Game Of Thrones: Spiegato il ruolo di Casa Tyrell nell’omicidio di Joffrey
L’episodio 3 della settima stagione di Game of Thrones, “La giustizia della regina”, si è concluso con una bella rivelazione per Jaime Lannister: la piena verità sulla morte di Joffrey. L’inimitabile capo della Guardia Reale (o Regina, adesso?) ha portato le sue truppe ad Alto Giardino per far fronte alla minaccia dei Tyrell, ed è stato durante queste scene finali che gli spettatori si sono ricordati di chi ha ucciso il figlio maggiore suo e di Cersei – la sola e unica Lady Olenna.
L’inimitabile capo della Casa Tyrell ha lavorato con Daenerys Targeryen per abbattere i Lannister, dopo che Cersei ha ucciso tutta la sua famiglia alla fine della stagione 6. Lei consegna a Jaime la verità sulla morte di suo figlio, brutalmente, dopo aver bevuto il veleno fatale destinato a causare la sua morte. Senza dubbio Jaime si è pentito della gentilezza che ha offerto a Lady Olenna dopo aver sentito le sue ultime parole:
“Non vorrei morire come tuo figlio. Con gli artigli al collo, la schiuma e la bile che escono dalla bocca, gli occhi rossi di sangue, la pelle viola. Deve essere stato orribile per te, come guardia reale, come padre. Fu abbastanza orribile per me, una scena scioccante, non era affatto quello che intendevo. Vedi, non avevo mai visto il veleno funzionare prima. Dillo a Cersei. Voglio che sappia che sono stato io.”
Dalla quarta stagione, Cersei ha creduto che Tyrion fosse l’assassino di suo figlio maggiore. Il suo regno tirannico è giunto alla fine nell’episodio 2 della stagione 4, “Il Leone e la Rosa”, o più affettuosamente conosciuto come il “Matrimonio Viola”, poiché l’evento si verifica dopo la cerimonia di matrimonio di Joffrey e Margaery Tyrell (la nipote di Olenna). Tyrion è stato accusato dell’omicidio di suo nipote perché è stato lui a consegnare inavvertitamente il vino che ha avvelenato mortalmente Joffrey. Morendo in grembo alla madre, il terribile bambino punta il dito accusatorio contro lo zio prima di soccombere per asfissia.
In realtà, era stata Olenna ad avvelenare il vino. Si era accordata con Ditocorto per porre fine alla vita di Joffrey e aveva usato Sansa Stark nel processo. Ditocorto aveva lavorato con Dontos Hollard per consegnare il veleno, che era nascosto in una pietra attaccata a una collana data alla moglie di Tyrion da Olenna. Durante la festa, la matriarca dei Tyrell prese furtivamente la pietra avvelenata dalla collana di Sansa e la mise nel bicchiere di vino di Joffrey mentre questi si prendeva gioco di suo zio, tagliava la sua torta nuziale con una spada e si comportava da sciocco pomposo in generale. Il Kingchild ha bevuto l’alcool tossico ed è morto – dolorosamente.
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Perciò perché ha ucciso Joffrey quando lui aveva appena nominato sua nipote sua regina? I Tyrell erano in una posizione politica piuttosto buona in quel momento grazie a questo incontro reale e al matrimonio di Cersei con Loras. Tuttavia, la reputazione crudele di Joffrey si era fatta sentire fin troppo e Lady Olenna non voleva che Margaery diventasse una vittima dei suoi capricci malvagi e maliziosi. Lo spiega due episodi dopo il Matrimonio Viola, mentre cerca di convincere Margaery a sedurre il fratello del suo defunto marito Tommen:
Olenna: La regina reggente è piuttosto distratta in questo momento a piangere il suo caro ragazzo scomparso e ad accusare suo fratello del suo omicidio, che non ha commesso.
Margaery: Beh avrebbe potuto farlo.
Olenna: Avrebbe potuto farlo ma non l’ha fatto.
Margaery: Non lo sai, nonna.
Olenna: Oh, ma io lo so. Non pensi che ti lascerei sposare quella bestia, vero?
Grazie a Olenna, la morte di Joffrey ha portato immediatamente a delle conseguenze devastanti. Tyrion è stato arrestato e accusato dell’omicidio di suo nipote, così come Sansa Stark, che però era già fuggita da Approdo del Re con Ditocorto. Tyrion chiese quindi un processo per combattimento dopo aver capito che il suo vero processo sarebbe stato corrotto dall’influenza vendicativa di Cersei, portando il principe Oberyn Martell di Dorne a offrirsi come suo campione solo per potersi vendicare del campione di Cersei, ser Gregor Clegane (che aveva violentato e ucciso sua sorella Elia), ma la sua arroganza portò solo alla sua morte. Nonostante la perdita, Jaime aiuta Tyrion a fuggire, ma prima di salpare verso le Città Libere, uccide il suo stesso padre, Tywin, e l’amante traditrice Shae.
La reazione di Jaime nell’apprendere il vero assassino di suo figlio è stata certamente impagabile ma la verità potrebbe anche causare un enorme turbamento ad Approdo del Re. Non ha mai voluto davvero uccidere Tyrion, né ha mai creduto di essere responsabile dell’omicidio di Joffrey, ma a causa dell’odio implacabile e della ristrettezza mentale di Cersei, suo fratello minore è ora un nemico a tutti gli effetti, alleato con Daenerys Targaryen.
Jaime è cambiato molto da quando ha spinto Brann Stark fuori dalla finestra nella prima stagione, e col passare del tempo, gli spettatori lo hanno visto sviluppare una maggiore coscienza, mentre quella di Cersei è scomparsa. Il fatto che abbia fatto in modo che Olenna morisse rapidamente e senza dolore dimostra che tipo di uomo è diventato dal tempo passato con Bron e Brienne di Tarth. Ora che ha la confessione di Lady Tyrell, senza dubbio vorrà condividere la verità con la sua sorella-amante e potrebbe cercare di convincerla a mandare un ramo d’ulivo a Tyrion. Naturalmente, è molto improbabile che Cersei voglia far rientrare suo fratello minore nell’ovile dei Lannister, ora che è il Primo Cavaliere di Daenerys, il che potrebbe finire per causare una frattura ancora maggiore tra i due gemelli.
Potrebbe Jaime finalmente voltare le spalle a Cersei e riunirsi con Tyrion? Altri scioccanti colpi di scena si sono verificati in Game of Thrones, ma non ci resta che aspettare la prossima settimana…
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- Game of ThronesData di uscita: 24 marzo 2021