Extreme Sports: All About Wingsuit Flying
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Skydiving vs. Wingsuit Flying
Wingsuit flying is skydiving with extra adrenaline; a birdman is able to direct his flight using body movements in a specially designed inflatable suit. Some of the extra risks associated with wingsuiting are flat-spins (uncontrollable spinning), burble (a vortex in the parachute deployment area), tail-strikes (hitting an aircraft’s tail on exit), and twists (a spinning parachute). Inoltre, la necessità di controllare la tuta durante un malfunzionamento, come ad esempio dover depressurizzare le ali gonfiate prima di aprire un paracadute, può portare a lesioni che cambiano la vita e alla morte. Il video qui sotto vi dà un’idea della velocità di volo e della natura rischiosa dei salti con la tuta alare. Bisogna avere nervi d’acciaio per questo costoso hobby, e senza dubbio, aiuta anche essere un po’ matti.
Wingsuit Proximity Flying BASE Jump
Cos’è una tuta alare? Cos’è una tuta alare?
Una tuta alare è una tuta di volo adattata con pezzi extra di materiale tra le braccia e le gambe di chi vola. Questo aumenta la superficie del corpo, permettendo all’uomo di planare più facilmente e quindi di simulare il volo. Questo è simile al modo in cui uno scoiattolo volante usa i lembi di pelle tra le braccia, le gambe e il corpo per scivolare attraverso le chiome degli alberi di una foresta. I nuovi piloti di wingsuit iniziano facendo salti BASE. Questi sono voli che si lanciano da un posto alto e poi, usando la speciale tuta di volo gonfiabile, planano in caduta libera fino a terra. Gli sportivi più esperti fanno un giro su un piccolo aeroplano o un elicottero e lanciano la loro planata in skydive saltando a mezz’aria; proprio come un salto con il paracadute in caduta libera.
Il volo con tuta alare è uno sport relativamente nuovo. Si basa sull’abilità di chi vola di manovrare il proprio corpo intorno agli ostacoli indossando una tuta aerodinamica da “scoiattolo volante”. È uno sport pericoloso che richiede abilità e nervi d’acciaio. La moderna tecnologia dei tessuti ha prodotto tute di volo robuste che possono resistere all’intensa resistenza del vento che si incontra ad alte velocità di discesa. Grazie a questi tessuti, chi vola con la tuta alare può andare più in alto e più lontano che mai, usando un elicottero o un piccolo aereo per aumentare l’altezza di lancio. Tuttavia, questi voli più lunghi significano che il potenziale di lesioni da impatto e di morte è più grande che mai.
Morte di Mark Sutton: Wingsuit Flyer and Stuntman
Sono venuto a conoscenza di questo sport estremo quando Mark Sutton ha partecipato alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Londra 2012. Si è paracadutato dal cielo come stunt-double per l’attore Daniel Craig, che interpretava il ruolo di James Bond. la spia immaginaria, salutando la vera regina Elisabetta II allo stadio olimpico di Londra.
L’abilità e l’esperienza di Mark nel paracadutismo e nel volo con tuta alare lo rendevano perfetto per il ruolo di stunt. Ma appena un anno dopo, è morto all’età di 42 anni. È stato ferito a morte in un incidente di volo con tuta alare a Chamonix, in Svizzera, mentre veniva ripreso per una serie televisiva sugli sport estremi. Mark aveva servito per diversi anni come ufficiale nell’esercito britannico prima di passare ad una carriera nel settore dei servizi finanziari. Al di fuori del suo lavoro, amava gli sport adrenalinici ed era un esperto paracadutista e pilota di tuta alare. Era uno dei migliori piloti al mondo al momento della sua morte.
Rischio di lesioni da impatto e morte
Mark Sutton non era la prima persona a morire partecipando a questo sport temerario. Infatti è stata la 14esima persona a morire solo in quell’anno (2013). Epic TV stava facendo un programma sugli sport estremi e aveva organizzato tre giorni di riprese. Mark è morto mentre partecipava a un esercizio di volo di riscaldamento prima di intraprendere il volo principale. Mentre scendeva da un’altezza di 10.800 piedi (3.300 metri), è andato fuori rotta e si è schiantato contro la montagna. È caduto dal cielo ad una velocità di 155 mph (249 chilometri all’ora). L’impatto dello schianto è stato così forte che si è dovuto ricorrere all’analisi del DNA per identificare il suo corpo.
