Il tè verde e le tisane possono aiutarmi a rimanere incinta?
C’è una vasta gamma di tisane e tè verdi disponibili. Alcune aziende di tè sostengono che i loro prodotti possono aiutarti a concepire o aumentare la tua fertilità. Quindi, c’è qualche verità in tali affermazioni?
Prendiamo prima i tè verdi. Il tè verde è fatto con foglie di tè fresco, mentre i tè neri sono fatti con foglie di tè fermentate. Il tè verde contiene vitamine del gruppo B e folato, che è acido folico naturale. Contiene anche minerali, come il magnesio, caffeina e antiossidanti, come i polifenoli.
I polifenoli proteggono le cellule del tuo corpo dai danni che possono portare al cancro e ad altre malattie. Possono anche aiutare a ridurre l’infiammazione e migliorare il flusso di sangue ai tessuti del tuo corpo. I polifenoli possono anche influenzare la fertilità e l’ovulazione, anche se gli esperti non sanno ancora se gli effetti sono tutti positivi.
I composti trovati nel tè verde potrebbero offrire alcuni benefici protettivi per la salute, ma ci sono state poche ricerche sugli effetti del tè verde sulla fertilità. Quindi, non ci sono prove chiare che dimostrino che bere tè verde possa aiutare a rimanere incinta.
Bere una o due tazze di tè verde al giorno è improbabile che faccia male. Ma il tè verde contiene caffeina. Fai attenzione a non berne troppa, soprattutto se bevi anche caffè e tè nero. Anche se non c’è un chiaro legame tra la caffeina e i problemi di fertilità, è uno stimolante e se ne bevi regolarmente troppo, può causare problemi di salute.
Si dice che anche altre tisane influenzino gli ormoni, la fertilità e il concepimento. Ma ci sono state pochissime ricerche sulle tisane, ed è improbabile che berle ti aiuti a rimanere incinta.
Anche se le tisane sono naturali, non significa che siano innocue o sempre sicure. Bere troppo di alcune tisane, compreso il tè verde, può essere potenzialmente dannoso se rimani incinta. Se decidi di provare qualsiasi tè alle erbe per aiutarti a concepire, controlla prima con il tuo medico di base o l’infermiera di pratica.
Questi sono alcuni dei tipi più comuni che le persone provano per aumentare la loro fertilità:
- Agnus castus (agnocasto): Questo è usato per bilanciare gli ormoni e regolare i periodi e ci sono anche affermazioni che può aiutare con alcuni tipi di infertilità.
- Ortica: Le foglie di ortica sono state usate per secoli per ridurre l’infiammazione. Il tè all’ortica è usato come tonico generale e disintossicante e si dice che aiuti la fertilità.
- Foglia di lampone: Questa è la foglia della pianta del lampone. Alcune donne la usano per aiutare il travaglio, ma altre la usano per aumentare la loro fertilità. Si dice che possa aiutare a rendere le mestruazioni più regolari e agire come un tonico generale per la salute.
- Mantello della donna: Questa è una comune pianta da giardino che si dice renda le mestruazioni più regolari.
C’è stato un piccolo studio su un integratore alimentare che contiene estratto di tè verde, agnocasto, acido folico e altre vitamine e minerali.
Le donne che prendevano l’integratore avevano più probabilità di essere incinte dopo tre mesi, e hanno anche visto cambiamenti nei loro periodi e livelli ormonali. Tuttavia, solo 90 donne hanno partecipato, quindi non è possibile dire con certezza come, o se, l’integratore ha fatto una vera differenza.
Miscele di medicina erboristica cinese, compresi tè e infusi, sono stati utilizzati per migliaia di anni per migliorare la salute. Ci sono prove che alcune erbe tradizionali cinesi potrebbero migliorare la fertilità e aiutare le donne a rimanere incinte.
Tuttavia, questo tipo di medicina dovrebbe essere usato con attenzione. Può interagire con altre medicine e a volte può avere gravi effetti collaterali. Le infusioni di erbe cinesi non sono un trattamento collaudato e se le stai considerando, dovresti prima parlarne con il tuo medico.
Se rimani incinta, chiedi al tuo medico o all’ostetrica se è sicuro continuare a bere il rimedio da te scelto.
Se stai cercando di concepire da un anno o più senza successo, o da sei mesi se hai più di 35 anni, o se hai periodi irregolari, parla con il tuo medico.