa condizione può essere prevenuta trattando la condizione che causa l’emorragia. Il risultato dopo un’emorragia gastrointestinale superiore dipende dalla quantità di sangue perso e se l’emorragia può essere controllata.
Rischi
L’emorragia gastrointestinale superiore è un forte sanguinamento dall’esofago, dallo stomaco o dalla parte superiore dell’intestino tenue. Ci sono molte condizioni che possono causare danni al rivestimento di questi organi e causare emorragie. Le più comuni sono l’ulcera allo stomaco, la gastrite (infiammazione dello stomaco), la debolezza e l’aumento della pressione nei vasi sanguigni dell’esofago, e gli strappi nei rivestimenti dell’esofago o dello stomaco causati dal vomito. Cause meno comuni sono un cancro nella zona e l’uso eccessivo di farmaci antinfiammatori. È più comune negli anziani e nelle persone che hanno cirrosi epatica (cicatrizzazione) o malattie renali. Le persone che prendono farmaci per fluidificare il sangue, o che hanno problemi di coagulazione del sangue, possono anche avere un rischio maggiore di sviluppare questa condizione.
Sintomi
I sintomi comuni includono vomito di sangue o vomito che ha un aspetto di caffè macinato. Alcune persone possono avere movimenti intestinali scuri e catramosi. Altri sintomi dipendono dalla quantità di sangue perso e possono includere movimenti intestinali rosso vivo, perdita di energia, pallore, polso veloce, vertigini, confusione o anche perdita di coscienza. Possono essere presenti anche i sintomi della condizione che causa l’emorragia.
Diagnosi
La diagnosi si basa sui sintomi, sull’esame fisico e sull’endoscopia (una telecamera attraverso la bocca per guardare l’esofago, lo stomaco e l’intestino tenue).
Trattamento
I passi più importanti nel trattamento sono stabilizzare le persone che hanno sintomi dovuti a gravi perdite di sangue e trovare e fermare il sanguinamento il prima possibile. Questo spesso include trasfusioni di sangue, fluidi e farmaci attraverso una flebo (per via endovenosa) per controllare la pressione sanguigna e sostituire il sangue perso. L’emorragia può spesso essere fermata con metodi endoscopici. Se questo non ha successo, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. Il trattamento della malattia sottostante è necessario dopo che la persona è medicalmente stabile.
Prevenzione
Prevenire le emorragie dall’esofago, dallo stomaco e dall’intestino tenue comporta il trattamento e la prevenzione delle malattie che possono causarle. Questo può includere la riduzione dell’assunzione di alcol per prevenire le malattie del fegato, smettere di fumare ed evitare l’uso a lungo termine di farmaci antinfiammatori come l’ibuprofene, che può causare ulcere allo stomaco. Le persone con ulcere allo stomaco dovrebbero essere trattate per l’Helicobacter pylori, il batterio che causa questa condizione. People with this condition should discuss the risk bleeding with a doctor before beginning blood-thinning medications.
Other names for upper gastrointestinal hemorrhage
- Upper gastrointestinal bleeding
- Upper GI hemorrhage