Maria (madre di Gesù)

Maria, Vergine della Passione
(Monastero di Santa Caterina, Monte Sinai, Egitto, XVI secolo)

Maria (מרים, Maryām, “Amaro”) fu la madre di Gesù Cristo. La tradizione nomina i suoi genitori come Gioacchino e Anna. Secondo il Nuovo Testamento, era la promessa sposa di Giuseppe (Matteo 1:18-20, Luca 1:35) ma concepì Gesù miracolosamente attraverso lo Spirito Santo senza il coinvolgimento del marito.

Anche se non sembra aver sostenuto il ministero pubblico di Gesù, Maria era presente alla crocifissione ed è raffigurata come membro della prima comunità cristiana a Gerusalemme. Le chiese cristiane insegnano varie dottrine riguardanti Maria, ed è venerata nella tradizione cattolica e ortodossa. Diverse denominazioni protestanti, tuttavia, mettono in dubbio o addirittura condannano tali atteggiamenti devozionali e dottrinali.

Maria è la figura femminile più importante del cristianesimo ed è considerata da milioni di persone la santa più meritoria della chiesa. Si dice che sia apparsa miracolosamente ai credenti molte volte nel corso dei secoli. Maria (Mariam o Maryam) ha anche una posizione venerata nell’Islam, dove un intero capitolo è dedicato a lei. Nella tradizione dell’Unificazione, è riconosciuta come un personaggio chiave nella storia provvidenziale di Dio ed è rispettata per aver rischiato la sua vita nel concepire Gesù senza la protezione del marito, ma è criticata per non aver capito il suo giusto ruolo nel sostenere adeguatamente Gesù.

Maria nel Nuovo Testamento

Gabriele consegna l’Annunciazione a Maria (El Greco, 1575)

Maria era parente di Elisabetta, moglie del sacerdote Zaccaria, che era a sua volta della stirpe di Aronne (Luca 1:5; 1:36). Maria risiedeva a Nazareth in Galilea mentre era fidanzata con Giuseppe della casa di Davide (Luca 1:26). Durante il loro fidanzamento – la prima fase del matrimonio ebraico – l’angelo Gabriele le annunciò che sarebbe diventata la madre del Messia promesso.

Egli sarà grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo. Il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe; il suo regno non avrà mai fine (Luca 1:32-33).

Chiedendo come ciò potesse essere, dato che “non ho conosciuto nessuno”, a Maria fu detto del concepimento miracoloso di Elisabetta e fu informata che la “potenza dell’Altissimo ti adombrerà.” (Luca 1:35). Maria partì immediatamente per la casa di Zaccaria, dove fu accolta profeticamente da Elisabetta e rimase per tre mesi. Il vangelo di Matteo ci dice che Giuseppe intendeva divorziare da lei quando seppe della sua gravidanza. Tuttavia, un angelo lo informò in sogno di non avere paura e di prenderla in moglie, perché il suo bambino non ancora nato è “dallo Spirito Santo” (Matteo 1:18-25).

Secondo il Vangelo di Luca, un decreto dell’imperatore romano Augusto (Luca 2:1) imponeva a Giuseppe e alla sua promessa sposa di recarsi a Betlemme per un’iscrizione. Mentre erano lì, Maria partorì Gesù; ma poiché non c’era posto per loro nella locanda, dovette usare una mangiatoia per animali come culla.

La visita di Maria a Elisabetta di Jacques Daret

Dopo otto giorni, il bambino fu circonciso e chiamato Gesù. Queste cerimonie abituali furono seguite dalla presentazione di Gesù al Tempio di Gerusalemme, secondo la legge che imponeva ai maschi primogeniti di essere redenti. Il Vangelo di Matteo aggiunge la visita dei Magi e la fuga della famiglia in Egitto, mentre Luca li ritrae di ritorno a Nazareth senza alcuna menzione dell’Egitto. Nel racconto di Matteo, ritornano a Nazareth dopo la morte del re Erode il Grande verso il 2/1 a.C. (Matteo 2). Maria apparentemente rimase a Nazareth con la sua famiglia in seguito. Marco 6:3 si riferisce a Gesù che aveva quattro fratelli (Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda) e almeno due sorelle senza nome, sebbene le tradizioni differiscano sul fatto che questi siano figli di Maria, figli di un precedente matrimonio di Giuseppe, o forse cugini.

