Le Migliori Marche di Chitarre Elettriche Secondo GuitarFella

Anche se non hai mai tenuto in mano una chitarra elettrica, è probabile che tu abbia sentito parlare di Fender e Gibson – ma che dire di Gretsch, Jackson e Dean? Qual è la migliore marca per il metal? E per il blues vintage? E cosa significano PRS e ESP?

Non temete! Anche se ci sono quasi troppe informazioni per capirci qualcosa, abbiamo reso le cose un po’ più facili compilando una lista delle nostre marche di chitarra elettrica preferite, così come un po’ della loro storia, dei loro modelli e delle loro fasce di prezzo. Immergiamoci e vediamo chi impressiona!

Fender

Partiamo da questa lista con probabilmente la marca di chitarre più conosciuta al mondo. Anche se un po’ in ritardo rispetto a Gibson ed Epiphone, nessun marchio ha avuto un impatto maggiore di Fender sul mondo della chitarra elettrica.

Storia di Fender
Tutto ebbe inizio in California nel 1946, quando l’inventore Leo Fender decise che poteva migliorare le chitarre a corpo cavo che erano popolari all’epoca, introducendo la prima chitarra elettrica di produzione a corpo solido al mondo. Arrivata nel 1951, la Telecaster divenne presto un successo commerciale, seguita a breve dall’uscita dell’elegante Stratocaster nel 1954.

Da allora, le chitarre elettriche Fender sono state usate da tutti, dai principianti assoluti ai chitarristi professionisti, compresi alcuni dei più grandi nomi della musica – Jimi Hendrix, Buddy Holly, Paul McCartney, David Gilmour, Yngwie Malmsteen ed Eric Clapton per citarne alcuni!

Leo Fender ha venduto l’azienda alla CBS nel 1965 e il marchio ha continuato a crescere, con molti alti e bassi lungo la strada. Oggi Fender rimane un gigante nel mondo della chitarra elettrica.

Modelli degni di nota
Da dove cominciare! Naturalmente, la Telecaster – essendo la prima chitarra elettrica a corpo solido – merita una menzione. Con la sua caratteristica forma squadrata e il suo tono stridulo, la Tele è un’icona in sé ed è stata un punto fermo della musica country e blues fin dalla sua uscita.

Ma è la Stratocaster che è ancora considerata la chitarra più popolare della Fender – e forse la chitarra elettrica più influente mai realizzata. Ha un design più ergonomico rispetto alla Tele, con un bellissimo tono scintillante che i chitarristi solisti amano.

Altri modelli Fender degni di nota sono la Jaguar, la Jazzmaster e la Mustang, che sono tutte leggende nel loro genere.

Dove vengono prodotte le chitarre?
Le chitarre elettriche Fender sono costruite in tutto il mondo. Le loro collezioni americane di fascia alta sono prodotte a Corona, in California, mentre il rispettato stabilimento Fender di Ensenada, in Messico, produce una gamma di eccellenti modelli di fascia media. Nel frattempo, molti dei modelli più economici della Fender sono costruiti oltreoceano in Giappone, Corea e Indonesia.

Relativa fascia di prezzo
Mentre Squier (vedi sotto) produce versioni molto economiche delle collezioni principali di Fender, il prezzo più basso che puoi pagare per una Fender fatta in Messico sarà intorno ai 500 dollari, mentre le Fender di fascia alta made-in-America partono da circa 1.000 dollari per arrivare alle migliaia.

La nostra opinione su Fender
Non c’è molto altro da dire su Fender – l’eredità del marchio parla da sola. Raccomandiamo vivamente le Fender a tutti i livelli di chitarristi: con una Strat non puoi sbagliare, qualunque sia il tuo stile!

Gibson

Se c’è un’azienda che può davvero rivaleggiare con la Fender in termini di influenza, è la Gibson. Mentre le radici del marchio sono saldamente nelle chitarre acustiche, dal 1952 sono anche leader nel mondo della chitarra elettrica.

