Il dominio anglicano: Storia della Chiesa

Il nome “anglicano” significa “d’Inghilterra”, ma la chiesa anglicana esiste in tutto il mondo. Iniziò nel sesto secolo in Inghilterra, quando Papa Gregorio Magno inviò Sant’Agostino in Gran Bretagna per portare una successione apostolica più disciplinata ai cristiani celtici. La chiesa anglicana si è evoluta come parte della chiesa romana, ma l’influenza celtica è stata ripiegata nella parte romana della chiesa in molti modi, forse in particolare dal precettore di Carlo Magno, Aidan. La chiesa anglicana è stata diffusa in tutto il mondo prima dalla colonizzazione inglese e poi dai missionari di lingua inglese.

La chiesa anglicana, sebbene abbia la successione apostolica, è separata dalla chiesa romana. La storia del cristianesimo ha prodotto numerose separazioni degne di nota. Nel 1054 ci fu la prima grande scissione dall’amministrazione romana della chiesa, quando la chiesa ortodossa orientale e quella romana si separarono.

Il conflitto di autorità in Inghilterra tra chiesa e stato risale certamente all’arrivo di Agostino, e ha ribollito per molti secoli. L’assassinio di Thomas a Becket fu uno degli episodi più famosi di questo conflitto. La Magna Carta, firmata da re Giovanni nel 1215, contiene 63 punti; il primissimo punto è una dichiarazione che la chiesa inglese è indipendente dal suo governo. Le famose 95 tesi di Martin Lutero furono inchiodate alla porta della chiesa di Wittenburg nel 1517, e la notizia di questa sfida aveva certamente raggiunto l’Inghilterra quando, 20 anni dopo, il ramo anglicano della chiesa sfidò formalmente l’autorità di Roma. Enrico VIII sciolse i monasteri e le abbazie nel 1536.

C’è una percezione pubblica, specialmente negli Stati Uniti, che Enrico VIII abbia creato la chiesa anglicana in seguito alla rabbia per il rifiuto del Papa di concedergli il divorzio, ma la documentazione storica indica che Enrico passò la maggior parte del suo regno a sfidare l’autorità di Roma, e che la questione del divorzio fu solo uno di una serie di atti che collettivamente separarono la chiesa inglese dalla chiesa romana nello stesso modo in cui la chiesa ortodossa si era separata cinquecento anni prima.

Definizione della nuova chiesa

La nuova chiesa anglicana separata ha ricevuto una struttura formale nel 1562 durante il regno di Elisabetta I. Questa struttura non è un processo di gestione o un’organizzazione di governo. Ciò che ci lega insieme non è un’amministrazione comune, ma una tradizione condivisa e un credo condiviso. Il nostro credo è scritto nella Sacra Bibbia e negli Articoli di Religione; la nostra tradizione è in parte incarnata nel nostro Libro di Preghiera Comune. Il primo Book of Common Prayer fu prodotto nel 1549. In esso la liturgia latina fu radicalmente semplificata e tradotta in inglese, e per la prima volta un unico “uso” fu imposto in tutta l’Inghilterra. Da allora è stata rivista numerose volte, la revisione più significativa è stata la prima, nel 1552. Tutte le revisioni da allora, prima dell’era moderna, furono revisioni molto conservatrici. Il Book of Common Prayer inglese del 1662 costituisce la base storica della maggior parte della liturgia anglicana nel mondo. Mentre diversi paesi hanno i loro propri libri di preghiera, tutti prendono in prestito pesantemente dalla tradizione inglese radicata nell’opera originale di Cranmer.

Altre informazioni

La storia della chiesa è stata una parte importante della storia culturale di ogni nazione, e attraverso i secoli migliaia di libri sono stati scritti su di essa. Ogni biblioteca e ogni enciclopedia la tratterà in qualche misura. Un punto di partenza online per saperne di più sulla storia della Chiesa anglicana è The Anglican Timeline, prodotto dal medico americano Ed Friedlander, MD. Elenca diverse centinaia di eventi notevoli nella storia della Chiesa anglicana, con un gran numero di link a materiali di riferimento e fonti primarie.