Il nuovo Snapdragon 888 di Qualcomm promette velocità più elevate, fotocamere migliori e AI più potente
Qualcomm ha preso in giro lo Snapdragon 888, il suo ultimo processore per smartphone di punta dotato di 5G, il primo giorno del suo Snapdragon Tech Summit. Ma al keynote del secondo giorno, l’azienda ha fornito tutti i dettagli sul nuovo chipset, che sarà il cervello che alimenta quasi tutti i principali flagship Android del 2021.
Prima di tutto, le specifiche di base: il nuovo processore sarà caratterizzato dalla nuova CPU Kryo 680 di Qualcomm, che sarà uno dei primi dispositivi a presentare l’ultimo core Cortex-X1 personalizzato di Arm e promette fino al 25% di prestazioni in più rispetto al chip dello scorso anno con una velocità di clock massima di 2.84GHz. E la nuova GPU Adreno 660 dell’azienda promette un salto del 35 per cento sul rendering grafico, in quello che dice essere il più grande salto di prestazioni per le sue GPU finora. La nuova CPU e la GPU sono anche più efficienti dal punto di vista energetico rispetto a quelle dello Snapdragon 875, con un miglioramento del 25 per cento per il Kyro 680 e un miglioramento del 20 per cento per l’Adreno 660.
Un’altra differenza chiave tra lo Snapdragon 888 e l’865 dello scorso anno è che Qualcomm ha finalmente integrato il suo modem 5G direttamente nel SoC. Questo significa che i produttori non dovranno occuparsi di trovare lo spazio (e la potenza) per un secondo modem esterno. In particolare, lo Snapdragon 888 sarà caratterizzato dal modem a 5nm X60 di Qualcomm, che la società ha annunciato a febbraio, e consentirà una migliore aggregazione dei vettori e velocità di download fino a 7,5 Gbps sui nuovi dispositivi. Lo Snapdragon 888 supporterà anche il Wi-Fi 6 così come il nuovo standard Wi-Fi 6E a 6GHz, che dovrebbe aumentare quel rollout rendendolo il default sulla maggior parte delle ammiraglie Android.
Come è tradizione per un aggiornamento Snapdragon, Qualcomm sta anche mettendo una grande enfasi sui suoi miglioramenti della fotocamera. Il nuovo Spectra 580 ISP è il primo di Qualcomm ad avere un triplo ISP, che gli permette di fare cose come catturare tre flussi video 4K HDR simultanei o tre foto da 28 megapixel in una sola volta fino a 2,7 gigapixel al secondo (35% più veloce dell’anno scorso).
Offre anche capacità di burst migliorate ed è in grado di catturare fino a 120 foto in un solo secondo con una risoluzione di 10 megapixel. Infine, l’ISP aggiornato aggiunge l’HDR computazionale ai video 4K, un’architettura di cattura in condizioni di scarsa luminosità migliorata e l’opzione di scattare foto a colori a 10 bit in HEIF. Detto questo, spetterà ai produttori di telefoni costruire fotocamere che possano trarre vantaggio dalle nuove caratteristiche.
Gli ultimi grandi cambiamenti arrivano nelle prestazioni AI, grazie al nuovo processore Hexagon 780 AI di Qualcomm. Lo Snapdragon 888 dispone della sesta generazione di AI Engine di Qualcomm, che promette di aiutare a migliorare tutto, dalla fotografia computazionale al gioco alle prestazioni dell’assistente vocale. Lo Snapdragon 888 può eseguire 26 trilioni di operazioni al secondo (TOPS), rispetto ai 15 TOPS dello Snapdragon 865, mentre offre un’efficienza energetica tre volte migliore. Inoltre, Qualcomm sta promettendo grandi miglioramenti in entrambi i compiti AI scalari e tensori come parte di questi aggiornamenti.
Lo Snapdragon 888 dispone anche della seconda generazione di Qualcomm Sensing Hub, un processore AI dedicato a basso consumo per i compiti più piccoli basati sull’hardware, come identificare quando si solleva il telefono per illuminare il display. Il nuovo Sensing Hub di seconda generazione è notevolmente migliorato, il che significa che il telefono sarà in grado di fare meno affidamento sul processore Hexagon principale per questi compiti.
Tutto questo si aggiunge a una spinta sostanziale nelle capacità di Qualcomm – e quindi, quasi ogni flagship Android – per ciò che i nostri smartphone saranno in grado di fare. I primi smartphone Snapdragon 888 dovrebbero comparire all’inizio del 2021, il che significa che non passerà molto tempo prima che saremo in grado di provare da soli la prossima generazione di ammiraglie Android.