Il nuovo codice Hanky è una cosa reale. Lo conoscete già?

xmlns=”http://www.w3.org/1999/xhtmlIl codice Hanky (aka. “flagging”) era un modo degli anni ’60 e ’70 per gli uomini gay e i feticisti BDSM di segnalare segretamente i loro interessi sessuali in un’epoca in cui cercare e fare sesso gay poteva farti arrestare, picchiare o licenziare (può ancora farti licenziare, comunque). Sebbene sia ampiamente caduto in disuso, diversi artisti queer hanno creato un nuovo codice di fazzoletto in modi nuovi e interessanti.

4 xmlns=”http://www.w3.org/1999/xhtmlQual è il codice originale di fazzoletto? xmlns=”http://www.w3.org/1999/xhtmlFazzoletti di colore diverso indicavano gli atti sessuali desiderati (rosso per il fisting e giallo per gli sport acquatici, per esempio) e la posizione della tasca indicava se eri un dominante/alto (tasca sinistra) o un sottomesso/basso (tasca destra). xmlns=”http://www.w3.org/1999/xhtmlEcco una semplice tabella dei colori dei fazzoletti: igcaption xmlns=”http://www.w3.org/1999/xhtmlIl vecchio schema (semplificato) del codice dei fazzoletti (immagine di Kinkster NYC) xmlns=”http://www.w3.org/1999/xhtmlCome il codice dei fazzoletti è diventato più conosciuto, i commercianti hanno cominciato a creare significati per ogni colore di bandana immaginabile (rosa scuro per la tortura delle tette e stampa leopardo per gli amanti dei tatuaggi, per esempio), ma è probabile che poche persone conoscessero effettivamente l’intero spettro perché – come vedrete nel grafico qui sotto – chi potrebbe ricordare tutte le 65 varianti o dire la differenza tra arancione e corallo in una barra scura? igcaption xmlns=”http://www.w3.org/1999/xhtmlIl codice Hanky un po’ troppo complicato 4 xmlns=”http://www.w3.org/1999/xhtmlCos’è “il nuovo codice Hanky”? xmlns=”http://www.w3.org/1999/xhtmlNell’era moderna del sesso gay legalizzato e delle app sociali, il codice dei fazzoletti è diventato più un modo di conversazione alla moda nei bar di pelle che un modo attivo per sollecitare il sesso. Tuttavia, intorno al 2014, un collettivo artistico queer di Los Angeles chiamato Die Kränken (The Havoc) ha iniziato a discutere su come potrebbe essere un nuovo codice per i fazzoletti. xmlns=”http://www.w3.org/1999/xhtmlIncorporando le inclinazioni sessuali e le identità di genere dei loro membri, Die Kränken ha progettato 12 nuovi fazzoletti e creato una mostra intitolata “The New Rules of Flagging”. I loro nuovi fazzoletti includevano quelli per il poliamore, il sesso all’aperto, la generazione delle app, il womyn power, i guerrieri del Truvada e “original plumbing” (che era un riferimento alla rivista maschile transgender o all’urina e al sesso in bagno). xmlns=”http://www.w3.org/1999/xhtmlDovreste vederli tutti e 12, ma ecco alcuni dei nostri preferiti: igcaption xmlns=”http://www.w3.org/1999/xhtmlBossy bottom igcaption xmlns=”http://www.w3.org/1999/xhtmlQueens igcaption xmlns=”http://www.w3.org/1999/xhtmlQueer Punk xmlns=”http://www.w3.org/1999/xhtmlOltre a mostrare i fazzoletti, Die Kränken ha intervistato i partecipanti per capire quale fazzoletto fosse più adatto a loro. Ha poi invitato i partecipanti ad eseguire una breve danza pre-coreografata per dimostrare lo spirito di ogni fazzoletto. La danza del guerriero Truvada, per esempio, aveva persone che mimavano uno scorpione che strisciava sul loro braccio prima di spazzolarlo via con sicurezza e lanciare pillole invisibili in aria. xmlns=”http://www.w3.org/1999/xhtmlAbbiamo chiesto a Jonesy e Jaime C. Knight, due membri di Die Kränken, perché i loro fazzoletti fossero così esplicitamente progettati rispetto al codice dei fazzoletti dell’era degli anni ’70. Hanno più o meno risposto: “Perché volevamo disegnare qualcosa di figo”. I loro fazzoletti non sono in vendita, purtroppo. 4 xmlns=”http://www.w3.org/1999/xhtml”The New Hanky Code” è anche un esilarante stand-up routine…. xmlns=”http://www.w3.org/1999/xhtmlNel suo numero di stand-up del 2014, il comico gay Justin Sayre interpreta il presidente dell’Ordine Internazionale dei Sodomiti che annuncia: “Il consiglio è entusiasta di annunciare che riporteremo il codice del fazzoletto, ma questa volta, è per parlare dei vostri danni.” xmlns=”http://www.w3.org/1999/xhtml”A lungo questi temi sono rimasti nell’ombra di un secondo appuntamento”, dice Sayre, “ma non più. Vorremmo metterlo là fuori.” xmlns=”http://www.w3.org/1999/xhtmlNel nuovo codice del fazzoletto di Sayre, indossare un fazzoletto nella tasca destra significa che ci si auto-identifica come aventi un particolare problema mentre la tasca sinistra significa che si è solo stati chiamati fuori su di esso, “così diventa un gioco tra amici.” xmlns=”http://www.w3.org/1999/xhtmlDovreste guardarlo mentre lo spiega nel video qui sotto:

xmlns=”http://www.w3.org/1999/xhtmlSecondo Sayre, i fazzoletti bianchi ora significano razzisti, il grigio è uguale a noia, il giallo è per chi ha paura di impegnarsi, l’azzurro significa che hai problemi con la madre, il rosa sta per omofobia radicata (es.Nella versione di Sayre, le persone possono comporre i propri fazzoletti personali (come il carbone per gli stacanovisti e il guscio d’uovo per i non diagnosticati) e anche assegnarsi i fazzoletti l’un l’altro. “Vi chiediamo di essere gentili quando assegnate i colori alle altre persone”, conclude. “perché ricordate: li indosserete anche voi.” 4 xmlns=”http://www.w3.org/1999/xhtml… e c’è anche un film Hanky Code per i fan del fetish queer. xmlns=”http://www.w3.org/1999/xhtmlHanky Code è anche il nome di un film indie queer del 2015 composto da 25 corti di diversi registi queer internazionali che esplorano ognuno un colore e un feticcio diverso del codice hanky. È piuttosto artistico, all’avanguardia e anche un po’ grafico (il segmento sul piercing ha quasi fatto svenire il nostro redattore schizzinoso), ma è un bel pezzo di film che reinterpreta il decennale codice dei fazzoletti per una nuova era.

4 xmlns=”http://www.w3.org/1999/xhtmlHai sentito del nuovo codice dei fazzoletti? Quale fazzoletto indosserete con orgoglio? Fatecelo sapere. xmlns=”http://www.w3.org/1999/xhtmlQuesta storia è stata originariamente pubblicata il 6 giugno 2017