Flag of Mexico

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Flag of Mexico
Flag of Mexico
Use National flag and ensign.
Proportion 4:7
Adopted September 16, 1968
Design A vertical tricolor of green, white and red with the Mexican coat of arms charged in the centre.

The Flag of Mexico is a vertical tricolor of green, white, and red with the national coat of arms charged in the centre of the white stripe. While the meaning of the colors has changed over time, these three colors were adopted by Mexico following independence from Spain during the country’s War of Independence. La bandiera attuale è stata adottata nel 1968, ma il disegno generale è stato utilizzato dal 1821, quando fu creata la Prima Bandiera Nazionale. L’attuale legge dei simboli nazionali che regola l’uso della bandiera nazionale è in vigore dal 1984.

Nel corso della storia, la bandiera è cambiata otto volte, poiché il disegno dello stemma e i rapporti lunghezza-larghezza della bandiera sono stati modificati. Tuttavia, lo stemma ha sempre avuto le stesse caratteristiche: un’aquila, che tiene un serpente nell’artiglio, è appollaiata sopra un cactus di fico d’India; il cactus è situato su una roccia che si erge sopra un lago. Lo stemma deriva da una leggenda azteca secondo la quale i loro dei dissero loro di costruire una città dove avessero individuato un’aquila e un serpente, che oggi è Città del Messico. L’attuale bandiera nazionale, la Quarta Bandiera Nazionale, è utilizzata anche come insegna navale messicana dalle navi registrate in Messico.

Disegno e simbolismo

Foglio ufficiale di costruzione.

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Foglio di costruzione ufficiale.

Il disegno ufficiale della bandiera messicana si trova nell’articolo 3 della legge sullo stemma, la bandiera e l’inno nazionali, approvata nel 1984. L’articolo detta ciò che deve figurare sulla bandiera e anche le sue proporzioni. Le copie della bandiera nazionale realizzate secondo questa legge sono conservate in due luoghi: l’Archivio Generale della Nazione (Archivo General de la Nación) e il Museo Nazionale di Storia (Museo Nacional de Historia).

Art. 3: “La Bandera Nacional è un rettangolo diviso in tre strisce verticali di misure identiche, con i colori disposti nel seguente ordine dall’alto al basso: verde, bianco e rosso. Centrato nella striscia bianca, lo stemma nazionale ha un diametro di tre quarti della larghezza della striscia bianca. La proporzione della bandiera è di quattro a sette (Rapporto 4:7). Potrebbe portare una corda o una cravatta degli stessi colori sotto il camion”.

While the exact shades of the flag have not been defined by law, the Secretariat of the Interior (Secretaría de Gobernación) has suggested the following:

Scheme Green White Red
Pantone 3425c Safe 186c
RGB 0-104-71 255-255-255 206-17-38
CMYK 100-0-32-59 0-0-0-0-0 0-92-82-19

Coat of arms

Coat of arms.

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Coat of arms.

The Coat of Arms is charged in the centre of the flag, and was inspired by an Aztec legend regarding the founding of Tenochtitlan. Secondo la leggenda popolare, il popolo azteco, allora una tribù nomade, stava vagando per tutto il Messico alla ricerca di un segno che indicasse il punto preciso in cui avrebbero dovuto costruire la loro capitale. Il dio Huitzilopochtli aveva ordinato loro di trovare un’aquila che divorava un serpente, appollaiata in cima a un cactus fico d’India (nopal in spagnolo) che cresceva su una roccia sommersa in un lago. Dopo duecento anni di vagabondaggio, trovarono il segno promesso su una piccola isola nel paludoso lago Texcoco. Qui fondarono la loro nuova capitale, Tenochtitlan, che più tardi divenne nota come Città del Messico, l’attuale capitale del Messico. L’attuale stemma, ridisegnato nel 1968, fu disegnato da Francisco Eppens Helguera e approvato dal presidente Gustavo Díaz Ordaz.

Significato dei colori

I colori della bandiera hanno avuto origine dalla bandiera dell’Esercito delle Tre Garanzie, che durò dal 1821 al 1823. Originariamente, i colori avevano i seguenti significati:

  • Verde: Independencia (independence from Spain)
  • White: Religión (religion, the Roman Catholic faith)
  • Red: Unión (union between the Europeans and Americans)
Flag of the Three Guarantees.

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Flag of the Three Guarantees.

