L’eruzione del Lassen Peak
Il 22 maggio 1915, un’eruzione esplosiva del Lassen Peak, il vulcano attivo più meridionale della Cascade Range, devastò le aree vicine e fece piovere cenere vulcanica fino a 200 miglia ad est. Questa esplosione fu la più potente di una serie di eruzioni del 1914-17 che furono le ultime a verificarsi nelle Cascades prima dell’eruzione del 1980 del monte St. Il Lassen Peak è il più grande di un gruppo di più di 30 cupole vulcaniche eruttate negli ultimi 300.000 anni nel Lassen Volcanic National Park.
Quali sono le prospettive per future eruzioni al Lassen?
Perché l’attività vulcanica geologicamente recente in una zona è la migliore guida per prevedere le eruzioni future, gli scienziati studiano le colate di lava, la cenere e altri depositi delle eruzioni passate. I vulcani nell’area di Lassen tendono a eruttare poco frequentemente e possono essere inattivi per periodi di secoli o addirittura millenni. Le eruzioni più recenti nell’area di Lassen sono state gli eventi relativamente piccoli che si sono verificati a Lassen Peak tra il 1914 e il 1917. La più recente grande eruzione ha prodotto Chaos Crags circa 1.100 anni fa. Tali grandi eruzioni nell’area di Lassen hanno un intervallo di ricorrenza medio di circa 10.000 anni. Tuttavia, la storia geologica dell’area di Lassen indica che il vulcanismo è episodico, con periodi di eruzioni relativamente frequenti separati da lunghi intervalli di calma. Per esempio, l’ultimo grande evento prima dell’eruzione di Chaos Crags è stato quello che ha costruito Lassen Peak 27.000 anni fa.
Quali sono i segni di avvertimento di un’eruzione?
Il segno più importante di un’imminente eruzione vulcanica è l’attività sismica sotto l’area vulcanica. I sismologi possono interpretare le sottili differenze tra i terremoti legati alla risalita del magma e i più familiari terremoti causati dalle faglie tettoniche. Altri segnali di avvertimento della risalita del magma nel sottosuolo poco profondo potrebbero includere un aumento del rilascio di gas vulcanici da piccole aperture chiamate fumarole, come quelle trovate nella zona di Bumpass Hell del Lassen Volcanic National Park, e cambiamenti nella composizione del gas. La deformazione della superficie del terreno nelle vicinanze di un vulcano può anche indicare che il magma si sta avvicinando alla superficie. In genere, questi segnali di avvertimento appaiono poche settimane o mesi prima di un’eruzione, ma possono durare per decenni o addirittura secoli senza portare a un’eruzione.
Cosa viene fatto per monitorare il centro vulcanico Lassen?
Dopo l’eruzione del Monte St. Helens nel 1980, l’U.S. Geological Survey (USGS) ha intensificato il monitoraggio dei vulcani attivi e potenzialmente attivi nella Cascade Range. Il monitoraggio dell’area di Lassen include misurazioni periodiche della deformazione del suolo e delle emissioni di gas vulcanici e la trasmissione continua di dati da una rete locale di nove sismometri agli uffici USGS di Menlo Park, California. Se dovessero essere rilevate indicazioni di un aumento significativo dell’attività vulcanica, l’USGS dispiegherà immediatamente scienziati e strumenti di monitoraggio portatili appositamente progettati per valutare la minaccia. Inoltre, il National Park Service (NPS) ha sviluppato un piano di risposta all’emergenza che verrebbe attivato per proteggere il pubblico nel caso di un’imminente eruzione.