Tra il 1981 e il 2012, 50 persone sono morte volando in tuta alare, e 80 persone sono morte quando il loro paracadute non si è aperto. Il tasso di mortalità per tutti gli sport di paracadutismo combinati è di circa 1 morto ogni 100.000 salti. Per il volo con tuta alare il tasso di mortalità sale a circa 1 morte ogni 500 salti.
Vuoi imparare a fare la tuta alare?
Formazione per la salute e la sicurezza
A causa dell’alto tasso di incidenti associati al volo con tuta alare, gli organismi di paracadutismo e paracadutismo raccomandano di ottenere una maggiore esperienza aerea generale prima di provare lo sport del volo con tuta alare. La USPA (United States Parachute Association) richiede ai suoi membri di aver fatto almeno 200 lanci in caduta libera prima di provare a volare con una tuta alare. L’Università di Caduta Libera in Spagna stabilisce condizioni simili per i voli con tuta alare, come la maggior parte degli altri paesi.
Gli sport estremi sono per chi ama il rischio. Il volo con la tuta alare è uno sport pericoloso, ma è probabilmente la cosa più vicina alla sensazione di volare con le proprie ali. Negli ultimi anni gli alti tassi di incidenti e di morte hanno colpito i titoli dei giornali, ma il volo con tuta alare continua ad essere popolare tra gli amanti dell’adrenalina. Per coloro che hanno tempo, denaro e coraggio, questo è uno sport come nessun altro.
Cosa costa imparare a volare con la tuta alare nel 2020?
- Corso Accreditato per Principianti US $1,950 (£1,200)
- 180 salti aggiuntivi US $6,000 (£4,000)
- Paracadute US $3,200 (£2,000)
- Altre attrezzature US $800 (£500)
- Trasporto ai siti US $800-3200 (£500-3000)
- Tuta alare US $1,200 (£800)
- Corso con tuta alare US $800 (£500)
- Socio di un club accreditato US $1000 (£600)
Costo totale = US $16,000 (£9,800) più un impegno temporale di 18 mesi in cui completare un minimo di 200 salti in caduta libera prima di iniziare un corso di volo con tuta alare.
Guinness World Record Wingsuit Jumps
Nell’aprile 2012, i salti più alti e più lunghi della tuta alare sono stati registrati dal colombiano Jhonathan Florez, a La Guajira in Colombia. Il Guinness dei Primati ha officiato e dice che i record di Florez sono ancora imbattuti. Ha realizzato il più lungo volo con tuta alare; è durato 9 minuti e 6 secondi. Ha lanciato il suo salto con la tuta alare da un’altitudine record: 11.358 metri o 37.265 piedi.
Quale percentuale di saltatori con la tuta alare muore?
La percentuale precisa di decessi per il salto con la tuta alare non è nota; solo il numero di decessi è registrato, e non il numero totale di salti effettuati ogni anno. Tuttavia, gli alti livelli di rischio in questo sport sono confermati da un sondaggio condotto nel 2012 dal dottor Omer Mei-Dan, un BASE jumper e medico sportivo. Ha scoperto che il 72% dei saltatori con tuta alare ha assistito alla morte o a lesioni gravi di altri partecipanti a questo sport. Il 43% di loro aveva subito una lesione significativa nel BASE jump. Il 76% ha sperimentato almeno un incidente in cui un grave infortunio o una fatalità sono stati evitati per pura fortuna.
Si può guadagnare quota con una tuta alare?
Il volo con la tuta alare usa la resistenza dell’aria per contrastare l’effetto della gravità. Saltando da un punto di osservazione alto, il pilota della tuta va alla deriva verso terra cercando di imitare il volo di un uccello. I moderni volatori con tuta alare sono in grado di utilizzare le correnti d’aria calda come un aliante. Il galleggiamento del sollevamento termico permette all’uomo-uccello di guadagnare una certa quota. Tuttavia, questo movimento dipende dalle giuste condizioni atmosferiche, e anche i volatori esperti hanno poco controllo sulla velocità e la distanza di qualsiasi guadagno di quota.
Questo contenuto è accurato e vero al meglio delle conoscenze dell’autore e non intende sostituire la consulenza formale e personalizzata di un professionista qualificato.