Internet è incazzato con questa vlogger di bellezza che ha screditato i nodi Bantu come “grandi riccioli senza calore”
È stata una settimana per chiamare l’appropriazione culturale su internet, e il mondo della bellezza non è stato esente. Prima, i commentatori si sono scagliati contro la vlogger di bellezza australiana Chloe Morello per aver indossato un hijab in un tutorial di trucco Eid. Ora, tutti sono venuti per Gilan Sharafani, una vlogger di bellezza con sede in Norvegia, per il suo nuovo “Big Heatless Curls” tutorial.
Molte persone hanno sottolineato che Sharafani mostra la tecnica non-così-nuova senza menzione di ciò che sono in realtà: nodi bantu, un taglio di capelli con origini in Africa meridionale che è spesso indossato da donne nere con capelli naturali.
Qui ci sono alcuni esempi di nodi bantu.
Il video di Sharafani è stato ripostato su una popolare pagina Facebook di tutorial di bellezza chiamata Girls Creativity, e da allora è stato condiviso oltre 29.000 volte e ha accumulato 8.000 commenti – la maggior parte dei quali sta sbattendo Sharafani per appropriazione culturale.
“Questo è un tutorial molto richiesto, dove mostro come si possono fingere grandi capelli ricci senza calore!” ha scritto la blogger nella sua foto Insta.
Subito dopo aver pubblicato il video, i commentatori si sono scaldati sul fatto che lei non si riferisce mai allo stile come nodi bantu, anche se la sua tecnica è l’esatta definizione di ciò che i nodi bantu sono (cioè, prendendo una ciocca di capelli, torcendola in un movimento circolare per creare una stretta bobina, e appuntare il riccio in posizione).
“Grandi ricci senza calore? Uhuh tesoro, Bantu Knot Out! Le donne nere lo fanno da decenni.”
“Goditi l’acconciatura, ma non comportarti come se fosse qualcosa di nuovo.”
I commentatori non si sono lamentati del fatto che Sharafani abbia usato la tecnica, ma del fatto che l’abbia fatto senza riconoscerne le origini.
Dopo aver ricevuto tutte le critiche, Sharafani ha aggiornato la sua didascalia con la seguente dichiarazione: “Per tutti voi che commentate su come devo chiamare questo stile, non sapevo che questa fosse una pettinatura africana fino ad ora! E non ho mai detto che questa è una nuova tecnica scoperta da me! Quindi se volete che lo chiami Bantu Knots, allora è Bantu Knots.”
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