John Gorrie

John Gorrie (1803-1855) ottenne il primo brevetto statunitense per la refrigerazione meccanica. Come medico in Florida durante lo scoppio dell’epidemia di malaria, Gorrie intraprese la sua missione di creare il raffreddamento artificiale come una questione di urgenza medica per curare i suoi pazienti di una malattia che credeva fosse causata dal calore estremo e dall’umidità.

Gorrie è nato il 3 ottobre 1802 (o 1803). Mentre la maggior parte dei resoconti elencano il suo luogo di nascita come Charleston, nella Carolina del Sud, e il suo patrimonio come scozzese-irlandese, altri ipotizzano che Gorrie, che aveva una carnagione olivastra e capelli e occhi scuri, sia nato a Charlestown, una città sull’isola di Nevis nelle Indie occidentali. Secondo questo possibile scenario, la madre di Gorrie, la cui identità è sconosciuta, fuggì dalla Spagna alle Indie Occidentali, dove diede alla luce Gorrie fuori dal matrimonio. Quando Gorrie aveva tra i 12 e i 18 mesi, lui e sua madre si trasferirono a Charleston, South Carolina, con il capitano Gorrie, un ufficiale scozzese che serviva nella marina spagnola. Gorrie e sua madre rimasero a Charleston dopo che il capitano Gorrie tornò in mare. Tuttavia, continuarono a ricevere supporto dal capitano fino a quando Gorrie non si laureò al college.

Poca luce viene fatta sulla prima vita di Gorrie dai suoi documenti del college, che elenca la sua città natale come Columbia, South Carolina. Tuttavia, non esistono documenti che collochino Gorrie, sua madre o il capitano Gorrie in nessuna delle località di Charleston, Carolina del Sud; Charlestown, Indie Occidentali; o Columbia, Carolina del Sud. Secondo alcuni resoconti fece un apprendistato di un anno presso un farmacista di Columbia nel 1824. Nel 1825 si iscrisse al College of Physicians and Surgeons del distretto occidentale dello Stato di New York a Fairfield, nella contea di Herkimer. Anche se la scuola fu aperta solo per pochi decenni, ebbe un impatto significativo sullo sviluppo della scienza negli Stati Uniti. Asa Gray, che divenne il principale botanico americano, era in servizio come assistente nel dipartimento di chimica durante il periodo in cui Gorrie frequentava il college e più tardi ricordò Gorrie come uno studente promettente. Nel 1827, Gorrie conseguì la laurea in medicina, presentando la sua tesi sulla nevralgia.

La vita ad Apalachicola

Dopo la laurea, Gorrie aprì il suo primo studio medico ad Abbeville, nella Carolina del Sud, prima di trasferirsi con la madre a Sneads, in Florida, nel 1831. Entro due anni sua madre morì e nel 1833 si trasferì ad Apalachicola, in Florida. Apalachicola, una città in crescita e vivace della Costa del Golfo, era a quel tempo il terzo porto più grande della costa orientale, servendo come luogo primario per l’esportazione del cotone. Gorrie ha integrato il suo reddito dalla sua pratica medica assumendo una varietà di doveri civici. Iniziò a servire come assistente del direttore delle poste nel 1834, e prima della fine dell’anno fu nominato direttore delle poste. Mantenne questa posizione dal 24 novembre 1834 al 18 luglio 1838, per la quale ricevette 121,50 dollari all’anno. Nel 1835 la Corte Suprema degli Stati Uniti concesse alla Apalachicola Land Company un titolo chiaro per l’area. Durante questo periodo, i piani della griglia della città furono progettati in uno stile simile a quello della città di Filadelfia, in Pennsylvania. Nello stesso anno Gorrie divenne notaio e fu eletto al consiglio comunale di Apalachicola, dopo di che fu nominato presidente e tesoriere della città. Successivamente ricoprì la carica di vice intendente e, il 21 gennaio 1837, fu eletto intendente (sindaco) di Apalachicola. Durante questo periodo di sviluppo, Gorrie fu un forte sostenitore dello sviluppo del territorio, in particolare di questioni relative alla salute pubblica come il drenaggio delle paludi e la rimozione delle erbacce.

Le attività di Gorrie si estesero ulteriormente al servizio della comunità e agli affari. Dopo aver servito nel comitato di fondazione della Loggia Massonica nel 1835, Gorrie fu nominato segretario pro-tempore il 28 dicembre 1835 e successivamente servì come tesoriere. Fu socio del Mansion House Hotel, costruito nel 1836, di cui possedeva un quinto degli interessi. Fu presidente della filiale di Apalachicola della Banca di Pensacola (1836), membro fondatore della Marine Insurance Bank di Apalachicola (1837), e direttore della Apalachicola Mutual Insurance Company (1840). Gorrie fu anche un membro fondatore nella fondazione della Trinity Episcopal Church di Apalachicola; tuttavia, non era un uomo apertamente religioso e non acquistò un banco come era costume del giorno per i più devoti e ricchi.

