Loiasis

Agente causale

Loa loa, un nematode filaride comunemente chiamato verme dell’occhio africano.

Ciclo vitale

Ciclo vitale

Il vettore della filariosi Loa loa sono le mosche di due specie del genere Chrysops, C. silacea e C. dimidiata. Durante un pasto di sangue, una mosca infetta (genere Chrysops, mosche che mordono di giorno) introduce larve filariali di terzo stadio sulla pelle dell’ospite umano, dove penetrano nella ferita del morso il numero 1. Le larve si sviluppano in adulti che risiedono comunemente nel tessuto sottocutaneo Il numero 2. I vermi femmina misurano da 40 a 70 mm di lunghezza e 0,5 mm di diametro, mentre i maschi misurano da 30 a 34 mm di lunghezza e da 0,35 a 0,43 mm di diametro. Gli adulti producono microfilarie che misurano da 250 a 300 µm per 6 a 8 μm, che sono inguainate e hanno una periodicità diurna. Le microfilarie sono state recuperate da fluidi spinali, urina ed espettorato. Durante il giorno si trovano nel sangue periferico, ma durante la fase di non circolazione, si trovano nei polmoni il numero 3. La mosca ingerisce le microfilarie durante un pasto di sangue Il numero 4. Dopo l’ingestione, le microfilarie perdono le loro guaine e migrano dal midgut della mosca attraverso l’emocellula fino ai muscoli toracici dell’artropode Il numero 5. Lì le microfilarie si sviluppano in larve al primo stadio il numero 6 e successivamente in larve infettive al terzo stadio il numero 7. Le larve infettive del terzo stadio migrano verso la proboscide della mosca il numero 8 e possono infettare un altro uomo quando la mosca fa un pasto di sangue il numero 1.

Distribuzione geografica

Loa loa si trova in Africa.