Storia della Gibson
Mentre Orville Gibson produceva strumenti acustici dal suo laboratorio di Kalamazoo, Michigan, dal 1894, il marchio Gibson non fu fondato ufficialmente fino al 1902. Da allora, il marchio ha prodotto molti modelli acustici popolari per tutta la prima parte del XX secolo.

Tuttavia, fu nel 1952 che uscì la sua creazione più iconica: la chitarra elettrica Les Paul a corpo solido. Questa fu progettata dal team della Gibson insieme al popolare chitarrista jazz Les Paul, che approvò questo modello leggendario.

Oltre alla Les Paul, Gibson è un marchio noto per essere stato pioniere di alcune forme classiche di chitarra e per aver innovato costantemente, introducendo concetti come l’humbucker, la chitarra digitale e, più recentemente, l’accordatore automatico Min-ETune. Dagli anni Cinquanta, le chitarre elettriche Gibson sono state usate da tutti, da James Hetfield a B.B. King.

Modelli degni di nota
Naturalmente, la Les Paul è in cima alla lista dei modelli degni di nota perché è forse la chitarra elettrica più influente della creazione – insieme alla Tele e alla Strat della Fender. Il suo corpo curvilineo single-cutaway è stato copiato da molti, ma niente è come un’autentica Gibson Les Paul.

Poi c’è la SG, uscita nel 1961. Originariamente una reinvenzione della Les Paul, l’omonimo della chitarra non era un fan della forma, così Gibson cambiò il suo nome in SG (che sta per Solid Guitar). Questo modello è in realtà la chitarra più venduta di tutti i tempi.

Ovviamente, la Gibson continuò a innovare e rilasciò anche altre due leggende “futuristiche” nel 1958 – la Explorer e la Flying V, entrambe ancora in produzione oggi.

Dove vengono prodotte le chitarre?
Tutte le chitarre Gibson sono prodotte in America. Ci sono tre fabbriche Gibson, anche se le chitarre elettriche solid-body sono prodotte esclusivamente nella struttura di Nashville, Tennessee.

Relativa fascia di prezzo
Gibson si vanta di essere un marchio premium e quindi non è il più facilmente accessibile per tutte le tasche. Ci si può aspettare di pagare una somma considerevole per uno qualsiasi dei suoi modelli – almeno da 1.500 a 2.000 dollari per una nuova Gibson “entry-level”.

Tuttavia, è possibile trovare ricreazioni economiche dei modelli Gibson in vendita dalla filiale Epiphone del marchio (vedi sotto), mentre la gamma per principianti ‘Maestro by Gibson’ offre anche versioni accessibili delle loro chitarre di punta.

Il nostro punto di vista su Gibson
Insieme a Fender, Gibson è il marchio di chitarra elettrica più iconico e rispettato al mondo. Tutto sommato, a causa dei prezzi più alti e dell’esclusiva produzione americana, è probabilmente leggermente più prestigioso possedere una Gibson (anche se non ditelo ai fan della Fender!).

Yamaha

Yamaha è un nome familiare a causa delle dimensioni e della portata della multinazionale, che produce di tutto, dalle moto ai golf cart alle barche e ai robot. Naturalmente, producono anche un’ottima chitarra elettrica, ed è per questo che Yamaha è la prossima in questa lista!

Storia di Yamaha
Mentre Yamaha produce innumerevoli prodotti, le radici dell’azienda sono negli strumenti musicali. Nel 1887, il fondatore della Yamaha, Torakusu Yamaha, fondò l’azienda, specializzata nella costruzione di pianoforti e organi a canne. Nel 1966, Yamaha (ormai un’azienda enorme) introdusse il suo primo modello solid-body, la SG.

