I rapimenti di bambini che hanno catturato la nostra attenzione

Lo stereotipato rapimento di un bambino da parte di uno sconosciuto è incredibilmente raro, rappresentando meno dell’1% di tutti i casi di bambini scomparsi. Quando questi crimini accadono, hanno un impatto, attingendo ad alcune delle più grandi paure e insicurezze del pubblico.

Rivelano anche i pregiudizi della società. I casi che salgono alla ribalta tendono a coinvolgere bambini bianchi, spesso provenienti da famiglie benestanti, anche se l’FBI stima che più di un terzo dei bambini scomparsi sono neri. Lo squilibrio nell’attenzione è così pronunciato che nel 2008 un ex ufficiale di polizia e sua cognata hanno lanciato una fondazione chiamata Black & Missing.

I rapimenti di alto profilo tracciano anche, in una certa misura, i costumi sociali. Negli anni ’50, per esempio, le motivazioni si sono spostate in gran parte dalla raccolta di denaro per il riscatto alla soddisfazione dei desideri sessuali. Casi di pedofilia esistevano anche prima, naturalmente, ma la società potrebbe essere stata troppo primitiva per riconoscerli o renderli pubblici prima dei liberatori anni ’60.

Questi sono i casi dell’ultimo secolo e mezzo che hanno fatto notizia e talvolta hanno portato a significativi cambiamenti nella legge.

Charley Ross Library of Congress

Giocando nel cortile della sua casa di famiglia, Charley fu rapito da due uomini su una carrozza trainata da cavalli che promisero di comprare petardi per lui e suo fratello. Gli apparenti rapitori chiesero un riscatto di 20.000 dollari, ma il padre del ragazzo fu consigliato dalla polizia di non pagare. Bill Mosher e Joe Douglas furono entrambi colpiti durante un successivo furto. Mosher morì immediatamente e Douglas confessò prima di morire, dichiarando: “Il ragazzo tornerà a casa sano e salvo”. Ma Charley non fu mai trovato. Questo fu uno dei primi rapimenti per riscatto negli Stati Uniti e fu il più importante fino al caso Lindbergh.

Marion Parker Los Angeles Public Library

La figlia di un importante banchiere, Marion fu rapita dalla sua scuola da un uomo che si fingeva un impiegato della banca e che disse alla segretaria della scuola che il padre della ragazza era stato ferito. L’uomo, William Hickman, chiese un riscatto di 1.500 dollari. Quando il padre consegnò il denaro, vide Marion nella macchina accanto a Hickman. Ma lei era già morta. Le aveva tagliato braccia e gambe e l’aveva sventrata, imbottendola di stracci e cucendole gli occhi. Ne seguì un’enorme caccia all’uomo, e alla fine Hickman fu catturato. Fu uno dei primi ad invocare una nuova legge della California che permetteva di dichiararsi non colpevole per infermità mentale. Una giuria lo condannò comunque all’impiccagione, e andò al patibolo nell’ottobre 1928.

Charles Lindbergh Jr. New York Daily News

Charles fu rapito dalla sua culla nella casa di famiglia. I suoi genitori, tra cui il famoso aviatore Charles Lindbergh, pagarono un riscatto di 50.000 dollari, ma il bambino fu trovato morto pochi mesi dopo. Bruno Hauptmann, un falegname disoccupato, fu condannato e giustiziato, anche se si dichiarò innocente. Chiamato il “crimine del secolo”, il rapimento portò nel 1932 al Federal Kidnapping Act, conosciuto anche come “Legge Lindbergh”, che rese un crimine federale il trasporto di vittime di rapimento oltre i confini dello stato. I Lloyd’s di Londra introdussero anche l'”assicurazione sul rapimento”.

Una donna recuperò Robert da scuola sostenendo di essere una parente che lo portava dalla madre malata. Il ragazzo, figlio di un ricco commerciante d’auto, era fiducioso e accondiscendente. Il rapimento portò a quello che si pensa essere il più grande pagamento di riscatto nella storia americana fino a quel momento, 600.000 dollari. Ma Robert era già morto al momento della richiesta, ucciso da Carl Hall e Bonnie Heady. Entrambi furono condannati e giustiziati nella camera a gas del Missouri a Jefferson City.

Steven Stayner Creative Commons

Steven fu avvicinato mentre tornava a casa da scuola da Ervin Murphy, che sosteneva di essere un ministro ma che in realtà stava lavorando per conto di un molestatore di bambini condannato, Kenneth Parnell. Steven fu rapito e trattenuto per sette anni, durante i quali fu violentato e ribattezzato Dennis Parnell. Quando Kenneth Parnell rapì un ragazzo più giovane di nome Timothy White, Steven decise di salvare il ragazzo e i due fuggirono. Parnell e Murphy furono condannati e scontarono del tempo in prigione. Steven morì in un incidente motociclistico nel 1989, lo stesso anno dell’uscita di un film basato sulla sua vita, “I Know My First Name is Steven.”

