Gli oggetti comuni della Kwanzaa sono esposti durante il Festival della Kwanzaa nel Museo afroamericano dell’Iowa a Cedar Rapids sabato 29 dicembre 2012. Il Kinara tiene le sette diverse candele che rappresentano i principi guida di Kwanzaa, il Mazao, o i raccolti siedono accanto al Kinara, anche l’umoja, o tazza dell’unità si trova in cima al Mkeka, o tovaglietta di paglia. (Kyle Grillot/The Gazette-KCRG) ▲
By Molly Duffy
Kwanzaa è una celebrazione di sette giorni della cultura afro-americana iniziata dal nazionalista nero Maulana Karenga nel 1966, nel pieno del movimento per i diritti civili.
La celebrazione ha sette simboli principali. Ecco cosa significano, secondo il sito web del fondatore del Kwanzaa.
– I raccolti (Mazao): I raccolti simboleggiano le celebrazioni del raccolto africano e le ricompense del lavorare insieme verso un obiettivo.
– La stuoia (Mkeka): Una stuoia intrecciata, il fondamento di tutti gli altri simboli, rappresenta la tradizione e la storia afroamericana.
– Il portacandele (Kinara): Tenendo sette candele, il kinara è simbolo delle radici afroamericane in Africa.
– Il mais (Muhindi): Le orecchie di mais rappresentano i bambini e il futuro.
– La coppa dell’unità (Kikombe cha Umoja): Questo calice simboleggia il principio dell’unità, “che rende possibile tutto il resto”
– Le sette candele (Mishumaa Saba): Queste rappresentano i sette principi di Kwanzaa – unità, autodeterminazione, lavoro collettivo e responsabilità, economia cooperativa, scopo, creatività e fede.
– I regali (Zawadi): I regali simboleggiano l’amore e il lavoro dei genitori e gli impegni dei figli.