Sviluppò il raffreddamento artificiale

Nel 1837 Gorrie divenne il medico curante per il Marine Hospital Service del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, una posizione che ha tenuto fino al 1844. L’8 maggio 1838, Gorrie sposò Caroline Frances Myrick Beman, una madre vedova con una giovane figlia. Beman era nativa di Columbia, Carolina del Sud, ed era la proprietaria del Florida Hotel di Apalachicola; ebbero due figli. Poco dopo il loro matrimonio, Gorrie e la sua nuova moglie lasciarono Apalachicola e non tornarono fino al 1840. Nel 1841 Gorrie divenne giudice di pace. Nello stesso anno, l’epidemia di malaria e febbre gialla arrivò ad Apalachicola, e Gorrie rivolse tutta la sua attenzione alla ricerca di una cura per queste malattie. Si dimise da tutte le sue responsabilità civiche e diminuì sostanzialmente il numero di pazienti che vedeva per passare più tempo a studiare la possibile causa e cura per le malattie mortali, che prosperavano nel clima subtropicale.

All’inizio, la malaria portava violenti tremori e brividi, seguiti da febbre alta e sudori terribili. A volte mortale, la malaria poteva ripetersi nelle vittime che sopravvivevano. Nei casi di febbre gialla, invece, le vittime della malattia vivevano o morivano, perché non si ripresentava. La febbre gialla arrivava a ondate e uccideva ovunque tra il 12 e il 70% delle persone infette. Iniziava con febbre alta, brividi, sete insopportabile, terribili mal di testa e forti dolori alla schiena e alle gambe. Dopo circa 24 ore, le vittime diventavano itteriche, diventando di colore giallo. Nelle fasi finali della malattia, le vittime vomitavano sangue (chiamato “vomito nero” o vomito negro), la loro temperatura scendeva così in basso che si sentivano fredde al tatto, e il loro battito rallentava. La morte di solito seguiva entro poche ore. La gente era così terrorizzata dalla malaria e dalla febbre gialla che i corpi di coloro che morivano venivano rapidamente bruciati, la zona messa in quarantena e le bandiere gialle appese. Altre misure preventive includevano appendere garze sopra i letti dei pazienti, indossare fazzoletti imbevuti di aceto sulla bocca, inzuppare le lenzuola nella canfora, bruciare zolfo o polvere da sparo fuori dalla casa, e indossare aglio nelle scarpe. Più tardi si scoprì che le zanzare erano la fonte della sua trasmissione. All’epoca si credeva erroneamente che la rapida decomposizione della vegetazione nell’aria calda e umida delle zone subtropicali basse creasse un gas velenoso in cui si sviluppava la malattia. Gorrie teorizzò che la materia organica in rapida decomposizione creava olio velenoso. Come risultato di questa convinzione, Gorrie sviluppò un duplice attacco. In primo luogo, incoraggiò la popolazione a fare tutti gli sforzi possibili per eliminare la decomposizione riempiendo le aree umide e basse e drenando le zone umide elevate. In secondo luogo, e più significativamente, cominciò a sviluppare un modo per controllare la temperatura corporea dei suoi pazienti controllando la temperatura e i livelli di umidità delle stanze d’ospedale.

A quel tempo, il ghiaccio era una merce rara nel clima caldo del Sud. Tagliato dai laghi del nord durante l’inverno, il ghiaccio veniva conservato in ghiacciaie sotterranee, imballato in segatura e trasportato via nave intorno alla Florida fino alla costa del Golfo. Difficilmente un metodo di raffreddamento conveniente o pratico, Gorrie iniziò a lavorare su un metodo di raffreddamento artificiale. La sua ricerca portò all’invenzione di una macchina per fare il ghiaccio. Sviluppato tra il 1838 e il 1845, Gorrie creò una macchina che comprimeva l’aria in una camera. L’aria veniva poi rilasciata per espandersi rapidamente, facendole assorbire il calore dell’acqua che circondava la camera. L’aria compressa ha attirato abbastanza calore dall’acqua per portare la temperatura dell’acqua al di sotto del congelamento, creando così il ghiaccio.