Poco si dice della relazione di Maria con Gesù durante la sua infanzia e giovinezza. Tuttavia, un evento drammatico è ritratto quando Gesù aveva 12 anni. Gesù si separò dai suoi genitori e rimase a Gerusalemme a loro insaputa dopo un pellegrinaggio pasquale nella città santa.

Maria e Giuseppe scoprono Gesù tra i maestri del Tempio di Gerusalemme

La sua famiglia partì per Nazareth e – pensando che fosse in un’altra parte della loro carovana – cominciò a cercarlo solo dopo un giorno di viaggio, tornando infine a Gerusalemme e scoprendolo dopo tre giorni. Gesù era stato nei cortili del Tempio tra i maestri, “ascoltandoli e facendo domande”. Luca aggiunge che “tutti quelli che lo ascoltavano erano stupiti della sua comprensione e delle sue risposte” (Luca 2:41-52). Tuttavia, quando Maria arrivò sulla scena lo rimproverò, chiedendo: “Perché ci hai trattato così?”. Gesù rispose: “Non sapevate che dovevo essere nella casa del Padre mio?”. Maria e Giuseppe conclusero prontamente il suo dialogo con i maestri e lo riportarono a Nazareth.

Luke indica che Gesù fu “obbediente” ai suoi genitori in seguito, ma nient’altro appare in questo documento sulla loro relazione fino a dopo che Gesù iniziò il suo ministero pubblico, all’età di 30 anni. La maggior parte dei lettori suppone che nel periodo intermedio Maria rimase vedova, perché Giuseppe non viene più menzionato.

Nel vangelo di Giovanni, Maria fece il primo miracolo di Gesù alle nozze di Cana quando lo informò che gli ospiti avevano finito il vino. La risposta di Gesù alla sua richiesta fu: “Donna, cosa devo fare con te? La mia ora non è ancora giunta”. Tuttavia, egli soddisfò la sua lamentela trasformando l’acqua in vino (Giovanni 2:1-11).

“Nozze di Cana” di Giotto

Se un rapporto teso tra madre e figlio è solo accennato qui, è apertamente descritto in un episodio successivo in tutti e tre i vangeli sinottici. Il racconto di Marco, ritenuto il più antico, spiega che Maria e i fratelli di Gesù erano venuti “a prendersi cura di lui, perché dicevano: “È impazzito””. Gesù li respinse, dicendo notoriamente: “Chi sono mia madre e i miei fratelli? … Ecco mia madre e i miei fratelli! Chiunque fa la volontà di Dio è mio fratello, mia sorella e mia madre” (Marco 3:21-34).

Maria apparentemente rimase estranea al sostegno del ministero di Gesù. Gesù accennò a un continuo allontanamento dalla sua famiglia nell’insegnare ai suoi discepoli principi come: “Se qualcuno viene a me e non odia suo padre e sua madre, sua moglie e i suoi figli, i suoi fratelli e le sue sorelle… non può essere mio discepolo” (Luca 14:26).

Nonostante, Maria è rappresentata come presente durante la crocifissione in piedi vicino al “discepolo che Gesù amava” (tradizionalmente Giovanni l’Amato), altre due donne di nome Maria – Maria Maddalena e Maria moglie di Clopa (Giovanni 19:25-26) – e, nel racconto di Matteo, “la madre dei figli di Zebedeo”. Dalla croce, Gesù le dice: “Donna, ecco tuo figlio”, e al discepolo: “Ecco tua madre”.

