Jack Dempsey Biografia, Vita, Fatti interessanti

INFANZIA E VITA ANTICA

Campione del mondo di boxe dei pesi massimi in carica più a lungo nella storia della boxe, il pugile professionista americano Jack Dempsey è nato come William Harrison Dempsey il 24 giugno 1895, in un villaggio chiamato Mormon di Manassa, Colorado, Stati Uniti d’America. I suoi genitori Hyrum e Celia Dempsey provenivano originariamente dalla Virginia Occidentale.

Lì suo padre lavorava come insegnante di scuola. Furono convertiti al mormonismo da un gruppo di missionari chiamati Santi degli Ultimi Giorni. Furono poi trasferiti nel piccolo villaggio chiamato Mormon a Manassa, nel Colorado meridionale, il luogo di nascita di Jack Dempsey. Dopo essersi trasferiti dalla Virginia Occidentale, Hyrum e i due fratelli maggiori di Jack Dempsey dovettero viaggiare molto alla ricerca di un lavoro adatto. Tutti loro lavoravano come minatori e spesso si spostavano nella regione dello Utah e del Colorado in cerca di lavoro.

Jack Dempsey iniziò a mantenere la sua famiglia durante la sua preadolescenza e iniziò il suo primo lavoro di raccolta dei raccolti in una fattoria vicino a Steamboat Springs, Colorado. Trascorse gli anni successivi lavorando come minatore, cowboy e come bracciante. La sua famiglia riuscì finalmente a stabilirsi a Provo, nello Utah, dopo aver compiuto 12 anni.

Si iscrisse alla Lakeview Elementary School solo per abbandonare dopo la terza media. Dopo aver abbandonato gli studi, iniziò a lavorare a tempo pieno facendo tutti i tipi di lavori strani, tra cui il lustrascarpe, la raccolta del raccolto, lo scarico delle merci e il lavoro in una fabbrica di zucchero, il tutto per qualche misera somma.

Al raggiungimento dei 17 anni, Jack Dempsey si ritrovò ad essere un agile pugile desideroso di conquistare il mondo con le sue abilità pugilistiche. Suo fratello maggiore Bernie Dempsey, anch’egli pugile, gli insegnò le sfumature per diventare un campione di pugilato, compresi consigli come masticare pino per irrobustire le mascelle e immergere la faccia nell’acqua salata per indurire la pelle.

CAREER

Jack Dempsey si rese conto che il suo potenziale pugilistico poteva essere efficacemente utilizzato per guadagnare molto più denaro di quello che stava facendo fino ad allora facendo tutti quei lavori umili quando compì 17 anni. Cominciò a visitare i saloon sparsi nelle città minerarie della regione e lanciava sfide per batterlo e faceva scommesse sull’esito dei combattimenti. Per sua fortuna e per le sue sorprendenti capacità pugilistiche, vinse quasi tutti quei combattimenti e le scommesse piazzate su di esso.

Lavorò anche come guardia del corpo di Thomas F. Kearns, presidente del The Salt Lake Tribune, un quotidiano stampato e pubblicato da Salt Lake City e di suo figlio, un senatore degli Stati Uniti dello Utah. Dal 1911 al 1916, fece del saloon di Peter Jackson a Salt Lake City il suo campo base e organizzò tutti i suoi combattimenti attraverso un agente di nome Hardy Downey. In quei combattimenti usava lo pseudonimo di ‘Kid Blackie’. Nel suo combattimento di debutto a Salt Lake City, combatté contro un pugile conosciuto come ‘One Punch Hancock’ e ironicamente lo mise al tappeto con un solo pugno.

Nel 1914, il fratello maggiore di Jack Dempsey, Bernie, si ammalò prima di un incontro a premi, che spesso intraprendeva per guadagnare denaro. Combatté l’incontro sostituendo suo fratello e usò per la prima volta il nome Jack Dempsey, che suo fratello aveva usato fino ad allora in tutti i suoi combattimenti, in memoria del grande pugile del 19° secolo Jack “Nonpareil” Dempsey. Vinse l’incontro in modo convincente e da allora iniziò ad usare quel nome in tutti gli incontri della sua carriera.

Nei tre anni successivi, guadagnò fiducia e si fece una reputazione sufficiente come pugile agguerrito e combatté una serie di incontri di boxe ben pagati a San Francisco e dintorni e lungo la costa orientale.

Il giorno della resa dei conti arrivò quando Jack Dempsey fu messo contro il campione mondiale dei pesi massimi Jess Willard, meglio noto al mondo col suo soprannome “The Great White Hope”. Dovevano combattere per il titolo mondiale che si sarebbe tenuto il 4 luglio 1919 a Toledo, una città dell’Ohio nord-occidentale. Dempsey vinse l’incontro in modo decisivo abbattendo il suo avversario sette volte nel primo round stesso. Fu dichiarato il nuovo campione del mondo di pugilato dei pesi massimi dopo la conclusione del terzo round.

Willard ammise in seguito quanto Dempsey fosse agile, spietato e un notevole battitore proprio quel giorno. Dempsey mantenne il titolo per i successivi sette anni, due mesi e 19 giorni, diventando così il campione del mondo di pugilato in carica più a lungo nella storia della boxe. Difese il suo titolo vincendo l’incontro per cinque volte consecutive.

VITA PERSONALE

Jack Dempsey sposò Maxine Gates il 9 ottobre 1916. Il matrimonio finì con un divorzio il 2 aprile 1919. Sposò Estelle Taylor il 7 febbraio 1925. Divorziarono nel corso del 1930. Legò il nodo nuziale per la terza volta alla cantante di Broadway Hannah Williams. La cerimonia di matrimonio ebbe luogo il 18 luglio 1933. Divorziarono il 7 luglio 1943, dopo aver avuto due figli insieme.

Infine, sposò Deanna Piatelli nel 1958 e visse con lei per il resto della sua vita. Il 31 maggio 1983, Dempsey esala l’ultimo respiro nella sua casa di New York City all’età di 87 anni a causa di un’insufficienza cardiaca. I suoi resti mortali sono sepolti nel Southampton Cemetery a Southampton, New York.