I sub possono finalmente esplorare il relitto del Britannic – Titanic’s Sister Ship

Il leggendario relitto del HMHS Britannic sul fondo del Mediterraneo sta per essere aperto ai turisti subacquei, dicono i funzionari greci. Il Titanic è famoso in tutto il mondo soprattutto perché è affondato durante il suo viaggio inaugurale nel 1912. Ma la sua nave sorella, il Britannic, fu altrettanto sfortunata e condannata, anche se per ragioni diverse.

La nave fu trasformata da un transatlantico a una nave ospedale della marina durante la prima guerra mondiale, e stava servendo la Gran Bretagna nel Mar Egeo. Nel 1916, mentre andava a prendere i soldati feriti in Medio Oriente, colpì una mina nemica e affondò in un’ora. Da allora il Britannic riposa sul fondo dell’oceano al largo della costa della Grecia, vicino all’isola di Kea. Tutti i passeggeri tranne 30, sorprendentemente più di 1.000 persone, sono stati risparmiati.

Fino ad ora, è stata protetta da leggi severe che dicono che l’accesso a navi come la Britannic è verboten, leggi che rendono i relitti off limits all’avidità dei subacquei che potrebbero saccheggiarli per le antichità a bordo. Ora, però, il governo greco sta pensando di cambiare quelle regole e permettere ad alcuni subacquei di andare sulla Britannic, uno sforzo che i funzionari dicono essere destinato a stimolare il turismo.

HMHS Britannic come nave ospedale

Alcuni sono a favore del cambiamento mentre altri, prevedibilmente, non lo sono. La nuova legislazione, che probabilmente passerà già il mese prossimo, includerà altri siti storici affondati nelle acque greche, tra cui un aereo tedesco della seconda guerra mondiale e un sottomarino britannico, l’HMS Pereus, affondato nel 1941 quando fu colpito da una mina. Fino alla discussione di questa nuova legge, nessun relitto datato tra il 1860 e il 1970 poteva essere esplorato.

L’affondamento della Britannic

Il relitto della Britannic è stato trovato dal defunto, famoso oceanografo e ricercatore Jacques Cousteau nel 1975. Da allora, la nave è rimasta a 300 piedi sotto la superficie, fuori dalla portata dei subacquei ricreativi e delle operazioni di recupero. Se la nuova legge passa, e i funzionari dicono che probabilmente lo farà, la nave diventerà parte di una serie di attrazioni subacquee per i turisti. E questo, dicono alcuni cittadini greci, può solo aiutare chi lavora nell’industria del turismo.

Un sub nuota intorno all’elica della HMHS Brittanic. Immagine fornita da Simon Mills, proprietario del relitto. Fotografia: Antonello Paone

Yannis Tzavelakos è un istruttore subacqueo professionista, e ha detto recentemente al New York Times che spera che la legislazione passi. “È uno sviluppo positivo”, ha dichiarato. “Tali iniziative possono solo facilitare progetti innovativi e aggiungere all’industria del turismo. Ma”, ha ammonito, “questa volta è necessario molto più delle buone intenzioni. Abbiamo bisogno di vedere la prova che progetti come questi andranno in porto.”

Perché il Britannic è così profondo, è fuori dalla portata dei subacquei ricreativi che cercano solo un’avventura sottomarina. La sua profondità significa che i subacquei tecnici – veri professionisti – saranno gli unici in grado di esplorare il relitto.

E anche se le leggi sono rilassate, rimane una domanda su chi, e come, l’esplorazione avrà luogo. Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno un accordo su queste questioni che afferma che decideranno insieme a chi dare le licenze, dato che ogni paese ha un interesse nella questione. Ma come saranno concesse queste licenze? Questo, per ora, è sconosciuto.

Purtroppo l’esplorazione del Titanic non ha dato un buon esempio di come potrebbero essere gestite operazioni reciproche come queste. L’accesso è stato effettuato da un team di spedizione britannico, ma i proprietari americani dei diritti sul Titanic, con sede ad Atlanta, dicono che la società con sede nel Regno Unito non aveva alcun affare da fare e anche che il sottomarino utilizzato per esplorare il relitto ha urtato la nave. La disputa è ora in tribunale, in Virginia.

Related Article: Bomba legale: Submarine Struck the Titanic Wreck and Didn’t Report It

Quindi, anche se il governo greco allenta le regole riguardanti l’accesso al relitto del Britannic e ad altri relitti storici nelle sue acque, rimane una domanda fondamentale: come verranno date le licenze a coloro che vogliono esplorarli, e chi sarà autorizzato a tenere i manufatti salvati dalle acque profonde? Apparterranno a coloro che intraprendono la spedizione o al paese da cui la nave è salpata, il suo vero proprietario?

La battaglia giudiziaria in corso in America sul Titanic avrà, senza dubbio, un grande impatto sul futuro del Britannic, e di altri tesori che riposano sul fondo del mare, fuori dalla vista ma raramente dalla mente.