I meravigliosi benefici per la salute del Ginkgo
Questo incredibile estratto di erbe è uno degli integratori più benefici per la salute, la longevità e il benessere mentale. Christopher Hobbs, il noto erborista, chiama il ginkgo “elisir di giovinezza”. Molti erboristi dicono che il ginkgo è la singola erba più benefica per il benessere generale e se un individuo dovesse prendere solo un integratore, dovrebbe essere il ginkgo.
L’albero di ginkgo è la più antica specie di albero sopravvissuto nel mondo e risale ad almeno 200 milioni di anni fa. L’albero è molto duro, resistente a insetti, muffe, batteri, virus e inquinamento. Per questo motivo, è ora piantato ampiamente nelle città americane e usato come albero da ombra. L’albero è così resistente che un ginkgo solitario è stato l’unico albero a sopravvivere all’esplosione atomica di Hiroshima. Gli alberi di ginkgo possono vivere per 1.000 anni e crescere fino a 100-120 piedi di altezza.
Prima dell’era glaciale, l’albero era presente in tutto il mondo. La specie è stata quasi distrutta in quel periodo e, secondo la leggenda, è sopravvissuta solo perché è stata accuratamente coltivata dai monaci buddisti in Cina e Giappone che la ritenevano sacra.
Gli usi medicinali del Ginkgo biloba possono essere fatti risalire alla più antica letteratura medica cinese (2800 a.C.). La medicina tradizionale cinese prescrive le foglie di ginkgo per la loro capacità di “beneficiare il cervello”. Gli estratti di foglie di ginkgo sono oggi tra i principali medicinali prescritti sia in Germania che in Francia, dove oltre 100.000 medici scrivono più di 10 milioni di prescrizioni all’anno.
Negli anni 60, i ricercatori tedeschi hanno estratto per la prima volta i principi attivi del ginkgo, chiamati Ginkgo biloba Extract o GbE. Hanno chiamato l’estratto GbE 761 che è conosciuto negli Stati Uniti come Ginkgo biloba 24/6. Questo riflette che l’estratto standard ha il 24% di flavoni glicosidi di ginkgo e il 6% di lattoni terpenici. Sono state definite anche le quantità di altri costituenti, in particolare il bilobalide.
Hanno anche iniziato a studiare gli effetti del GbE in numerosi studi clinici. Nel corso degli ultimi 50 anni, una ricchezza di informazioni prodotte da questi studi ha dimostrato che il GbE è utile per molti dei problemi che affliggono l’umanità ed essenzialmente non ha effetti collaterali negativi. Uno studio clinico sul GbE, che ha utilizzato oltre 8.000 individui, ha mostrato che solo 4 su 1.000 (0,4%) hanno sperimentato una qualche forma di reazione allergica al GbE, che è stata espressa più spesso come un mal di stomaco, eruzione cutanea o mal di testa. Quando il ginkgo è stato interrotto, le reazioni avverse sono scomparse.
I molti effetti positivi del ginkgo sono:
1 – Potente antiossidante, elimina le tossine dal corpo.
2 – Promuove la salute dei vasi sanguigni, combatte l’indurimento delle arterie e riduce la formazione di placche.
3 – Aumenta l’assorbimento di ossigeno e glucosio nel cervello.
4 – Inibisce l’azione del PAF, una delle principali cause di ictus.
5 – Migliora la funzione sessuale negli uomini.
6 – Agisce come antidepressivo.
7 – Combatte lo sviluppo del cancro.
8 – Proprietà antibiotiche.
S suona quasi troppo bello per essere vero, ma lo è. Il Ginkgo biloba è una delle erbe più salutari che si possano prendere. Prendiamo questi punti uno alla volta.
1 – Ginkgo come potente antiossidante
I radicali liberi sono molecole altamente reattive che vengono generate all’interno del corpo e anche da tossine ambientali, grassi saturi e lavorati, radiazioni dovute all’indebolimento dello strato di ozono, erbicidi, pesticidi e piombo e altri inquinanti dallo scarico delle automobili. Normalmente i radicali liberi vengono eliminati dagli enzimi che il corpo produce, ma nei tempi moderni i nostri sistemi possono essere facilmente sopraffatti dagli inquinanti, dai cibi lavorati e dalle sostanze chimiche usate in agricoltura, nella raffinazione del petrolio e nella produzione di energia. La questione dei radicali liberi sta diventando una grande preoccupazione per la salute.
I radicali liberi sono coinvolti in molti tipi di danni ai tessuti e sono ritenuti responsabili di oltre 100 malattie umane, compreso il cancro. C’è anche una teoria chiamata “teoria dei radicali liberi dell’invecchiamento” che sostiene che i radicali liberi sono uno dei principali responsabili del processo di invecchiamento. Questa teoria sta guadagnando ampio consenso tra la comunità medica.