However, the meaning of the colors changed because of the secularization of the country, which was spearheaded by President Benito Juárez. The new colour meanings are as follows:

  • Green: Hope
  • White: Unity
  • Red: Blood of the national heroes

The World Encyclopedia of Flags, a book written by Alfred Znamierowski, also gives the following meaning to the colors of the flag:

  • Green: Hope
  • White: Purity
  • Red: Religion

Since Article 3 of the Flag Law does not give an official symbolism to the colors, other meanings may be given to them. Altri gruppi hanno usato i colori nazionali come parte dei loro loghi o simboli. Per esempio, il partito politico Partito Rivoluzionario Istituzionale (PRI) ha adottato i colori nazionali come parte del suo logo. Un altro partito politico, il Partito della Rivoluzione Democratica (PRD), aveva anch’esso i colori nazionali come parte del proprio logo, ma li ha cambiati negli anni ’90 dopo una controversia su questioni di imparzialità, mentre il PRI non lo ha fatto. Diversi stati, come Querétaro e Hidalgo hanno incorporato elementi della bandiera nazionale, o addirittura l’intera bandiera, nel loro stemma.

Storia

Prima dell’adozione della prima bandiera nazionale, varie bandiere utilizzate durante la guerra d’indipendenza dalla Spagna, hanno avuto una grande influenza sul disegno della prima bandiera nazionale. Anche se non fu mai adottata come bandiera ufficiale, molti storici considerano la prima bandiera messicana come lo stendardo della Vergine di Guadalupe, che fu portato da Miguel Hidalgo durante il Grito de Dolores il 16 settembre 1810. Lo stendardo divenne il simbolo iniziale dell’esercito ribelle durante la guerra d’indipendenza messicana. Varie altre bandiere furono usate durante la guerra. José María Morelos usò una bandiera con un’immagine della Vergine a cui fu aggiunta un’insegna blu e bianca con un’aquila coronata su un cactus sopra un ponte a tre arcate e le lettere V.V.M. (Viva la Virgen María – “lunga vita alla Vergine Maria”). L’esercito rivoluzionario usava anche una bandiera con i colori bianco, blu e rosso a strisce verticali. Il primo uso dei colori attuali – verde, bianco e rosso – fu nella bandiera dell’Esercito unificato delle Tre Garanzie (nella foto sopra) dopo la conquista dell’indipendenza dalla Spagna.

Mostra della bandiera al Museo di Storia di Monterrey, Nuevo León.

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Esposizione della bandiera al Museo di Storia di Monterrey, Nuevo León.

La prima bandiera nazionale ufficiale fu stabilita nel 1821, il primo anno di sovranità messicana riconosciuta. Il governo imperiale che fu istituito scelse una bandiera tricolore verde, bianca e rossa e caricata con lo stemma nazionale. Il decreto ufficiale stabiliva che

“Articolo unico:(…) la bandiera nazionale e le bandiere dell’esercito saranno tricolori, adottando per sempre i colori verde, bianco e “encarnado” disposti verticalmente, con l’aquila coronata al centro della striscia bianca, secondo il seguente disegno…”

Sebbene sia simile alla bandiera nazionale usata oggi, l’aquila in queste armi non tiene un serpente nei suoi artigli e una corona è stata apposta sulla testa dell’aquila per indicare l’Impero. Varianti di questa bandiera che apparvero in questo periodo includevano anche una bandiera navale che aveva il motivo tricolore, ma conteneva solo l’aquila con la corona sopra la testa. Anche i militari usavano una bandiera simile, quadrata, ma l’aquila era più grande che sulla bandiera nazionale. La bandiera nazionale fu ufficialmente decretata da Agustín de Iturbide nel novembre 1821 e utilizzata per la prima volta nel luglio 1822. Questa bandiera non fu più utilizzata dopo l’abolizione dell’impero.

La seconda bandiera nazionale che fu adottata arrivò più o meno nello stesso periodo della creazione della prima repubblica federale nel 1823. La nuova bandiera scelta per la repubblica nell’aprile di quell’anno, con la sola differenza dell’aspetto dell’emblema centrale. La corona fu rimossa dalla testa dell’aquila e un serpente fu posto nell’artiglio destro dell’aquila. Un’altra aggiunta alla bandiera è un ramo di quercia e rami di alloro, una tradizione che è stata portata alla bandiera attuale. Questa bandiera fu abbandonata nel 1864 alla dissoluzione della repubblica federale.