Il marchio ha continuato a rilasciare nuovi modelli negli anni sessanta, settanta e ottanta (in particolare, la serie RGX). Poi, nel 1990, Yamaha lanciò la gamma Pacifica, che combinava versatilità, affidabilità e grande tono in un pacchetto accessibile. Fu presa d’assalto dai principianti che non sentivano il bisogno di spendere soldi per una Fender. Inutile dire che la serie Pacifica sta ancora andando forte nel 2018.

Modelli degni di nota
La serie Pacifica di Yamaha abbraccia molti livelli di abilità e fasce di prezzo, con modelli notevoli come l’entry-level PAC112 che si sta dimostrando una delle chitarre per principianti più popolari sul mercato. Poi c’è la RevStar Series, lanciata nel 2015 – un’altra bella collezione, ispirata alle moto da corsa di Londra e Tokyo negli anni sessanta.

Yamaha ha anche creato diversi modelli signature per artisti specifici, come la AES620 – con la sua finitura Red Rocker – disegnata per l’ex chitarrista dei Van Halen Sammy Hager.

Dove vengono prodotte le chitarre?
Yamaha è piuttosto riservata su dove produce le sue chitarre, ma sappiamo che sono tutte prodotte in Asia, in paesi come Giappone, Corea, Indonesia e Cina.

Fascia di prezzo relativa
Yamaha è certamente uno dei marchi più accessibili, con una sensazione generale di valore in qualsiasi categoria di prezzo. La sua offerta elettrica entry-level arriva a circa 180 dollari; ci si può aspettare di pagare circa 600 dollari per un modello di fascia media; mentre le sue chitarre premium si estendono fino a 2.000 dollari e oltre.

Il nostro parere su Yamaha
Siamo grandi fan di Yamaha – un marchio che dimostra sempre che non c’è bisogno di spendere più del dovuto per finire con una grande chitarra elettrica. Sia per i principianti che per i professionisti, Yamaha è un marchio che vale la pena controllare.

Ibanez

Il marchio giapponese Ibanez è un gigante assoluto nel mondo della chitarra elettrica rock e metal, con i modelli Ibanez un appuntamento fisso sui più grandi palchi del mondo. Eppure il marchio è molto accessibile a tutte le abilità e budget – che è il motivo per cui la gente li ama così tanto!

Storia di Ibanez
Ibanez è stata fondata a Nagoya, Giappone nel 1957. Il marchio ha iniziato costruendo copie di modelli Fender e Gibson, ma – dopo alcune cause legali – Ibanez ha iniziato a creare i propri modelli originali, che ora sono icone a pieno titolo.

Negli anni ’80, quando lo shred metal era al suo apice, Ibanez ha conquistato una grossa fetta di mercato con modelli orientati ai musicisti più veloci e rumorosi – manici sottili, tremoli flottanti a doppio bloccaggio e pickup ad alta potenza. Queste chitarre sono state approvate da virtuosi moderni come Paul Gilbert, Steve Vai e Joe Satriani, e molti artisti hanno progettato i loro modelli Ibanez personalizzati.

Quando siamo entrati nel nuovo millennio, la popolarità di Ibanez non è diminuita, con l’era Nu-Metal che si è rivelata un altro periodo di successo per il marchio giapponese. Avendo già introdotto la prima chitarra a 7 corde prodotta in serie nel 1990, Ibanez ha fatto un passo avanti con il modello a 8 corde nel 2007.

Modelli degni di nota
La RG (Roadstar) è una delle chitarre Superstrat più famose sul mercato e rimane un modello molto popolare in tutte le categorie di prezzo. Tuttavia, producono anche altre collezioni come la snella serie S (che sta per ‘Saber’) e la rilassata collezione Talman. Cercate anche la Iceman – un design tagliente originale Ibanez, notoriamente usato da Paul Stanley dei Kiss.

Ovviamente, essendo così popolare tra gli artisti professionisti, Ibanez produce anche una vasta gamma di modelli firmati, comprese le chitarre di Steve Vai (la famosa Jem, con l’aggiunta di una presa a scimmia), Joe Satriani, Mick Thomson e Noodles degli Offspring.