I composti chimici del GbE responsabili della lotta contro i radicali liberi sono i flavonoidi del ginkgo. Questi flavonoidi hanno dimostrato in studi di laboratorio di essere fino a 10 volte più potenti spazzini di radicali liberi rispetto ai flavonoidi trovati in altre fonti vegetali, come le bucce di agrumi o i mirtilli.
2 – Ginkgo combatte l’indurimento delle arterie – accumulo di placche & Malattia cardiaca
L’arteriosclerosi, spesso chiamata “indurimento delle arterie”, riduce il corretto flusso di sangue attraverso un ispessimento delle pareti arteriose. L’aterosclerosi è causata da un eccessivo accumulo di placche nei vasi sanguigni, dovuto a depositi di sostanze grasse, che riduce anche il flusso di sangue. Entrambe sono condizioni estremamente pericolose che riducono la capacità dei vasi sanguigni di espandersi, il che può portare alla malattia coronarica. Il Ginkgo ha un effetto tonico sul rivestimento dei vasi sanguigni che permette ai vasi sanguigni di espandersi e contrarsi con il pompaggio del cuore. Aiuta anche a dissolvere la placca sulle pareti dei vasi sanguigni e la mantiene dissolta fino a quando può essere eliminata dal corpo.
Uno studio tedesco, riportato nell’aprile del 1992, ha mostrato che il GbE, assunto per un lungo periodo, riduce i problemi cardiovascolari, tra cui le malattie cardiache, l’alta pressione sanguigna, il colesterolo in eccesso e il diabete. In nove studi clinici di GbE contro placebo in pazienti con insufficienza arteriosa periferica, GbE ha dimostrato di essere superiore al placebo. La GbE ha anche dimostrato di essere molto superiore alla terapia medica standard nel trattamento dell’insufficienza arteriosa periferica.
3 – Il Ginkgo aumenta l’assorbimento di ossigeno e glucosio nel cervello
Il cervello ha bisogno di due sostanze chiave per mantenere il corretto funzionamento: glucosio (zucchero) e ossigeno. Il glucosio e l’ossigeno sono i combustibili di base per il cervello. È stato dimostrato che il Ginkgo aumenta l’assorbimento e l’utilizzo del glucosio e migliora l’uso dell’ossigeno aumentando l’apporto di sangue.
Una delle scoperte più incoraggianti sul ginkgo è che tende a concentrarsi nei tessuti cerebrali. Questo fornisce effetti benefici su molti aspetti del funzionamento del cervello, specialmente sui sintomi associati al processo di invecchiamento. L’insufficienza vascolare cerebrale (mancanza di un adeguato flusso di sangue al cervello) è estremamente comune tra gli anziani dei paesi sviluppati, a causa dell’alta prevalenza di arteriosclerosi. In studi clinici, la GbE ha dimostrato di produrre una significativa regressione dei principali sintomi dell’insufficienza vascolare cerebrale e della riduzione delle prestazioni mentali. Questi sintomi includono perdita di memoria a breve termine, vertigini, mal di testa, tinnito, mancanza di vigilanza e depressione. Sembra che aumentando il flusso sanguigno cerebrale, e quindi l’utilizzo di ossigeno e glucosio, la GbE offra sollievo da questi presunti “effetti collaterali” dell’invecchiamento e possa offrire una protezione significativa contro il loro sviluppo.
Oltre a migliorare l’apporto di sangue al cervello, studi sperimentali e clinici dimostrano che la GbE aumenta la velocità di trasmissione delle informazioni a livello delle cellule nervose. Questo effetto non è limitato agli anziani; uno studio in doppio cieco ha mostrato che il tempo di reazione in giovani donne sane che eseguono un test di memoria è migliorato significativamente dopo la somministrazione di GbE.
Ginkgo mostra anche una grande promessa nei casi di senilità e di malattia di Alzheimer. Anche se gli studi preliminari nei pazienti accertati di Alzheimer sono molto promettenti, sembra che il GbE sia più efficace nel ritardare il deterioramento mentale nelle prime fasi della malattia.
4 – Ginkgo inibisce il PAF – una delle principali cause di ictus
Un altro aspetto interessante dell’attività del ginkgo è la sua capacità di bloccare un composto chiamato Platelet-Activating Factor (PAF). Il PAF attiva diversi tipi di cellule immunitarie che secernono sostanze chimiche che causano infiammazione e favoriscono la coagulazione del sangue. Condizioni croniche di stress, tra cui una dieta ricca di alimenti trasformati e l’esposizione agli allergeni possono stimolare eccessivamente la produzione di PAF. Quando il PAF a sua volta attiva troppe cellule immunitarie, il sistema immunitario può andare in tilt, producendo condizioni come l’asma, lo shock tossico, l’aterosclerosi e l’ictus.