Etan fu rapito mentre andava alla fermata dello scuolabus a Manhattan. Il rapimento ha portato a una ricerca massiccia e a centinaia di segnalazioni, ma non è mai stato trovato. Anni dopo, la famiglia ha vinto una causa per morte ingiusta contro un amico di una delle babysitter di Etan, ma l’uomo non è mai stato accusato penalmente. Infine, nel 2012, un commesso di nome Pedro Hernandez è stato accusato dopo aver confessato di aver strangolato Etan, ma la giuria non è riuscita a raggiungere un verdetto, con conseguente annullamento del processo. Etan è stato uno dei primi bambini ad essere raffigurato su un cartone del latte. La sua scomparsa ha contribuito a innescare il moderno movimento dei bambini scomparsi, evidenziando la pedofilia come movente. Il 25 maggio, il giorno della sua scomparsa, è la giornata nazionale dei bambini scomparsi.

Adam è scomparso da un centro commerciale dopo essere stato separato dalla madre. Qualche settimana dopo, la sua testa mozzata fu trovata a Vero Beach, a 120 miglia di distanza. Un serial killer di nome Ottis Toole confessò, ma poi ritrattò e non fu mai processato. Toole morì in prigione nel 1996 e la polizia chiuse il caso credendo che Toole fosse il responsabile. I genitori di Adam fecero pressione per il Missing Children’s Act del 1982, che creò un database nazionale di informazioni sui bambini scomparsi, e contribuirono a fondare il National Center for Missing & Exploited Children, istituito dal Congresso nel 1984. L’omicidio di Adam ha anche portato all’Adam Walsh Child Protection and Safety Act nel 2006, che ha posto requisiti di registrazione più completi per gli autori di reati sessuali. Il padre di Adam, John, lanciò e divenne il conduttore di “America’s Most Wanted.”

Johnny scomparve mentre consegnava i giornali. I testimoni hanno visto un uomo in un’auto che parlava con lui e forse si allontanava velocemente verso l’ora della sua scomparsa. I suoi genitori hanno scoperto che era scomparso quando hanno ricevuto delle chiamate da clienti insoddisfatti della consegna dei giornali. Hanno denunciato l’incidente, ma la polizia ha detto che Johnny doveva essere sparito per 72 ore prima che potesse essere considerato scomparso, un requisito che sua madre, Noreen, ha poi lavorato per cambiare. Johnny, uno dei primi bambini ad apparire su un cartone del latte, non è mai stato trovato, e Noreen crede che sia stato rapito come parte di un giro di traffico di bambini, una questione sulla quale è diventata esplicita.

Jacob Wetterling Wetterling famiglia

Jacob è stato rapito mentre tornava a casa dal negozio locale Tom Thumb con suo fratello e il suo migliore amico. Il rapitore, recentemente identificato come Danny Heinrich, aveva una pistola e indossava una maschera, scomparendo con Jacob. Ha condotto gli investigatori ai resti di Jacob alla fine di agosto 2016. La scomparsa di Jacob ha portato a una delle più ampie cacce all’uomo nella storia degli Stati Uniti e ha portato alla prima legge federale che richiede agli stati di registrare i criminali sessuali, nel 1994, chiamata Jacob Wetterling Crimes Against Children and Sexually Violent Offender Registration Act. Sua madre, Patty, divenne un sostenitore dei bambini scomparsi e si candidò due volte alla Camera degli Stati Uniti.

Jaycee Dugard Dugard family

Jaycee fu rapita mentre andava alla fermata dello scuolabus. È stata scomparsa per 18 anni prima del suo salvataggio nel 2009. Un condannato per reati sessuali, Phillip Garrido, e sua moglie, Nancy, l’avevano tenuta prigioniera, durante il quale aveva dato alla luce due figlie. Alla fine, grazie agli agenti di sicurezza dell’Università della California, Berkeley, i due sono stati arrestati e condannati per stupro e sequestro di persona. Il caso diede speranza alle famiglie di altri rapiti, che volevano disperatamente credere che i loro figli fossero ancora vivi.

Polly Klaas Creative Commons

Polly stava ospitando un pigiama party con gli amici quando un uomo con un coltello è entrato nella sua camera da letto, ha legato le ragazze e ha messo loro delle federe sulla testa. Ha rapito Polly, che è stata poi trovata morta. Richard Davis, che aveva un passato criminale violento, è stato condannato. Il caso ha alimentato il sostegno alla legge dei “tre colpi” della California, che è passata nel 1994, ed è stato uno dei primi ad usare la tecnologia digitale nella ricerca, permettendo alla foto digitalizzata di Polly di essere ampiamente distribuita su internet.

Megan è stata violentata e uccisa dal suo vicino, un condannato per reati sessuali di nome Jesse Timmendequas, che l’ha attirata in casa sua con la promessa di vedere un nuovo cucciolo. Ha scaricato il suo corpo in un parco vicino. Timmendequas ha confessato ed è stato condannato a morte, ma nel 2007 il New Jersey ha abolito la pena di morte, così la sua sentenza è stata commutata in ergastolo. Il suo omicidio ha portato a una legge federale Megan’s Law nel 1996, che prevedeva la diffusione pubblica di informazioni dai registri dei criminali sessuali, come quando un criminale si trasferisce in una comunità.