Fatti interessanti sui falchi pellegrini

falco pellegrino

Il falco pellegrino (Falco peregrinus), noto anche come peregrino, e storicamente come falco anatra in Nord America, è un rapace (raptor) della famiglia Falconidae.

È la specie di rapace più ampiamente distribuita, che si trova in tutti i continenti tranne l’Antartide; l’unica grande terraferma senza ghiaccio da cui è completamente assente è la Nuova Zelanda.

I falchi pellegrini preferiscono habitat aperti, come praterie, tundra e prati. Sono più comuni nella tundra e nelle aree costiere e rari negli habitat sub-tropicali e tropicali.

Hanno recentemente iniziato a colonizzare le aree urbane perché edifici alti e ponti sono adatti alla nidificazione di questa specie, e per l’abbondanza di piccioni e colombe come prede.

peregrino-falco-2

Ci sono 19 varianti regionali (sottospecie) di falco pellegrino in tutto il mondo. Queste sottospecie possono essere molto diverse per dimensioni e colori.

La durata media della vita del falco pellegrino è di circa 13 anni in natura. La massima longevità registrata per gli uccelli selvatici va dai 16 ai 20 anni. La durata di vita più lunga conosciuta per un falco pellegrino in cattività è di 25 anni.

Come tutti i falchi, i falchi pellegrini hanno ali lunghe e affusolate e una coda corta e sottile.

Il falco pellegrino ha una lunghezza del corpo da 34 a 58 cm (13 a 23 in) e un’apertura alare da 74 a 120 cm (29 a 47 in).

peregrino-falco-3

Il maschio e la femmina hanno marcature e piumaggio simili, ma come in molti rapaci il falco pellegrino mostra un marcato dimorfismo sessuale nelle dimensioni, con la femmina che misura fino al 30% più grande del maschio.

I maschi pesano da 330 a 1.000 g (0,73-2,20 lb) e le femmine notevolmente più grandi pesano da 700 a 1.500 g (1,5-3,3 lb).

La colorazione del falco pellegrino lo aiuta a fondersi con il suo ambiente. Il dorso e le lunghe ali appuntite dell’adulto sono di solito nero bluastro fino al grigio ardesia con indistinte barrature più scure; le punte delle ali sono nere. Le parti inferiori, che vanno dal bianco al ruggine, sono barrate con sottili bande pulite di marrone scuro o nero. La coda, colorata come il dorso ma con sottili barre pulite, è lunga, stretta e arrotondata alla fine con una punta nera e una banda bianca all’estremità.

peregrine-falcon-4

Il falco pellegrino è meglio conosciuto per la sua velocità di immersione durante il volo, che può raggiungere più di 320 km/h (200 mph) – rendendolo non solo l’uccello più veloce del mondo ma anche l’animale più veloce del mondo.

Secondo un programma televisivo del National Geographic, la massima velocità misurata di un falco pellegrino è di 389 km/h (242 mph).

La preda più comune per i falchi pellegrini sono altri uccelli. Infatti, altri uccelli costituiscono dal 77% al 99% della loro dieta! Gli uccelli mangiati includono piccioni e colombe, uccelli da spiaggia, uccelli acquatici, pernici, galli cedroni e parenti, e piccoli uccelli canori. La preda più comune sono i piccioni e le colombe.

il falco pellegrino mangia

Questi uccelli cacciano più frequentemente da un posatoio con un alto punto di osservazione, come una scogliera o un albero alto. Prendono il volo una volta che la preda è stata individuata. Possono anche volare o librarsi per cercare la preda.

I falchi pellegrini usano una grande varietà di vocalizzazioni in diverse fasi della vita, ma principalmente durante la stagione riproduttiva.

Il solito nido è un semplice raschio su una sporgenza alta su una scogliera, ma alcune popolazioni usano grattacieli di città o nidi di alberi costruiti da altre specie di uccelli. La frizione è di tre o quattro uova marrone rossastro, e l’incubazione dura circa un mese. I giovani partono in cinque o sei settimane.

peregrino-falco-5

Il falco pellegrino è diventato una specie in pericolo in molte aree a causa dell’uso diffuso di alcuni pesticidi, soprattutto DDT. Dopo la messa al bando del DDT a partire dai primi anni ’70, le popolazioni si sono riprese, sostenute dalla protezione su larga scala dei luoghi di nidificazione e dai rilasci in natura.

Il falco pellegrino è stato elencato come specie di “minima preoccupazione” dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) dal 2015.

Il falco pellegrino è un uccello da falconeria molto rispettato per la sua forte capacità di caccia, l’alta addestrabilità, la versatilità e – negli ultimi anni – la disponibilità tramite l’allevamento in cattività.

peregrino-falco-6

Nel tardo Medioevo, la nobiltà dell’Europa occidentale che utilizzava il peregrino per la caccia, considerava l’uccello associato ai principi nelle gerarchie formali degli uccelli da preda, appena sotto il girfalco associato ai re. Era considerato “un uccello reale, più armato dal suo coraggio che dai suoi artigli”.

I nativi americani della cultura Mississippiana (800-1500 circa) usavano il falco pellegrino, insieme a diversi altri rapaci, nell’immaginario come simbolo di “potere aereo (celeste)” e seppellivano gli uomini di alto status in costumi che si associavano alla ferocia degli uccelli rapaci.

Il falco pellegrino è l’animale nazionale degli Emirati Arabi Uniti.

Il falco pellegrino è stato designato l’uccello ufficiale della città di Chicago.

Il quarto di stato dell’Idaho del 2007 presenta un falco pellegrino.