Quando le piastrine del sangue incontrano il PAF, cambiano forma e iniziano ad attaccarsi insieme. Questo è necessario per fermare le emorragie, ma quando si raggruppano su base cronica, rendono il sangue più viscoso e secernono sostanze chimiche che causano la costrizione dei vasi sanguigni e aiutano a formare depositi di placca. Quando c’è troppo PAF nel sangue, le piastrine creano condizioni che portano a malattie cardiache, ictus e altri disturbi circolatori.
GbE ha anche dimostrato di ridurre gli effetti delle condizioni allergiche grazie all’inibizione del PAF. Uno studio ha esaminato la capacità del ginkgo di bloccare gli effetti del PAF iniettato nella pelle. Normalmente l’iniezione di PAF causa l’immediata formazione di un alveare. Tuttavia, se il ginkgo veniva dato prima del PAF, contrastava efficacemente la reazione e riduceva l’alveare di oltre il 60%. Diversi paesi europei stanno studiando l’efficacia del GbE nel trattamento dell’asma, dell’eczema e di altre allergie in cui il PAF gioca un ruolo centrale.
5 – Il Ginkgo migliora la funzione sessuale negli uomini
In uno studio recente, 60 pazienti con disfunzione erettile, che non avevano risposto al trattamento medico, sono stati trattati con GbE per 12-18 mesi. I primi segni di miglioramento del flusso sanguigno sono stati visti dopo 6-8 settimane. Dopo 6 mesi di terapia, il 50% dei pazienti aveva riacquistato la potenza. Un altro 20% ha risposto con successo ad un trattamento medico che non era stato precedentemente efficace.
6 – Ginkgo come antidepressivo naturale
In uno studio, 40 pazienti anziani, con diagnosi di depressione, e che non avevano beneficiato pienamente dei farmaci antidepressivi standard, hanno ricevuto GbE tre volte al giorno o un placebo. Alla fine della quarta settimana, il punteggio totale medio della Hamilton Depression Scale, per quelli che prendevano il ginkgo, è sceso da 14 a 7. Alla fine delle 8 settimane di studio, il gruppo GbE era sceso a 4,5. Il gruppo placebo è sceso solo da 14 a 13.
7 – Ginkgo combatte lo sviluppo del cancro
Le cellule tumorali si basano su due condizioni necessarie per la crescita di un tumore: l’angiogenesi e l’inibizione dell’apoptosi.
L’angiogenesi è il processo di crescita di nuovi vasi sanguigni da vasi sanguigni esistenti. I tumori non possono crescere più di 1 – 2 mm (circa 1/16″) se privati dell’ossigeno e di altri nutrienti essenziali. A questo punto i tumori cancerosi inducono la crescita dei vasi sanguigni secernendo fattori di crescita. I vasi sanguigni crescono letteralmente verso un tumore per continuare ad alimentarlo.
L’apoptosi si riferisce alla morte cellulare programmata. Ogni cellula del corpo ha una durata di vita programmata. In questo modo le cellule vecchie vengono sostituite da quelle nuove. Le crescite cancerose interrompono questo meccanismo e permettono alle cellule cancerose di continuare a crescere dopo la loro “data di scadenza”. Sono quindi in grado di replicarsi e trasmettere mutazioni del DNA che rendono la loro progenie cancerosa.
GbE ha potenti proprietà angiogeniche che bloccano lo sviluppo dei vasi sanguigni verso i tumori. Regola anche l’apoptosi e porta le cellule cancerose in equilibrio con le cellule sane.
Una descrizione più completa di come il GbE inibisce la crescita del cancro può essere vista in un articolo precedente.
8 – Proprietà antibiotiche del Ginkgo
Sulla base di un antico testo cinese, i ricercatori della Emory University di Atlanta, GA hanno testato un estratto fatto dai semi di ginkgo, o noci. Hanno condotto test su sei agenti patogeni noti per causare infezioni della pelle e dei tessuti molli. Diversi sono stati alleviati, tra cui:
- Staphylococcus aureas, che è comune e talvolta responsabile di MRSA multidrug-resistant.
- Cutibacterium acnes, che può causare acne, forfora e psoriasi.
- Streptococcus pyogenes, che può causare impetigine e fascite necrotizzante.
Quindi, che tu prenda il ginkgo per la depressione, per migliorare la memoria o promuovere la longevità, per prevenire ictus e malattie cardiache o per ridurre il tinnito, rendere il ginkgo parte della tua routine quotidiana è una buona idea. Questa semplice erba ha protetto la salute del genere umano per secoli. Con una maggiore accettazione e consapevolezza da parte delle comunità laiche e mediche, aiuterà l’umanità per i secoli a venire.
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