Nel 1845 Gorrie aveva completamente abbandonato la sua pratica medica per concentrarsi sulla sua invenzione. Nello stesso anno finalizzò il progetto della sua macchina del ghiaccio. Nel 1848 commissionò al Cincinnati Iron Works, situato a Cincinnati, Ohio, la costruzione di un modello funzionante. Entro ottobre 1848, il modello fu completato e Gorrie iniziò a dimostrare la sua capacità. Il 27 febbraio 1848, depositò un brevetto statunitense, che fu concesso il 6 maggio 1851 come U.S. Patent No. 8080, “Processo migliorato per la produzione artificiale di ghiaccio”. Ricevette anche un brevetto britannico, rilasciato come London Patent No. 13.124 il 22 agosto 1850.

Fallimenti finanziari

Mentre sviluppava la sua invenzione, Gorrie iniziò a pubblicare articoli sulla malaria, sui sistemi di raffreddamento e sulla produzione di ghiaccio. Già nel 1840 scrisse una serie di articoli intitolati “Equilibrium of Temperature as a Cure of Pulmonary Consumption”, che apparvero sul New York Lancet. Durante l’aprile 1844, presentò 11 articoli sulla malaria all’Apalachicola Commercial Advertiser. Il suo articolo “On the Quantity of Heat Evolved from Atmospheric Air by Mechanical Compression”, apparve sull’American Journal of Science nel 1850. In due occasioni, nel 1854 e 1855, il New Orleans Medical and Surgical Journal pubblicò una serie di articoli scritti da Gorrie. Infine, nel 1854 produsse un opuscolo per promuovere la sua macchina del ghiaccio intitolato Dr. John Gorrie’s Apparatus for the Artificial Production of Ice in Tropical Climates.

Nonostante l’importanza dello sviluppo di un mezzo di raffreddamento artificiale, Gorrie non trasse mai profitto dalla sua invenzione. I giornali del Nord denunciarono le sue affermazioni e ridicolizzarono i suoi sforzi. Temendo la perdita di profitti, i fornitori di ghiaccio del nord, che monopolizzavano il mercato del ghiaccio, fecero forti pressioni contro Gorrie. Inoltre, poiché la macchina per fare il ghiaccio di Gorrie era un prototipo imperfetto, a volte non funzionava correttamente. Per qualsiasi ragione, forse una combinazione di fattori, Gorrie non riuscì a trovare un sostegno finanziario per la sua invenzione. Sfortunatamente la sua situazione finanziaria divenne piuttosto precaria dopo essere stato citato in giudizio da un esattore di Londra per interessi non pagati pari a oltre 6.500 dollari. Fece un viaggio senza successo attraverso il Sud alla ricerca di un sostegno finanziario per la produzione commerciale di ghiaccio. Senza alcun sostegno finanziario per la sua invenzione, Gorrie fu costretto a vendere metà del suo interesse nella macchina del ghiaccio a un uomo d’affari di New Orleans. Tuttavia, l’investitore morì improvvisamente prima di fornire a Gorrie qualsiasi fondo. La frustrante situazione ha preso un pedaggio emotivo su Gorrie, che ha subito un esaurimento nervoso da cui non ha mai recuperato. Morì all’età di 54 anni, il 16 giugno 1855. È sepolto in Gorrie Square ad Apalachicola, Florida.

Le carte personali di Gorrie furono distrutte nel 1860 nel mezzo della guerra civile americana. Nel 1914 lo stato della Florida ha riconosciuto il suo contributo erigendo la statua di Gorrie nella Statuary Hall del Campidoglio degli Stati Uniti. La Florida ha anche istituito il John Gorrie State Museum ad Apalachicola. Anche se non ebbe successo nei suoi tentativi di creare una produzione di ghiaccio su larga scala, il lavoro di Gorrie aprì la strada a ulteriori sviluppi. Gran parte della moderna refrigerazione e produzione di ghiaccio è ancora in gran parte basata sul principio di base impiegato da Gorrie.

Libri

American National Biography, a cura di John A. Garraty e Mark C. Carnes, Oxford University Press, 1999.

Concise Dictionary of American Biography. Quarta edizione. New York: Charles Scribner’s Sons, 1990.

Schapsmeier, Edward L. e Frederick H. Encyclopedia of American Agricultural History. Greenwood Press, 1975.

World of Invention. 2a edizione. Edited by Kimberley A. McGrath, Gale Research, 1999.

Online

“John Gorrie,” Apalachicola Area Historical Society, Inc.http://www.phys.ufl.edu/~ihas/fridge.html(February 3, 2001).

“Gorrie, John.” Merriam-Webster’s Biographical Dictionary. Merriam-Webster, Inc., 1995. http://www.galenet.com(February 3, 2001).

“John Gorrie.” Dictionary of American Biography. Base set. American Council of Learned Societies, 1928-1936. http://www.galenet.com(February 3, 2001). □