In seguito, Maria viene associata alla comunità dei discepoli a Gerusalemme. È l’unica donna menzionata per nome come presente all’elezione di Mattia al posto di Giuda come uno dei 12 apostoli (Atti 1:12-26). Questa, tuttavia, è la sua ultima apparizione nei resoconti del Nuovo Testamento e la sua morte non è registrata.

Altre fonti antiche

Fonti non cristiane

Celso, un filosofo greco del tardo secondo secolo e scrittore polemico contro il cristianesimo, sosteneva che Gesù fosse figlio illegittimo di un certo soldato romano di nome Panthera, e che Maria fosse stata cacciata dal marito perché condannata per infedeltà (Origene, Contra Celsum 1:28-32). Queste affermazioni sono legate ai riferimenti nel Talmud alla figura di Ben-Pandera come presunto padre di Gesù. Secondo gli Atti di Pilato dell’inizio del terzo secolo, un’opera cristiana apocrifa, gli anziani degli ebrei dichiararono a Pilato durante il processo di Gesù che egli era stato concepito attraverso la fornicazione.

Scritte e tradizioni cristiane posteriori

L’Annunciazione di Fra Angelico

Secondo il Vangelo apocrifo dell’infanzia di Giacomo, Maria era figlia di Gioacchino e Anna. Prima del concepimento di Maria, Anna era stata sterile, e i suoi genitori erano piuttosto anziani quando fu concepita. La dedicarono al servizio di tutta la vita come vergine consacrata nel Tempio di Gerusalemme quando aveva tre anni, proprio come il profeta Samuele fu dedicato a Dio nel tabernacolo da sua madre, Hannah. Lì, viene scelta per l’onore di cucire una nuova tenda per il tempio nello stesso momento in cui Zaccaria riceve la sua visione dall’angelo Gabriele sulla nascita di Giovanni il Battista. Maria presenta il suo cucito al sommo sacerdote dopo l’Annunciazione, prima di proseguire verso la casa di Zaccaria. Dopo la nascita di Gesù, la sua verginità è drammaticamente riaffermata.

Secondo la tradizione ortodossa orientale, Maria morì a Gerusalemme o a Efeso, circondata dagli apostoli. Più tardi, quando gli apostoli aprirono la sua tomba, la trovarono vuota, e conclusero che era stata assunta corporalmente in cielo. La “Tomba di Maria” a Gerusalemme è tradizionalmente attribuita a Maria, ma era sconosciuta fino al sesto secolo. La Casa della Vergine Maria vicino a Efeso, in Turchia, è ritenuta da alcuni il luogo dove Maria visse in seguito con l’apostolo Giovanni.

Titoli dati a Maria

Vergine e Bambino (Pittura murale delle prime catacombe, Roma, IV secolo)

I titoli più comuni di Maria includono “La Beata Vergine Maria”, “Nostra Signora” (Notre Dame, Nuestra Señora, Nossa Senhora, Madonna), “Madre di Dio” e “Regina del cielo”.”

La Chiesa Ortodossa Orientale e le tradizioni affini si riferiscono spesso a Maria come Theotokos, che significa “portatrice di Dio”, un titolo riconosciuto al terzo Concilio Ecumenico, tenutosi nel 431 d.C. a Efeso, contro gli insegnamenti di Nestorio. Il nome fu usato teologicamente per sottolineare che il figlio di Maria, Gesù Cristo, era in realtà pienamente Dio e pienamente uomo.

Maria nel Corano

E abbiamo fatto del figlio di Maria e di sua madre un segno …. (Q23.50)

Maria, madre di Gesù, gode di una posizione distinta e onorata nel Corano, che racconta dettagliatamente di “Maryam” in due luoghi: 3:35-47 e 19:16-34. Juan Galvan spiega il ruolo della madre di Gesù, Mariam, in Islam for Today.

