Infezione acuta e primaria da HIV
Punti chiave
- L’infezione precoce da HIV può causare sintomi simili all’influenza.
- Alcuni test sono in grado di rilevare l’HIV dopo un’infezione recente meglio di altri.
- L’HIV si moltiplica rapidamente nella fase iniziale e indebolisce il sistema immunitario.
- Iniziare il trattamento subito dopo la diagnosi evita di infettare gli altri e protegge il sistema immunitario.
L’infezione acuta da HIV è il periodo immediato dopo l’infezione da HIV e si riferisce al primo mese dopo essere stati infettati, mentre il termine infezione primaria da HIV è il periodo di sei mesi dopo il contagio. Questo primo periodo rappresenta un momento importante in termini di infettività e di danni al sistema immunitario.
Sintomi di sieroconversione
Dopo aver contratto l’HIV, potresti sentirti poco bene per un breve periodo. I sintomi della prima infezione da HIV possono includere sintomi non specifici, simili all’influenza, come: febbre, ghiandole gonfie, mal di gola, ulcere orali o mughetto, perdita di peso, stanchezza, dolori al corpo, vomito ed eruzione cutanea. Questa è chiamata malattia da sieroconversione e di solito si verifica da una a quattro settimane dopo l’infezione. La malattia da sieroconversione sintomatica si verifica in almeno il 50%, e possibilmente fino all’80 o 90%, degli individui infetti.
Durante la sieroconversione, il tuo sistema immunitario è indebolito e l’HIV si diffonde molto rapidamente nel tuo corpo. La forza del sistema immunitario si misura osservando le cellule CD4; queste cellule di solito calano durante questa fase iniziale dell’infezione. C’è un’alta quantità di HIV nel tuo sangue e questo è noto come carico virale. In questa fase iniziale dell’infezione, c’è più rischio di infettare gli altri a causa di un’alta carica virale.
Test HIV dopo un’infezione recente
Se sei preoccupato per una possibile infezione recente da HIV, dovresti fare un test HIV. Se il risultato del test è non reattivo o negativo, può essere ripetuto tra qualche settimana per essere sicuri. Non tutti hanno sintomi dopo un’infezione recente e quindi il test è l’unico modo affidabile per sapere se hai l’HIV.
Se potresti essere stato esposto all’HIV nelle ultime 72 ore, tu e il tuo medico dovreste anche discutere se la profilassi post-esposizione (PEP) è appropriata nel tuo caso. La PEP viene presa per evitare che l’HIV prenda piede e per rimanere HIV negativo.
I test più accurati per la diagnosi dell’HIV dopo un’infezione recente sono i test di laboratorio antigene/anticorpo (conosciuti anche come test di quarta generazione o ELISA). Un antigene dell’HIV è parte del virus stesso ed è presente in alti livelli nel sangue tra l’infezione da HIV e la sieroconversione. Durante la sieroconversione, gli anticorpi dell’HIV sono prodotti dal corpo in risposta all’infezione e persistono per tutta la vita.
“La malattia da sieroconversione sintomatica si verifica in almeno il 50%, e possibilmente fino all’80 o 90%, degli individui infetti.”
I test degli antigeni/anticorpi dell’HIV rilevano la maggior parte delle persone infettate dall’HIV entro quattro settimane dall’infezione, ma a volte possono rilevare le infezioni già dieci giorni dopo. Sebbene siano estremamente accurati, richiedono il prelievo di sangue con un ago e i risultati non sono disponibili immediatamente. Questi test tendono ad essere offerti in ambienti ospedalieri o a scopo di conferma.
I test rapidi, point-of-care, possono essere somministrati e interpretati in qualsiasi ambiente, richiedendo solo un piccolo campione di sangue (ottenuto tramite una puntura del dito) o di liquido orale (ottenuto tramite un tampone della bocca), con un risultato solitamente disponibile entro 30 minuti. Allo stesso modo, gli autotest possono essere eseguiti a casa, dove si somministra il test da soli e si interpretano i risultati in base alle istruzioni fornite. Lo svantaggio di entrambi questi tipi di test è che potrebbero non essere in grado di rilevare accuratamente un’infezione recente. La maggior parte si basa sul rilevamento degli anticorpi dell’HIV, che possono impiegare un po’ di tempo per comparire.
Pertanto, è consigliabile effettuare il test utilizzando un test di laboratorio che sia in grado di rilevare sia l’antigene dell’HIV che gli anticorpi.
