Extensor Digitorum Longus

– Origine:
– condilo laterale della tibia, testa e 3/4 prossimale della superficie anteriore sul corpo della fibula, porzione prossimale della membrana interossea, fascia profonda e setti intermuscolari;

– Inserzione:
– si divide in 4 tendini dopo il passaggio sotto il retinacolo dell’estensore;
– a differenza del CDE, non c’è un’inserzione dorsale dell’EDL alla falange prossimale;
– invece, la falange prossimale è sospesa dall’EDL e dall’imbragatura degli estensori;
– le fasce estensorie (bande saggitali) si estendono su entrambi i lati del tendine e sono ancorate alla placca volare dell’articolazione MTP;
– il tendine si divide poi in 3 lamine;
– la lamina centrale si inserisce nella base della falange media;
– due lamine laterali si uniscono e si inseriscono sulla falange distale;

– Apporto nervoso: peroneo, L5 > L4, S1; (vedi innervazione)

– Azione:
– estende le dita del piede;
– dorsiflessione ed estensione del piede alla caviglia.
– l’azione principale dell’EDL è quella di dorsiflettere la falange;
– è in grado di dorsiflettere l’articolazione interfalangea solo quando la falange è in posizione neutra o flessa;

– sinergista: Estensore Digitorum Brevis