È l’unica donna direttamente designata nel libro ad essere un Ayat Allah o “Segno di Dio” per l’umanità (23.50). È descritta come una che “ha custodito la sua castità” (66.12), come una “obbediente” (66.12), la “prescelta da sua madre” dedicata ad Allah mentre era ancora nel grembo materno (3.36), unica (tra le donne) “accettata al servizio di Allah” (3.37), e curata da uno dei profeti, cioè Zaccaria (3.37). Secondo il Vangelo dell’infanzia di Giacomo, risiedeva nel Tempio di Gerusalemme durante la sua infanzia e aveva un accesso unico al Santo dei Santi. Era dotata di doni celestiali da Allah (3:37). È chiamata “Prescelta” (3.42), una “Purificata” (3.42), una “Verace” (5.75), un “compimento della profezia” (66.12), e un “vaso per lo Spirito di Dio” (66.12). She was “exalted above all women of The Worlds” (3.42).

The Qur’an also affirms the virgin birth of Jesus:

When the angels said “O Mary! Allah Gives thee Good News of a son through a Word from Him! His name shall be the Messiah, Jesus son of Mary, honored in this world and in the next, and of those who Are Granted Nearness to Allah!” (3.45)

She said “My Lord! How shall I have a son when no man has touched me?” He Said, “That is as it shall be. Allah Creates what He Pleases. When He decrees a thing. He says to it “Be” and it is!” (3.47)

Marian Doctrines

Immaculate Conception of Mary

The Birth of the Virgin, by Francisco de Zurbarán

The Immaculate Conception is the doctrine that states that Mary herself was conceived and born free of original sin. Solo la Chiesa cattolica romana ha adottato ufficialmente questo insegnamento, e il titolo “Immacolata Concezione” è usato solo dai cattolici romani e da quei membri della Comunione anglicana che si descrivono come “anglo-cattolici”

I cristiani ortodossi orientali tendono a rifiutare l’Immacolata Concezione. Gli ortodossi credono che Maria sia stata concepita come chiunque altro, ma che sia stata purificata dal peccato originale quando Cristo ha preso forma in lei. La maggior parte dei protestanti allo stesso modo rifiuta l’idea che Maria fosse senza peccato originale, credendo che dovesse accettare Gesù ed essere battezzata per ricevere la salvezza, come qualsiasi altra persona.

La Chiesa Cattolica Romana osserva la festa dell’Immacolata Concezione l’8 dicembre. La Chiesa ortodossa osserva la festa della Concezione della madre di Maria, Sant’Anna della Santissima Theotokos, il 9 dicembre.

Nascita verginale di Gesù

Il Credo degli Apostoli e il Credo Niceno fanno entrambi riferimento a Gesù come nato dalla “Vergine Maria”. Questo allude alla credenza che Maria abbia concepito Gesù attraverso lo Spirito Santo, e non attraverso un rapporto sessuale. Che fosse vergine in quel momento è affermato dal cristianesimo orientale, dal cattolicesimo romano e da molti (ma non tutti) protestanti.

Il Vangelo di Matteo descrive Maria come una vergine che adempì la profezia di Isaia 7:14. Gli oppositori fanno notare che la parola ebraica almah che appare in questo versetto significa “giovane donna”, non “vergine”. Gli ebrei, inoltre, affermano che la profezia si è adempiuta molto tempo fa, riferendosi non al Messia, ma a un ragazzo chiamato Immanuele che visse al tempo del re Ahaz di Giuda: “Prima che il ragazzo sappia abbastanza per rifiutare il male e scegliere il bene, la terra dei due re che tu (Ahaz) temi sarà devastata” (Isaia 7:16).

Tuttavia, indipendentemente dal significato di questo versetto, è chiaro che gli autori dei vangeli di Matteo e di Luca affermano che Maria non ebbe “relazioni con l’uomo” prima del concepimento di Gesù (Matteo 1:18, 25; Luca 1:34). È un luogo comune per i credenti cristiani accettare questa affermazione al valore nominale – specialmente data la sua importazione teologica che Gesù era letteralmente il “figlio” di Dio.