I test point-of-care e gli auto-test possono talvolta dare risultati falsi negativi alle persone che iniziano la terapia antiretrovirale (ART) molto presto dopo l’infezione da HIV. Sembra che quando il trattamento viene iniziato durante l’infezione acuta, la risposta anticorpale può essere soppressa. Questo potrebbe portare ad un risultato negativo del test, ma non significa che l’HIV sia stato curato o rimosso dal corpo. If you are already taking HIV treatment, you should not use a rapid test or self-test to confirm that you have HIV.
Starting treatment
Glossary
immune system
The body’s mechanisms for fighting infections and eradicating dysfunctional cells.
viral load
Measurement of the amount of virus in a blood sample, reported as number of HIV RNA copies per milliliter of blood plasma. Viral load is an important indicator of HIV progression and of how well treatment is working.
symptom
Any perceptible, subjective change in the body or its functions that signals the presence of a disease or condition, as reported by the patient.
seroconversion
The transition period from infection with HIV to the detectable presence of HIV antibodies in the blood. When seroconversion occurs (usually within a few weeks of infection), the result of an HIV antibody test changes from HIV negative to HIV positive. Seroconversion may be accompanied with flu-like symptoms.
undetectable viral load
A level of viral load that is too low to be picked up by the particular viral load test being used or below an agreed threshold (such as 50 copies/ml or 200 copies/ml). Una carica virale non rilevabile è il primo obiettivo della terapia antiretrovirale.
Le attuali linee guida di trattamento nel Regno Unito suggeriscono che tutte le persone con una recente infezione da HIV siano esaminate da uno specialista e venga loro offerta immediatamente la ART. Il trattamento dovrebbe essere iniziato quando ci si sente pronti a farlo.
Tuttavia, ci sono alcuni casi di infezione acuta o primaria in cui il trattamento è fortemente raccomandato, tra cui:
- Sintomi neurologici (meningite, sintomi cognitivi o motori, debolezza/insensibilità come risultato di un danno nervoso)
- Qualsiasi malattia che definisce l’AIDS
- Una conta dei CD4 inferiore a 350 cellule
- Se si è avuto un risultato del test HIV negativo entro 12 settimane dalla diagnosi di HIV.
Ci sono benefici nell’iniziare il trattamento il prima possibile, indipendentemente dalla conta dei CD4. Un vantaggio è la prevenzione della trasmissione successiva dell’HIV. Dopo aver iniziato il trattamento, la tua carica virale scenderà fino a raggiungere un livello abbastanza basso da essere classificato come ‘non rilevabile’. La ricerca dimostra che coloro che seguono un trattamento efficace con una carica virale non rilevabile non possono trasmettere il virus ad altri. Di solito ci vogliono sei mesi per ridurre la carica virale a livelli non rilevabili una volta in trattamento.
Prima di iniziare il trattamento, si è più infettivi durante i primi anni dell’infezione da HIV quando la carica virale è molto alta. È importante che durante questo periodo si utilizzino metodi di prevenzione come i preservativi o la PrEP per proteggere i partner sessuali.
Il trattamento assicura che la quantità di virus nel corpo possa essere mantenuta non rilevabile e che il sistema immunitario abbia la possibilità di rafforzarsi per prevenire le malattie. Se si inizia il trattamento durante la fase iniziale dell’infezione, questo aiuterà a limitare i danni al sistema immunitario. È dimostrato che ci sono meno possibilità di raggiungere una conta di cellule CD4 normale se il trattamento viene ritardato per più di un anno dopo l’infezione. Quindi, si consiglia di iniziare il trattamento entro un anno, se non prima.
Iniziare il trattamento rimane una vostra decisione e dovreste discutere qualsiasi preoccupazione con il vostro medico. Mantenere l’aderenza al trattamento per raggiungere una carica virale molto bassa (non rilevabile) è importante per tenere sotto controllo il virus e limitare la sua capacità di danneggiare il sistema immunitario. Prendere i farmaci sarà un impegno continuo e a lungo termine.
Anche se non prendi il trattamento, dopo alcuni mesi, il tuo sistema immunitario sarà più bravo a tenere sotto controllo il virus. Ti sentirai meglio, la tua carica virale scenderà e la conta dei CD4 salirà. Ciononostante, potresti ancora trasmettere l’HIV se non stai facendo il trattamento.