La terza bandiera nazionale ufficiale fu quella del Secondo Impero Messicano. Ancora una volta, la bandiera nazionale utilizzava il motivo tricolore verde, bianco e rosso, con la striscia bianca caricata con lo stemma nazionale. Tuttavia, la proporzione della bandiera fu cambiata da 4:7 a 1:2 e che quattro aquile, che avevano corone sopra le loro teste, sono poste ad ogni angolo della bandiera. Il disegno, che fu ordinato dall’imperatore Massimiliano, disegnò le armi per assomigliare a quelle imperiali francesi, ma decise di aggiungere un po’ di “sapore messicano” alla bandiera. Lo stemma fu descritto in un decreto emesso nel novembre del 1865 come:

“(…) di forma ovale in azzurro; al centro è raffigurata l’aquila di Anahuac, di profilo e passante, sostenuta da un cactus, sorretta, a sua volta, da una roccia affondata sull’acqua, e strappante un serpente. Il bordo è d’oro caricato da una ghirlanda di encino e alloro. Lo stemma è la corona imperiale. Come sostenitori, due grifoni delle armi dei nostri anziani, la loro metà superiore in nero e quella inferiore in oro; dietro lo scettro e la spada in saltire. Lo scudo è circondato dal collare dell’Ordine dell'”Águila Mexicana”, e dal motto: “Equidad en la Justicia” (…).”

La bandiera fu abbandonata nel 1867 quando Massimiliano fu rovesciato e giustiziato dal popolo messicano. La seconda bandiera nazionale fu adottata ancora una volta come bandiera nazionale, ma non fu dichiarata ufficialmente come tale.

L’attuale bandiera nazionale fu adottata il 16 settembre 1968, e fu confermata per legge il 24 febbraio 1984. La versione attuale è un adattamento del disegno approvato con decreto presidenziale nel 1916 da Venustiano Carranza, dove l’aquila fu cambiata da una posizione frontale a una laterale.

Prima dell’adozione dell’attuale bandiera nazionale, sono state usate bandiere ufficiali dal governo. Tutte queste bandiere usavano il motivo tricolore, con le uniche differenze che riguardavano i cambiamenti nello stemma, che era ancora caricato al centro della striscia bianca. Una possibile ragione per il cambiamento della bandiera e delle armi del 1968 fu che Città del Messico ospitò i Giochi Olimpici estivi del 1968. Intorno a questo stesso periodo, anche la semplice bandiera tricolore che il Messico usava come insegna mercantile fu legalmente abbandonata. Il ragionamento è che senza lo stemma, la bandiera non sarebbe stata la bandiera messicana; sarebbe diventata la bandiera italiana. Nel 1984 ci fu anche un dibattito su come lo stemma sarebbe stato raffigurato sulla bandiera nazionale, incluso il rovescio. Per risolvere questo problema, un deputato del PAN propose lo stesso anno una modifica alla legge dello stemma nazionale, della bandiera e dell’inno per permettere che l’aquila fosse rivolta a destra quando il rovescio della bandiera veniva esposto. In 1995, the law was changed to include the following:

“When the National Arms is reproduced in the reverse side of the National Flag, the Mexican Eagle will appear standing in its right grasp, holding with the left one and the beak the curved serpent.”

Evolution of the Mexican Flag
Standard of the Virgin of Guadalupe. Used by Miguel Hidalgo during the declaration of independence, September 16, 1810
First National Flag Used from 1821-1823 during the First Mexican Empire of Agustín de Iturbide.
Second National Flag Used from 1823-1864 during the establishment of the Mexican Republic.
Third National Flag Used from 1864-1867 during the Second Mexican Empire of Maximilian I. Proportions 1:2
Second National Flag Readoption
(1867-1968)
Readopted from 1867-1881 during the reestablishment of the Mexican Republic.
Used from 1881-1899
Used from 1899-1917. Specified proportions 2:3
Used from 1917-1934, officially adopted by President Venustiano Carranza. Proportions 2:3
Used from 1934-1968, Coat of Arms designed by Jorge Enciso. Proportions 2:3
Fourth National Flag Adopted September 16, 1968 to present day. Coat of Arms designed by Architect Francisco Eppens Helguera.

Protocollo della bandiera

Quando la bandiera sfila davanti alla folla, i militari in uniforme devono fare il saluto secondo il loro regolamento. I civili presenti fanno il seguente saluto alla bandiera nazionale: in piedi sull’attenti (firmes), il civile alza il braccio destro e mette la mano destra sul petto, davanti al cuore. La mano è piatta e il palmo della mano è rivolto a terra.

Il presidente Vicente Fox esegue il saluto civile

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Il presidente Vicente Fox durante il saluto civile

Questo saluto è noto come “El saludo civil a la Bandera Nacional” (“Il saluto civile alla bandiera nazionale”). Quando il presidente agisce in qualità di capo delle forze armate, saluta la bandiera nazionale con un saluto militare. Quando l’inno nazionale viene suonato in televisione per aprire o chiudere la programmazione quotidiana, la bandiera nazionale viene mostrata allo stesso tempo.