Per gli scettici e per i credenti razionali che non accettano che Dio operi in modi contrari alla scienza – la partenogenesi umana è scientificamente implausibile e non è mai stata osservata – la nascita verginale è una leggenda, forse adottata dalle religioni misteriche greche di quel tempo: Per esempio, Horus, un dio importante della religione misterica egiziana, nacque dalla vergine Iside; e Mithra, il cui culto rivaleggiava con il cristianesimo nei primi secoli della sua esistenza, fu concepito quando il dio creatore, sotto forma di luce, entrò in una vergine.

Tuttavia, il semplice fatto che i vangeli proclamino la nascita verginale suggerisce che c’erano voci diffuse che Gesù fosse un figlio illegittimo – attestato da Marco 6:3 dove i suoi vicini lo chiamano “figlio di Maria”, non figlio di Giuseppe. A quel tempo, in Palestina, tutti i bambini erano identificati attraverso il loro nome. C’è anche una tradizione ebraica che appare nella Tosefta datata ad un periodo concomitante o poco dopo la redazione della Mishnah (70-200 C.E.), che afferma che fu generato da un soldato romano. Queste voci senza dubbio causarono molti problemi a Maria, così come a Gesù. Giuseppe avrebbe accettato facilmente la spiegazione di sua madre, che era rimasta incinta grazie allo Spirito Santo? La Bibbia dice che Giuseppe fu avvertito da un angelo, ma per Maria, mentre tornava a Nazareth, sola e incinta, per incontrare Giuseppe, il suo cuore doveva essere pieno di trepidazione. Se lui l’avesse respinta, la sua vita sarebbe stata rovinata e il prezioso bambino nel suo grembo non avrebbe avuto nessun protettore. Anche se Giuseppe la accettò, la relazione tra Maria e Giuseppe può aver sofferto man mano che il bambino che non era suo cresceva, e in particolare quando ebbero altri figli per i quali la paternità non era in discussione. Gesù osservò: “Un profeta non è senza onore, se non nella sua casa” (Marco 6:4). Per coloro che cercano una spiegazione naturale o biologica, i candidati per il padre umano di Gesù includono il sacerdote Zaccaria, nella cui casa Maria visse per tre mesi prima che si sapesse della sua gravidanza (Luca 1:40, 56). Se Maria fosse stata diretta dall’angelo al letto di Zaccaria per eseguire una commissione divina, il bambino avrebbe potuto essere pensato come nato “dallo Spirito Santo”. Il silenzio totale di Zaccaria (è rimasto muto) si aggiunge al mistero della sua gravidanza. Dopo aver accettato il nome Giovanni per suo figlio, Zaccaria ed Elisabetta non sono più menzionati nel Nuovo Testamento. La visione cristiana tradizionale è che Maria fu fatta concepire dallo Spirito Santo a Nazareth al momento dell’annuncio dell’angelo, prima che partisse per la casa di Zaccaria.

Verginità perpetua

Che Maria sia rimasta vergine dopo la nascita di Gesù è una posizione dottrinale delle chiese cattolica, orientale e ortodossa orientale. La questione della verginità perpetua di Maria è legata all’interpretazione dei riferimenti del Nuovo Testamento ai fratelli di Gesù. Coloro che difendono la dottrina fanno notare che l’aramaico, la lingua parlata da Cristo e dai suoi discepoli, mancava di una parola specifica per “cugino”, così che fu usata la parola “fratello”. Altri sostengono che i “fratelli” e le “sorelle” di Gesù erano figli di Giuseppe da una moglie precedente, e quindi fratellastri di Gesù.

Anche due dei più importanti leader della Riforma, Martin Lutero e Ulrich Zwingli, difesero la perpetua verginità di Maria contro coloro che mettevano in dubbio l’insegnamento. Inoltre, Giovanni Calvino sostenne la necessità di vedere i “fratelli” di Gesù come figli di Maria. Dal XVII secolo, le chiese cattoliche e protestanti arrivarono a vedere Maria come un importante punto di divisione. La maggior parte dei protestanti oggi rifiuta la dottrina della verginità perpetua di Maria.