Dove vengono prodotte le chitarre?
Tutte le chitarre Ibanez sono prodotte in Asia, con i modelli di fascia alta costruiti in Giappone, mentre i modelli di fascia media ed economica sono realizzati in fabbriche in Corea e Cina.

Fascia di prezzo relativa
La buona notizia è che si possono trovare chitarre Ibanez in tutte le fasce di prezzo. Modelli della serie Gio entry-level possono essere trovati a circa $150, anche se sarà necessario spendere fino a $500 per qualcosa degno di palco. Le chitarre di fascia alta di Ibanez raggiungono circa 3.000 dollari e oltre.

Il nostro punto di vista su Ibanez
Ibanez è un marchio innovativo e diversificato, più adatto ai giocatori di rock e metal che apprezzano la velocità, il tono e l’aggressività. Un altro vantaggio è che, poiché il marchio non ha un nome prestigioso come Fender o Gibson, Ibanez offre sempre un buon valore per le sue chitarre. In breve, noi amiamo Ibanez!

Gretsch

Con Ibanez abbiamo avuto un assaggio di heavy rock e metal, ma ora è il momento di ammorbidire le cose con Gretsch – un grande nome del blues e del rock n’ roll vintage, con un focus specifico sulle chitarre retrò e sulle repliche.

Storia della Gretsch
Gretsch fu fondata nel 1883 a Brooklyn dopo che l’immigrato tedesco Friedrich Gretsch aprì un negozio per produrre strumenti musicali – in particolare tamburi, banjo e tamburelli. Per Gretsch, la produzione di chitarre arrivò molto più tardi, a metà degli anni Cinquanta, quando iniziò “l’età d’oro delle chitarre Gretsch”.

Il più grande boom del marchio negli anni Cinquanta e Sessanta fu in gran parte dovuto alla nascita del rock n’ roll. Grazie ai loro eccellenti modelli hollow e semi-hollow, le chitarre Gretsch furono usate da icone come Chuck Berry, Chet Atkins, Bo Diddley e George Harrison. Dal 2002 la produzione è stata affidata alla Fender, anche se la famiglia Gretsch è ancora proprietaria dell’azienda.

Modelli degni di nota
Gretsch ha prodotto diversi modelli molto notevoli nella lunga storia del marchio. Uno di questi è il 6136 White Falcon, rilasciato nel 1955. Originariamente destinato ad essere un articolo promozionale, l’interesse per l’appariscente Falcon – soprannominato ‘The Guitar of the Future’ – era così alto che presto divenne un modello di produzione.

Introdotta nello stesso periodo del White Falcon, la Duo-Jet (6128) divenne un altro successo per Gretsch, specialmente dopo che un giovane George Harrison ne suonò una con i Beatles nei primi anni sessanta. Mentre trovare una Gretsch originale è molto costoso, il marchio fa ancora riproduzioni fedeli della maggior parte dei suoi modelli storici e sono popolari tra i chitarristi con un debole per il vintage.

Dove vengono prodotte le chitarre?
La maggior parte dei modelli Gretsch sono ora fatti in Corea e Cina, anche se i modelli custom shop sono ancora fatti in America.

Fascia di prezzo relativa
Le chitarre elettriche Gretsch più accessibili partono da circa 300 dollari, mentre 500 dollari vedranno una gamma più ampia aperta a voi. I modelli di produzione di fascia alta possono arrivare a circa 4.000 dollari.

Il nostro punto di vista su Gretsch
A dire il vero, non c’è probabilmente nessun marchio migliore là fuori a consegnare un vero gusto di nostalgia di chitarra elettrica vintage di Gretsch, che è perché li amiamo. Non è un marchio che ha una portata così ampia come Fender o Gibson, ma tirare fuori una chitarra Gretsch è sempre probabile che faccia girare qualche testa.

…E il resto!