In certi periodi dell’anno, la bandiera viene fatta sventolare sia dai civili che dal personale del governo. Per lo più, questi eventi coincidono con le feste nazionali e i giorni di importanza per il paese. Durante alcune di queste occasioni, la bandiera sarà issata a mezz’asta per onorare la morte di importanti messicani. Queste date sono elencate nell’articolo 18 della Legge della Bandiera Nazionale, delle Armi e dell’Inno.

La celebrazione nazionale del Día de la Bandera (Giorno della Bandiera) avviene il 24 febbraio. In questo giorno del 1821, tutte le fazioni che combattevano nella Guerra d’Indipendenza si unirono per formare l’Esercito delle Tre Garanzie in risposta al Plan de Iguala, che fu firmato da Vicente Guerrero e Agustín de Iturbide, dichiarando il Messico ufficialmente un paese indipendente. Il generale Vicente Guerrero fu il primo ufficiale militare che giurò fedeltà alla bandiera nazionale. Un’altra tradizione della bandiera è che prima di ogni Olimpiade a cui il Messico partecipa, il presidente consegna una bandiera al portabandiera, scelto dai suoi pari, perché la porti con sé nella città ospitante.

Varianti

Corbata.

Ci sono due varianti della bandiera nazionale che sono permesse dalla legge. Utilizzata per lo più dai governi statali e federali, la differenza tra la bandiera nazionale e le varianti sono i disegni dello stemma. Nella prima variante, che è usata dal presidente del Messico e dai segretari degli organi federali, l’intero stemma è colorato in oro, ad eccezione del nastro tricolore, che è verde, bianco e rosso, e con la pietra, il lago e gli artigli dell’aquila colorati in argento. Nella seconda variante, l’intero stemma è colorato d’oro, anche il nastro, il lago, la pietra e gli artigli. La seconda variante è usata soprattutto dai governi statali e dagli enti federali che non possono usare la prima variante.

Dispositivi della bandiera

L’articolo 3 della Legge sullo stemma, la bandiera e l’inno nazionale (Ley sobre el Escudo, la Bandera y el Himno Nacionales) descrive anche che la bandiera nazionale può essere decorata con una cravatta speciale chiamata corbata. La corbata è composta da un fiocco, due nastri di diversa lunghezza ed entrambi i nastri sono attaccati con un fiocco dorato chiamato frangia. La corbata viene messa in cima alla bandiera nel punto in cui si trova il camion, e i colori della corbata corrispondono a quelli della bandiera nazionale. Organizzazioni e partiti politici possono adottare le proprie corbate, come il Partito d’Azione Nazionale (PAN), che usa una corbata bianca con frange blu.

Banderas monumentales

Una bandera monumental a Monterrey, Nuevo León

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A bandera monumental in Monterrey, Nuevo León

Bandera Monumental in Ensenada, Baja California

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Bandera Monumental in Ensenada, Baja California

In 1999, President Ernesto Zedillo started a program erecting giant flags across the country. Directed by the Secretariat of National Defense, the banderas monumentales (monumental flags) were placed in various cities and spots, most of which of high significance to the nation. In a decree issued on July 1, 1999 by Zedillo, the flags were to be placed in Mexico City, Tijuana, Ciudad Juárez, and Veracruz. The decree also stipulated for the flags to measure 14.3 meters by 25 meters, which are raised on flag poles that are 50 meters high. Dopo la creazione di queste prime bandiere monumentali, città come Ensenada, Nuevo Laredo e Cancún hanno avuto le loro bandiere monumentali. Bandiere più piccole, chiamate banderas semi-monumentales, sono state erette in città più piccole e in vari istituti scolastici.

La bandiera monumentale più grande del Messico è quella situata al Mirador del Obispado di Monterrey (nord-est) con un’asta di 120 tonnellate e 100,6 metri di altezza. La bandiera misura 50 per 28,6 metri e pesa 230 chilogrammi. Questo è quattro volte più grande della maggior parte delle altre bandiere monumentali. Si trova in cima al Cerro del Obispado (collina del vescovo) ad un’altitudine di 775 metri sul livello del mare (altitudine della città 538 metri).

Località di esempio

  1. Monterrey, Nuevo León
  2. Querétaro, Querétaro
  3. Città del Messico, distretto federale:
    • Zócalo, in the city centre
    • Campo Militar Marte, military base behind Los Pinos
    • San Jerónimo rondabout, in Periférico Sur
  4. Iguala, Guerrero
  5. Tonalá, Jalisco
  6. Mérida, Yucatán
  7. Cancún, Quintana Roo
  8. Mexicali, Baja California
  9. Tampico, Tamaulipas
  10. Nuevo Laredo, Tamaulipas
  11. Campeche, Campeche
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