Assunzione

Questo dipinto, attribuito a Bartolome Murillo, rappresenta l’Assunzione di Maria in cielo con il suo corpo e la sua anima

Il termine “assunzione” si distingue da “resurrezione”. Nel caso della resurrezione, lo spirito si separa dal corpo e sale prima in cielo, mentre il corpo risorge dopo. Nell'”assunzione”, il corpo e lo spirito ascendono come una cosa sola. La credenza nell’assunzione di Maria fu formalmente dichiarata come dogma da Papa Pio XII nel 1950. Egli dichiarò nel Munificentissimus Deus:

L’Immacolata Madre di Dio, la sempre Vergine Maria, avendo completato il corso della sua vita terrena, fu assunta corpo e anima nella gloria celeste. Perciò se qualcuno, cosa che Dio non voglia, osasse volontariamente negare o mettere in dubbio ciò che abbiamo definito, sappia che si è allontanato completamente dalla Fede divina e cattolica.

Nella tradizione ortodossa orientale, Maria, la Theotokos, sembrava morire normalmente ma si scoprì ben presto che era ascesa. Undici degli apostoli erano presenti e condussero il funerale. L’apostolo Tommaso, tuttavia, fu ritardato e arrivò alcuni giorni dopo. La tomba fu aperta in modo che Tommaso potesse venerare il corpo; tuttavia il corpo era misteriosamente scomparso. La loro conclusione fu che era stata portata, corpo e anima, in cielo. Mentre praticamente ogni cristiano ortodosso crede che questo sia vero, gli ortodossi non ne hanno mai fatto formalmente un dogma. Gli ortodossi orientali celebrano questo evento il 15 agosto. Gli ortodossi orientali lo celebrano il 22 agosto.

Festività facoltative come l’Assunzione (15 agosto) sono celebrate da alcuni anglicani. La maggior parte degli anglicani, tuttavia, ritiene che Maria sia morta e che, dopo la sua morte, la sua anima sia stata trasportata in cielo senza il suo corpo. Le chiese della Comunione anglicana celebrano la Purificazione di Santa Maria Vergine (2 febbraio) e l’Annunciazione della Beata Vergine Maria (25 marzo) come feste principali della Chiesa. La Chiesa d’Inghilterra richiede che la Santa Comunione sia celebrata in ogni chiesa parrocchiale in queste due feste.

Venerazione cristiana di Maria

Nostra Signora di Vladimir, una delle più sante rappresentazioni medievali della Vergine Maria

Cattolico romano, I cristiani ortodossi e alcuni anglicani venerano Maria, così come i non-calcedoniani o ortodossi orientali, una comunione di chiese che è stata tradizionalmente considerata monofisita (come la Chiesa copta ortodossa). Questa venerazione prende soprattutto la forma di una preghiera di intercessione presso suo Figlio, Gesù Cristo. Inoltre include la composizione di poesie e canzoni in onore di Maria, la pittura di icone o l’intaglio di statue che la rappresentano, e il conferimento di titoli a Maria che riflettono la sua posizione tra i santi. È forse la santa più venerata sia nella Chiesa cattolica romana che in quella ortodossa orientale; ogni anno le vengono dedicati diversi giorni di festa importanti.

I protestanti hanno generalmente prestato una quantità relativamente piccola di riverenza a Maria rispetto alle loro controparti anglicane, cattoliche e ortodosse, spesso sostenendo che se si concentra troppa attenzione su di lei, c’è il pericolo di sottrarre il culto dovuto solo a Dio. Alcuni accusano coloro che venerano Maria di idolatria.

Un importante impulso teologico per la venerazione di Maria ha avuto origine dalle controversie cristologiche della Chiesa primitiva – molti dibattiti che definivano la divinità o l’umanità di Gesù. Alcuni sostenevano che siccome Gesù era effettivamente Dio, Maria doveva essere la “Madre di Dio”.