Queste cinque sono marche importanti che sono difficili da battere quando si tratta di storia, influenza e qualità di produzione. Tuttavia, non menzionare alcuni degli altri grandi giocatori sarebbe un crimine! Ecco alcune altre marche di chitarre elettriche che tengono gli altri sulle spine.

Epiphone

Anche se ha iniziato la sua attività in Turchia nel 1873, Epiphone è uno dei produttori di strumenti musicali più antichi e più amati d’America, essendosi trasferito su questo lato dell’Atlantico nel 1903. Anche se il marchio produceva chitarre acustiche dal 1928, Epiphone fu acquisita da Gibson nel 1957 e presto iniziò a produrre versioni a basso costo dei modelli più famosi di Gibson.

Mentre la Epiphone ha prodotto diversi modelli originali nel corso degli anni (come la Wilshire, la WildKat e la Genesis), è ancora meglio conosciuta per le sue repliche Gibson ed è il marchio a cui dovreste rivolgervi quando volete una Les Paul o una SG a prezzi accessibili.

Dean

Sorta poco prima del decennio degli anni Ottanta, Dean Guitars fu fondata a Chicago nel 1977 da Dean Zelinsky. Mentre ci volle fino al decennio successivo perché il marchio diventasse davvero grande, i modelli Dean furono rapidamente presi e utilizzati da artisti del calibro di ZZ Top, Molly Hatchet e Kansas per citarne alcuni.

Dean ha sempre avuto la reputazione di fare chitarre veloci, forti e articolate ed è famosa per la sua vasta gamma di modelli accattivanti, tra cui la serie ML e l’iconica Razorback. I modelli di firma sono anche una specialità e producono chitarre per artisti del calibro di Dave Mustaine e Michael Angelo Batio, così come un’enorme linea di chitarre firmate Dimebag Darrell.

Paul Reed Smith

Più noto come PRS, Paul Reed Smith Guitars è un marchio del Maryland fondato ufficialmente nel 1985 da (avete indovinato…) Paul Reed Smith, che costruì la sua prima chitarra fatta a mano nel 1975. Negli anni successivi una manciata di professionisti ha iniziato a suonare i suoi modelli, tra cui Carlos Santana (che ci ha messo un po’ a convincere) e il marchio è presto cresciuto in popolarità.

Anche se PRS offre una gamma di modelli economici (la serie SE di fabbricazione coreana) e la serie S2 di fascia media, il marchio è ancora meglio conosciuto per le sue eleganti chitarre di fascia alta firmate e personalizzate che sono una parte importante della scena rock e metal moderna. Come tale, PRS vanta un roster completo di artisti che suonano le sue chitarre, tra cui John Mayer, Mark Holcomb, Mike Oldfield, Dave Navarro e Mark Tremonti.

ESP

ESP ha iniziato la vita in Giappone nel 1975 come Electric Sound Products – un singolo negozio che produceva parti di ricambio per le chitarre. Dopo un anno, l’azienda iniziò a produrre chitarre elettriche e presto decollò nel mercato giapponese, prima di arrivare in America nel 1983.

Fast forward to 2018 ed ESP sta ancora andando forte, con una vasta gamma di chitarre veloci su misura per l’heavy rock e il metal, compresi diversi modelli a 7 e 8 corde. ESP offre una gamma di modelli popolari nel mercato economico (sotto la sua filiale LTD) così come chitarre di fascia alta, suonate da alcuni dei più grandi nomi dell’heavy metal – Kirk Hammett, James Hetfield e Stephen Carpenter per nominarne alcuni.

Jackson

Uno dei marchi più recenti di questa lista, Jackson Guitars è stato fondato a Glendora, California nel 1980 da Grover Jackson. Questo marchio incentrato sul rock è un altro che è emerso nell’epoca d’oro dell’heavy metal e le sue chitarre erano rinomate come macchine di alta qualità, fatte in America.

