Le sfide della cura dell’Alzheimer: Gestire la demenza e la rabbia

Gestire la rabbia è una delle più grandi sfide quando ci si prende cura di una persona che soffre di Alzheimer o di un’altra forma di demenza. Mentre quasi tutti mostrano qualche forma di aggressività di tanto in tanto, l’Alzheimer e la demenza possono peggiorare molto i problemi di rabbia o svilupparli in persone che prima non ne avevano. Gli studi dimostrano che i problemi di rabbia generalmente peggiorano quanto più grave diventa la condizione di un malato di Alzheimer o di demenza.

Gestire la rabbia nelle persone affette da demenza può essere difficile. Spesso può significare reagire contro i primi istinti, ma le strategie adeguate per la rabbia e la demenza possono rendere la cura molto più facile sia per i cari che per i caregiver.

Alzheimer e rabbia

Il primo passo per affrontare la rabbia nei malati di Alzheimer e demenza è capire da dove deriva la loro rabbia. Mentre il comportamento arrabbiato o aggressivo può a volte sembrare spontaneo in coloro che soffrono di disturbi mentali o della memoria, una causa principale – o più cause – può spesso essere determinata. Avere una migliore comprensione dei fattori scatenanti e delle cause della rabbia del vostro caro vi aiuterà a prevenire il comportamento aggressivo e renderà più facile disinnescare le situazioni di rabbia.

La rabbia nei malati di Alzheimer e demenza può essere legata a:

  • Trigger fisici
    La persona può essere arrabbiata a causa di disagio, dolore, vertigini, nausea, o esaurimento – o può diventare frustrata dall’incapacità di fare semplici compiti fisici.
  • Trigger emotivi
    La persona può arrabbiarsi per eccesso di stimoli o noia. La sensazione di essere sopraffatti, soli o annoiati può scatenare rabbia o aggressività.
  • Trigger mentali
    La confusione è una delle principali cause di rabbia e aggressività nelle persone affette da Alzheimer e demenza. La confusione può essere innescata da treni di pensiero persi, ricordi confusi, o un improvviso cambiamento nell’ambiente, come il passaggio da un caregiver all’altro.

Prevenire e gestire la rabbia nella cura dell’Alzheimer

Più si è in grado di capire i fattori scatenanti dell’aggressività della persona amata, più facile sarà evitare questi fattori e prevenire gli scoppi d’ira. Detto questo, non è sempre possibile evitare certi fattori scatenanti. Per questo motivo, è importante che sappiate come gestire al meglio gli scoppi d’ira, compresa l’aggressività verbale e fisica.

Queste sono alcune linee guida per gestire gli scoppi d’ira nei malati di Alzheimer:

  • Se si può determinare la causa del loro disagio, vedere se è possibile alleviare o risolvere il problema. Questo può impedire che un problema peggiori e spesso aiuta a dissipare la loro rabbia.
  • Evitare il contatto fisico e non reagire MAI alla violenza con la forza, a meno che la vostra sicurezza personale o quella di qualcun altro sia minacciata. Cercare di prendere il controllo fisico di un malato di demenza spesso aumenta la sua rabbia e l’aggressività.
  • Utilizzare un tono di voce calmo ed evitare manifestazioni esteriori di disagio, turbamento, rabbia o paura. Questi segnali sono spesso rilevati dalla persona arrabbiata e probabilmente peggioreranno il suo disagio e la sua agitazione.
  • Se possibile, allontanatevi dalla stanza o dalla situazione. Dai a te stesso e alla persona il tempo di calmarsi. Questo ti renderà più facile reagire e potrebbe disinnescare o dissipare la sua rabbia.
  • Siiii gentile e rassicurante in ogni momento. Non cercare di discutere o ragionare con la persona. Invece, sii comprensivo e accetta la loro rabbia e frustrazione.

Fate attenzione a ricordare che chi soffre di Alzheimer, demenza e altri disturbi della memoria non dovrebbe essere punito o castigato per la rabbia o gli scoppi aggressivi. Questo è uno degli errori più comuni commessi da persone care e da caregiver inesperti. Ricordate: il vostro caro soffre di un disturbo sul quale non ha alcun controllo. Inoltre, è improbabile che capisca perché viene punito o rimproverato. Infatti, molte persone che ne soffrono dimenticano i loro scoppi d’ira immediatamente o subito dopo che sono avvenuti.

Non abbiate paura di chiedere supporto per l’Alzheimer

“Saper individuare, disinnescare e prevenire la rabbia è una delle competenze più importanti per i fornitori di assistenza di Alzheimer”, dice Larry Meigs, CEO di Visiting Angels. “È una delle competenze che apprezziamo di più nei nostri assistenti di Alzheimer”.

Se trovi che hai bisogno di sostegno nella gestione della demenza di una persona cara o nella cura dell’Alzheimer, l’aiuto di un fornitore di assistenza di Alzheimer può essere inestimabile. Per discutere le tue opzioni per un’assistenza professionale di Alzheimer a domicilio, chiama oggi stesso il tuo ufficio locale di Visiting Angels.

Se sei preoccupato per i cambiamenti improvvisi nel comportamento del tuo caro o hai domande sulla cura del tuo caro, contatta anche l’operatore sanitario del tuo caro per informazioni e supporto.

Se sei interessato a maggiori informazioni su come l’assistenza a domicilio può aiutare i tuoi cari anziani, contatta l’ufficio Visiting Angels più vicino oggi o chiama il numero 800-365-4189.