Tuttavia, una vera e propria impennata nella venerazione di Maria ebbe luogo all’inizio del XII secolo, soprattutto grazie alla predicazione di Bernardo di Chiaravalle. Bernardo ampliò il ruolo di Anselmo di Canterbury nel trasformare il cristianesimo sacramentale dell’Alto Medioevo in una nuova fede più personale, con la vita di Cristo come modello e una nuova enfasi sulla Vergine Maria. In opposizione all’approccio razionalista adottato dalla scolastica, Bernardo predicò una fede immediata, in cui l’intercessore era la Beata Vergine. “La Vergine che è la via regale, attraverso la quale il Salvatore viene a noi”, dichiarò. Da allora, Maria ha continuato ad essere un oggetto centrale di venerazione nella tradizione cattolica e in alcune tradizioni anglicane.

Il 16 maggio 2005, le chiese cattolica romana e anglicana hanno rilasciato una dichiarazione congiunta di 43 pagine, “Maria: speranza e grazia in Cristo” (nota anche come la Dichiarazione di Seattle) sul ruolo della Vergine Maria nel cristianesimo come un modo per sostenere la cooperazione ecumenica nonostante le differenze su altre questioni.

Vergine di Guadalupe

Maria, come “Vergine di Guadalupe”

La venerazione di Maria è particolarmente popolare nei paesi latinoamericani, a partire dall’apparizione della “Vergine di Guadalupe” a Juan Diego Cuauhtlatoatzin sulla collina di Tepeyac vicino a Città del Messico dal 9 dicembre 1531 al 12 dicembre 1531. I cattolici tradizionali credono che Guadalupe sia stata una manifestazione della Vergine Maria nelle Americhe, e la riconoscono come “Imperatrice delle Americhe”. La Vergine di Guadalupe ha anche simboleggiato la nazione messicana fin dalla guerra d’indipendenza del Messico. Sia l’esercito di Padre Miguel Hidalgo che quello di Emiliano Zapata viaggiavano sotto le bandiere di Guadalupe, e Nuestra Señora de Guadalupe è generalmente riconosciuta come un simbolo di tutti i messicani.

Alcuni storici credono che l’icona fosse intesa a rappresentare sincreticamente sia la Vergine Maria che la dea indigena messicana Tonantzin. Altri credono che la Vergine fosse una versione semplificata e sanificata di Coatlicue, la dea madre azteca.

La Basilica di Guadalupe a Città del Messico è l’edificio religioso più importante del Messico. Ospita il grembiule originale di Juan Diego che mostra l’icona di Nostra Signora di Guadalupe. È quindi un importante luogo di pellegrinaggio ed è visitato da diversi milioni di persone ogni anno.

Apparizioni

Immagine di Maria che porta il Cuore Immacolato

Maria è apparsa spesso ai fedeli, compresi diversi papi, santi e persone comuni, in visioni e rivelazioni registrate dal IV secolo in poi. Le registrazioni storiche di tali apparizioni mariane aumentano drammaticamente con l’avvento della già citata enfasi sulla venerazione di Maria nel Medioevo. Alcuni luoghi dove Maria è apparsa sono diventati importanti luoghi di pellegrinaggio per i fedeli di tutto il mondo. Oltre alla Basilica della Vergine di Guadalupe menzionata sopra, i siti importanti includono:

  • Apparizioni di Nostra Signora di Lourdes alla contadina Bernadette Soubirous nel villaggio francese di Lourdes, Francia, nel 1858. Questo sito riceve milioni di visitatori ogni anno e vi sono state riportate numerose guarigioni miracolose.
  • Apparizioni della Madonna di Fatima alla giovane Lucia dos Santos e ad altri due bambini, a Fátima, Portogallo, nel 1917. Queste apparizioni includevano diversi messaggi riconosciuti come rivelazioni autentiche dal Vaticano.
  • Recenti apparizioni iniziate nel 1981 nella città di Međugorje, in Bosnia ed Erzegovina, e in altre località vicine, a sei giovani cattolici, in cui furono rivelati dieci “segreti” di eventi futuri. Queste apparizioni sono ancora controverse all’interno della Chiesa Cattolica e mentre alcune autorità credono in esse, non sono state ufficialmente accettate.

