La torre pendente di Pisa, Italia

La Torre pendente di Pisa, entro i confini di quell’incredibile recinto medievale noto come Campo dei Miracoli di Pisa, non è solo uno dei monumenti più famosi ma anche uno dei più originali al mondo, assolutamente unico nel suo genere. La sua eccezionalità non è dovuta solo alla sua particolare inclinazione perché, anche se non si inclinasse, la Torre di Pisa sarebbe comunque uno dei campanili più notevoli d’Europa.

Il suo particolare allineamento non faceva certo parte del progetto originale, anche se, in passato, si credeva lo fosse. La Torre di Pisa, infatti, doveva essere dritta, ma cominciò ad inclinarsi già durante la sua costruzione, a causa del continuo cedimento o indebolimento del terreno sottostante, oggetto di studio e intervento ancora oggi. Il terreno su cui è costruita Pisa è una pianura alluvionale e non può sopportare un peso eccessivo. Infatti, la torre pendente non è l’unica cosa che pende a Pisa, ci sono molti edifici in tutta la città che poggiano in ogni direzione – palazzi, chiese, anche semplici case.

La torre pendente di Pisa è il campanile del Duomo ma la sua posizione è singolare: infatti, non è posta accanto alla facciata del Duomo come sarebbe usuale ma è invece separata da essa. In ogni caso, non è un caso che si trovi nel punto più visibile della piazza, all’incrocio di due delle strade più antiche della città: Via Santa Maria e Via Emilia che procede verso il Duomo.

La costruzione di questa imponente mole fu iniziata nell’anno 1174 da Bonanno Pisano. Quando la torre di Pisa aveva raggiunto il terzo piano i lavori cessarono perché aveva iniziato a sprofondare nel terreno. La torre rimase così per 90 anni. Fu completata da Giovanni di Simone, Tommano Simone (figlio di Andreo Pisano), coronò la torre con il campanile a metà del XIV secolo.

La cima della torre pendente di Pisa si raggiunge salendo i 294 gradini che salgono a forma di spirale sul lato interno delle mura della torre.

Questa famosissima opera è di stile romanico, e come già detto risale all’anno 1174. Di forma cilindrica, è fornita di sei gallerie aperte. Una cornice separa queste gallerie l’una dall’altra e ciascuna presenta una serie di piccoli archi montati sui capitelli delle esili colonne. Nella base c’è una serie di grandi arcate cieche con decorazioni geometriche. Nel campanile c’è lo stesso disegno di arcate di quello della base, con la differenza che qui, oltre alle proporzioni ridotte, ci sono gli alloggiamenti delle campane. Anche se maestoso, questo monumento non manca di eleganza e leggerezza grazie alle arcate e alle gallerie aperte tra un piano e l’altro.

Il peso della Torre è davvero notevole: è un cilindro vuoto che pesa 14.500 tonnellate e la sua larghezza varia. La sua base è larga ben quattro metri, poi si assottiglia verso la cima dove è circa la metà. La “pendenza” della Torre, così caratteristica di questo edificio, può essere facilmente misurata dalla sporgenza dei cornicioni orizzontali che coronano ogni piano: il più alto sporge di 4 metri rispetto al più basso, un’inclinazione di più di 5 gradi.

La Torre è alta 56 metri ed è visibile non solo da qualsiasi punto della piazza ma anche dal fiume Arno. Era una sorta di faro, un punto di riferimento tra la città e la piazza. Era anche, naturalmente, un simbolo delle virtù morali e civili dell’intera comunità.

Sono sette le campane in cima alla torre, una scala musicale completa; la campana più antica, chiamata “Pasquareccia”, era quella usata per annunciare la morte del conte Ugolino della Gherardesca, accusato di tradimento e chiuso in un’altra torre e lasciato morire di fame insieme a figli e nipoti.

Una leggenda legata alla Torre di Pisa riguarda l’astronomo Galileo che, per dimostrare la sua legge sulla caduta dei pesi, salì in cima e si suppone abbia fatto cadere oggetti di materiali diversi per verificare la veridicità delle sue teorie.

Purtroppo, ancora oggi la grande massa continua ad affondare molto lentamente. Si tratta di circa 1 mm. ogni anno. Siccome nessuno può affermare con sicurezza matematica che questo sprofondamento continuerà in futuro al ritmo annuale attuale, senza che cessi, sono allo studio rimedi con misure adeguate, basate su studi e progetti scientifici. Nel frattempo la supervisione con strumenti di altissima precisione viene effettuata continuamente.

Il sito ufficiale della torre pendente è: https://www.opapisa.it