Alcuni dei modelli più famosi di Jackson – come la Soloist, la Kelly e la Rhoads – sono una vista comune sui più grandi palcoscenici di tutto il mondo perché i più grandi nomi del metal li usano, tra cui Randy Rhoads, Adrian Smith, Marty Friedman e David Ellefson. Fortunatamente non ci sono solo chitarre di qualità in offerta, il che significa che i chitarristi con un budget possono facilmente prendere una Jackson di qualità (la serie Dinky in particolare) per poche centinaia di dollari.

B.C. Rich

Prediligendo molte delle marche più recenti di questa lista è un’altra azienda californiana – B.C. Rich, che produce chitarre heavy rock da quando è arrivata sulla scena nel 1969. Dagli anni settanta, B.C. Rich è stato un nome sinonimo di chitarre elettriche di alta qualità con forme strane e meravigliose, come la Warlock, la KKV e la Mockingbird.

Questi modelli sono stati usati alla grande da artisti del calibro di Slash, Kerry King e Paul Stanley, con molti artisti professionisti che godono del loro modello firmato B.C. Rich. Come per la maggior parte degli altri in questa lista, è possibile trovare alcune chitarre B.C. Rich a prezzi accessibili, anche se aspettatevi di pagare una somma considerevole per un modello di fabbricazione americana.

Schecter

Un altro gigante nel mondo dell’heavy rock, Schecter Guitar Research è stata originariamente fondata in California da David Schecter nel 1979 come azienda che produceva pezzi di ricambio per chitarre. Tuttavia, Schecter ha continuato a produrre modelli propri, che ora sono molto conosciuti – come la serie Hellraiser e la collezione Omen.

Fanno sia chitarre custom shop americane fatte a mano che una gamma impressionante di modelli di produzione accessibili. Come gli altri in questa lista, Schecter fornisce anche chitarre firmate per alcuni grandi nomi come Dan Donegan, Keith Merrow e Jeff Loomis.

Godin

Stabilito nella città canadese di La Patrie, Quebec nel 1972, Godin è un marchio a conduzione familiare da allora. Ancora oggi, il nome è associato a strumenti di alta qualità, realizzati interamente nelle loro fabbriche in Quebec o nel New Hampshire.

La marca produce una buona gamma di chitarre elettriche, sia modelli solid-body – tra cui la Stadium Series e la Summit Series – che varietà hollow-body, come la collezione 5th Avenue. Godin è principalmente associato con chitarre elettriche di fascia media e alta, con il modello più economico che parte da circa 500 dollari.

Quali sono le migliori marche di chitarra elettrica per i principianti?

La buona notizia è che molte delle marche di chitarra che abbiamo descritto in questa pagina sono una buona chiamata per i principianti – a condizione che si può prendere uno dei loro modelli più accessibili. Naturalmente, imparare su una Gibson premium made-in-America non sarebbe una brutta cosa per qualsiasi principiante, ma spendere così tanto sarebbe probabilmente un po’ inutile!

In particolare riteniamo che Epiphone, Yamaha, Dean e Ibanez abbiano alcuni dei migliori modelli a basso costo per principianti da offrire, anche se ci sono anche altre marche che vale la pena considerare.

Una di queste marche è Squier. Originariamente un produttore di corde con sede nel Michigan, Squier fu acquisita da Fender negli anni sessanta e, nel 1982, divenne una filiale che produceva versioni a basso costo delle chitarre più famose di Fender – ora prodotte ovunque dal Messico al Giappone.

Fornendo Strat e Teles comode, suonabili e a basso costo, Squier è una marca che raccomandiamo ai principianti per una buona ragione!

La parola finale

In questo articolo abbiamo trattato alcune delle marche di chitarra elettrica più popolari, anche se ne esistono molte altre – tutte con qualcosa di diverso da offrire.

Puoi trovare i modelli della maggior parte delle marche che abbiamo menzionato nella nostra classifica sulle migliori chitarre elettriche, mentre i principianti possono preferire controllare la nostra pagina sulle migliori chitarre elettriche per principianti.