Altre apparizioni significative includono:

  • 352-Papa Liberio, a Roma.
  • 12??-Santo Bernardo di Clairvaux.
  • 1214-Santo Domenico di Osma.
  • 1513-Juan Diego, un contadino, a Villa Guadalupe, Messico.
  • 1579-Matrona, una ragazza di dieci anni, Kazan, Russia.
  • 1586—María Ramos, a Spanish maid, Chiquinquirá, Colombia
  • 1600—Milkman and sailors, Vailankanni, India
  • 1634—Mariana de Jésus Torres, Quito, Ecuador
  • 1717—A group of fishermen, Aparecida, Brazil
  • 1798—A group of persecuted Catholics, La Vang, Vietnam
  • 1830—Saint Catherine Labouré, Paris, France
  • 1846—Two cowherder children, La Salette, France
  • 1850—Peasant herders Mikołaj Sikatka, Licheń Stary, Poland
  • 1876—Three eight-year-old girls, Marpingen, Germany
  • 1879—Numerous witnesses, Knock, Ireland
  • 1900—Peking (Beijing) and Shanghai, China

Numerous additional apparitions of Mary have been reported in during the twentieth and early twenty-first centuries.

See also

  • Black Madonna
  • Immaculate Conception
  • Theotokos

Notes

  1. Acts of Pilate, Early Christian Writings. Recuperato l’8 agosto 2007.
  2. Vangelo dell’infanzia di Giacomo, tradotto da Andrew Bernhard. Gospels.net. Recuperato l’8 agosto 2007.
  3. Juan Galvan, “Gesù e la Vergine Maria nell’Islam” islamfortoday. Recuperato il 2 settembre 2008.
  4. Matthew J. Slick, Maria ha avuto altri figli? Christian Apologetics and Research Ministry. Retrieved August 8, 2007.
  5. “Maria: speranza e grazia in Cristo” testo completo .Anglican Communion.org. Retrieved September 2, 2008
  • Brownson, Orestes. Il culto dei santi e il culto di Maria. Manchester, NH: Sophia Institute Press, 2003. ISBN -928832881
  • Cronin, Vincent. Maria ritratta. Londra: Darton, Longman & Todd, Ltd., 1968. ISBN 0875052134
  • Epie, Chantal. Le radici scritturali dell’insegnamento cattolico. Manchester, NH: Sophia Institute Press, 2002. ISBN 1928832539
  • Graef, Hilda. Maria: A History of Doctrine and Devotion. Londra: Sheed & Ward, 1985. ISBN 0722052219
  • Marley, Stephen. La vita della Vergine Maria. Harpenden, Harts, UK: Lennard Publishing, 1990. ISBN 978-1852910242
  • Miravalle, Mark. Introduzione a Maria. Seconda edizione, 2006. Santa Barbara, CA: Queenship Publishing. ISBN 1882972066
  • Sirias, Silvio. Bernardo e la Vergine. Evanston, IL: Northwestern University Press, 2005. ISBN 978-0810124271
  • Pelikan, Jaroslav. Maria attraverso i secoli: Her Place in the History of Culture. Nuova edizione, 1998. New Haven, CT: Yale University Press. ISBN 978-0300076615

Tutti i link recuperati il 28 agosto 2018.

  • La Beata Vergine Maria – Enciclopedia Cattolica
  • Il figlio di Maria nell’Islam – Islam from Inside.com
  • “Maria probabilmente non era vergine”, di Geza Vermes, The Guardian (16 dicembre 2006)

Crediti

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  • Mary (mother of Jesus) history

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  • History of “Mary (mother of Jesus)”

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