Josh Brolin: Perché il ruolo di ‘Deadpool 2’ è stato come una ‘transazione commerciale’ rispetto a Thanos

Josh Brolin in "Avengers" e "Deadpool 2""Avengers" and "Deadpool 2"
Disney/Fox

Josh Brolin è un punto fermo del genere cinematografico dei fumetti grazie ai suoi ruoli di Thanos nel Marvel Cinematic Universe e Cable in “Deadpool 2”,”ma solo un ruolo ha dato all’attore il tipo di libertà che desidera come interprete. Durante un’intervista con James e Roger Deakins nell’episodio di questa settimana del podcast “Team Deakins”, Brolin ha detto che recitare in “Deadpool 2” si è sentito come “più di una transazione commerciale” perché la sua performance doveva soddisfare il tono comico specifico del franchise. Thanos, d’altra parte, è arrivato con molta più flessibilità e la possibilità per Brolin di attingere a punti di riferimento ispirati.

“Ho menzionato Brando in ‘Apocalypse Now’, questo tizio che è molto sfuggente e folle ma quello che dice ha senso ed è poetico”, ha detto Brolin riguardo al ruolo di Thanos. “Ho iniziato a vedere il parallelo che mi piaceva per me. Mi piaceva poter ricorrere a un film come ‘Apocalypse Now’ quando stavo facendo qualcosa come ‘Avengers’.”

Anche gli effetti visivi del motion capture necessari per interpretare Thanos hanno attirato gli interessi di Brolin, soprattutto perché la tecnologia avrebbe reso la sua performance in CGI proprio sul set. Come ha notato Brolin, “Più lo guardavo, più mi rendevo conto che questo è un tizio vero. Non è un grosso tizio viola, è un tizio con interiora, cellule e sentimenti. Poi è diventato divertente. Per me, era come andare a fare il teatro con la scatola nera degli anni ’70 a New York. Ricorri totalmente alla tua immaginazione. È assolutamente comportamentale, se non più di altri film.”

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“‘Deadpool’ è stato difficile,” ha continuato Brolin. “Anche se era divertente, era più difficile. Quella era più una transazione commerciale, era più, ‘Dobbiamo fare questo come questo,’ cosa che non ho sentito così con ‘Avengers’. Con quei registi, tornavano costantemente indietro e facevano riferimento a ‘Scarface’ o ‘Dog Day Afternoon’. Che si trattasse o meno di una manipolazione, sapevano cosa buttare lì per riportarlo a qualcosa di ispirato.”

Il tempo di Brolin come Thanos è apparentemente finito, dato che il cattivo è stato ucciso alla fine di “Avengers: Endgame”, ma la giuria non ha ancora deciso se riprendere Cable in un terzo film di “Deadpool”. I film di “Deadpool” sono stati grandi successi per la Fox, uno studio che ora è di proprietà della Disney, più adatta alle famiglie. La Disney non ha annunciato alcun piano per fare un nuovo film di “Deadpool”, anche se Brolin e i suoi colleghi del cast hanno espresso interesse a ritornare.

Andate sul sito del podcast “Team Deakins” per ascoltare l’intervista completa di Brolin.